6° RONDE VALLI IMPERIESI, Imperia 9.11.2008
CORONA FA IL BIS. LA BOERO IL TRIS. ANTONELLI OUT SULL'ULTIMA |
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Ino Corona, Peugeot
207 S2000, bissa il successo della scorsa stagione facendo sua la sesta
edizione della Ronde Valli Imperiesi ottenendo il miglior tempo in due
dei quattro passaggi sulla prova speciale di Rezzo. La sua navigatrice,
Patrizia Boero, è addirittura alla terza vittoria per di più
consecutiva, in questa gara. Una bella giornata di sole ha
caratterizzato la manifestazione anche se sulla prova speciale nebbia e
umido l’hanno fatta da padroni. La gara è vissuta sullo splendido duello
con Giampietro Antonelli-Stefano Botticini, che hanno staccato il
miglior tempo con la loro Peugeot 207 S2000, poi hanno forato nella
seconda, proprio, mentre Ino Corona produceva il suo attacco e passava
al comando. Antonelli vinceva la terza prova, ma Corona gli era vicino
ed i due si presentavano al via dell’ultima prova con appena 3”3 di
differenza. Corona alzava il piede, ma non troppo, l’attacco di
Antonelli si chiudeva con una toccata alla Peugeot del bresciano che
staccava una ruota. Vittoria per Corona e secondo posto in classifica
per un ottimo Alessio Pisi, che era costante nelle prestazioni per tutta
la gara. Il terzo posto veniva ottenuto in volata da Danilo
Ameglio-Massimo Marinotto, Peugeot 206 S1600, che superavano Patrizia
Sciascia-Cristiana Biondi per appena 2 decimi. Ameglio è stato
protagonista di una gara regolare, ma velocissima che lo ha confermato
ai vertici del rallismo non solo ligure. Gara difficile per Patrizia
Sciascia, alla fine quarta, anche perché non è mai riuscita a trovare il
giusto feeling con le gomme. Quinta piazza per il monregalese Marcello
Mondino, affiancato sulla Mitsubishi Lancer Evo IX dal fratello
Massimiliano, che ha conquistato il successo in Gruppo N, grazie ad
un’accurata scelta di gomme nel secondo passaggio sulla prova, che poi
gli hanno consentito di continuare in scioltezza per i restanti
passaggi. Sesta piazza per un fantastico Alberto Orengo, con Laurent
Spagnoli alle note, sempre deciso e determinato in ogni condizione della
gara che ha portato nelle posizioni nobili la sua Renault Clio Williams.
Seguono Silvio Leporace-Mirko Maschietto, in difficoltà con le gomme
della loro Subaru Impreza fin dalla prova del mattino. Un ottavo posto
con i fiocchi premia il rientro in gara, dopo quattro anni, dei fratelli
Alessandro e Roberto Tamagnini, autori di una prestazione maiuscola
nella nebbia. Nono di classe per un velocissimo e perfetto Giovanni
Lanza navigato da Christina Banchieri, che ha dominato la Classe A7 con
la sua Honda Civic Type-R, preparata secondo le regole del più
restrittivo Gruppo N. Entra nella top ten l’imperiese Pier Paolo
Grassano, affiancato da Luciano Campanella, sempre a ridosso dei primi
con la sua Honda Civic fin dalle prime battute. Da segnalare ancora la
grande prestazione del “solito” Albino Condrò, con Ilaria Riolfo alle
note, alle fine 14esimo con la sempre verde Peugeot 205 GTI, che si è
migliorato prova dopo prove risultando siderale nella nebbia dell’ultimo
passaggio dove ha ottenuto il terzo tempo assoluto. Grande battaglia
anche in classe N3 che ha visto prevalere Gabriele Bennazzo e Moreno
Bennardo, che hanno avuto solo un piccolo cedimento di rendimento nel
secondo passaggio quando sono stati scavalcati da Francesco
Leporace-Alessandro Girardi vittime, più che delle due forature nelle
prime due prove speciali, di una mancanza di aggressività nella terza
prova, che li ha fatti precipitare al quarto posto. Al secondo posto di
classe il costante Luca Balbo con Lorena Boero sul sedile di destra che
ha preceduto il quasi esordiente (è alla sua seconda gara, ma nella
prima ha fatto molti danni) Francesco Aragno navigato da Marino Mondino,
che è stato succube dei consigli prudenziali di amici e conoscenti.
Quando ha attaccato, dalla seconda prova in avanti ha dimostrato di
saperci fare, ottenendo anche un nono assoluto, primo di classe nella
nebbia dell’ultimo passaggio. In Classe R3 grande rammarico per
Alessandro Bosca-Roberto Aresca che hanno vinto tre volte la classe, ma
hanno forato nel secondo passaggio finendo così al terzo posto in
graduatoria, preceduti dai costanti Storace-Celestini e Tomaino-Venzano.
Alla fine hanno concluso 69 equipaggi dei 90 partiti. Particolarmente
bruciante il ritiro di Vittorio Cha-Angelo Bozzola sull’ultima curva
dell’ultima speciale. Per Cha, vincitore due anni or sono, una gara
iniziata prendendo confidenza con la Peugeot S2000 per poi crescere fino
a trovarsi a lottare per il podio (era quarto assoluto a soli 3”3 da
Ameglio).
LA CRONACA |
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PS 1 REZZO, ore 9.05
Zampata di Antonelli, ma Corona è vicino – Comincia subito con un bel duello Antonelli-Corona la Sesta edizione della Ronde Valli Imperiesi. Antonelli sfrutta a fondo la conoscenza della sua Peugeot 207 S2000 ed ottiene un ottimo tempo, ma Corona è bravo a prendere le misure con una vettura che non ha mai guidato. Brave ed anche spettacolare, visto che all’inversione di San Bernardo di Conio arriva lungo, sfrutta tutta la strada appoggiandosi leggermente al rail. Più in difficoltà gli altri concorrenti, specie nel tratto umido. Pisi prende le misure con la Grande Punto, sfruttando questa prova come training prima di partire all’attacco nei successivi passaggi. La Sciascia non ha intagliato le gomme e paga un pesante ritardo che pensa di annullare nelle successive speciali; dietro emergono le due ruote motrici di Danilo Ameglio che però ammette di non potersi avvicinare maggiormente ai leader della gara, soprattutto considerando il tratto umido centrale dove la sua Peugeot 206 fatica maggiormente nelle ripartenze. Settimo tempo di un grande Alberto Orengo, che riesce perfettamente a coniugare spettacolo e redditività di guida; il monregalese Marcello Mondino è il migliore della classe N4, nonostante non abbia forzato al massimo, precedendo il rientrante Alessandro Tamagnini, che paga la lontananza dalle gare con una partenza difficile in prova speciale. Conclude la top ten Silvio Leporace, insoddisfatto della scelta di gomme e vittima di problemi di interfono. Grandi prestazioni per le Honda Civic di Pier Paolo Grassano e Giovanni Lanza subito a ridosso dei top ten. Concludono la speciale 84 concorrenti. Sei i ritiri, tutti per noie meccaniche
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PS 2 REZZO, ore 11.50
Corona attacca, Antonelli fora – Un preoccupatissimo Ino Corona si presenta al riordino di metà gara. Nonostante il campione di Villa Faraldi abbia segnato il miglior tempo (10’57”5) non è sereno per i problemi all’idroguida che lo hanno tormentato per tutta la prima parte della speciale. Staccato di 5”8 Alessio Pisi, ora più vicino agli avversari. Terzo tempo per Antonelli, staccato di 8”7 che ha forato a tre km dalla fine della speciale. Risale decisamente Vittorio Cha, quarto tempo a 10”5 che migliora la confidenza con l’impegnativa Peugeot S2000. Marcello Mondino monta quattro gomme nuove ed i risultati si vedono. È quinto assoluto con un ritardo di 20”4 e primo di classe N4, davanti a patrizia Sciascia, staccata di 21”2, ed un tenace Danilo Ameglio, in ritardo di 22”1 che si conferma il migliore delle tutto avanti. In crescita anche Pier Giorgio Picotto, che non commette più errori con la sua Peugeot 207 S2000 ed ottiene l’ottavo tempo a 26”0 da Corona, davanti allo strepitoso Alberto Orengo, più attento alla classifica, nono a 32”7 e Silvio Leporace che senza gomme di ricambio deve accontentarsi di una gara di rimessa. Da segnalare l’ottima performance di Romagnoli che continua con i suoi problemi al cambio ed all’idroguida che lo costringono ad una vera prova da lottatore di sumo, Alessandro Tamagnini dodicesimo e Giovanni Lanza che con il tredicesimo tempo continua a comandare la classe A7. Da segnalare il gran tempo di Francesco Leporace, vittima di una foratura al primo passaggio, che riesce a ribaltare la situazione in classe N3, mentre una foratura all’anteriore sinistro toglie la leadership di classe R3 al giovane Alessandro Bosca che paga 4’27”6 al leader di classe Davide Storace. Foratura anche per Federica Lio che deve cambiare la gomma anteriore della sua Seicento a tre km dal fine prova. |
PS 3 REZZO, ore 14.35
Antonelli si migliora, ma Corona fa buona guardia – Giampietro Antonelli non ci sta e non permette che una foratura compromette il secondo risultato ligure in 15 giorni. Morde i 14,95 km della speciale e riesce a scendere sotto gli 11 minuti netti ottenendo un grande 10’54”6. Corona però fa buona guardia, nonostante la sua scelta di gomme non sia la migliore e con le intermedie non riesca a portarle in temperatura e paga appena 3”7, non riuscendo a migliorarsi; Vittorio Cha conferma di essere in forma e di prendere sempre più confidenza con la Peugeot 207 S2000 e stacca il terzo tempo con un ritardo di 13”8 da Antonelli, eguagliando il suo passaggio precedente Alessio Pisi, invece, non fa meglio del giro precedente risultando più lento di 6”5, ed è quarto con un ritardo di 15”2 dovuto ad una scelta di gomme non felice e soprattutto a qualche sprazzo di nebbia in quota. Quinta piazza per Patrizia Sciascia, che rosicchia qualcosa dalla sua precedente prestazione, ma non riesce ad incidere a sufficienza. Danilo Ameglio è costante, 6/10 il suo miglioramento, ma soprattutto si conferma sesta forza in campo, a 24”4 da Antonelli e di gran lunga il migliore delle Due Ruote Motrici. Segue Marcello Mondino, settimo a 28”6, che comincia a pagare il degrado delle gomme, quindi lo strepitoso Orengo che sembra non accorgersi della nebbia in quota ed abbassa ancora il tempo della prova precedente di ben 5”, quindi il suo avversario in classe Tamagnini e Silvio Leporace, in continua crisi di gomme a chiudere la top ten. Lanza è undicesimo e primo di A7 con autorevolezza, come Grassano, 14esimo fa in A6. Gran battaglia in Classe R3 con l’astigiano Alessandro Bosca che stacca il miglior tempo, nonostante un dritto nella nebbia, mentre in N3 si risveglia Benazzo e torna a prendere la leadership di classe, mentre l’imperiese Francesco Leporace, spaventato dalle precedenti forature, è troppo prudente e chiude quarto di Classe.
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PS 4 REZZO, ore 17.20
Corona si rassicura nella nebbia, Antonelli si perde per strada, Magico Condrò – Dopo cinque chilometri di prova Ino Corona capisce che non ci sarebbe stata storia. Troppa nebbia per poter pensare di migliorare i tempi staccati fino a quel momento. Continua la sua cavalcata veloce, ma non prende più rischi chiudendo la speciale in 11”33”4, oltre 30” in più rispetto ai passaggi precedenti. Ed alla fine ciò gli dà la seconda vittoria consecutiva in questa gara che per la sua navigatrice Patrizia Boero diventa la terza. Non si arrende così facilmente Antonelli che attacca per tutto il primo tratto fino ad una destra che lo vede scivolare fuori dal nastro di asfalto e concludere la sua gara con una ruota posteriore staccata. Il secondo tempo in prova lo rimedia così Patrizia Sciascia anche se il suo ritardo da Corona e di ben 44”9. Una bella prestazione che non la salva dal fatto di essere scavalcata da un scintillante Danilo Ameglio che in questo passaggio capisce di non poter migliorare e si accontenta dell’ottavo tempo assoluto ad 1’33”5 da Corona. Dietro emergono i leoni della gara, a cominciare da Albino Condrò che si esalta nella nebbia, e ottiene con Ilaria Riolfo il terzo tempo assoluto. Dietro a lui Marcello Mondino, che dice di non aver preso rischi, ma ha saputo sfruttare l’abilità nelle situazioni difficili che precede un Alessandro Tamagnini che sprizza gioia da tutti i pori per la grande prestazione nella nebbia. Anche il giovane Alessandro Bosca dimostra di saperci fare nella nebbia, staccando il sesto tempo in prova, anche se ciò non serve a dargli la vittoria di classe. Poi ancora Lanza con la Honda Civic Type-R e Stefano Romagnoli che ha la soddisfazione di entrare almeno una volta nella top ten. Grande delusione per Vittorio Cha.
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Sciascia-Biondi (Peugeot 206 S2000)
Orengo-Spagnoli (Renault Clio) |
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio Per le classifiche collegarsi a http://www.cronoimperia.it/ronde_im08/index.html |