Dopo due nottate
insonni, ecco il momento del bilancio post gara del “1° VALLE CAMONICA
RALLY RONDE 2008”.
La prima notte insonne, tra venerdì 1° e sabato 2 agosto l'hanno passata
a lavorare e temere il peggio gli organizzatori della PSA, tanti
lodevoli volontari della Protezione Civile e altrettanti Vigili del
Fuoco. Motivo extrasportivo? Il nubifragio notturno che ha sconvolto
mezza Lombardia e Piemonte ma pure il tratto della prova di Astrio
scenario di ricognizioni programmate e di gara del giorno seguente. Il
solito miracolo e il lavoro fuoriprogramma ha permesso l'esecuzione
della prova, cosparsa di tronchi d'alberi abbattuti, detriti di ogni
genere in quantità industriale. Tutto è bene ciò che finisce bene...così
si può cominciare. Ore 14 del sabato, pronti via dall'assolata Piazza
Tessara a Breno, sede della Comunità Montana della Valle Camonica e alla
presenza dei dinamici amministratori Walter Sala e del sindaco di Breno,
la manifestazione prende la partenza. Dopo pochi minuti un primo stop
per portare i soccorsi a Laura Gianesini, navigatrice del fratello Marco
sulla Clio n.11: una forte botta alla schiena consiglia il ricovero
all'Ospedale di Esine per gli esami di rito e le cure. Le sue condizioni
non destano particolari preoccupazioni, ma il pronto intervento del
servizio sanitario predisposto dalla PSA e coordinato dal dottor
Gianfranco Vender, ha creato le premesse per la miglior assistenza.
Il Rally Ronde Valle camonica si incammina verso il suo miglior sviluppo
– di tipo agostico – e diverte migliaia di spettatori, con equipaggi,
team e scuderie che ingaggiano una lotta sportiva straordinaria con
prestazioni entusiasmanti delle 120 vetture, piloti e navigatori di
scena. La direzione gara coordinata da Mauro Guazzi fa di tutto per
contenere il ritardo accumulato per recuperare vetture ferme in prova e
la professionalità emerge palesemente, con solo 35 minuti di ritardo con
cui vengono accolti i concorrenti in un arrivo apoteosi.
Festeggiatissimi ovviamente i vincitori - l'imprenditore orobico Ilario
Nodari con il conterraneo Davide Benigno, su Peugeot 206 Wrc-GMA Racing.
Sin qui il 39.enne Nodari, alfiere della scuderia Rally Club Grigis,
aveva conquistato la vittoria nel rally del cuore Città di Bergamo 1999
e nel Rally Città dei Mille 2002 e nel breve rallysprint Paesi d'Arte.
Al secondo posto chiude infatti il forte driver camuno Felice Ducoli con
Giovanni Maifredini della scuderia DP Autosport, su Peugeot 206 Wrc del
team G.Car Sport, in gioco per la vittoria fino all'ultima speciale, poi
scartata dopo aver ottenuto un mediocre quinto tempo assoluto, quando
solo la vittoria in speciale lo avrebbe potuto premiare. Terzo gradino
del podio per il poliziotto bresciano Paolo Dainesi in coppia con
Claudio Quarantani, in abitacolo della 206 Wrc-Grifone: in lizza per un
podio strameritato, il pilota locale è stato frenato da noie elettriche
nel finale, fermandosi nel corso della quarta prova e ripartendo dopo 4
minuti. Inappuntabile il quarto posto del ticinese Massimo Beltrami su
Peugeot 307 Wrc-GMA dopo una gara accorta, giocata sul filo dei secondi,
migliorando l'assetto della potente Wrc di prova in prova.
Ottime individualità emergono dall'analisi del rally. Come quelle del
valtellinese Ivan Spoldi trionfatore della categoria Super 1600 con la
Clio del team FT Cars, come quella del bergamasco Daniel Giaconia con
Lucia Milza con la Peugeot 207 Super 2000 del team Power car che vince
la categoria con una prova finale da grande assalto ottenendo il secondo
tempo assoluto. Alla fine Giaconia precede Manuel Villa su Punto S2000
team D'Ambra.
Fantastica la prestazione ottenuta dal 19.enne varesino Andrea Crugnola
con Silvia Mazzetti, primissimi di classe FA7 al debutto in classe A7,
al sesto posto assoluto, in abitacolo della Renault Clio Williams del
team SP Racing – Borrelli.
Ennesima brillante vittoria del camuno Luca Tosini in Gruppo N,,
navigato da Simona Girelli su Honda Civic VTI: il forte pilota di Ceto
proviene dal mondo della velocità in salita ma ormai dimostra grande
continuità a suon di vittorie anche nei rally. Conferma agli altissimi
livelli assoluti e di classe A6 di Rudy Alborghetti con Cristina
Biasuzzi su Peugeot 106 GTI-Curno Racing gruppo A.
UFFICIO
STAMPA P.S.A.
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Nodari-Benigno
(Peugeot 206 WRC)
Ducoli-Maifredini
(Peugeot 206 WRC)
Crugnola-Mazzetti
(Renault Clio Williams)
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