2° RALLY RONDE del SEBINO, Lovere (BG) 16-17.03.2013

FLAVIO SAVOLDELLI E SIMONE GRIGIS SU PEUGEOT 207 SUPER 2000 GIESSE PROMOTION VINCONO LA SECONDA EDIZIONE DELLA “RONDE DEL SEBINO”

 

Sono Flavio Savoldelli e Simone Grigis i vincitori della seconda edizione della “Ronde del Sebino” organizzata da Automobile Club Bergamo in collaborazione con A.S.D. Sebino Eventi e valida quale prima prova del campionato Lombardia Ronde Cup.
L’equipaggio della Giesse Promotion di Selvino con una gran rimonta nella seconda giornata di gara, quando le condizioni meteo e del fondo stradale si sono fatte più difficili, hanno costruito il successo portando sul gradino più alto del podio la Peugeot 207 Super 2000 con il tempo complessivo di 26’10”8.
Savoldelli e Grigis dopo uno stop agonistico durato cinque anni sono tornati alle competizioni e come allora hanno guardato tutti dall’alto in basso dal gradino più alto del podio. La vittoria ottenuta sulle rive del Sebino assume ancor più significato se si considera che i due erano per la prima volta in carriera a bordo di una vettura a quattro ruote motrici e per la prima volta alla guida di un’auto di categoria Super 2000.

Sulla quarta ed ultima prova speciale disputatasi sotto la pioggia su fondo bagnato Savoldelli-Gregis hanno piazzato la zampata vincente chiudendo con 4”2 di vantaggio che hanno consentito di sopravanzare nella classifica assoluta i bresciani Felice Ducoli e Giovanni Maifredini, in testa alla gara fin dalla prima prova speciale, per 3”7. L’equipaggio della DP Autosoport ha subìto la rimonta a causa di alcuni problemi di assetto della Citroen C4 WRC sul bagnato e anche di una tattica troppo prudente attuata al fine di ottenere un risultato sicuro da poter utilizzare per la graduatoria del Lombardia Ronde Cup. Ducoli-Maifredini chiudevano l’ultima prova con il secondo miglior tempo che lasciava però l’amaro in bocca visto che dovevano cedere la vittoria agli avversari. Per loro la soddisfazione di essersi assegnato il Trofeo Gianmario Mazzoli alla memoria, per il secondo anno consecutivo, spettante al primo equipaggio bresciano classificato.
Sull’ultimo gradino del podio un altro equipaggio bresciano, quello formato da Cristiano Manzini e Michele Lucchi in gara con la Peugeot 207 Super 2000. Il duo della Top Lake ha affrontato la gara bergamasca come test in vista della partecipazione al campionato IRC Cup e si è detto pienamente soddisfatto del piazzamento ottenuto.
A ridosso del podio, al quarto posto, i bergamaschi Pablo Biolghini e Andrea Rota con la Mitsubishi Lancer Evo X in configurazione R4 autori di una buona prova. L’equipaggio della Racevent si è aggiudicato il successo di gruppo e di classe.
Quinta posizione per altri concorrenti che arrivano da Brescia. Si tratta di Luca Tosini e Roberto Peroglio su Renault Clio R3C che si sono dimostrati velocissimi e che sono risultati alla fine vincitori della loro classe e gruppo battendo l’equipaggio bergamasco formato da Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi, pure in gara con una Renault Clio R3C, alla fine sesti assoluti e secondi di classe e di gruppo.
Al settimo posto troviamo invece il primo equipaggio di classe Super 1600, quello formato da Simone Miele e Luca Beltrame su Renault Clio. Ottavi si sono piazzati invece Francesco Baldo e Marco Malinverno su Peugeot 207 Super 2000. Nona posizione per un altro equipaggio di casa composto da Alberto Marini e Giuseppe Morina che con la Renault Clio hanno fatto loro anche il successo in classe FA7. A chiudere i “top ten” Carlo Nicoli e Andrea Guglieri su Renault Clio di classe FA7

Ufficio Stampa Sebino Eventi
Gian Reduzzi


Savoldelli-Grigis (Peugeot 207)


Ducoli-Maifredini
(Citroen C4)


Manzini-Lucchi
(Peugeot 207)

La cronaca
VERIFICHE – PARTENZA  
Alla fine delle operazioni preliminari di verifica sono stati novansette gli equipaggi ammessi al via della seconda edizione della “Ronde del Sebino” gara organizzata dell’Automobile Club Bergamo in collaborazione con la A.S.D. Sebino Eventi.  La novità più importante nell’elenco partenti è stato il cambio di parte dell’equipaggio iscritto con il numero 6: al posto di Martina Moroni sul sedile di destra della Peugeot 207 super 2000 passa Simone Grigis, che riprende così il suo abituale ruolo di navigatore, mentre al posto di guida sale nientemeno che Flavio Savoldelli, che torna alle gare dopo aver vinto la venticinquesima edizione del “Rally Prealpi Orobiche disputatasi nel 2008.  Al via mancheranno poi l’equipaggio n. 23 formato da Attilio Girelli e da Marco Bergonzi (Renault Clio – Giesse Promotion) ed il numero 47 formato da Roberto Reino e da Barbara Braga (Suzuki Swift).  Prima della partenza è stato consegnato all’equipaggio più giovane il Trofeo Attilio Bonalumi alla memoria. I familiari dello scomparso pilota bergamasco hanno premiato i bresciani Stefano Pedretti e Daniele Franzoni in gara con la Renault Twingo numero 44.  La corsa ha regolarmente preso il via alle 14,31 dalla centrale Piazza Tredici Martiri da dove si sono susseguite le partenze. Il primo passaggio sulla prova speciale “Monte Bronzone”, sul tratto di 9,2 chilometri che da Vigolo portano a Parzanica, avrà inizio per la vettura numero 1 alle 15,50.

PROVA SPECIALE N. 1  A dettare legge sulla prima prova della seconda edizione della “Ronde del Sebino” è stato lo strapotere della Citroen C4 in versione WRC dell’equipaggio bresciano formato da Felice Ducoli e Giovanni Maifredini che gareggiano per i colori della scuderia DP Autosport. Grazie anche alla superiorità della loro vettura l’equipaggio in gara con il numero 2 è riuscito a finire la prova speciale con il tempo di 6’14”7 inarrivabile per gli avversari che dispongono di auto meno performanti. Alle spalle dei dominatori distaccati di 5”8 un altro equipaggio bresciano, quello formato da Cristiano Manzini e Michele Lucchi con la Peugeot 207 Super 2000 della Top Lake, primi della loro categoria. A sorpresa terzo miglior tempo per i fratelli varesini Vanni e Lorenzo Maran con la datata ma sempre competitiva Peugeot 306 Maxi, a 10” di distacco dai battistrada. Anche per loro c’è il provvisorio primato nella categoria A7. Quarti ad appena tre decimi dal podio i bergamaschi Falvio Savoldelli e Simone Grigis con la Peugeot 207 Super 2000 della Giesse Promotion di Selvino. Sorprendente quinta posizione per un altro equipaggio di casa, quello formato dai coniugi Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi che hanno portato in alto la loro Renault Clio di classe R3C accusando un distacco di soli 10”7 dai primi assoluti e per il momento risultano primi della loro categoria. La graduatoria della prova, e quindi la classifica assoluta provvisoria, continua con la sesta piazza di un altro equipaggio orobico, quello formato da Pablo Biolghini e da Andrea Rota con la Mitsubishi Lancer Evo X in configurazione R4 per i colori della Racevent. Primato di categoria anche per l’equipaggio che gareggia con la vettura numero 1. A completare i primi dieci troviamo in settima posizione Luca Tosini-Roberto Peroglio (Renault Clio R3C), all’ottavo posto Giuseppe Fugazzotto-Fulvio Florean (Peugeot 207 Super 2000), al nono Francesco Baldo-Marco Malinverno (Peugeot 207 super 2000) ed in decima posizione Alberto Marini e Giuseppe Morina (Renault Clio).
Undicesimi a pari tempo i migliori della classe Super 1600. Entrambi hanno fermato i cronometri a 6’31”6: si tratta di Danilo Scanzi-Margherita Gregori con la Renault Clio della Giesse Promotion e Simone Miele con Luca Beltrame pure la Renault Clio della Top Rally.


Biolghini-Rota
(Mitsubishi Evo X)

Lozza-Fiorendi
(Renault Clio)

Miele-Beltrame
(Renault Clio)

PROVA SPECIALE N. 2   Anche la seconda prova speciale, l’ultima della prima giornata disputatasi al buio, ha visto prevalere i leader Felice Ducoli e Giovanni Maifredini che a bordo della loro Citroen C4 WRC hanno concluso con il tempo 6’20”0 mantenendo così la testa della graduatoria provvisoria.
Solo 2”7 il distacco che ha diviso i battistrada dai secondi classificati, i bergamaschi Flavio Savoldelli e Simone Grigis su Peugeot 207 Super 2000 della Giesse Promotion, che dopo essersi scrollati la ruggine dovuta a oltre cinque anni di inattività hanno cominciato a riprendere i meccanismi che hanno consentito loro di essere più performanti. Problemi di gomme della parte finale della prova non hanno consentito di cercare di azzerare lo svantaggio accusato nei confronti di Ducoli-Maifredini, ma l’equipaggio della Giesse Promotion è più che soddisfatto di essere la seconda forza in campo. Tredici sono i secondi che nella graduatoria assoluta divide Savoldelli e Gregis dai capoclassifica, il che lascia ancora spiragli per tentare nelle due prove di domani di cercare di avvicinarsi alla vetta.
Sul secondo passaggio hanno migliorato sensibilmente anche Pablo Biolghini ed Andrea Rota con la Mitsubhi Lancer Evo X di classe R4 con cui hanno stabilito la terza migliore prestazione a 6”7 dai vincitori. In ottica di graduatoria assoluta Biolghini-Rota sono ora quarti con un distacco di 17”9. Quarti in prova e terzi nella classifica assoluta sono invece i bresciani Cristiano Manzini e Michele Lucchi con la Peugeot 207 Super 2000.
Quinto tempo di speciale e quinti assoluti invece risultano Luca Tosini e Roberto Peroglio con la Renault Clio di classe R3C, di cui risultano anche primi di categoria.
Sesti sulla seconda speciale sono risultati i primi di categoria Super 1600, Simone Miele e Luca Beltrame (Renault Clio Top Rally) che nell’assoluta si piazzano invece settimi. Discorso inverso invece per i bergamaschi Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi (Renault Clio R3C Giesse Promotion) settimi sulla prova, a causa anche della luce interna per il navigatore che si irrimediabilmente spenta nella parte finale, e sesti invece in prospettiva di classifica assoluta. Le posizioni dall’ottava alla decima, per quanto riguarda la seconda prova, erano rispettivamente appannaggio di Alessandro Marchetti- Paolo Frigerio (Renault Clio Super 1600), di Matteo Bosetti-Davide Buzzi (Fiat Punto Super 1600) e di Carlo Nicoli e Andrea Guglieri (Renault Clio) questi ultini primi di classe FA7. Passando invece alla classifica provvisoria assoluta l’ottava piazza è occupata da Giuseppe Gugazzotto-Fulvio Florean (Peugeot 207 Super 2000), la nona da Danilo Scanzi-
Margherita Gregori (Renault Clio Super 1600) e la decima da Alessandro Marchetti- Paolo Frigerio (Renault Clio super 1600).
Da segnalare il ritiro dell’equipaggio che alla fine della prima speciale era terzo assoluto, quello composto dai fratelli varesini Vanni e Lorenzo Maran a causa della perdita della ruota posteriore sinistra della loro Peugeot 306 Maxi.
Inoltre la prova è stata sospesa per l’uscita di strada dell’equipaggio n. 54 formato da Alessandro Casano e Fabio Branchi su Renault Clio N3. Per loro è stato necessario l’arrivo delle ambulanze e dai primi soccorsi si è rilevato un taglio ad una mano, dovuto ad una scheggia di vetro, per il pilota mentre il navigatore è stato ricoverato precauzionalmente all’Ospedale di Seriate con la sospetta rottura della clavicola destra ed un sospetto trauma cranico. Dalla vettura numero 70 in poi i passaggi in prova sono stati sospesi ed il resto dei concorrenti è tornato a Lovere utilizzando il percorso alternativo.
Domani restano da disputare altre due prove, con inizio alle 10,20 e 13,35, con l’incognita del tempo che prevede sulla nostra provincia precipitazioni anche a carattere nevoso, il che potrebbero rimescolare ulteriormente le graduatorie in vista dell’arrivo della gara previsto in quel di Lovere per le 14,30.

PROVA SPECIALE N. 3   Come previsto la neve ha fatto la sua comparsa sulla prova speciale imbiancando la parte laterale della sede stradale scompigliando i pronostici e portando la sorpresa di nuovi vincitori che hanno interrotto il dominio di Ducoli-Maifredini. Si tratta dei selvinesi, e quindi abituati a fare i conti con la neve, Flavio Savoldelli e Simone Grigis che hanno staccato il miglior tempo, 6’48”3, a bordo della Peugeot 207 Super 2000 per i colori della Giesse Promotion, pur recriminando su una errata scelta di gomme.  Secondi alle spalle dei vincitori i bresciani Cristiano Manzini e Michele Lucchi (Peugeot 207 Super 2000) distaccati di 3”5 mentre in terza posizione si piazzano Pablo Biolghini e Andrea Rota con la Mistubishi Lancer Evo X in configurazione R4 a 9”6. Solo quarti i leader provvisori della classifica assoluta Felice Ducoli e Giovanni Maifredini, in gara con l’unica vettura WRC: la Citroen C4, che hanno accusato un ritardo di 12”5 a causa di un assetto non ottimale che faceva scivolare la vettura. Per non compromettere la gara l’equipaggio della DP Autosport ha scelto di effettuare la prova adottando una tattica prudenziale.  Sempre in evidenza i bresciani Luca Tosini e Roberto Peroglio che chiudono in quinta posizione facendo letteralmente volare la loro Renault Clio R3C, mentre sesti si piazzano Francesco Baldo e Marco Malinverno (Peugeot 207 Super 2000). Settimo posto per i primi di classe Super 1600 Simone Miele e Luca Beltrame con la Renault Clio, mentre ottavi risultano i bergamaschi Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi (Renault Clio R3C Giesse Promotion). Chiudono nei primi dieci anche Giuseppe Fugazzotto-Fulvio Florean (Peugeot 207 Super 2000) e Danilo Scanzi-Margherita Gregori (Renault Clio Super 1600 Giesse Promotion).  Detto delle vicende della speciale passiamo ad analizzare ora la graduatoria assoluta provvisoria che vede ancora in testa i bresciani Felice Ducoli-Giovanni Maifredini (Citroen C4 WRC) che rimano in vetta per solo mezzo secondo. Grazie all’ottima prova sfoderata alla ripresa delle ostilità infatti Flavio Salvoldelli e Simone Grigis, con la Peugeot 207 Super 2000 della Giesse Promotion, hanno recuperato quasi per intero lo svantaggio che avevano accumulato nella giornata di ieri. Il quarto ed ultimo passaggio sulla prova speciale sarà quindi determinate ai fini della vittoria finale che vede in lizza principalmente i primi due equipaggi in graduatoria. Terza posizione per Cristiano Manzini-Michele Lucchi con la Peugeot 207 Super 2000 che accusano 5”0 di ritardo rispetto ai battistrada ma quasi sicuri di terminare a podio visto che i quarti in lizza, Pablo Biolghini e Andrea rota con la Mistubishi Lancer Evo X R4 hanno accumulato 14”9 di ritardo. Abbastanza definite, in virtù dei larghi distacchi, anche le posizioni che seguono con Luca Tosini-Roberto Peroglio (Renault Clio R3C) quinti, Eugenio Lozza-Antonella Fiorendi (Renault Clio R3C) sesti, Simone Miele-Luca Beltrame (Renault Clio Super 1600) settimi e primi della loro classe, Francesco Baldo e Marco Malinverno (Peugeot 207 super 2000) ottavi, Giuseppe Fugazotto e Fulvio Florean (Peugeot 207 Super 2000) noni e Danilo Scanzi-Margherita Gregori (Renault Clio Super 1600) decimi.

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