Quattro affermazioni su altrettanti passaggi e la Ronde del Monte Caio è
volata con merito nelle mani di Marco Signor e Patrick Bernardi, a bordo
della Citroen C4 Wrc griffata TamAuto. Un successo netto, quello del
pilota veneto, che non ha mai allentato la presa nei confronti degli
avversari, resistendo agli attacchi degli inseguitori e alle insidie del
meteo, che ci ha messo lo zampino sia con la pioggia che con alcuni
banchi di nebbia. Mauro Tiramani, con Fabio Gnecchi alle note, ha
portato al secondo posto la Citroen Xsara Wrc (D-Max Racing), partito
all’attacco sul primo passaggio e poi abile a difendersi dai ripetuti
attacchi di Elwis Chentre, che si è accomodato con merito sul terzo
gradino del podio assoluto. Il pilota aostano, in coppia con Fulvio
Florean, ha sfruttato al massimo le potenzialità della Renault Clio
S1600 ed inserendosi fra le vetture a quattro ruote motrici nonostante
il fondo non congeniale alle “tuttoavanti”. Chentre ha avuto in Davide
Medici un ostico avversario fra le 2RM, ma il reggiano ha purtroppo
dovuto alzare bandiera bianca sull’ultima speciale per un problema
elettrico. A ridosso del podio un brillante Elia Bossalini (Peugeot 207
S2000), costantemente nella top five e capace di sferrare proprio
sull’ultimo passaggio l’attacco decisivo per strappare la quarta
posizione a Gabriele Ciavarella, che completa la top five su Citroen
Xsara.
Ivan Ferrarotti vince con autorità il confronto diretto con Omar Brugo
fra le Renault New Clio di classe R3C: i due chiudono la gara
rispettivamente al sesto e nono posto, intervallati da Luciano Pascolani
(Peugeot 206 Wrc), lo scorso anno secondo assoluto, e da Silvio Grazioli
(Peugeot 207 S2000), rallentato nella fase centrale della gara da un
fitto banco di nebbia.
Ottima decima piazza assoluta per Marcello Nicoli (Renault Clio RS) che
ha primeggiato con merito in classe N3: il pilota reggiano ha allungato
con decisione nella parte centrale della gara, lasciando agli avversari
solo l’ultima speciale, ormai già in odor di vittoria.
Fra i ritiri di spicco, oltre al già citato Medici, da segnalare quello
di Alessandro Perico, uscito di strada già sulla prima speciale, e di
Italo Ferrara, fermo subito dopo il via per problemi meccanici.
Trofeo delle Merende, edizione da record
39 equipaggi al via, in pratica le intere classi N3 ed FN3: sono questi
i numeri della terza edizione dell’iniziativa di beneficienza messa in
campo per raccogliere fondi in favore della ricerca sulla fibrosi
cistica. E in gara nessuno si è risparmiato, con il già citato Marcello
Nicoli che ha ottenuto un successo limpido ma non facile, lottando sia
con Davide Caffoni, alla fine secondo, con Gianluca Tosi, terzo, e
Giampietro Bendotti, quarto. Gara in crescendo, tanto divertimento e il
merito di aver aderito ad un’iniziativa importante anche per campioni
del calibro di Luca Cantamessa e Alex Bocchio, tornati per un giorno fra
le vetture di classe N3.
Alla fine sono stati 86 gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo di
Lagrimone, al termine di un’edizione del Rally Ronde del Monte Caio che
verrà ricordata per aver raggiunto il massimo numero di iscritti
consentito per le ronde (120), e una grande partecipazione in nome della
beneficienza: motivi di grande soddisfazione in casa Jolli Corse e
Scuderia San Michele, organizzatori della manifestazione.
Classifica finale: 1. Signor-Bernardi (Citroen C4 Wrc) in
28’47”2; 2. Tiramani-Gnecchi (Citroen Xsara Wrc) a 27”8; 3.
Chentre-Florean (Renault Clio S1600) a 39”2; 4.Bossalini-Bracchi
(Peugeot 207 S2000) a 43”6; 5. “Ciava”-Perna (citroen Xsara Wrc) a 48”1;
6. Ferrarotti-Romei (Renault New Clio R3C) a 58”2; 7. Pascolani-Galesi
(Peugeot 206 Wrc) a 1’12”4; 8. Grazioli-Palù (Peugeot 207 S2000) a
1’17”1; 9. Brugo-Boero (Renault New Clio R3) a 1’25”7; 10.
Nicoli-Grisanti (Renault Clio RS) a 1’38”0.
Ufficio Stampa Rally |
Signor-Bernardi
(Citroen C4 WRC)
Tiramani-Gnecchi
(Citroen Xsara WRC)
Chentre-Florean (Renault Clio S1600) |