Corrado Pinzano per far sua la
decima edizione della Ronde Gomitolo di Lana ha dovuto combattere
innanzi tutto contro l'influenza che lo ha debilitato nei giorni di
gara. Affiancato da Mario Cerutti, il pilota biellese della New Driver's
Team ha fatto appello a tutta l'adrenalina che aveva in corpo per
vincere tre delle quattro prove speciali e riuscire a superare con la
sua Volkswagen Polo R5 i cuneesi Alessandro Gino-Marco Ravera, che hanno
pagato la minor conoscenza del percorso, essendo alla loro prima
esperienza sulla speciale di Curino e una maggior rigidità della loro
Ford Fiesta WRC, che non si è espressa al massimo specie nel primo
passaggio sull'asfalto umido del mattino. L'equipaggio cuneese ha
migliorato di prova in prova e quando le condizioni del fondo sono
leggermente migliorate si è saldamente piazzato alle spalle del
battistrada approfittando anche di una foratura occorsa nel corso del
terzo passaggio al valdostano Elwis Chentre, affiancato da Andrea Canepa
sulla Skoda Fabia R5. Quasi quattro minuti persi e addio ai sogni di
gloria per il pilota valdostano precipitato dalla seconda alla
quindicesima posizione .
Terzo gradino del podio per Mattia Pizio-Monica Rubinelli, Skoda Fabia,
regolari nelle prestazioni che hanno permesso loro di portare a casa un
risultato di prestigio dopo il beffardo ritiro del Rally Lana di Luglio.
Il giovane pilota ossolano le ha tentate tutte per conquistare la
medaglia d'argento e, nonostante il miglior tempo nell'ultimo tratto
cronometrato ha "dovuto" accontentarsi della terza piazza.
A ridosso del podio chiude un ottimo Sergio Bruni, affiancato da
Massimiliano Rolando, autore di una buona prestazione, considerando che
era la prima volta che usava la Skoda Fabia per di più su un fondo umido
ed insidioso in particolare nella prima speciale del mattino. Il giovane
pilota ossolano è riuscito, con tempi di assoluto rilievo, a tenere
dietro il più esperto Ilario Bondioni in coppia con Sofia D'Ambrosio
quinti con la loro Skoda Fabia R5.
Il portacolori della New Turbomark ha approfittato dell'occasione per
effettuare test in vista della prossima stagione ed infatti i tempi,
molto diversi in ogni passaggio, ne sono la testimonianza.
Simone Fornara-Enrico Brovelli, Volkswagen Polo R5, hanno chiuso la
sestina dei migliori in una gara caratterizzata dal netto predomino
delle vetture di Classe R5 (undici alla partenza) che hanno occupato
tutti i primi otto posti della classifica assoluta, con la sola
inclusione della Fiesta WRC di Gino-Ravera, la vettura sulla carta più
potente del lotto.
Alle spalle delle inavvicinabili Skoda R5 – settimi Boetto-Mantovani,
ottavi Tavelli-Gatto - in nona posizione ha chiuso il re dell'autocross
Michele Andolina affiancato da Leo Moro, assoluto dominatore della
Classe S2000 con la sua Peugeot 207.
A chiudere la Top Ten Diego Martinelli-Ermes Bagolin, che pur avendo
privilegiato lo spettacolo con grandi traversi e freni a mano hanno
portato in decima posizione assoluta la loro datata Opel Astra GSI,
conquistando pure il titolo di più veloci fra le Due Ruote Motrici.
Da segnalare la prova di Jordan Brocchi, con Paolo Garavaglia sul sedile
di destra, che ha dato spettacolo con la Nissan 350-Z, unica vettura a
trazione posteriore, al via del Gomitolo di Lana cosciente di non poter
ambire ad una posizione di prestigio nella classifica assoluta (36° alla
fine), ma sicuramente il più applaudito sulle prove speciali.
Trentaquattresimo si è classificato il padre di Corrado Pinzano, Diego,
su Fiesta R2B con Marco Zegna al suo fianco, tornato alle gare dopo
diciotto anni di inattività. Poca fortuna per Andrea Vineis-Alessio
Rodi, costretti al ritiro a metà gara per imperfette condizioni fisiche
del pilota quando erano tredicesimi assoluti e i migliori fra le vetture
Due Ruote Motrici con la loro Renault Clio S1600. Alla gara hanno preso
parte 79 equipaggi, 63 dei quali hanno concluso il rally.
La decima edizione del Rally Gomitolo di Lana è stata caratterizzata da
condizione climatiche estremamente favorevoli, considerando la stagione
novembrina, con temperatura bassa e umidità nel primo passaggio sulla
prova di Curino, che è andata asciugandosi, senza però pulirsi, nel
corso della giornata per l'arrivo del sole. La prova finale è stata
disputata dagli equipaggi alla luce dei fari, prima di tornare in Piazza
Martiri della Libertà, salotto buono di Biella, per il gran finale con
premiazione in pedana. Soddisfazione in casa New Turbomark che anche
questa volta conferma l'ottimo feeling con Biella e i suoi piloti. |
Pinzano-Cerutti (VOLKSWAGEN
POLO R5)
Gino-Ravera
(Ford Fiesta WRC)
Pizio-Rubinelli
(Skoda Fabia R5)
Ufficio Stampa
Rally
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