Marco Colombi lo
scorso anno aveva chiuso secondo dietro Maurizio Diomedi. Quest’anno il
pilota bergamasco fa un passo avanti e vince la gara con la sua Skoda
Fabia WRC con la quale si è imposto in tutte e quattro le prove
speciali. Al suo fianco Mauro Turati che in questo modo bissa la
vittoria della scorsa stagione. Una vittoria mai stata in discussione
per il trentenne pilota preparatore portacolori della Colombi Racing,
che ha dimostrato una netta superiorità sia nella prima prova del
mattino, disputata appena finito il diluvio notturno, sia nei successivi
tre passaggi sulla prova di Chiesanuova che si è via asciugata
risultando sempre più veloce fino all’ultimo passaggio quando la pioggia
tornata a cadere ha consigliato i piloti ad alzare il piede anche se la
classifica, in particolare per le piazza d’onore, era ancora
apertissima.
Il colpo di reni nell’ultimo passaggio nella prova di Chiesanuova è
stato del valdostano Elwis Chentre affiancato dal chivassese Walter
Nicola, che ha pagato nei confronti di Colombi la minor potenza della
sua Grande Punto Abarth, ma è riuscito con costanza e determinazione ad
avere ragione sul filo di lana e solo nel finale di Augustino
Pettenuzzo-Elio Tirone con la Ford Focus WRC. Chentre ha anche superato
indenne un calo di pressione della ruota posteriore sinistra nel corso
della seconda prova, che non ha rallentato il portacolori della New
Driver’s Team che è riuscito a chiudere la speciale e cambiare il
pneumatico senza perdere tempo prezioso. Alle spalle di Chentre si è
classificato il borgarese Augustino Pettenuzzo, affiancato
dall’astigiano Elio Tirone, Meteco Corse, che hanno attaccato a fondo
con la loro Ford Focus WRC, e pur non commettendo errori, non sono
riusciti ad impensierire il leader della classifica e a contenere il
ritorno del valdostano Chentre nel finale.
Grande gara per il saluzzese Paolo Bernardi affiancato dal pavese Paolo
Zanini, alla sua prima esperienza con la Ford Fiesta R5 di Roger Tuning.
Il portacolori della Meteco Corse è stato autore di una gara in
crescendo culminata con un secondo tempo assoluto nel terzo passaggio
sulla Chiesanuova, la sua prestazione più veloce nel corso della
giornata.
A seguire, il primo equipaggio canavesano Giovanni Bausano e Andrea
Scali che,dopo un inizio cauto per prendere confidenza con i cavalli
della Renault Clio Super1600 di Balbosca, ha attaccato nel finale e con
una serie di tempi di rilievo è riuscito a rimontare fino alla quinta
piazza, primo degli equipaggi canavesani. Poca fortuna invece per
Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero, che sono riusciti a superare indenni
un problema di trasmissione alla loro Mitsubishi Lancer Evo IX nella
seconda prova con la convinzione di poter scartare il tempo altissimo.
Invece la sorte ci ha messo lo zampino a anche nell’ultimo tratto
cronometrato il motore della Mitsubishi si è ammutolito per circa un
minuto. Tempo alto e addio sogni di gloria.
Sesta piazza per Danilo Gianello e Paola Albini anche loro autori di una
gara in crescendo con la Clio Super1600 di Allais.
Settimi e ottavi, dopo una entusiasmante lotta per la conquista della
classe A6, hanno concluso il canavesano Antonio Rotella con Alessandro
Rappoldi e Pietro Teppa affiancato da Gianluca Togliatti che hanno
dimostrato a tutti che con la con le Peugeot 106 si possono fare grandi
cose. E i tempi sono lì a dimostrarlo. Rotella è partito cauto sulla
prima speciale, ma con una serie di passaggi in crescendo è riuscito a
rimontare sul rivale nel secondo e terzo passaggio affrontati a gran
carriera. Teppa ha attaccato nell’ultimo passaggio ma nonostante un gran
tempo non è riuscito a sopravanzare il rivale.
Primo tra le Clio R3 il canavesano Cristian Milano che, nonostante una
foratura, è riuscito a mantenere la leadership tra le vetture della
Regie. Conclude nella Top Ten il sempreverde Mario Trolese a suo agio
sia con i tanti cavalli della Peugeot 208 R5 che con le due ruote
motrici della piccola 208 R2b.
Soddisfatti a fine giornata Paolo e Alessandro
Meneghetti della Auto Sport Promotion. “ La Ronde d’Estate sta
diventando un appuntamento classico del rallismo piemontese. Noi abbiamo
cercato una data e una prova che potessero essere di interesse per i
piloti e i numeri ci hanno dato ragione. Adesso ci aspetta qualche
giorno di vacanza. Grazie a tutti.”
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Colombi-Turati
(Skoda Fabia WRC)
Chentre-Nicola (Fiat Punto
Abarth)
Pettenuzzo-Tirone
(Ford Focus WRC)
Ufficio Stampa Rally
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