Trionfa
l'amicizia, il calore della passione, l'amore dei camuni per lo sport
dei rally, lo spirito cavalleresco del vincitore che dedica all'amico
battuto la gioia più bella. Memorabile nei significati sportivi,
tecnologici ed umani la 4. edizione dalla RONDE CAMUNA 2008 – 1° TROFEO
VI.BI. Elettrorecuperi, che ha visto salire sul gradino più alto del
podio Gian Mario Mazzoli e Giacomo Morandini, con soli 7”5 di vantaggio
sui più acerrimi rivali, Felice Ducoli e Giovanni Maifredini. I due
trionfatori camuni corrono insieme dal 1987 e i rally, tra vittorie,
piazzamenti e sacrifici, hanno cementato la loro amicizia. Oggi, grazie
ad una quarta fulminante prova speciale, hanno portato la CITROEN XSARA
WRC del team GMA Racing e scuderia DP Autosport ad una vittoria
applauditissima e meritata sul campo. Hanno saputo reagire al momento
giusto, quand'erano secondi assoluti: in tutto hanno vinto tre prove
sulla quattro regolarmente disputate.
Straordinario il tifo lungo la prova di Acquebone-Montecampione (km.10,100)
ripetuta quattro volte. Indimenticabili gli applaudi scaturiti dalla
base del palco e alla premiazione al Pala Vi.Bi di Piancogno per un
equipaggio amatissimo per lo spettacolo che sa offrire nelle prove
speciali e per lo stile nel pre gara e su e giù dal podio. L'ennesima
dimostrazione di fair play è giunta oggi sul palco della RONDE CAMUNA
allestito dall'organizzazione PSA: Mazzoli e Morandini hanno dedicato la
vittoria non solo agli sponsor locali ma all'avversario che, più di ogni
altro, li ha insidiati da vicino: si tratta di Felice DUCOLI e Giovanni
MAIFREDINI (Peugeot 206 Wrc-team G.Car Sport).
Al via dell'ultima speciale, Ducoli era al comando con 9 decimi di
secondo su Mazzoli, grazie ad una straordinaria terza prova (miglior
tempo assoluto 7'03”6). Poi l'imprenditore di Breno, in un tornante
maldestro è incappato in un testa-coda, perdendo la gara per 7”5 e
abbandonando ogni legittimo sogno di gloria. La foto realizzata nel gran
finale di gara va diritta negli annali della PSA: oltre a
Mazzoli-Morandini e Ducoli-Maifredini, all'organizzatore Paolo Fortunati
si è unito il terzo assoluto, Fabio Spatti e Marco Ballardini al debutto
su Peugeot 206 Wrc. Elogi ed applausi anche per il corpulento pilota di
Piancamuno, emozionato sul podio.
Per Mazzoli è stata l'affermazione della ragione e del cuore: ha
dichiarato d'aver scelto la macchina più performante della sua lunga
carriera, la Citroen Xsara; poi ha ammesso che correre e vincere in
casa, aiutato dagli sponsor amici dona sensazioni sublimi.
Quarto posto assoluto per Adriano Zerla con Giovanni Pina, con la
Peugeot 307 WRC-Tamauto con cui Marco Silva ha vinto tanto, in tutt'Italia.
E il piazzamento di Zerla vale doppio se consideriamo che il borese non
guidava nei rally da 6 anni.
Lotta serrata per vincere la classe Super 1600 ed aggiudicarsi la quinta
posizione assoluta, tra il bresciano Nicola Lancini e il valtellinese
Ivan Spoldi, a parità di vettura, Clio Super1600: il bresciano
portacolori del tam Top Rally si è reso autore di un'ottima terza
speciale, mentre il valtellinese del team FT Cars Sport si esibisce in
una straordinaria prestazione vincente nella quarta e decisiva prova.
Per Spoldi la vittoria è meritatissima e per lui è scontata la dedica da
libro Cuore della vittoria alla moglie Nadia e al loro bimbo Andrea,
nato soli 30 giorni fa. Per Lancini un ottimo sesto posto assoluto.
Settimo posto assoluto per il vincitore del Gruppo N, Pablo Biolghini su
Mitsubishi Lancer EvoIX che si è aggiudicato tutte le prove speciali
nella categoria Produzione.
Ottavo assoluto per Luca Tosini, un altro talento camuno che conquista
la classe R3 con la New Clio del team DP Autosport. Altri due primi
posti di classe per altri due forti driver bresciani, con un nono ed un
decimo assoluto: applauditissimi sia Davide Grillo (Clio Maxi-Top Rally)
sia Battista Pedretti (207 Super 2000).
Il giovane Demis Zendra da Ossimo conquista l'ennesima vittoria in una
delle classi più spettacolari e combattute, la FA7 con la Clio Williams,
distanziando gli esperti Bettinsoli e Bonizzardi.
Sugli 84 equipaggi partiti sono 65 quelli regolarmente classificati al
termine delle quattro prove speciali disputate.
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Mazzoli-Morandini
(Citroen Xsara WRC)
Ducoli-Maifredini
(Peugeot 206 WRC)
Spoldi-Roggerone
(Renault Clio S1600)
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