LA CRONACA
La prima prova speciale a Tosini e Polonioli Con la Ford Fiesta
Wrc, l'equipaggio bresciano della New Turbomark stacca il miglior crono
nella prova d'apertura della Ronde. Bondioni e Oliva inseguono.
Luca Tosini fissa il primo crono di riferimento. 6'03"6 è il tempo con
il quale il pilota bresciano percorre i dieci chilometri del tratto
cronometrato. Grintoso e determinato, Tosini affronta l'asfalto asciutto
e perfetto del primo passaggio mattutino e impone subito il suo ritmo.
Rispetto lo scorso anno l'asfalto della prova di Lozio, teatro dei
quattro passaggi della Ronde AC Brescia, presenta grip più elevato,
rivelandosi decisamente più veloce. Non si fa cogliere impreparato il
pilota di Ceto e, con la Ford Fiesta Wrc sulla quale è navigato da
Morgan Polonioli, precede con buon margine di vantaggio, 7"5, il pilota
di Bienno Ilario Bondioni che con la Skoda Fabia R5 è secondo assoluto,
navigato da Elia Ungaro, ad un secondo e due si piazza terzo il bornese
Paolo Oliva, su Ford Fiesta Wrc condivisa con Mattia Pedretti. Con la
Ford Focus Wrc (2000 di cilindrata) Fabio Spatti rientra nella gara di
casa con le giuste intenzioni di dar battaglia per il podio,
attestandosi a un solo secondo e sette dal terzo gradino del podio,
precedendo a sua volta di 1"8 il brenese Felice Ducoli, anch'egli con
una poderosa Focus. Primo dei piloti non lombardi, è il biellese Corrado
Pinzano, sesto crono con la Peugeot 208 T16, navigato da Mario Cerutti,
precedendo nell'ordine lo svizzero Puricelli con la Citroen C4 Wrc,
Guerra, su Ford Fiesta R5, il trentino Cobbe su Focus WRc e al decimo
posto il piacentino Bossalini con la Fiesta R5. A condurre la Super 1600
è il lecchese Pasquini, che con la Renault Clio è davanti di 6"5 al
friulano Beltrame e di 10"7 al pilota di Vobarno, Lancini Leggermente
staccato nel ranking assoluto è il biellese Tiziano Borsca, ma primo
della Super 2000 con la Peugeot 207, sopravanzando di 16"6 Ferrari -
Peugeot 207 - e di 22"9 Franchini su Skoda Fabia. A Pedretti con la
Mitsubishi va lo scratch in Gruppo N, mentre in R4 Tottoli è chiaramente
al vertice in solitaria. William Spatti è dodicesimo assoluto e, a bordo
della Renault Clio R3c,conduce il Gruppo R, in lotta serrata con Eugenio
Lozza, Serioli guida la K10 con la Citroen Saxo, Mendeni la N3 su
Renault Clio, Memeo la R2b con la Peugeot 208, Tenca conduce la A7, su
Peugeot 306. Con la Mini Cooper John Works è Federico Ducoli a
primeggiare in RSTB 1.6
Tosini e
Polonioli anche su piesse due
Con la Ford Fiesta WRC Tosini New Turbomark,
si ripete nel secondo passaggio il pilota camuno, migliorandosi e
allungando al vertice della classifica assoluta rispetto a Bondioni e
Ungaro, sempre secondi su Skoda Fabia R5 New Turbomark. Terzi in prova e
terzi nell'assoluta sono Oliva e Pedretti, Ford Fiesta Wrc 3B Racing
Club. Iniziata con la miglior prestazione nel primo passaggio sulla
prova di Lozio, proseguita nella ripetizione della frazione
cronometrata, sta prendendo le sembianze di un monologo la sesta
edizione della Ronde AC Brescia, firmata Luca Tosini e Morgan Polonioli.
La rappresentazione sportiva della sfida tra ottimi piloti, al volante
di vetture che interpretano la più recente frontiera tecnologica
applicabile ai rally, ruota tutt'attorno alle prestazioni
dell'equipaggio bresciano. Tosini e Polonioli hanno la grinta, la
determinazione e la voglia repressa da alcuni anni di vincerla la Ronde
AC Brescia. Di ribadire la supremazia sulle strade a pochi chilometri
dall'uscio di casa.
Nel secondo passaggio sulla prova di Lozio, Tosini si ripete, anzi fa
ancor meglio rispetto alla prestazione precedente, migliorandosi di 3"6,
fissando il nuovo riferimento per tutti. 6'00"1 è il nuovo tempo da
battere. E' l'obiettivo che si devono fissare Bondioni e Ungaro, secondi
alle spalle dei camuni, guidando sempre meglio la Skoda Fabia R5 per la
prima volta sulle strade della Valle Camonica,,nel tentativo di
recuperare i 15"1 di svantaggio dal leader della gara. Autore del
secondo tempo in entrambi gli impegni cronometrati, il pilota di Bienno
è secondo con buon margine di sicurezza per blindare la posizione, da un
sempre possibile attacco di Oliva. Come i primi due, anche il brenese
con la Ford Fiesta Wrc si ripete in prova col terzo tempo che già aveva
firmato nella prima frazione, ma in questa occasione il suo passo
permette a Spatti di avvicinarsi maggiormente. Non cambiano i primi
quattro piazzamenti, però con la Ford Focus Wrc il camuno Spatti riesce
a trovare le condizioni ottimali per migliorarsi di prova in prova,
nella seconda infatti il suo crono è ad un solo decimo da quello di
Oliva, e nell'assoluta il suo divario dal brenese della 3B Racing Club è
di un solo secondo e otto. Se congelate appaiono le posizioni sino
alla quarta, è il piemontese Pinzano che riesce ad inserirsi nella top
five. Acquisendo crescente feeling con il tracciato di gara e con la
guida della Peugeot 208 T16, il biellese della New Drivers Team migliora
le prestazioni, come il trentino Cobbe che al volante della Ford Focus
WRC Meteco Corse si scrolla di dosso l'empasse psicologico dell'uscita
di strada occorsa durante lo Shakedown, è inizia a staccare tempi di
rilievo, posizionandosi in sesta piazza assoluta. Perde invece terreno
il brenese Ducoli, scivolando in undicesima piazza. Settimo è l'elvetico
Puricelli, su Citroen C4 Wrc, precedendo di soli 3"4 il piacentino
Bossalini con la Peugeott 208 T16. Nono assoluto e primo della S1600 è
Pasquini, che con la Renault Clio è in lotta serratissima con William
Spatti, undicesimo a sei decimi di secondo da Pasquini e con la Renault
Clio R3c conduce la propria categoria.
Tottoli conduce la R44, con la Mitsubishi Lancer, mentre Borsa la Super
2000 con la Peugeot 207, Pedretti il Gruppo N sempre con una Mitsubishi
Lancer, Memeo la R2b, su Peugeot 208.
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Tosini e Polonioli terzo centro in
piesse tre
Col miglior tempo nella penultima frazione cronometrata , o,
l'equipaggio camuno ipoteca la Ronde AC Brescia. Bondioni e Ungaro
perdono altri tre secondi ma confermano la seconda piazza. Oliva e
Pedretti terzi. Dopo dieci concorrenti, la Direzione Gara sospende le
partenze agevolando il transito di un'ambulanza, in intervento di
assistenza ad un malato, residente nei pressi dello stop della prova
speciale, ma fuori dal percorso di gara.
"Sta andando tutto come nei piani, come avrebbe dovuto essere anche lo
scorso anno solo che la pioggia mi rallentò eccessivamente. Un anno
dopo, guido al meglio la Ford Fiesta e anche nei tratti più impegnativi
vado via più sicuro". Tranquillo e sorridente, Luca Tosini commenta le
sue prestazioni e quelle degli avversari che l o hanno tenuto sotto
pressione. Osserva i tecnici del team effettuare gli ultimi controlli,
il montaggio dell'ultimo treno nuovo di gomme, quindi lanciarsi sui
dieci chilometri della penultima prova speciale. Il pilota di Ceto, al
volante della Ford Fiesta Wrc stacca il miglior tempo anche nella terza
frazione e "blinda" la prima posizione. Quando manca l'ultimo assalto,
gli ulteriori dieci chilometri del quarto e conclusivo passaggio sulla
Lozio, prima della bandiera a scacchi che intorno alle 19.45 decreterà
il termine della gara, Tosini e Polonioli guidano la classifica assoluta
con 18"7 di vantaggio su Bondioni ee Ungaro, secondi con la Skoda Fabia
R5 e con 26"7 su Oliva e Pedretti a bordo della Ford Fiestaa Wrc.
Quarto a sei secondi e due da Oliva, è il camuno Spatti, in coppia con
Zambetti sulla Ford Focus Wrc, quindi ancora nelle possibilità di
tentare il sorpasso nei confronti del pilota di Pian Camuno. Dopo il
transito di dieci concorrenti, la Direzione Gara sospende le partenze
dei partecipanti agevolando il transito di un'ambulanza, in intervento
di assistenza ad un malato, residente nei pressi dello stop della prova
speciale, ma fuori dal percorso di gara. Ai concorrenti numero 11 Guerra
e Salinetti, 12 Pinzano e Cerutti viene assegnato il tempo imposto
calcolato in modo proporzionale secondo la normativa vigente. Dopo la
prova speciale n. 3, Pinzano occupa la quinta piazza assoluta e Guerra
la undicesima . Sono diciannove gli equipaggi ritirati dopo la terza
piesse e tra questi anche Felice Ducoli, per un inconveniente alla
sovralimentazione del propulsore della Ford Focus Wrc, Traversun per
rottura della Mitsubishi, Silvia Rocchi, Trevisan e Bottarelli per
rottura del la pompa della benzina. Hanno invece subito rallentamenti
Puricelli, per la rottura di un manicotto del turbo della Citroen C4 Wrc,
Sabrina Tumolo per la rottura di un semiasse alla Peugeot 106. La gara
non ha ritardi rispetto alla tabella di marcia originaria.
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