6° RONDE ACI BRESCIA, Breno (BS) 07.08.2016

A Luca Tosini e Morgan Polonioli va la sesta edizione della Ronde AC Brescia

A bordo della Ford Fiesta WRC, l'equipaggio bresciano della New Turbomark domina la classica estiva organizzata

da Automobile Club Brescia, in collaborazione con Comunità Montana di Valle Camonica, i comuni di Astrio, Breno, Lozio, Piancogno e Malegno.
Tosini s'aggiudica il Memorial Gian Mario Mazzoli, quale primo pilota camuno classificato.
 

 

Un altro equipaggio camuno vince la gara camuna. Sono Luca Tosini e Morgan Polonioli ad imporsi la sesta edizione della Ronde AC Brescia. A bordo della Ford Fiesta WRC, l'equipaggio bresciano della New Turbomark domina la competizione, aggiudicandosi il miglior tempo in ognuna delle quattro prove speciali nella quali era articolata la sfida.
Alle spalle dei vincitori si piazzano altri due equipaggi camuni: Ilario Bondioni in coppia con Elia Ungaro, secondi assoluti e primi di classe R5 a bordo della Skoda Fabia New Turbomark, precedendo Paolo Oliva e Mattia Pedretti su Ford Fiesta Wrc 3B Racing. Quarto assoluto il pilota di Pian Camuno Fabio Spatti, navigato da Roberto Zambetti, al volante   della Ford Focus Wrc precedendo il biellese Corrado Pinzano, a chiudere la Top Five assieme a Mario Cerutti, a bordo della Peugeot 208 T16 R5.
Classifica dopo la quarta prova speciale: 1. Tosini-Polonioli (Ford Fiesta Wrc) in 24'08"7; 2. Bondioni -Ungaro (Skoda Fabia R5) a 22"9; 3. Oliva-Pedretti (Ford Fiesta Wrc) a 32"; 4. Spatti-Zambetti (Ford Focus Wrc) a 50"7; 5. Pinzano-Cerutti (Peugeot 208 T16) a 1'03"8; 6. Puricelli-Falzone (Citroen C4 Wrc) a 1'11"7; 7. Cobbe - Cargnelutti (Ford F ocus Wrc) a 1'16"2; 8. Bossalini-Gerevini (Ford Fiesta R5) a 1'25"6; 9. W. Spatti - Reboldi (Renault Clio R3c) a 2'15"9.

Ufficio Stampa Rally - Enzo Branda


Tosini-Polonioli (Ford Fiesta Wrc)


Bondioni-Ungaro (Skoda Fabia R5)
 


Oliva-Pedretti (Ford Fiesta Wrc)

Spatti-Zambetti (Ford Focus Wrc)

Pinzano-Cerutti (Peugeot 208 T16)

LA CRONACA
La prima prova speciale a Tosini e Polonioli Con la Ford Fiesta Wrc, l'equipaggio bresciano della New Turbomark stacca il miglior crono nella prova d'apertura della Ronde. Bondioni e Oliva inseguono.
Luca Tosini fissa il primo crono di riferimento. 6'03"6 è il tempo con il quale il pilota bresciano percorre i dieci chilometri del tratto cronometrato. Grintoso e determinato, Tosini affronta l'asfalto asciutto e perfetto del primo passaggio mattutino e impone subito il suo ritmo. Rispetto lo scorso anno l'asfalto della prova di Lozio, teatro dei quattro passaggi della Ronde AC Brescia, presenta grip più elevato, rivelandosi decisamente più veloce. Non si fa cogliere impreparato il pilota di Ceto e, con la Ford Fiesta Wrc sulla quale è navigato da Morgan Polonioli, precede con buon margine di vantaggio, 7"5, il pilota di Bienno Ilario Bondioni che con la Skoda Fabia R5 è secondo assoluto, navigato da Elia Ungaro, ad un secondo e due si piazza terzo il bornese Paolo Oliva, su Ford Fiesta Wrc condivisa con Mattia Pedretti. Con la Ford Focus Wrc (2000 di cilindrata) Fabio Spatti rientra nella gara di casa con le giuste intenzioni di dar battaglia per il podio, attestandosi a un solo secondo e sette dal terzo gradino del podio, precedendo a sua volta di 1"8 il brenese Felice Ducoli, anch'egli con una poderosa Focus. Primo dei piloti non lombardi, è il biellese Corrado Pinzano, sesto crono con la Peugeot 208 T16, navigato da Mario Cerutti, precedendo nell'ordine lo svizzero Puricelli con la Citroen C4 Wrc, Guerra, su Ford Fiesta R5, il trentino Cobbe su Focus WRc e al decimo posto il piacentino Bossalini con la Fiesta R5. A condurre la Super 1600 è il lecchese Pasquini, che con la Renault Clio è davanti di 6"5 al friulano Beltrame e di 10"7 al pilota di Vobarno, Lancini Leggermente staccato nel ranking assoluto è il biellese Tiziano Borsca, ma primo della Super 2000 con la Peugeot 207, sopravanzando di 16"6 Ferrari - Peugeot 207 - e di 22"9 Franchini su Skoda Fabia. A Pedretti con la Mitsubishi va lo scratch in Gruppo N, mentre in R4 Tottoli è chiaramente al vertice in solitaria. William Spatti è dodicesimo assoluto e, a bordo della Renault Clio R3c,conduce il Gruppo R, in lotta serrata con Eugenio Lozza, Serioli guida la K10 con la Citroen Saxo, Mendeni la N3 su Renault Clio, Memeo la R2b con la Peugeot 208, Tenca conduce la A7, su Peugeot 306. Con la Mini Cooper John Works è Federico Ducoli a primeggiare in RSTB 1.6

Tosini e Polonioli anche su piesse due
Con la Ford Fiesta WRC Tosini New Turbomark, si ripete nel secondo passaggio il pilota camuno, migliorandosi e allungando al vertice della classifica assoluta rispetto a Bondioni e Ungaro, sempre secondi su Skoda Fabia R5 New Turbomark. Terzi in prova e terzi nell'assoluta sono Oliva e Pedretti, Ford Fiesta Wrc 3B Racing Club. Iniziata con la miglior prestazione nel primo passaggio sulla prova di Lozio, proseguita nella ripetizione della frazione cronometrata, sta prendendo le sembianze di un monologo la sesta edizione della Ronde AC Brescia, firmata Luca Tosini e Morgan Polonioli. La rappresentazione sportiva della sfida tra ottimi piloti, al volante di vetture che interpretano la più recente frontiera tecnologica applicabile ai rally, ruota tutt'attorno alle prestazioni dell'equipaggio bresciano. Tosini e Polonioli hanno la grinta, la determinazione e la voglia repressa da alcuni anni di vincerla la Ronde AC Brescia. Di ribadire la supremazia sulle strade a pochi chilometri dall'uscio di casa.
Nel secondo passaggio sulla prova di Lozio, Tosini si ripete, anzi fa ancor meglio rispetto alla prestazione precedente, migliorandosi di 3"6, fissando il nuovo riferimento per tutti. 6'00"1 è il nuovo tempo da battere. E' l'obiettivo che si devono fissare Bondioni e Ungaro, secondi alle spalle dei camuni, guidando sempre meglio la Skoda Fabia R5 per la prima volta sulle strade della Valle Camonica,,nel tentativo di recuperare i 15"1 di svantaggio dal leader della gara. Autore del secondo tempo in entrambi gli impegni cronometrati, il pilota di Bienno è secondo con buon margine di sicurezza per blindare la posizione, da un sempre possibile attacco di Oliva. Come i primi due, anche il brenese con la Ford Fiesta Wrc si ripete in prova col terzo tempo che già aveva firmato nella prima frazione, ma in questa occasione il suo passo permette a Spatti di avvicinarsi maggiormente. Non cambiano i primi quattro piazzamenti, però con la Ford Focus Wrc il camuno Spatti riesce a trovare le condizioni ottimali per migliorarsi di prova in prova, nella seconda infatti il suo crono è ad un solo decimo da quello di Oliva, e nell'assoluta il suo divario dal brenese della 3B Racing Club è di un solo secondo e otto.  Se congelate appaiono le posizioni sino alla quarta, è il piemontese Pinzano che riesce ad inserirsi nella top five. Acquisendo crescente feeling con il tracciato di gara e con la guida della Peugeot 208 T16, il biellese della New Drivers Team migliora le prestazioni, come il trentino Cobbe che al volante della Ford Focus WRC Meteco Corse si scrolla di dosso l'empasse psicologico dell'uscita di strada occorsa durante lo Shakedown, è inizia a staccare tempi di rilievo, posizionandosi in sesta piazza assoluta. Perde invece terreno il brenese Ducoli, scivolando in undicesima piazza. Settimo è l'elvetico Puricelli, su Citroen C4 Wrc, precedendo di soli 3"4 il piacentino Bossalini con la Peugeott 208 T16. Nono assoluto e primo della S1600 è Pasquini, che con la Renault Clio è in lotta serratissima con William Spatti, undicesimo a sei decimi di secondo da Pasquini e con la Renault Clio R3c conduce la propria categoria.
Tottoli conduce la R44, con la Mitsubishi Lancer, mentre Borsa la Super 2000 con la Peugeot 207, Pedretti il Gruppo N sempre con una Mitsubishi Lancer, Memeo la R2b, su Peugeot 208.
 


W. Spatti-Reboldi (Renault Clio R3c)

Pasquini-Melesi ( Renault Clio S1600)

Martinelli-Toniolo (Ford Sierra Cosworth)


Tosini
e Polonioli terzo centro in piesse tre

Col miglior tempo nella penultima frazione cronometrata , o, l'equipaggio camuno ipoteca la Ronde AC Brescia. Bondioni e Ungaro perdono altri tre secondi ma confermano la seconda piazza. Oliva e Pedretti terzi. Dopo dieci concorrenti, la Direzione Gara sospende le partenze agevolando il transito di un'ambulanza, in intervento di assistenza ad un malato, residente nei pressi dello stop della prova speciale, ma fuori dal percorso di gara.     
"Sta andando tutto come nei piani, come avrebbe dovuto essere anche lo scorso anno solo che la pioggia mi rallentò eccessivamente. Un anno dopo, guido al meglio la Ford Fiesta e anche nei tratti più impegnativi vado via più sicuro". Tranquillo e sorridente, Luca Tosini commenta le sue prestazioni e quelle degli avversari che l o hanno tenuto sotto pressione. Osserva i tecnici del team effettuare gli ultimi controlli, il montaggio dell'ultimo treno nuovo di gomme, quindi lanciarsi sui dieci chilometri della penultima prova speciale. Il pilota di Ceto, al volante della Ford Fiesta Wrc stacca il miglior tempo anche nella terza frazione e "blinda" la prima posizione. Quando manca l'ultimo assalto, gli ulteriori dieci chilometri del quarto e conclusivo passaggio sulla Lozio, prima della bandiera a scacchi che intorno alle 19.45 decreterà il termine della gara, Tosini e Polonioli guidano la classifica assoluta con 18"7 di vantaggio su Bondioni ee Ungaro, secondi con la Skoda Fabia R5 e con 26"7 su Oliva e Pedretti a bordo della Ford Fiestaa Wrc.
Quarto a sei secondi e due da Oliva, è il camuno Spatti, in coppia con Zambetti sulla Ford Focus Wrc, quindi ancora nelle possibilità di tentare il sorpasso nei confronti del pilota di Pian Camuno. Dopo il transito di dieci concorrenti, la Direzione Gara sospende le partenze dei partecipanti agevolando il transito di un'ambulanza, in intervento di assistenza ad un malato, residente nei pressi dello stop della prova speciale, ma fuori dal percorso di gara. Ai concorrenti numero 11 Guerra e Salinetti, 12 Pinzano e Cerutti viene assegnato il tempo imposto calcolato in modo proporzionale secondo la normativa vigente. Dopo la prova speciale n. 3, Pinzano occupa la quinta piazza assoluta e Guerra la undicesima . Sono diciannove gli equipaggi ritirati dopo la terza piesse e tra questi anche Felice Ducoli, per un inconveniente alla sovralimentazione del propulsore della Ford Focus Wrc, Traversun per rottura della Mitsubishi, Silvia Rocchi, Trevisan e Bottarelli per rottura del la pompa della benzina. Hanno invece subito rallentamenti Puricelli, per la rottura di un manicotto del turbo della Citroen C4 Wrc, Sabrina Tumolo per la rottura di un semiasse alla Peugeot 106. La gara non ha ritardi rispetto alla tabella di marcia originaria.

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