E’ stata una grande festa dei motori, una festa estiva per i rallisti e
gli appassionati in genere. La quinta edizione della Ronde ACI Brescia
ha inaugurato il nuovo corso intrapreso con un evento di successo,
proseguendo il percorso tracciato negli anni passati aggiungendo però
significative innovazioni. Ha avuto il bel peso nella riuscita della
manifestazione, il connubio tra l’Automobile Club Brescia e le
amministrazioni locali e nella fattispecie con la Comunità Montana di
Valle Camonica, il comune di Breno, Lozio e Piancogno che hanno
fattivamente concorso per la realizzazione della manifestazione
sportiva. “La Ronde ACI Brescia è e sarà ancor più un punto fermo nella
promozione dello sport dell’auto, intrapresa dall’Ente in questi anni,
un evento che nei prossimi anni conoscerà ancor più sviluppo, pur
restando una festa per gli sportivi camuni”. Questa la sintesi del
pensiero del direttore dell’Automobile Club Brescia, Angelo Centola, che
ha espresso sul palco d’arrivo durante la premiazione finale dei
vincitori e partecipanti.
La spettacolare competizione motoristica è stata la risultanza della
somma di tutti i fattori che hanno concorso nella riuscita della
manifestazione, grazie anche all’apporto della GMM eventi che ha curato
alcuni aspetti della promozione, nell’emozionante ricordo di Gian Mario
Mazzoli.
Elevato è stato lo show offerto dai 124 piloti ammessi alla partenza.
Spettacolo sportivo che ha superato le aspettative ed anche una prima
giornata di gara avversata dal maltempo. E’ stato grazie al gran lavoro
dei componenti e collaboratori dell’Ufficio Sportivo e della Direzione
Gara, svolto a prevenzione e controllo nei giorni precedenti la gara e,
soprattutto, nella giornata di ieri quando la pioggia battente ha
interessato la zona, se è stato possibile correre in tutta sicurezza la
prova speciale serale. Il secondo e conclusivo giorno di gara, disputato
per la maggior parte su strada asciutta, sulla quale i piloti hanno
potuto confrontarsi al meglio delle loro possibilità.
Ha vinto Mirko Zanardini ed anche il navigatore Paolo Reccagni la Ronde
ACI Brescia. Quinta edizione della gara organizzata da Automobile Club
Brescia, per la prima volta griffata da una Citroen Ds3 e
dall’equipaggio camuno. Un dominio quello del velocista Zanardini, che
una volta all’anno veste i panni del rallista nella gara di casa, una
supremazia palesata sin dalla prima prova speciale, vinta con margine
sotto la pioggia battente. Il pilota di Costa Volpino ha proseguito ad
alto ritmo anche nella seconda e decisiva giornata di gara,
aggiudicandosi il miglior tempo nella seconda prova, corsa al mattino, e
nella quarta ed ultima piesse, dove si è nuovamente ripresentata la
pioggia. Se nella prova d’apertura, la sensibilità e l’esperienza di
guida aveva permesso a “Ciccio” Dionisio di proporsi quale avversario
temibile, il bresciano con la Citroen DS3 R5 si segnalava con lo
spettacolare secondo tempo assoluto, nel corso della competizione è
stato Luca Tosini ad insidiare la leadership di Zanardini. Con la Ford
Fiesta Wrc il pilota di Ceto, navigato da Morgan Polonioli, ha realmente
messo alle strette Zanardini aggiudicandosi la vittoria nella piesse tre
e riducendo il divario a soli tre secondi. Decisiva s’è rivelata la
quarta ed ultima frazione, dove un concentratissimo Zanardini non ha
lasciato spazio all’avversario, andando a vincere la prova con 7” su
Tosini e gara con un vantaggio di 10”1 sempre sul conterraneo pilota di
Ceto.
Protagonista mancato ed arrabbiato è stato il comasco Paolo Porro,
fermato da una perdita d’olio del motore della Ford Focus Wrc Bluthunder,
quando era terzo assoluto ed in gara per una posizione da podio. Alcune
toccate dovute alla mancanza di feeling con la performante Peugeot 208
T16 R5 Pa racing, con la quale ha inizialmente lottato per la top five,
per poi scivolare lentamente nella sesta piazza finale.
Dopo un avvio lento, è riuscito a salire sino al terzo gradino del podio
il brenese Felice Ducoli, che ha diviso l’abitacolo della Ford Focus Wrc
con il concittadino Giovanni Maifredini, centrando così l’ennesimo
risultato a podio, superando nel finale il bresciano Ermanno Ciccio
Dionisio. Spettacolare e, come sempre generoso nei confronti del
numeroso pubblico sulla prova speciale, Dionisio è riuscito ugualmente a
trovare le traiettorie giuste e veloci tali da confermarsi al quarto
posto assoluto con la Citroen DS3, a bordo della quale ha vinto la
categoria R5 in coppia con Giuseppe Rubes. Quinto è lo svizzero
Puricelli, con la Ford Focus WRC ed in coppia con la Gabriele Falzone,
precedendo Biolghini che centra comunque la seconda piazza della R5.
Settimo assoluto è Bottarelli, primo della k11 con la Peugeot 306 Maxi,
concludendo in vantaggio di 3”5 su Paroli nono assoluto e secondo della
K11 con la Renault Clio Maxi.
Decimo assoluto si piazza Lozza, al termine di una gara d’attacco con la
Renault Clio con la quale s’aggiudica la classe R3c, per soli sei decimi
su Orsignola, undicesimo assoluto e secondo di classe risolvendo a suo
favore il duello con Pasquali.
Pogna su Renault Clio Williams, s’aggiudica la prima posizione nella
classe A7.
Nella classifica Femminile è la Calvi, in coppia con la svizzera
Zollinger, su Citroen C2, a vincere sull’equipaggio Lonardi e Zandonà
con la Renault Clio R3c. Terze al traguardo di Breno sono la Armeni e la
navigatrice Goi, su Renault Twingo R2b.
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Zanardini-Reccagni (Citroen Ds3 WRC)
Tosini–Polonioli (Ford Fiesta Wrc)
Dionisio–Rubes (Citroen Ds3)
Bottarelli-Bottarelli (Peugeot 306 Maxi)
Ufficio Stampa Rally
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