1° RALLY RONDE ACI BRESCIA, Darfo Boario Terme (BS) 16.10.2011
RALLY RONDE ACI BRESCIA, SILVA-PINA SUL FILO DI LANA |
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Una gara vibrante
e incerta fino all’ultimo metro, combattuta dall’alba al tramonto sui
monti della Valle Camonica. Alla sua prima edizione il Rally Ronde ACI
Brescia, terza tappa del campionato IRS, ha regalato grandi emozioni al
pubblico, agli addetti ai lavori ed ai protagonisti. Alla fine l’ha
spuntata Marco Silva, su Ford Focus WRC della GMA Racing con Gianni Pina
alle note, che dopo una partenza al rallentatore per problemi di natura
elettrica è riuscito a risalire passo dopo passo fino a strappare di
mano la coppa del vincitore a Luca Ferri nel quarto e ultimo passaggio
sugli 8710 metri della prova “Astrio”. I distacchi limitati (tre secondi
e quattro decimi tra i primi due) la dicono lunga sull’equilibrio
generale, ma basta ricordare che alla partenza di p.s. 4 Silva e Ferri
erano divisi da mezzo secondo soltanto – con Spoldi terzo a 5” - per
averne un’idea ancora più precisa. Silva comunque ha legittimato la sua
affermazione spuntando tre skretch su quattro, ad eccezione appunto
della prima e per lui problematica prova, ma con un eloquente 5’15”5
sull’ultimo passaggio che gli è valso il miglior tempo assoluto. Detto
che perdere non fa mai piacere a nessuno, senza dubbio questa sconfitta
brucia un po’ meno del solito sulla pelle di Luca Ferri e Massimo
Daddoveri, anche loro su Ford Focus WRC (Procar). I due infatti
allungano ancora nella classifica IRS dopo le vittorie del Grifo e del
Ciocco, e tra quindici giorni, nel Rally delle Colline di Cesena e del
Rubicone, potranno riprovare a far diventare il loro vantaggio
incolmabile per tutti. Nella Ronde bresciana bene anche i piloti locali:
andava fortissimo Felice Ducoli (navigato da Maifredini, su Ford Focus)
prima di essere fermato, a metà gara, da noie all’alternatore. Ivan
Spoldi e Paolo Urban (Subaru Impreza) hanno cullato il sogno del podio
ed alla fine lo hanno centrato, difendendosi (nonostante un problema
irrisolto all’accelerazione) dal recupero della vecchia volpe Uzzeni,
navigato dall’altrettanto esperto Fappani. Anche per lui e per la sua
Subaru Impreza tanti problemini ma ci vuol altro per toglierlo di mezzo
dalle prime posizioni della classifica, e così Uzzeni ci ha provato fino
in fondo a scalzare Spoldi dal podio, tuttavia senza il successo da lui
sperato. Quinto posto infine per Dainesi-Bonaldi, autori di una gara
regolare e senza grosse sbavature ma priva dell’acuto che li avrebbe
inseriti fra i “gladiatori” di questa gara. |
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio |