Domenica 16 luglio, ore 6 del mattino, dalla finestra d’albergo finalmente irrompe una fresca fragranza silvestre a dare tregua alle torride notti passate nella stanza di casa in città. Il silenzio regna su di una località situata ad oltre mille metri di quota tra i monti Maggiorasca, Groppo Rosso e Penna. Santo Stefano d’Aveto è l’accogliente paesino e ancor più ospitale è l’ambiente del Grand Hotel Siva che ospita il quartier generale della kermesse motoristica migrata dalle nebulose tre precedenti edizioni novembrine a questa estiva. Un ampia costruzione caratteristica circondata da un parco di abeti secolari e che vanta oltre 110 posti letto e 270 coperti per pranzi, cene e cerimonie, dotata inoltre di ogni comfort, piscina e campi da gioco compresi. Oltre venticinque persone collaborano sapientemente coordinate dal Sig. Bruno, titolare con la moglie da oltre 15 anni. Ma tra poche ore, la solare cittadina ligure si sveglierà con il rombo dei motori delle 99 vetture che dalle ore 9,00 prenderanno il via sotto “la rocca”, i ruderi del castello, per disputare la quarta edizione della Ronde della Val d’Aveto. E allora viviamo insieme questa giornata di sport, avendo ancora nel cuore la grande gioia della magica notte che i ragazzi nella Nazionale Italiana di Calcio ci hanno regalato conquistando la Coppa del Mondo.

PS1 Monte Penna Km 11,87 – ore 9,34
Grande esordio alla guida di una World Rally Car per i coniugi genovesi Andrea Mezzogori e Roberta Baldini su Toyota Corolla by Step2 che si impongono nel primo scratch in 8’19”5 siglando il record sulla prova seguiti dal piacentino Franco Leoni con Paola Valmassoi su analoga vettura staccati di 2”9 e dai parmensi Fabio Federici e Luca Orsi su Renault Clio Supermillesei Balbosca a 11”6.
Quarto tempo per un altro equipaggio genovese si tratta di Vittorio Bruzzo e Stefano De Barbieri su Toyota Corolla WRC a 15”1 dai primi, a seguire i pavesi Alessandro Bellani e Alberto Mariani su Peugeot 206 WRC della Friul Motor di Claudio De Cecco a 16”4.
Novara-Barrera sono sesti a 16”6 su Toyota Corolla WRC by Bianchi seguiti da Mazza-Figone su Renault Clio Williams Balbosca +18”3 primi di A7, Marco Strata e Danilo Roggerone su Subaru Impreza Sti (Strata Team) +24”0 primi di gruppo N, Bizzarri-San Francesco su Renault Clio Williams Tecno Sport +24”3 e decimi De Micheli-Bogliaccino Renault Clio Williams RS Sport +25”1. Tra le vetture due ruote motrici derivate dalla produzione sono più veloci i fratelli lucchesi Massimo e Mirko Mariani che impiegano 8’54”5 con una Renault Clio RS della MO. DA. Sport Racing davanti di solo 4 decimi ai piacentini Max Settembrini e Davide Boselli su analoga vettura preparata dalla Gima Autosport.

PS2 Monte Penna Km 11,87 – ora 11,57
Sono ancora loro i più veloci, i coniugi Mezzogori alla loro prima gara su di una Toyota Corolla WRC e quale migliore esordio se non su di una vettura della Step2 di Fabrizio Tabaton. Impiegano 8’18”6 migliorando il loro precedente passaggio di un secondo, Leoni è ancora secondo e, risolti i problemi al “bang” della sua Toyota Corolla WRC accusa un ritardo di sei decimi di secondo. Terzo tempo per il piemontese Roberto Novara, anche lui su Toyota Corolla a 12”5 dalla coppia di testa e recupera due posizioni nella classifica generale ora quarto. Federici sigla il quarto tempo in prova +14”3 confermandosi terzo nella provvisoria e primo tra le supermillesei. Quinto Luca Tabaton +19”4 con la Punto S16 Grifone che si insedia nella top-ten assoluta seguito da Bruzzo su Toyota Corolla +20”9 quinto nell’assoluta, da Mirko Mazza su Clio S16 +21”1, da Maurizio Mazza su Renault Clio Williams +23”4 primo di A7 rispettivamente sesto e settimo nella generale, da Della Cella su Clio Williams +23”8 e da Pini su Fiat Punto S16 BRT Motorsport +24”3. Non prende il via Giuliano Chentre per problemi meccanici alla 106 di gruppo A, mentre si fermano in prova Roberto Barchi con la Mitsubishi Lancer ed Ezio Gazzolo con una Renault Clio Williams