Elwis Chentre e Federico
Boglietti si aggiudicano la settima edizione del Rally Vigneti
Monferrini, salendo sul palco di Canelli da vincitori con la loro Skoda
Fabia R5 curata dal Team D'Ambra con i colori della scuderia New
Driver's Team. Per il pilota valdostano si tratta del secondo successo
nella classica canellese, dopo quello ottenuto nel 2021.
Dopo il ritiro prematuro di Gino, vincitore delle prime due prove con la
Citroen C3 WRC Plus, la gara è stata quasi interamente un monologo di
Chentre, che si è aggiudicato cinque prove speciali su nove, lasciandone
solo le ultime due agli avversari.
Non è stata una passeggiata però la vittoria dell'aostano, che alla fine
ha prevalso per 7"2 sul pilota di casa Jacopo Araldo, in coppia con
Loreno Boero sulla nuova versione della Skoda Fabia, targata Meteco
Corse e preparata da Munaretto.
Terzo posto al termine di una gara consistente e costante per
l'equipaggio della Alma Rracing formato da Luca Arione e Luca Culasso,
staccati di 22"9 con un'altra Skoda curata da Balbosca. La coppia locale
ha saputo contenere l'assalto finale di Federico e Tatiana Santini,
vincitori anche dell'ultima prova speciale con una Skoda Fabia del New
Driver's Team; 26"6 il ritardo finale per la coppia toscana, tallonata a
pochi decimi da Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, quinti a 27"1.
Tra le due ruote motrici la gara è stata costantemente nelle mani di
Marco Varetto e Vittorio Bianco, vincitori su Opel Corsa Rally4 e
tredicesimi assoluti, che hanno preceduto la Renault Clio Super 1.6 di
Matteo Ceriali e Vanessa Lai.
Non poteva esserci debutto migliore tra le gare titolate per il Rally
Vigneti Monferrini; due giorni di clima primaverile hanno accolto i 160
partenti, salutati lungo il percorso da un pubblico numeroso ma sempre
composto e rispettoso delle direttive di sicurezza. Calorosa, come
sempre, l'accoglienza della Città di Canelli, che grazie al supporto
della Pro Loco e dell'amministrazione locale ha offerto agli |
Chentre-Boglietti
(Skoda Fabia R5)
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organizzatori di VM Motor Team e
Race Motorsport Italia un palcoscenico unico.
Memorial Mario Scarazzini – Il secondo Memorial Mario Scarazzini,
destinato ai vincitori assoluti e consegnato dal figlio Antonio, è stato
assegnato ad Elwis Chentre e Federico Boglietti, che si aggiungono così
ad Ezio Grasso e Marco Icardi, vincitori nel 2023.
Mano vince tra le storiche – Vittoria netta nel Rally Storico per la
Toyota Celica St165 di Sergio Mano e Luca Verzino, veri e proprio
dominatori della gara. Successo in tutte le nove prove speciali per la
coppia della Meteco Corse sulla trazione integrale giapponese, che ha
lasciato alla BMW M3 di Franco Volpino e Simona Albesano (Alma Racing) a
oltre un minuto di distacco. Sul terzo gradino del podio Marco
Bertinotti ed Andrea Rondi su Opel Manta con i colori della Rally & Co.
La cronaca della gara – Il rally è iniziato nel segno di Alessandro
Gino e della Citroen C3 WRC Plus, nettamente superiore rispetto alle
vetture Rally2 / R5 della concorrenza. Per il pilota cuneese affiancato
da Daniele Michi si prospettava un dominio incontrastato, ma un
inconveniente sulla terza prova speciale lo ha costretto al ritiro ed ha
spianato la strada agli inseguitori. Ne è scaturita una lotta molto
interessante tra Chentre, Araldo ed Arione, con Santini leggermente
staccato e pronto ad approfittare di un eventuale passo falso degli
avversari. Dopo le prime tre prove il divario tra il valdostano al
comando e la coppia di piloti locali, con Araldo secondo ed Arione
terzo, era di soli due decimi.
Chentre ha poi alzato leggermente il ritmo, vincendo tutte le prove e
portando a 4"8 il vantaggio su Araldo dopo la seconda ripetizione del
giro. Stabili le posizioni di Arione e Santini, rispettivamente terzo a
8"6 e quarto a 19"2. Ottima, fino a quel momento, la prova di Grasso,
quinto a 21"2 in netto recupero. Tra le due ruote motrici le prime sei
prove speciali hanno visto il costante dominio della Opel Corsa Rally4
di Marco Varetto e Vittorio Bianco, seguiti dalla Renault Clio Super 1.6
di Matteo Ceriali e Vanessa Lai.
A senso unico la classifica del Rally Storico, con Sergio Mano e Luca
Verzino fermamente al comando con la loro Toyota Celica dopo essersi
aggiudicati le prime sei prove speciali.
Anche l'ultimo giro di gara non porta grandi cambiamenti alla
classifica; Araldo si aggiudica la settima prova, con Chentre che
controlla a 1"6 di ritardo, mentre il valdostano torna davanti
nell'ottavo settore, lasciando la vittoria della PS numero 9 a Santini.
L'ultimo giro del Rally Storico si apre nel segno di Volpino, che vince
la PS 7 e recupera 13"6 al leader Mano, che però si riprende subito lo
scettro sulla prova 8 e 9, mancando di un soffio l'en plein sui tempi
parziali ed andando a vincere con un margine ampio su Volpino.
Ufficio Stampa
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