Il 5° Rally Vigneti Monferrini è andato ad Alessandro Re e Fulvio
Florean (vittorioso nel 2021 con Elwis Chentre), che hanno dominato la
gara a bordo di una Volkswagen Polo della Abs Sport e preparata dalla HK
Racing. Il pilota lombardo ed il codriver ligure hanno mostrato una
superiorità netta, senza lasciare mai agli avversari la possibilità di
avvicinarsi troppo. Secondo posto per la Skoda Fabia di Jacopo Araldo e
Lorena Boero (Meteco Corse), che hanno preceduto gli svizzeri Ivan
Ballinari e Marco Menchini (Sport Management) su Skoda Fabia, che si
sono visti spianare la strada proprio sull'ultima prova speciale dai
connazionali Burri-Cler, ritirati nel finale con la VW Polo. Nella top
five altre due Skoda, quelle di Marasso ed Arione, rispettivamente
quarto e quinto, poi ancora le altre Fabia di Grasso, Gonella e Brega
prima della Polo di Morino.
La classifica delle due ruote motrici ha visto prevalere la Peugeot 208
Rally 4 dell'equipaggio Santero - Pelgantini, alla fine ottimi decimi
assoluti.
La vittoria nel Trofeo 600 Per un Sorriso è invece andata all'equipaggio
Michienzi – Materi della Alma Racing; per le piccole di casa Fiat grande
festa all'arrivo e momenti di commozione ricordando i compianti Bruno
Banaudi, Fabio Roero e Michele Bertero.
A breve distanza dall'ultima edizione, disputata ad agosto 2021 dopo il
rinvio per la pandemia, Canelli ha vissuto un'altra grande giornata di
sport grazie all'impegno del VM Motor Team guidato da Moreno Voltan,
supportato dall'amministrazione locale e dalla Pro Loco. Un esempio
unico di sinergia finalizzata alla promozione del territorio. Nel
weekend migliaia di persone hanno visitato la cittadina astigiana ed i
suoi dintorni, contribuendo in maniera importante all'economia locale.
La cronaca - Il lungo periodo di siccità ha contribuito a rendere la
gara molto diversa dalle edizioni passate disputate in questo periodo
dell'anno, sempre caratterizzate dall'umido mattutino e da uno strato di
fanghiglia molto insidioso sulle strade che si snodano tra i vigneti.
Condizioni quasi estive e pochi pensieri per gli equipaggi sulla scelta
delle gomme; tutti si sono potuti concentrare principalmente sulla
guida.
La gara inizia nel segno di Re, che vince la prima prova speciale
davanti ad Araldo e Gagliasso, ma la reazione di Michellod non si fa
attendere e l'elvetico vince la il secondo settore di misura su Araldo e
Re. L'ultima prova del primo giro, la Canelli, è nuovamente appannaggio
di Re con Araldo e Michellod a seguire. Risultato che riflette anche la
classifica provvisoria al riordino mattutino. Il copione non cambia
durante il secondo giro di prove, con Re che si aggiudica i passaggi 4 e
5, lasciando la sesta PS allo svizzero Burri, in netta crescita con
l'altra VW Polo. A tre prove dal termine Re consolida la leadership
davanti ad Araldo, Burri sale in terza posizione con alle spalle
Gagliasso e Ballinari, staccati di 6" dal podio virtuale ma di un solo
decimo tra di loro. Il terzo ed ultimo giro si apre, purtroppo, con
l'uscita di strada di Gagliasso (nessuna conseguenza per l'equipaggio)
che costringe la direzione gara a fermare le partenze e ad annullare il
passaggio sulla prova. Ai concorrenti viene assegnato un tempo imposto.
Re può permettersi di amministrare il vantaggio sul penultimo tratto
cronometrato, che va ad Araldo, ma si leva la soddisfazione di
concludere la sua cavalcata vittoriosa con il sigillo sull'ultima PS.
Burri si ritira proprio sulla PS 9 quando vede ormai da vicino il terzo
gradino del podio.
Ufficio Stampa
Rally |
Re-Florean
(VW Polo R5)
Araldo-Boero
(Skoda Fabia R5)
Ballinari-Menchini (Skoda Fabia R5)
|