È Davide Caffoni
ad apporre la sessantesima firma nell'albo d'oro del Rally Valli
Ossolane, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 1 che ha
coinvolto – nel fine settimana – la provincia del Verbano, Cusio,
Ossola. L'evento, organizzato da Scuderia New Turbomark, ha visto alla
partenza centocinquantatré vetture, tra le quali due esemplari di
Citroën C3 WRC Plus. A prevalere è stata, però, la Skoda Fabia Rally2
del pilota domese, affiancato da Mauro Grossi sui settanta chilometri e
cinquecento metri che hanno caratterizzato la gara, articolata su nove
passaggi cronometrati. Una leadership concretizzata sull'asfalto della
terza prova speciale, quella del portacolori di Rally Team New Turbomark,
teatro del sorpasso sul primo interprete elevato dal cronometro, Ivan
Carmellino, vincitore della prova inaugurale ed in testa fino al primo
passaggio sulla Domobianca365. Il miglior tempo fatto registrare
sull'ultima "piesse" del sabato aveva permesso a Caffoni di archiviare
al vertice la prima giornata di gara, condizionata dalle precipitazioni
che hanno interessato il territorio fin dalle fasi della partenza. Alle
sue spalle si erano insediati Ivan Carmellino e Fabrizio Margaroli,
rispettivamente seconda e terza forza di un podio monopolizzato dal
marchio Skoda.
La domenica, con le condizioni meteo che hanno assecondato le
aspettative dei più volgendo ad un deciso miglioramento, Caffoni ha
ampliato il margine sugli inseguitori grazie alla vittoria di altre
quattro prove speciali, chiudendo la pratica in anticipo e lasciando la
scena ai protagonisti della sfida rivolta alle restanti posizioni del
podio. Con il nono sigillo sulle strade del Rally Valli Ossolane, Davide
Caffoni si è garantito il primato di vittorie assolute nell'albo d'oro
della manifestazione, elevandosi nei suoi sessanta anni di storia.
La seconda posizione è stata, per l'intera gara, saldamente nelle mani
di Ivan Carmellino, rallentato da un testacoda sulla prova di apertura
della domenica, la Crodo. Il pilota di Borgosesia, affiancato da Elio
Tirone, ha conquistato il secondo gradino del podio a quattordici
secondi e mezzo dal vincitore precedendo, con la sua Skoda Fabia, quella
portata in gara dal giovane Igor Iani, protagonista di una performance
che – con Nicola Puliani alle note – gli ha garantito il miglior
risultato in carriera. Una vera e propria progressione, quella di Iani,
concretizzata sui chilometri della "Cannobina", tratto che lo ha visto
autore del secondo miglior tempo in entrambi i passaggi in programma. La
quarta piazza è andata a Fabrizio Margaroli e Massimo Minazzi, su Skoda
Fabia, protagonisti di una prestazione costantemente rivolta al podio. A
chiudere la "top five" è stato il pluricampione italiano rally Andrea
Crugnola, che ha condiviso l'abitacolo della Subaru Impreza di Gruppo A
con Luca Succi. Grande, lo spettacolo regalato a bordo strada dal
fuoriclasse varesino, acclamato dal pubblico delle grandi occasioni.
Sesta posizione assoluta per Simone Peruccio e Simone Carboni, su Skoda
Fabia, rallentati da una penalità di dieci secondi e dal testacoda di un
equipaggio che li precedeva in ordine di partenza. Hanno dovuto fare i
conti con la penalità, nella misura di un minuto e venti secondi, anche
Mattia Pizio e Davide Cecchetto, vincitori di due prove speciali e
settimi assoluti all'arrivo su Skoda Fabia Rally2. In ottava piazza
hanno concluso Manuel Bracchi e Debora Fancoli, protagonisti di una
performance condizionata da cinquanta secondi di penalità legati al
passaggio della loro Skoda Fabia nel tratto di "Slow Zone". Alle loro
spalle si sono insediati Massimo Margaroli e Massimiliano Vairoli, parti
integranti di una top-ten rappresentata su larga scala da esemplari di
Skoda Fabia Rally2 e che è andata in archivio con la decima posizione,
conquistata da Massimiliano Rolando e Gabriele Ciocca, equipaggio che ha
affrontato l'ultimo giro di prove speciali tentando e concretizzando
successivamente la rimonta dal tredicesimo posto assoluto.
A prevalere nel confronto a due ruote motrici è stato Gabriel Di Pietro,
sulla Renault Clio Rally4 condivisa con Giovanni Maifredini, ventesima
assoluta all'arrivo.
Grande, la soddisfazione espressa dagli organizzatori di Scuderia New
Turbomark, assecondati da un riscontro che ha elevato l'appuntamento
come uno dei più partecipati a livello nazionale. Madrina dell'evento è
stata Valeria Marini, artista che ha presenziato alla cerimonia di
premiazione ambientata a Malesco, con la Fanfara Bersaglieri Valdossola
che ha eseguito l'Inno di Mameli nel momento in cui i grandi
protagonisti della sessantesima edizione della gara si sono elevati sul
podio assoluto.
Ufficio Stampa
Rally |
Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5)
Carmellino-Tirone
(Skoda Fabia R5)
Iani-Puliani
(Skoda Fabia R5)
Margaroli-Minazzi (Skoda Fabia R5)
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