46° RALLY VALLI OSSOLANE,  Villadossola 05-06.06.2010

TRIONFO DI MARGAROLI-CONTI (PEUGEOT) AL 46° RALLY VALLI OSSOLANE

 

Si è concluso con il successo della coppia ossolana formata da Fabrizio Margaroli e Marzio Conti il su Peugeto 207 Super 2000 duello con Massimo Canella e Silvio Gria al 46° Rally delle Valli Ossolane. Un duello sul filo dei secondi che si è consumato nell’ultima prova speciale, a Montecrestese quando Margaroli faceva segnare un tempo record inferiore di una decina di secondi rispetto agli altri. Un duello quello tra Margaroli e Canella nel quale ha cercato di inserirsi anche Andrea Giudici, navigatrice Anna Fatichi, che si è classificato terzo lasciando al quarto posto Alex Bocchio vincitore della scorsa edizione. Una gara decisamente bella e combattuta come non si vedeva da anni così come da tempo non accadeva di aspettare l’ultima speciale per conoscere il nome del vincitore. Basta guardare il computo dei successi di tappa per capire quanto sia stata dura la lotta a tre. Canella si è imposto in quattro delle otto prove speciali lasciando a Margaroli ed a Giudici altre due vittorie a testa. Che la Cannobina sarebbe stata decisiva lo si sapeva e così è stato anche se qualcuno ha insinuato che possa esserci stato qualche errore. Ma sia il controllo dei cronometristi che quello dei commissari così come il cameracar sulla macchina di Margaroli confermano la regolarità di quest’ultimo. Il plauso va comunque a tutti e tre gli equipaggi che hanno movimentato la corsa. Soddisfatto del risultato Andrea Giudici a cui il terzo posto forse va un po’ stretto, ma se si pensa che lo scorso anno fu protagonista di un brutto incidente il terzo gradino del podio è un successo. Qualcosa di più ci si aspettava da Alex Bocchio, vincitore della scorsa edizione, giunto solo quarto, ma sia i cavalli in meno della sua Super 1600 rispetto alla concorrenza che gli è stata davanti. Alle spalle di Bocchio si è classificato Spoldi, bella sorpresa anch’egli del Valli e poi il borgomanerese Gualtiero Pastore che ha preceduto Andrea Spataro e l’altro ossolano vecchia conoscenza del rallismo italiano, Davide Caffoni che correva per la prima volta con la Renault Clio R3C e vincitore del suo gruppo. Applausi anche per Daniele Bestetti e Mattia Nicastri al nono posto assoluto con Ruffoni e Tonati che chiudono al decimo posto. In gruppo N il successo è andato a Franco Superina che era in coppia con Anna Frezzato che hanno preceduto Oliveto e Faggio. In campo femminile la vittoria è andata all’equipaggio novarese Sara Visconti e Monica Rubinelli su Citroen Saxo. Al via sabato pomeriggio ben 151 equipaggi e di questi solo 78 hanno portato a termine la gara. Tra i ritiri eccellenti anche quelli del campione di sci Max Blardone costretto a dare forfait nella penultima speciale per la rottura del cambio e di Franco Uzzeni. In gara anche le auto storiche, categoria in cui a vincere è stato Erminio Forti ex campione di autocross.  

Ufficio Stampa PSA Rally

 

 

Sotto un caldo sole estivo è scattata alle ore 16.01 la 46° edizione del Rally Valli Ossolane. A prendere il via sono stati ben 151 equipaggi, i quali si daranno battaglia su otto prove speciali nelle giornate di oggi e domani, per un totale di 422Km di gara.


Margaroli-Conti
(Peugeot 207 S2000)


Canella-Gria
(Peugeot 207 S2000)


Bocchio-Mancini
(Renault Clio S1600)

Dopo le prove di Montecrestese e Crodo, Massimo Canella, in coppia con Silvio Gria, comanda la classifica provvisoria della gara. Il pavese, vincitore di entrambe le prime due prove della giornata, ha accumulato un vantaggio di 3’’5 sulla Peugeot 207 S2000 di Fabrizio Margaroli e 4’’5 sulla 207 S2000 di Andrea Giudici. Quarta posizione assoluta per il vincitore della scorsa edizione del rally, Alex Bocchio, il quale accusa un distacco di cinque secondi netti, a causa di un problema allo scarico che ha condizionato la sua prestazione. Alle spalle del biellese troviamo Ivan Spoldi, al via della gara con una Peugeot 207 S2000. Davvero sorprendente la prova del giovane varesino Andrea Crugnola, sesto nella classifica assoluta, nonché primo di gruppo “R”. Ottima è anche la prova del campione di sci azzurro Max Blardone, attualmente decimo assoluto, a bordo di una Renault Clio S1600. A primeggiare in gruppo “N” è la Subaru Impreza di Riccardi, mentre al comando del gruppo “FA7” troviamo la Renault Clio W. di Andrea Spataro.
Più attardato il plurivincitore Franco Uzzeni che soffre il passaggio dalle WRC alle Super 2000.
La Peugeot 207 S2000 di Massimo Canella, coadiuvato da Silvio Gria, guida la classifica della prima tappa della 46° edizione del Rally Valli Ossolane. Vincendo tre prove su quattro, il pavese comanda la gara con un vantaggio di 5”6 sulla Peugeot 207 S2000 dell’equipaggio Margaroli-Conti. A occupare il terzo gradino del podio è un’altra Peugeot 207 S2000, quella dell’ossolano Andrea Giudici in coppia con Anna Fatichi, staccato di soli 6’’8 dal leader della classifica. Attardato di qualche secondo il vincitore della scorsa edizione, Alex Bocchio, quinto assoluto a 9”5 da Canella, preceduto dalla Peugeot di Spoldi. Straordinaria fino ad ora la prova del giovane Crugnola e dello sciatore azzurro Blardone, rispettivamente sesto e decimo assoluto. Settimo posto in classifica per la Peugeot 207 S2000 del borgomanerese Gualtiero Pastore. In gruppo “N” la Subaru Impreza della coppia Riccardi-Contini domina la categoria, davanti agli equipaggi Superina-Frezzato e Oliveto-Minazzi. Mentre a far da padrone la classe “FA7” è la Renault Clio Williams di Spataro, davanti a Bestetti e Dinetti. Scorrendo la classifica troviamo il pluri-vincitore del “valli”: Franco Uzzeni, seguito dal novarese Filippo Roggia.


Spataro-D'Agostino
(Renault Clio W.)


Caffoni-Genini
(Renault New Clio)


Minesi-Zanni (Peugeot 106 Rally)



Superina-Frezzato (Subaru Impreza)


Con l’exploit di Fabrizio Margaroli e Marzio Conti su Peugeot 207 Super 2000 che sabato sera avevano annunciato di attaccare subito, inizia la seconda tappa del “valli”- I due ossolani sulla veloce prova di Aurano volano con 6’03’’7 e limano 2” al leader, regolando le Peugeot 207 S2000 di Giudici e Canella. Strepitoso quinto posto per la Renault Clio R3C di Crugnola, davanti alla Renault Clio S1600 di Bocchio. Sulla prova di Aurano si ritira invece la Subaru Impreza di Riccardi, primo al termine della prima tappa, lasciando così strada alle Subaru di Superina e Pregnolato. Non si presenta invece alla prova Franco Uzzeni che abituato alle più potenti WRC soffre l’adattamento alla nuova vettura e abbandona la gara Mancano all’appello anche Nicolini (pompa freni) la ex campionessa Chantal Galli,e altri nomi noti come Gianesini, Calvetti, Mazzetti.
De Tommaso, Frattini e si assottiglia la lista dei concorrenti.
Anche il gruppetto delle “storiche” poche ma buone ed osservate, ha visto l’abbandono della Renault Alpine A110 del big ossolano Adriano Decè e della Talbot Lotus del vigezzino Luigi Barera.
A concludere la tornata mattutina al comando è Canella che si riscatta, strappando il miglior tempo in Cannobina con soli due decimi di vantaggio su Margaroli e 4’’9 su Giudici. In difficoltà il vincitore della scorsa edizione: Alex Bocchio, il quale paga un ritardo di 8’’4 dal leader della prova. A causa di problemi meccanici si ferma la Renault Clio R3C di Crugnola, che abdica a favore del campione Davide Caffone. In gruppo “N” la miglior prestazione è ancora di Superina, il quale conferma il proprio vantaggio in classifica su Oliveto. Ottima prova anche per Blardone, decimo assoluto sulla Renault Clio S1600 In gruppo A svettano Pesimena-Moro su Renault Clio rs.
Margaroli ribalta la classifica. Grazie allo strepitoso tempo di 9’46”7 sulla Cannobina, ultima prova speciale della gara ossolana, Fabrizio Margaroli, in coppia con Marzio Conti, conquista il primo posto nella classifica finale provvisoria, regolando in volata la Peugeot 207 S2000 di Canella, giunto a 5’’7, e l’altra 207 di Giudici a 11’’9. Sotto il podio Alex Bocchio, vincitore della scorsa edizione, a bordo della Renault Clio S1600 seguito dalle Peugeot di Spoldi e Pastore. Ottavo posto assoluto per Caffoni, vincitore della classe “R3C”, preceduto dalla Renault Clio di Spataro, nonché vincitore di “FA7”. A chiudere il plotone dei primi dieci equipaggi troviamo rispettivamente Bestetti e Ruffoni, con quest’ultimo secondo di classe “R3C”. Il gruppo “N” ha visto il dominio della Subaru Impreza di Superina, coadiuvato da Anna Frezzato, davanti a Pierpaolo Oliveto e Luca faggio. Nell’ultima parte di gara da segnalare i ritiri illustri di Niboli e del campione italiano di S1600 Lombardi, ma soprattutto quello di Max Blardone, autore di una prova maiuscola fino alla penultima prova speciale. Numeroso pubblico sia sulle prove speciali che all’arrivo di Villadossola delle 16.25

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