Cs dopo le prime due
prove. Cessato il temporale che aveva fatto optare, in
generale, per la scelta di gomme intermedie, un pallido sole ha accompagnato
equipaggi e vetture per le prime due speciali del Valli Cuneesi 2014. Dopo i
passaggi a Brondello e Valmala, sono 45 gli equipaggi del rally internazionale
che hanno concluso entrambe le prove, sui 51 partiti, ad entrare al riordino di
Venasca, e poi fare ritorno a Dronero per il parco assistenza di Villar San
Costanzo. La classifica momentanea vede al primo posto Corrado Fontana-Nicola
Arena, che con la Ford Focus Wrc della Giesse Promotion si sono aggiudicati
entrambi i tratti cronometrati davanti alla Citroen Ds 3 di Felice Re-Mara
Bariani (Scuderia Etruria), sui quali hanno 8,7 di vantaggio. Terzo posto per
Sebastian Carron-Lucien Revaz, primi fra gli svizzeri con la Peugeot 207 Super
2000 della D-Max Suisse. Seguono i cuneesi Alessandro Gino-Marco Ravera, sulla
Mini Countriman John Cooper, poi l’altro equipaggio elvetico Ballinari-Pianca
della Lugano Racing a loro volta su Peugeot 207 super 2000. Sesta piazza di
Fontana senior, Luigi, in coppia con Roberto Mometti, su Focus Wrc gemella di
quella del figlio Corrado, con i colori della Bluthunder Racing Italy. I
meccanici di Gino, al parco assistenza sono intervenuti sulla Mini, che il
pilota ha giudicato poco stabile, per rifare completamente l’assetto. Sono
invece rimasti in 35 dopo Brondello, ed in 32 dopo Valmala, gli equipaggi
iscritti al rally nazionale. Gianmaria Melifiori di Lagnasco, e Enrico Ghietti
di Revello, guidano il gruppo con la Renault Clio R3, davanti a Long-Fenoglio (Clio
Williams), Luison-Andreis (Clio 16V). Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi su
Renault Clio R3C comandano il loro gruppo con il tempo di 12'38"9. Primo tra
cinque storiche ancora in gara dopo due prove l'equipaggio Astesana-Rovere con
il tempo di 13'54"6; secondi a 1'25"0 Gregorio-Zambruno; terzi, a 33"6,
Dimarco-Zambelli. Nessun incidente e numeroso il pubblico sulle due prove.
Quando manca poco alla partenza del secondo giro, si segnalano strada viscida a
Brondello per la perdita di olio di qualche vettura, pioggia e nebbia sulla ps 4
di Valmala.
Cs dopo quattro prove.
Fontana-Arena si impongono anche nel secondo passaggio sulla Brondello,
disputato con le prime ombre della sera, con sempre Re-Barriani alle loro
spalle. Ancora terzi gli svizzeri Carron-Revaz, attuali leader provvisori del
Campionato svizzero, davanti ad Alessandro Gino. Stravolta la classifica nel
rally nazionale, con Melifiori e Long attardati che cedono il comando a
Massolino-Bolla su Mitsubishi Evo 9. Fra le storiche continua la cavalcata di
Astesana-Rovere, davanti a Gregorio-Zambruno e Dimarco-Zambelli.
Nell’internazionale rimangono in gara 43 equipaggi, nel nazionale 30 e 5 fra le
storiche. A pochi minuti dalla partenza della quarta ps, a Montemale, è nuvoloso
all’inizio, poi verso il termine piove abbastanza forte e c'è un po' di nebbia.
Smette di piovere verso l'inversione finale, ma la strada degli ultimi tornanti
è molto viscida, anche per l’olio lasciato dalla rottura del motore di un
vettura. Ne fanno le spese Dal Ponte-Tessario che escono violentemente di strada
con la loro Clio, e sono costretti al ritiro. Auto distrutta ma equipaggio
incolume. Il tempo migliore è ancora di Fontana, davanti a Gino–Ravera e
Carron-Revaz. Solo quarti Re-Bariani, penalizzati da una scelta sbagliata di
gomme, che vedono aumentare a 25 secondi il distacco dal vertice della
classifica. Nelle ultime battute Ballinari-Pianca danneggiano il radiatore della
loro Peugeot 207, ed è in forse la loro partenza di domani mattina. In
chiusura anche lo svizzero Nicolas Althaus, navigato da Joset Alain, avvertiti
lievi problemi di frizione e cambio, preferisce non rischiare la sua preziosa
Peugeot 208 R5 T16, decide di prendere la via di casa e non essere al via
domattina.
Al riordino notturno di piazza Martiri a Dronero entrano 41 concorrenti
dell’internazionale, 31 del nazionale e i soliti cinque delle storiche. Domani
mattina, alle 10,40, riprendono le danze con la ps 5 di Montemale. L'ordine di
partenza segue quello numerico progressivo e non la classifica.
Cs dopo 7 prove. Per la
seconda giornata del Rally delle Valli Cuneesi sono partiti questa mattina dal
riordino di Dronero 81 vetture, 43 nell’internazionale, 33 nel nazionale, 5
nelle storiche. A quelli che hanno concluso la prima parte di gara si sono
aggiunti gli equipaggi ritornati in competizione con il super rally:
nell'internazionale Asnaghi-Castelli, Cornaglia-Canale, Tavelli-Cottellero e
Bigazzi-Briano; nel nazionale Long-Fenoglio e Cosentino-Giovenale.
Nella prima speciale della giornata a Montemale, ancora Corrado Fontana-Nicola
Arena, davanti di 5"5 a Felice Re-Mara Bariani. Terzo tempo per Gino-Ravera a
28"5 dai primi. Poi Luigi Fontana e Roberto Mometti, su Ford Focus Wrc, davanti
ad Alessandro Re-Alberto Contini. Una saga famigliare, con Fontana senior,
Luigi, che insegue il figlio Corrado, e Re junior, Alessandro, che va a caccia
del padre Felice. Il pilota comasco Corrado Fontana, oltre alla prova si
aggiudica anche il trofeo Power Stage, equivalente a 5mila. euro. La classifica
riservata alla classe super 1600 è stata vinta dall’alessandrino Alberto Rossi,
con la navigatrice Silvia Rocchi, su Clio. Continua anche sulla ps 6, la Colle
San Maurizio di soli 3,9 km, il dominio di Fontana-Arena, sempre seguito come
un'ombra da Re-Bariani e più lontano da Gino-Ravera, Alessandro Re,
Vescovi-Guzzi, Pozzo-Passone, Pighi-Morri. In virtù dei distacchi minimi, la
classifica per le prime 10 posizioni non cambia.
La 7° prova, Madonna del Colletto con i suoi 21 chilometri, è la più lunga del
rally. Parte con una ventina di minuti di ritardo a causa dell’intervento
dell’ambulanza per il lieve malessere di uno spettatore. Ennesima vittoria per
Fontana-Arena che concludono con il tempo di 12'42"8. Re-Bariani sono ancora una
volta secondi, a 3"4. Dopo sette prove Corrado Fontana e Nicola Arena guidano la
testa della classifica con un vantaggio di 34" su Felice Re e Mara Bariani. Il
terzo tempo di Gino-Ravera consolida la stessa posizione nell'assoluta dei
cuneesi davanti a Carron-Revaz, solo tredicesimi in prova ma sempre quarti
assoluti e primi degli equipaggi svizzeri. Con una prestazione eccezionale
l’elvetico Max Beltrami, 11° in classifica con il navigatore Vittorio Sala,
porta per la prima volta la sua Citroen Xsara Wrc a ridosso del podio. Quinti
Vescovi-Guzzi, poi Alessandro Re, Gagliasso, Pozzo, Giordano.
Sono rimasti in 40 nell’internazionale, 28 nel nazionale e 5 storiche che
entrano al riordino di Dronero, e poi al parco assistenza di Villar San Costanzo
a prepararsi per il secondo passaggio sulle tre prove precedenti. Per i piloti
del rally nazionale quella di Montemale è l’ultima delle loro otto prove. La
classifica vede in testa Perino-Bologna, su Mitsubishi Evo IX della Meteco
Corse, con il tempo totale di 48’43”,4 che nell’internazionale li metterebbe al
terzo posto assoluto, con circa un minuto di vantaggio su Gino-Ravera ed appena
una manciata di secondi dalla piazza d’onore di Felice Re. Secondi sono
Mussolino-Bolla, a loro volta su Mitsubishi, e terzo l’altro equipaggio della
Meteco Pulvirenti-Mondino su Clio R3. Non cambia nulla nelle storiche, con
sempre primo Astesana, secondo Gregorio e terzo Schneeberger.
Cs dopo 10 ps. Dopo aver
dominato vincendo nove prove, con la gara ed il campionato Irc praticamente in
tasca, nella ps 10 di Madonna del Colletto la sorte ha voltato le spalle a
Corrado Fontana. Il comasco ha bucato una gomma dopo soli tre chilometri, ed è
arrivato al traguardo sul cerchione, con quasi 2 minuti di distacco. Resta
secondo in classifica, ma per lui la vittoria, salvo altri clamorosi imprevisti
nell’ultima prova, si può dire sia sfumata. Già nella ps 8 di Montemale era
stato vittima di una foratura, ma senza conseguenze in quando mancava pochissimo
all’arrivo. Si ribalta così il risultato dello scorso anno, quando Corrado
Fontana, in coppia con Giò Agnese, aveva vinto il 19° Valli Cuneesi per soli 8
decimi, superando nell’ultima prova Re-Bariani che si erano aggiudicati 8 delle
11 speciali. Dopo riordino e parco assistenza, la gara era ripresa con il
secondo passaggio a Montemale. Fontana-Arena vincono di nuovo e allungano ancora
su Re-Bariani, probabilmente attardati da un problema al semiasse della loro
Citroen Ds 3. Secondo tempo per Gino-Ravera, terzi in classifica assoluta a
poco più di un minuto dalla coppia di vertice. Non prendono il via Luigi Fontana
e Roberto Mometti, in seguito ad un piccolo infortunio occorso al navigatore
dopo l'uscita dall'assistenza: ustione di primo grado al volto causata da una
bomboletta di spray lubrificante che gli esplode in faccia. Non è nemmeno
necessario il ricovero, ma il ritiro è inevitabile.
La Ps 8, vinta da Massolino-Bolla, è l’ultima per i concorrenti del nazionale.
La vittoria finale della categoria va al torinese Corrado Perino, con la
navigatrice biellese Erika Bologna, entrambi su Mitsubishi Lancer Evo IX,
davanti agli albesi Robero Massolino e Marco Bolla ed ai savonesi Andrea
Pulvirenti-Marino Mondino (Clio Meteco Corse). Fontana conclude ancora con il
miglior tempo la Colle San Maurizio in 3'02"2; Re ci mette 8 decimi in più.
Terzo tempo per Gino-Ravera, veloci ma regolari. Nella ps 10 a Madonna del
Colletto accade di tutto: Felice Re vince con il tempo di 12'38"1, supera
Corrado Fontana che rimane staccato di 57”. Secondo tempo in prova per
Beltrami-Sala autori di una spettacolare rimonta, terzo gradino del podio per
Gino-Ravera.
Matteo Baldo e Pietro Elia Ometto escono di strada con la loro Citroen C2 S1600.
Tanta paura ma nessuna seria conseguenza: entrambi vengono soccorsi
dall'ambulanza e, per precauzione, trasportati in ospedale. La prova viene
sospesa per poi ripartire in trasferimento a partire dall'equipaggio numero 48.
Finisce così con una prova di anticipo anche la gara delle storiche: è primo
dopo aver vinto tutte le speciali Fulvio Astesana di Villafalletto, con la Ford
Escort Rs e la navigatrice cuneese Isabella Rovere, davanti a Gregorio-Zambruno
(Escort Rs 2000) e Di Marco-Zambelli (Fiat 127 Cl) |