Andrea Spataro ed Omar Piras iscrivono il loro nome nell'albo d'oro del
Rally Valle Intelvi grazie ad una corsa vissuta da protagonisti dal
primo all'ultimo metro.
Primi con la VW Polo Rally2 dell'HK, gli scudieri della Movisport hanno
vinto con merito una gara che sognavano di far loro già un anno fa. Con
questo successo i due si aggiudicano anche il Memorial Enrico Manzoni,
storico promoter ideatore di questo rally nel 1985.
"Vogliamo
dedicare questo successo all'amico Craig Breen che ci ha lasciato lo
scorso mese- ha detto con emozione Spataro mostrando il sotto tuta
che fu del pilota irlandese- perché
era un amico ed era di casa in provincia di Como. Volevamo vincere anche
per lui e ce l'abbiamo fatta!" La stagione di Spataro è partita con
il piede giusto visto i due secondi posti assoluti al Laghi e al Prealpi
Orobiche e la vittoria conquistata ora, qui in Valle Intelvi.
In seconda posizione si sono classificati Riccardo Pederzani e Gabriele
Zanni (VW Polo HK). Anche il varesino figlio d'arte ha il cuore in Valle
Intelvi, terra di origine della mamma, la navigatrice Marcella Maglia.
Dopo il podio Junior al Targa Florio "Ricky" si porta a casa una bella
seconda posizione condita dai primi tre scratch di una carriera che
promette davvero bene. Terzo è Felice Re (Skoda Fabia HK) che, navigato
da Elia Ungaro- dopo che Mara Bariani ha deciso di smettere di correre-
ha vissuto una gara davvero particolare culminata con l'ottimo passo
tenuto sulla Ps8 nella quale è riuscito ad arginare gli attacchi dello
svizzero Greg Hotz con Ravasi (Skoda H-Sport), primi un anno fa ed ora
quarti.
La gara – La pioggia ha caratterizzato la prima parte di gara con la
strada che, nonostante gomme da bagnato per tutti, si presentava
inizialmente asciutta. Il fascino del buio nelle due prove di sabato ha
reso ancor più difficile un percorso già di per sé tosto. Con una
condotta subito decisa, Spataro (pilota di origini luinesi ma ormai
intelvese a tutti gli effetti) ed il suo copilota, sono partiti a razzo
con la VW Polo Rally2 del team HK mettendo subito le giuste distanze
sulla lunga prova di Osteno-Laino-Tellero (14,97 Km) vinta in entrambi i
passaggi. Lì ha costruito la vittoria finale poi sapientemente gestita
nonostante uno scoppiettante Riccardo Pederzani con Zanni, pronto ad
approfittarne. Due scratch anche per il pilota di Aci Team Italia nella
serata di sabato con Felice Re ed Elia Ungaro terzi e impavidi su Skoda
Fabia.
Domenica 14 maggio la solfa non cambia con Spataro che vince le prime
due prove permettendosi così di amministrare gli oltre venti secondi
accumulati ed arrivare al palco di San Fedele in perfetta forma per
sbocciare lo spumante che spetta al vincitore. Bravo è Pederzani che
sigla un altro successo sulla Bolla2 mentre è vano lo scratch di Hotz
sull'ultima speciale che non basta, per solo 1"1 per centrare il podio
firmato alla fine da Re; il quarto posto è però utile per vincere il
trofeo dedicato al primo pilota straniero in gara. Quinti i due
Gianluca, il giovane Luchi alla guida e lo scafato Marchioni alle note:
con la Skoda GMA sbagliano gomme ma tengono ritmi costantemente elevati:
sicuramente il rallysmo comasco ha trovato nuovi giovani e validi
interpreti!
Tra le scuderie affermazione perla lecchese ABS Sport seguita dalla
Bluthunder e dalla Nico Racing.
Altre classi –Super prestazione di Fumagalli-Dusi che con la Clio
S1600 non hanno rivali e chiudono 11° nonché primi di due ruote motrici.
Sono invece 14° i fidanzati varesini Andrea De Nunzio e Sara Nico,
ottimi vincitori dell'affollata Rally5 a bordo della Renault Clio della
GIMA. Maurizio Bartolo-Alfonso Guaita rientrano dopo sei anni e si
aggiudicano la Rally4 al debutto sulla Peugeot 208 (SMD) battagliando
con un altro pilota al rientro, quel Cesare Conti, valligiano Doc, che
con Franzi tornava ad indossare tuta e casco dopo dieci anni. Ale
Cingano ed Ale Cadei si affermano in R2B sulla Peugeot 208 della VIC
raccogliendo l'ovazione di San Fedele. Show per Puricelli e Menchini,
primi di RGT con la superlativa Porsche 911: una meraviglia per occhi ed
orecchie. Civelli e Pozzoli da Argegno vincono la R1TNaz 4x4 su Toyota
mentre i più giovani del rally, Marco Luchi e la fidanzata Nicole Mille
si aggiudicano la R3C. Mattia Soldati-Alan Robba sono i mattatori della
N3 su Renault Clio mentre Panizzoli e Confalonieri portano la loro
Peugeot 106 in prima posizione di N2. Papà Michele ed il figlio Mauro
Chiodo vincono la K10 a bordo della Citroen Saxo Vts Kit.
Su 63 equipaggi partiti dalla pedana di sabato, in 55 sono riusciti a
vedere il traguardo con tre vetture (n.51- 70 -73) che hanno completato
il percorso ma non possono risultare nelle graduatorie come da
regolamento: ritiratisi per guasto nella giornata di sabato, hanno
deciso di gareggiare oggi con la formula del rientro ma non avendo
completato il 70% del percorso non possono risultare classificati.
Classifica Top Ten: Spataro-Piras (VW Polo) in 43'04"1; 2)
Pederzani-Zanni (VW Polo) a 17"80 ; 3) Re-Ungaro (Skoda Fabia) a 38"90;
4) Hotz-Ravasi (Skoda Fabia) a 40"20; 5) Luchi-Marchioni (Skoda Fabia) a
1'01"0 ; 6) Baccega-D'Agostino (VW Polo) a 1'26"90; 7) Mauri-Mauri (Skoda
Fabia) a 1'50"90; 8) Mazzoni-Olivo (Skoda Fabia) a 2'19"0 ; 9)
Cianfanelli-Innocenti (Skoda Fabia) a 2'47"70; 10) Manzoni-Bini (Skoda
Fabia) a 3'01"70.
Ufficio Stampa
Rally |
Spataro-Piras
(VW Polo R5)
Pederzani-Zanni
(VW Polo R5)
Re-Ungaro
(Skoda Fabia R5)
Hotz-Ravasi (Skoda Fabia)
Luchi-Marchioni (Skoda Fabia)
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