Con una
straordinaria dimostrazione di forza e resistenza, i bergamaschi Daniel
Giaconìa e Massimo Torri, su Peugeot 207 Super 2000 del team Power Car,
scuderia Rally Time, trionfano nel 26° Rally Valle Camonica, ultima e
decisiva gara del Challenge zona 2, il campionato regionale lombardo.
Desta impressione la dinamica vincente ma sofferta con cui Giaconìa
(il papà è di origini palermitane, il pilota è nato e cresciuto nella
bergamasca) ha colto l'assoluta: "Sabato sera eravamo seriamente
preoccupati - ha riferito dopo il traguardo Daniel -. Avevamo rifatto il
sedile e, dopo le verifiche, dopo un rapidissimo test di 800 metri lungo
la statale del Tonale ci siamo resi conto che il motore non rendeva ai
bassi, occorreva intervenire con urgenza. Il team Power Car si è
riunito, con noi è stato deciso di riportare la macchina in sede a
Schio. Dalle ore 22 alle 4 del mattino i meccanici hanno sostituito
centralina, cablaggi ed altri particolari tecnici. Noi non abbiamo
dormito proprio bene sabato notte in Val Camonica.... Alle ore 7 la
macchina è tornata a Ponte di Legno. Non nego la preoccupazione nostra e
del team per capire quale sarebbe stato l'esito del faticoso ritorno in
sede e dell'intervento blitz nel Vicentino. Siamo partiti ed abbiamo
subito capito che il motore girava benissimo. Piuttosto dovevamo
regolare al meglio l'assetto tra ammortizzatori e gomme ideali con
asfalto a tratti umido e bagnato. Dopo le prime tre prove test, al primo
parco di Edolo abbiamo perfezionato l'assetto. Da quel momento la
macchina è stata perfetta. E il risultato straordinario".
Al secondo posto assoluto hanno concluso i neocampioni regionali
lombardi, i bresciani Cristiano Manzini e Michele Lucchi su Peugeot 207
S2000 team Racing Lions. Giaconìa, 34.enne imprenditore pelletterie di
Scanzorosciate, alle porte di Bergamo, ha staccato Manzini di oltre un
minuto. Ma se Giaconìa è apparso imprendibile, con una condotta
grintosa e spettacolare, aliena dal benché minimo errore di guida, il
bresciano giunto secondo ha badato dunque più ad arrivare secondo senza
alcun rischio, giacché per lui la posta in gioco – leggasi titolo
lombardo di Challenge zona 2 – era altissima. E non voleva assolutamente
fallire. "Non ho mai forzato più di tanto - ha confidato Manzini - : la
posta in gioco era il campionato Challenge zona 2 Lombardia ed mi era
vietato sbagliare. Dovevo arrivare e distanziare Alborghetti e Vittalini.
Missione compiuta!".
Al secondo posto della serie regionale ha chiuso l'orobico Rudy
Alborghetti con Cristina Biasuzzi (Peugeot 106 GTI), settimi assoluti ed
autori di una gara maiuscola con un'auto 1600 cc. decisamente meno
competitiva di quella di Manzini (Super 2000 4x4). Alborghetti si è
aggiudicato il Challenge regionale di classe A6 e coglie a Ponte di
Legno una serie di ottimi tempi in prova ed ovazioni sul palco d'arrivo
dove un numeroso pubblico ha inneggiato il suo nome. Terzo posto
assoluto, autore dell'ennesima fantastica prova, per la coppia formata
dai camuni Luca Tosini e Simona Girelli: il driver di Ceto, con la
Renault Clio R3 della DP Autosport, ha staccato di 1'32” i comaschi
Marco Asnaghi e Maurizio Castelli (Clio R3-Pini Racing) che hanno chiuso
al sesto posto.
Per Luca Tosini questa è l'ennesima brillante prestazione di un pilota
camuno, figlio d'arte dello scomparso Pietro Tosini: segnalatosi come
ottimo pilota da salita, ora il portacolori della DP Autosport ha
consolidato la sua fama come pilota vincente pure nei rally e ad
aiutarlo nelle difficili imprese la valente navigatrice di Borno, Sima
Girelli.
Da segnalare che, tra i ritirati eccellenti, figurano Gianpiero
Antonelli (Peugeot, motore, dopo 4 prove era al comando con 5” su
Giaconia) e Christian Tavelli (Peugeot, frizione, dopo tre prove era 3°
assoluto). Se Antonelli fosse rimasto in gara il pubblico lungo le prove
avrebbe goduto di un duello rusticano straordinario. Non è stato così e
l'incolpevole "Gera" Antonelli e il team Balbosca che ha ritirato da
pochi giorni da Peugeot Sport l'esemplare della nuova S2000 danno
l'appuntamento alla Ronde Camuna di inizio novembre. Ottima gara anche
da parte del driver di Botticino Sera, Christian Tavelli, che in poche
prove ha impressionato per ritmo e convinzione.
Quarto posto acciuffato in extremis da parte dei camuni Felice Ducoli e
Giovanni Maifredini su Mitsubishi Lancer EvoIX della G.Car Sport,
dominatori del Produzione e fortunati nel precedere nel finale i
comaschi Maurizio Mauri e Giovanni Frigerio, primi di Super 1600 con la
Clio-Bluthunder, autori di una foratura che ha fatto perdere un minuto
e una posizione assoluta.
Ottavo nella generale e primissimo di classe N2000 l'inarrestabile
orobico Eugenio Lozza (Clio Rs-Ciemme Racing): per il bergamasco, che da
27 anni si avvale della navigatrice Antonella Fiorendi (divenuta sua
moglie), è l'ennesimo brillante risultato. Lozza ha preceduto il
bresciano Massimo Corsini (Clio S1600-Top Rally) e Gianluigi Carpelli (Clio
S1600-Mirabella).
La gara, organizzata dalla PSA, ha visto come l'edizione 2007 una
straordinaria ed esemplare accoglienza da parte del Comune di Ponte di
Legno, ai piedi del magnifico ghiacciaio del Tonale, una stazione
sciistica in fase di piena promozione ambientale e turistica. Dei 119
equipaggi partiti, sono 81 i concorrenti che hanno regolarmente concluso
e sono stati accolti trionfalmente in una festa spontanea inscenata
nello stupendo centro storico di Ponte di Legno.
UFFICIO STAMPA
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Giaconia-Torri
(Peugeot 207 S2000)
Manzini-Lucci
(Peugeot 207 S2000)
Tosini-Girelli
(Renault Clio R3)
Ducoli-Maifredini
(Mitsubishi Evo IX)
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1.Giaconìa – Torri (Peugeot) in 58'20”3; 2.Manzini-Lucchi (Peugeot) a
1'04”3; 3.Tosini-Girelli (Renault, 1° cl.R3) a 2'08”8;
4.Ducoli-Maifredini (Mitsubishi) a 2'59”5; 5.Mauri-Frigerio (Renault, 1°
cl. Super 1600) a 3'39”9; 6.Asnaghi-Castelli (Renault, 2° cl.R3) a
3'40”2; 7.Alborghetti-Biasuzzi (Peugeot, 1° cl.A6) a 3'57”2;
8.Lozza-Fiorendi (Renault, 1° cl. N3) a 4'31”3; 9.Corsini-Migliorini (Renault,
2° S1600) a 5'03”5; 10.Carpelli-Di Lauro (Renault, 3° cl. S1600) a
5'03”7.
Seguono altri 71 equipaggi.
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