18° RALLY TROFEO VALTELLINA,  Teglio (SO) 30.04-1.05.2011

Spoldi/Urban spider men

 

Ivan Spoldi e Paolo Urban hanno vinto! Il 18° Trofeo Valtellina – 11° Trofeo Città di Teglio è loro.
All’arrivo di Teglio manca poco, ma a quello della Carona 4 sono arrivati per primi chiudendo una spettacolare gara col tempo di prova di 8’49”4, portando così a 26’31” il tempo destinato a finire nell’albo d’oro.
Il “cammino di Spoldi/Urban: Ps1 secondi a +2,5 da Colombini, poi una serie di primi contro i quali non c’è stata storia.
La seconda piazza è andata a Colombini-Bambini attardati di 3”4 che si classificano quindi secondi nella generale col tempo di 26’55”2.
Terza posizione del podio per i fratelli tellini Marco e Simone Bruni che a cavallo di una Clio S1600 hanno chiuso rispettivamente la Carona in 9’10”6 e il rally con 27’35”, vincendo pure la classe. Meglio di così! “Naturalmente il 3° assoluto (1° di classe) ci soddisfa pienamente – ha detto Marco, il pilota – meglio di così di non si poteva fare con una S1600, dietro 2 WRC. Abbiamo concluso la gara, sul podio poi, l’anno scorso eravamo stati costretti al ritiro. Nel nostro futuro il Valtellina e magari qualche ronde. Si vorrebbe dire questione di tempo, ma anche … il grano…”
Brutte notizie invece per Gianesini che ha picchiato a Caprinale ed è stato costretto al ritiro mentre stava andando fortissimo. Spiega Sabrina Fay: “Sopra Caprinale, in una strettoia abbiamo trovato ghiaia, Marco ha accelerato per raddrizzare la macchina che invece è andata a fermarsi contro il muro di una casa. Non ci siamo fatti niente, si deve essere rotto il braccino dello sterzo della macchina che si è dovuta perciò fermare. Stavamo andando molto forte, (come tempo e velocità). Girano le scatole, ma l’importante è che non ci sono stati danni. Pazienza”.
Davide Nussio navigato da Tiziano Nobili chiude col 5° assoluto la Carona primo di S2000, in 9’16”9 e 4° pure nel rally nel quale ha conquistato il podio di classe. “Bella gara, tutto bello. Ho avuto qualche problema con lo sterzo, ma va bene così: 4° assoluto e primo di gruppo/classe. Bello il pubblico; tantissimo pubblico finalmente”.

Ufficio Stampa Rally


Gianesini-Fay (Peugeot 306 Maxi)


Spoldi-Urban
(Peugeot 206 WRC)


Colombini-Bambini
(Peugeot 206 WRC)


Nussio-Nobili
(Peugeot 207 S2000)

La cronaca:
71 le vetture verificate - “Primi verdetti” dalle verifiche che si sono concluse da poco:
l’equipaggio n. 29 (Stefano Gandola – Matteo Olivo, Renault Clio, FA7, VS Corse) non si è presentato e quindi è rimasto escluso dalla competizione.
Nel frattempo sono state segnalate altre variazioni dai verificatori:
l’equipaggio 13 (Marco Bruni – Simone Bruni, Promo Sport Racing) con la Renault Clio entra in S1600;
l’equipaggio 21 (Simone Trapasso – Lucia Curti, Bluthunder R.I., Peugeot 306) entra in FA7;
l’equipaggio 30 (Pierangelo Bettoni – Gianluca Ziliotto, Maury Racing Team, Renault Clio RS) diventa N3;
l’equipaggio 38 (Mirko Fendoni – Fabiana Fancoli, Asso Rally Team, Renault Clio Williams) diventa N3
Primi botti delle WRC - Il 18° Trofeo Valtellina – 11° Trofeo Città di Teglio è cominciato con uno scioglilingua numerale: il primo è l’equipaggio 2, il secondo è l’equipaggio 1, il terzo è il tre. Poi è arrivato il 22 a fare il 3° e il 3 è 4°.
Chiariamo subito. Danilo Colombini, navigato Davide Bambini, ha vinto la Ps1 Castello col tempo di 4’26”8; Spoldi-Urban si sono attardati di 2”5, Nussio-Nobili erano terzi a 11”7. Poi è sceso Gianesini, in coppia con Sabrina Fay, e ha occupato il terzo gradino del podio per cui Nussio ha dovuto scendere in quarta piazza.
Le due regine dei rally, le WRC, hanno così dettato legge.  Riusciranno tutti gli altri nostri “eroi” ad insidiare le ladies?
Costretto al ritiro l’equipaggio numero 28 (Tombolato-Gusmerini, Asso Rally Team, Renault Clio, FA7): che ha toccato con la ruota di sinistra. “Potevamo anche continuare – ha detto Alberto Gusmerini – ma la gomma fumava, probabilmente toccava la carrozzeria e allora abbiamo optato per il ritiro. Sf…”
Cosa succede nelle classi - Vediamo l’elenco dei NUMERI UNO nelle classi:
WRC Colombini-Bambini , FA7 Gianesini-Fay  , S2000 Nussio-Nobili  , R3C Bardea-Franzi , N3 Tosini-Polonioli , N4 Mainetti-Vitali , R2B Pittano-Frigerio , FN2     Panzeri-Scarpini , FN3 Panteghini-Bertasini , FA6 Colmegna-Novati , FA5 Branchi-Calufetti , A6 Cappi-Galimberti , FN1 Furloni-Reboldi , N2  Muzio-Magni , N1 Malgarini-Bovo  , FS2 Mandelli-Ravizza.
Si allunga l’elenco dei “costretti” al ritiro:
equipaggio 37 Pedrotti-Dainese (Clio Williams FA7, Asso Rally Team) per problemi di frizione; 46 Ortelli-Romolo (Clio RS N3, VS Corse): “Si è spaccato qualcosa nel motore e buonanotte” ha detto il pilota;  53  Fontana-Geninazza (Clio Williams FN3, Bluthunder RI): “È andato a vuoto il pedale del freno in staccata, la macchina è andata dritta… peccato perché stavamo andando molto bene” parola di pilota; 59 Brambilla-Brambilla (Peugeot 106 FA5, ABS Sport): “L’alternatore ci ha costretti al ritiro, praticamente subito dopo la partenza” ha detto il “naviga” Sergio.
Nel frattempo la direzione di gara ha ufficializzato il risultato della PS1: Colombini, Bambini, Peugeot 206 WRC e Promo Sport Racing sono le “lepri ufficiali”.  Ripetizione della Castello alle 18,49.
Un commento - Danilo Colombini, al “riposino” di Chiuro è arrivato con un vantaggio di 2”5 su Ivan Spoldi. Mentre l’assistenza si affanna intorno alla sua WRC, si concede un veloce commento sulla sua ps:  “Per i primi 2/3 chilometri non sapevo nemmeno dov’ero”. Mai usato la WRC?  “È la prima volta che la uso; mi si era rotta in prova, per cui l’abbiamo provata praticamente in diretta. Dopo i primi momenti comunque siamo entrati in sintonia”.
Tattiche per la ps2?  “Nessuna, riproviamo a fare quello che abbiamo fatto nel primo giro; magari anche un po’ meglio di prima…
Spoldi-Urban balzano in testa - Nella ripetizione della Castello l’equipaggio Ivan Spoldi – Paolo Urban si è reso protagonista chiudendo la propria gara con ben 4” in meno rispetto al loro primo responso: 4’25”3.
Dal canto loro Danilo Colombini e Davide Bambini ne hanno pagato 3.8 in più (sempre rispetto al loro primo passaggio): 4’30”6.  Così la classifica (al riposo) si è … ribaltata: 1) Spoldi 8’54”6, 2) Colombini a +2”8.
In terza piazza ancora un grande Gianesini che (grazie ai preziosi consigli erogati da  Sabrina Fay dal sedile destro) ha stoppato le lancette con uno strabiliante 4’30”9, a soli 3/10 da Colombini e 5.6 da Spoldi. Così il terzo gradino del podio rimane suo col tempo totale di 9’03”2, a 8.6 dal leader e a 5.8 dal secondo.
I quarti a pari merito, Nussio-Nobili e Bracchi-Fomiatti, sono a 13.3 da Gianesini e 21.9 da Spoldi.
Questo il tema sul quale … meditare in nottata per cercare di dare un po’ una scrollata a questa classifica matrigna.
La situazione delle classi (al riposo)
Riepiloghiamo la situazione nelle classi,
dopo la Ps2 di Castello.
WRC 1) Spoldi-Urban; 2) Colombini-Bambini
FA7 1)Gianesini-Fay; 2) Bussi-Scherini
S2000 1) Nussio-Nobili; 2) Lauro-Tognolini
S1600 1) Bracchi-Fomiatti; 2) Bruni-Bruni
R3C 1) Bardea-Franzi; 2) Pontiggia-Cussigh
N3 1) Tosini-Polonioli; 2) Marini-Morina
N4 1) Mainetti-Vitali; 2) Mazzoni-Larosa
R2B 1) Pittano-Frigerio; 2) Armeni-Rivetta
FN2 1) Panzeri-Scarpini; 2) Motacchi-Sandrini
FA6 1) Colmegna-Novati; 2) Leoni-Prioni
FN3 1) Panteghini-Bertasini; 2) Amici-Amici
FA5 1) Branchi-Calufetti;
A6 1) Cappi-Galimberti
FN1 1) Furloni-Reboldi
N2 1) Muzio-Magni; 2) Frigerio-Bonatti
N1 1) Malgarini-Bovo
FS2 1) Mandelli-Ravizza


Tombolato-Gusmerini (Renault Clio Williams)

Bormolini-Sbalanca (Ford Escort)

Nelle storiche 4GTS 1) Mauri-Barbieri Porsche 911  , 3ITC 1) Bormolini-Sbalanca
Ancora due ritiri nella Ps2: l’equipaggio 38 Mirko Fendoni – Fabiana Fancoli (Clio Williams N3, Asso Rally Team) per rottura cambio o semiasse, l’equipaggio 76 Ivan Raveglia – Larry Zanetti (Peugeot 106 FN2) “Non entravano le marce (faticavano), slittava la frizione, non andava la macchina”.
Scende il silenzio - Cala la notte silenziosa e profumata, il vento sta rinforzando e forse spazza le nuvole per ridare una seconda giornata di sole, domani, ai 61 superstiti del 18° Trofeo Valtellina – 11° Trofeo Città di Teglio, che ora si concedono la meritata pausa notturna.
Un’occhiata al meteo di domani sembra dare buone speranze di bello sia ai piloti (che così non dovrebbero trovarsi a ballare il valzer del cambio gomme o ad affrontare la lotteria del “se cambiarle o meno”) ma soprattutto il pubblico degli appassionati che domani potrebbero tornare ad assiepare il tratto di strada che da Margattoni sale a Carona.  “La Torre de li beli miri” che domina la vallata (da qualche secolo) augura a tutti una cordiale buona notte.
Buongiorno da Teglio. Si ricomincia.  - Alle 7.31 prenderanno il via i primi classificati di ieri, Ivan Spoldi – Paolo Urban con la loro Peugeot 206 WRC della Twister Corse, forti del miglior tempo al momento di 8’54”6.
Di minuto in minuto poi prenderanno il via anche gli altri 62 protagonisti di questo 18° Trofeo Valtellina di Rally Due, 11° Trofeo Città di Teglio.
Quindi alle 7,32 via a Colombini-Bambini, quindi Gianesini-Fay, Nussio-Nobili, Bracchi-Fomiatti, Bruni-Bruni, Lauro-Tognolini, Rainoldi-Panteghini, Bussi-Scherini, Bardea-Franzi e …bimbumbam. Dalla partenza subito all’assistenza di Chiuro per passare poi a dare vita alla Ps3 Carona (Km 12,70) alle 8,55.
Cielo coperto, con qualche lieve sprazzo di sole.
“Zizzo Franzi” è a colazione; Thomas Bardea arriva con tutto comodo, sorridente e punzecchiato sul suo (presunto) ritardo sortisce: “Zizzo è unico. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo” senza specificare se si riferisce al navigatore o al “fruitore di colazione”.
Sergio Cantoni è al palco di partenza. Guarda in su: “Tiene, basta che regga fino a mezzogiorno, poi faccia pure come meglio crede” (ovvero: speriamo che il tempo tenga senza farci impazzire con le gomme).
Sabrina Fay commenta: “Marco (Gianesini, of course) ha guidato sulle prime un po’ contratto, nervoso. D’altronde con la 306 Maxi utilizzata solo una volta l’anno scorso ha dovuto entrare in sintonia …strada facendo”. La “Carona” gli piace, “lo galla”, mi sa che ne vedremo delle belle.
La Ps3 di Carona - Le prime notizie dalla Ps3 di Carona sono quelle che chiaramente interessano più da vicino l’albo d’oro del Trofeo Valtellina.
Infatti abbiamo visto che gli equipaggi partono, in questa seconda giornata di Rally, in ordine di classifica maturata nelle Ps di ieri a Castello.
Così i primi tre (di ieri) hanno subito detto la loro (oggi).
Il primo a partire quindi Ivan Spoldi, con Paolo Urban alle note, ha percorso i 12,70 km di Carona nel tempo di 8’47”.
Il secondo Danilo Colombini con Davide Bambini ha realizzato un 9’05” è giunto terzo.
Qui termina il discorso “WRC” e si innesta quello “FA7”: Marco Gianesini, navigato da Sabrina Fay, ha fermato le lancette dopo 8’54”7 di corsa, inserendosi così comodamente tra le 2 WRC.
Riepilogando quindi nella Ps la classifica è 1) Spoldi, 2) Gianesini, 3) Colombini.
Altrettanto succede anche nella generale con Spoldi primo, Gianesini secondo a 16”3, Colombini terzo a 20”8.
Questa la situazione dopo le prime sei vetture che sono “uscite” dalla prova.
Altri risultati dalla Ps3 - Podio assoluto a parte, vediamo come se la “cavano” gli altri equipaggi.
Bruni-Bruni nella classe S1600 staccano il tempo migliore, 9’07”, quarti nell’assoluta, mentre Bracchi-Fomiatti, che erano una piazza davanti a Bruni, hanno accusato un 9’21”8 che li fa diventare secondi di classe, noni assoluti.
Pontiggia-Cussigh sono primi nella R3C, quinti assoluti, col tempo di 9’14”9; Bardea, 12° assoluto, è 2° di classe in 9’40”7.
Sesto assoluto Nussio-Nobili, primi di S2000 col tempo di 9’17”9, mentre Lauro-Tognolini sono decimi col responso di 9’27”1.
Da segnalare tra i non partiti l’equipaggio 16, Baldassarri-Sita, Clio R3C,  messi fuori gioco dalla rottura del ponte: “Ho trovato ghiaia – spiega il pilota – scendendo da Castello 2, la macchina si è appoggiata al rail, ho perso una 40ina di secondi per lasciare passare la macchina che mi seguiva. Questo ha significato dover partire stamattina in 54ma posizione. L’assistenza ce l’avrebbe anche fatta a riparare il ponte, ma visto che ero precipitato verso la coda, col rischio magari di ostacolare la gara, abbiamo preferito rinunciare”.  Pierluigi Baldassari e Giulia Sita sono così dovuti tornare anzitempo a Meda.
Parlano le WRC: Ivan Spoldi/Danilo Colombini. A bordo della Peugeot 206 WRC Ivan Spoldi corre a perdifiato accomunato a Paolo Urban da Borgosesia.
Al riordino di Chiuro si presentano col primo posto assoluto forte di 17’41”6, con Gianesini a 16”3 e Colombini a 20”8.
Chi ferma questo Spoldi?  “Speriamo che non lo fermi nessuno” sorride il pilota di Bianzone. “Pensa – continua – nella Carona la macchina scivolava molto dietro, tant’è che pensavo un tempo non proprio esaltante. Poi sul tabellone ho visto scritto otto, quarantasette e zero e allora mi son dovuto ricredere”.
Adesso è da gestire il tuo vantaggio?  “È comunque da gestire – risponde – anche se quando metto il casco in realtà non gestisco più niente. Diciamo che non corro rischi inutili, ma ci dò dentro”. Per la verità dobbiamo proprio dire che quando passa Spoldi la gente rabbrividisce per i suoi numeri e per lo spettacolo che sa proporre.
Torniamo a lui: la macchina, come va?  “Siamo andati subite bene insieme; nella Ps1 ho preso le misure e poi dopo siamo entrati nel pieno del feeling. È una bella macchina, molto più semplice della Subaru WRC con la quale ho corso a Monza lo scorso autunno. Quella è più …elettronica, tecnologica, da professionisti; ha una marcia e mezza in più rispetto a questa. La Peugeot è sempre pure una WRC, ma più …umana”.
Colombini dal canto suo si prende tutte le responsabilità di una prova “interpretata male”.  Si autoaccusa il pilota sondriese: “Bisogna essere onesti, mi prende tutta la colpa perché ho interpretato male la prova e la macchina; forse l’assetto non era proprio al meglio e magari lo riguardiamo adesso all’assistenza, ma, ripeto, la colpa è solo mia. Ivan (Spoldi) ha fatto un gran tempo e mi sa che è andato, pure Marco (Gianesini) ha realizzato un bel tempo. Adesso cercherò di fare la corsa su di lui che è a 4”5, ma è molto dura riconquistare il secondo posto. Chiaro che ce la mettiamo tutta”.
Gianesini/Fay, fra due WRC una Maxi FA7
“Il sole in faccia nella Ps2 di ieri ci ha ostacolato un po’ tutti, in particolar modo quelli partiti con i numeri di gara più alti – esordisce Marco Gianesini – e forse questo ci ha impedito nel tentare l’attacco al secondo posto ieri. Oggi invece siamo riusciti nel nostro intento. La strada era molto sporca, per la verità, ma la macchina è andata bene; faccio fatica a scaricare tutti i cavalli. È più larga di 20 cm della Clio A, quindi nello stretto bisogna prendere bene le misure! Però questa Maxi è performante, molto, forse anche troppo come detto del problema di riuscire a scaricare tutti i cavalli che ha a disposizione. È una due ruote motrici, pattina tanto davanti, ma mi sbilancio: puntiamo al secondo posto, con buona pace di Danilo Colombini. Già che ce la dobbiamo giocare; Spoldi? Irraggiungibile!”
E Sabrina? “Navigatrice perfetta!” anche se dobbiamo dire che stava parlando con noi tramite il telefonino di Sabrina Fay e forse… non ha potuto dire diversamente!

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio