|
Al 22° Rally Città di Torino, il pilota ossolano Fabrizio
Margaroli col biellese Corrado Mancini, della scuderia Happy Racer, su
di una Renault Clio Super1600 Balbosca, si aggiudica la gara disputata
sabato 19 maggio sulle colline torinesi, vincendo quattro parziali su
otto, impiegando un tempo complessivo di 53’17”7. Argento per il verbano
Andrea Saglio Trombone col torinese Franco Piovano del team Novara Corse
su Renault Clio S1600 Power Car staccati di 18”1 e bronzo per i
vincitori della scorsa edizione, i torinesi Angelo Morino e Renato
Miletto anch’essi su Renault Clio S16 Roger Team a 21”3. I fratelli di
Ciriè Andrea e Marco Sala portacolori della scuderia Meteco Corse,
vincendo le ultime due speciali acciuffano in extremis la quarta
posizione assoluta a 34”5 e vincono il gruppo N, all’esordio su asfalto
con la Mitsubishi Lancer Evo9 del Team Bianchi. Gli astigiani Gianluca
Boffa e Max Barrera (Eurospeed), quarti sino alla penultima prova,
vengono scavalcati dai Sala e finiscono al quinto posto con la Renault
Clio Williams Balbosca a 37”7, comunque primi di classe A7. Sfortunata
l’uscita di scena di due dei maggiori pretendenti alla vittoria
assoluta: nella prima prova Mauro Gaveglio e Paolo Carrucciu escono di
strada con la Renault Clio Super1600, mentre Andrea Torlasco e Michele
Brega si fermano sul Lis alla sesta prova per problemi alla pompa
benzina della loro Honda Civic.
Torino ed il suo interland ha vissuto così le due giornate di intenso
sport in occasione del 22° Rally Città di Torino, patrocinato dalla
Regione Piemonte, promotrice della campagna sull’etica sportiva “Sport
Pulito”, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Moncalieri, dalla
Città di Lanzo ed dal Comune di Viù, e valido per li Challenge di zona 1
(ex Coppa Italia) e per il Trofeo Selenia. La giornata di venerdì ha
visto impegnati i 150 equipaggi iscritti ad espletare le operazioni di
verifiche sportive e tecniche all’interno dell’immenso polo
d’intrattenimento, il 45° Nord Entertainment Center sito nella periferia
della città di Moncalieri, dove anche la pedana di partenza e di arrivo
di sabato 19 maggio ha raccolto migliaia di appassionati giunti da ogni
parte che hanno apprezzato la passerella delle 134 vetture moderne e
delle sedici auto storiche oltre che qualche pezzo raro da collezione
come la mitica Lancia Rally del torinese Giuseppe Volta scesa in campo
in veste di apripista.
Quattro le prove speciali: Rubiana, Lis, Balangero e Monastero da
ripetersi due volte per una sfida cronometrata lunga ottanta chilometri.
Oltre ai primi cinque equipaggi già menzionati, sesto posto per
Marenco-Calleri e settimo per Mattiazzo-Nicola entrambi su Renault Clio
super1600, all’ottavo si sono classificati Vedelago-Araldo su Mitsubishi,
seguiti da Panicco-Renner e Zago-Bellis entrambi su Renault Clio
Williams. In classe N3 sono Federico Pelassa e Antonello Carena i
vincitori con una Renault Clio Gima Autosport, undicesimi assoluti,
mentre nelle altre classi troviamo vincitori: nella A6 Martinelli-Basile,
A5 Pelgantini-Malandra, N2 Pelassa-Gulmini, N1 Boniscontro-Porello, K10
Pogliano-Pogliano, K9 Barone-Pastorino, K0 (kappa zero) Panero-Tachis,
OS1 Baldi-Baldi, OS0 Rosato-Rosato ed infine la sfida tra le Auto
Storiche vede vincere dopo un entusiasmante duello, la Porsche 911 di
Siciliano-Ughetti su Rebuffo-Marino e Parisi-Caddeo con due Porsche 911
Carrera.
Ufficio Stampa Rally |
Margaroli-Mancini
(Renault Clio S1600)
Saglio Trombone-Piovano
(Renault Clio S1600)
Sala-Sala
(Mitsubishi Lancer Evo IX)
|
