Incerta e ricca
di colpi di scena la 47° edizione del Rally Team 971 ha visto la
vittoria di Jacopo Araldo e Lorena Boero dopo un finale di gara
roccambolesco che ha confermato una giornata esaltante e piena di colpi
di scena. Basti pensare che nella prima parte di gara sono stati tre i
leader assoluti ad alternarsi in testa alla classifica. L'equipaggio
della scuderia Meteco Corse in gara su una Skoda Fabia R5 ha conquistato
il successo assoluto solo al termine dell'ultima prova quando un errore
ha fatto perdere a Luca Cantamessa e Lisa Bollito al via su una Polo R5
oltre trenta secondi e la leadership che avevano conquistato dopo la
prova 4.
Patrick Gagliasso e Dario Beltramo vincitori nel 2018 e 2019 erano stati
i leader iniziali . Il pilota di Poirino commetteva però un errore sul
secondo parziale con un testa coda che gli costava oltre 24 secondi di
ritardo. Nonostante il miglior tempo su questa prova Jocopo Araldo e
Lorena Boero dovevano lasciare il comando agli svizzeri Jonathan
Michellod e Stephane Fellay anche loro su una Skoda. Il tratto che
chiudeva primo giro registrava invece il successo di Oliver Burri e
Christophe Cler al via su una Polo ma il quarto tempo assoluto ad exequo
di Araldo e Cantamessa permetteva al primo di presentarsi al riordino di
metà gara davanti al gruppo con soli tre decimi di vantaggio proprio su
Cantamessa.
Ancora un cambio al vertice sul parziale che apriva il secondo round.
Sui sette chilometri e mezzo di Albugnano ritornava in cattedra
Gagliasso davanti a Burri. Cantamessa con il terzo tempo balzava al
comando della generale anche perchè Araldo su questa prova concludeva
con il 6° tempo. Gagliasso era più veloce anche a Moransengo mentre con
il secondo tempo Burri scavalcava nella generale il conterraneo
Michellod e Cantamessa quarto manteneva le distanze da Araldo. L'ultimo
colpo di scena arrivava sulla prova di Robella dove Gagliasso era ancora
il più veloce e Cantamessa protagonista di una uscita di strada dove
perdeva oltre trenta secondi permettendo ad Araldo di superarlo e
conquistare definitivamente la vittoria. Gagliasso dal canto suo era
invece autore di una poderosa rimonta che si fermava a soli due decimi
dal vincitore concludendo in seconda posizione assoluta. Lo stop di
Burri per uscita di strada permetteva agli svizzeri Michellod e Fellay
in gara su una Skoda Fabia di agguantare il terzo gradino del podio
davanti allo sfortunato Cantamessa. Stefano Giorgioni e Roberta Passone
chiudevano al 5° posto con la Skoda Fabia seguiti nella generale da
Bertani e Oppimitti. Massimo Marasso e Luca Pieri sono settimi davanti a
Mario Trolese e Emilio Martinotti.
Nono posto finale per Cristian Milano e Nocolò Cottellero a chiudere un
egemonia pressochè totale del marchio Skoda. Chiudono la Top ten
assoluta Claudio Marenco e Marina Melella vincitori della classe Super
1.6 a bordo della Renault Clio. Nel rally moderno hanno concluso 57
equipaggi.
La parte dedicata alle storiche ha visto il successo di Fulvio Astesana
e Eraldo Tortone in gara su una Ford Fiesta davanti alla Toyota Celica
di Claudio Bergo e Eraldo Botto e la Opel Corsa di Alessandro Rozio e
Vittorio Bianco. Nella Regolarità Sport vittoria per Francesco Messina e
Massimo Cuccotti su una Fiat 127 i quali hanno preceduto Daniele
Carcereri e Claudio Norbiato su una Peugeot 205. Roberto Viganò e
Pieraldo Giacobino sono terzi su una Fiat 850 Spot.
Ufficio Stampa
Rally
Michellod-Fellay
(Skoda Fabia R5) |
Araldo-Boero
(Skoda Fabia R5)
Gagliasso-Beltramo
(Skoda Fabia R5)
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