24° RALLY DEL TARTUFO,  Asti 28-29.07.2012

LUCA CANTAMESSA E LISA BOLLITO VINCONO IL 24° RALLY DEL TARTUFO

ALLA GUIDA DI UNA PEUGEOT 207 – QUINTA VITTORIA PER CANTALUKA

 

Alla vigilia della gara sarebbero stati in tanti a scommettere su Cantamessa ma, visto l’elenco partenti con 6 Super2000 e “piedoni” di prestigio, i meno “aficionados” iniziavano a fare pronostici differenti vedendo fra i contendenti Alex Fiorio, Brega, Marasso e tanti altri, ma lui, il Cantaluka nostrano non ha certo impiegato molto a fare capire le sue intenzioni. E pensare che dopo solo due prove si trovavano lui e Fiorio appaiati in vetta alla classifica generale con uno scratch a testa vinto con lo stesso distacco. Da quella successiva in poi si è iniziato a fare sul serio e Alex Fiorio commette un paio di errori e per lui la gara resta segnata. Cantamessa-Bollito vincono sei delle otto prove speciali chiudendo con un tempo totale di 48’54”4 e l’importante distacco di 47”8 su Alex Fiorio la dice lunga. Il driver varesotto, al “Tartufo” per testare la vettura della Trico, ha comunque condotto una gara regolare alla scoperta della nerboruta berlinetta Abarth. Giovane, coraggioso ed arrembante il “Muschin” locale Alessandro Bosca assieme a Roberto Aresca chiude al terzo meritatissimo posto in un crescendo continuo. Vincitori di classe R3C con una Renault Clio preparata dalla factory di casa Balbosca chiudono con un distacco dai leader di 1’04”0 e vengono premiati dalla giuria come vincitori del “Un Aiuto in Controsterzo” per il miglior passaggio sui tornantini nella parte finale della prima prova speciale. Marasso-Canuto chiudono quarti +1’26”9 anche se per un po’ hanno provato a difendere la terza piazza. Gianfranco Vedelago partito in sordina in un crescendo costante finisce il Tartufo al quarto posto +1’47”4 nonostante abbia sofferto qualche problema con la sua Mitsubishi. Alberto Zambruno e Cristiano Giovo, a “Vesime” hanno sempre fatto bella figura, ma qui, per l’alessandrino figlio d’arte è veramente un grande successo conquistato con costanza e perseveranza; chiudono sesti a 2’28”2 davanti a Franceschi +3’18”4 con alti e bassi alternati.

Ufficio Stampa Rally  - Mauro Alemanni

 

Fiorio-Brambilla (Abarth Gr. Punto S2000)


Cantamessa-Bollito
(Peugeot 207 S2000)

La cronaca : Regolarmente partita da Asti alle 8,31, la carovana del 24° Rally del Tartufo si sposta con un lungo biscione formato da 103 vetture moderne e due Auto Storiche verso Bubbio dove ad attendere ci sono i meccanici per la preparazione finale prima della sfida cronometrata.

PS1 Madonna della Neve – 7.460 km – ore 10,10  Sull’acciaio inox la ruggine non attacca e a dimostrarlo è subito Alessandro Fiorio con Vittorio Brambilla a vincere la prima fatica della giornata impiegando con la Fiat Punto Abarth super 2000 dell’astigiana Trico, 5’08”7; alle spalle dell’ex campione mondiale di rally, sono i vincitori delle ultime due edizioni Luca Cantamessa e Lisa Bollito su Peugeot 207 S2000 staccati di 2”4 ed i pavesi Massimo Brega e Claudio Biglieri su Punto Abarth ad un solo decimo di secondo dai big astigiani. Il margine di soli 2”5 fra i primi tre la dice lunga sullo spettacolo che c’è da aspettarsi oggi. Quarti in prova sono Massimo Marasso e Marco Canuto con la Renault Clio S16 a 8”4, seguiti dal giovane Alessandro Bosca e Roberto Aresca su Renault Clio R3C +9”1, Vedelago è settimo +12”0 davanti a Zambruno +14”9, Massolino +16”9 e Arione +17”7. Si ritirano in prova gli svizzeri Rywalski-Araujo con problemi alla vettura, mentre la Fiat 500 Abarth di Gianfranco Caranci capotta ma rientra in strada, causando anche la breve sospensione delle partenze per 4 minuti. Defezione anche da parte Diego Donato con la turbina kappaò della sua Subaru Impreza al termine della prova. La prova viene nuovamente sospesa per l’uscita di strada di Cristiano Trova senza conseguenze per i concorrenti ma si necessita l’intervento del carro attrezzi per la rimozione del mezzo meccanico con conseguente trasferimento per i concorrenti a seguire.
PS2 San Giorgio Scarampi – km 10.21 – ore 10:40   Man anche la classe non è acqua e pertanto Cantaluka sigla il miglior tempo sulla prova più lunga in 6’27”2 e rifila esattamente 2”4 (quelli presi sulla prima prova) ad Alex Fiori pareggiando i conti così nella classifica assoluta che, dopo due prove li vede esattamente appaiati. Brega prosegue il suo passo da “terzo incomodo” a 5”3 dai vincitori e Bosca è quarto +11”2 davanti a Marasso +12”8 scavalcandolo nella provvisoria. Vedelago è ancora settimo +16”5 seguito da Massolino +17”1, mentre chiudono la top ten Zambruno +19”4, Franceschi +29”5 e Tessa +37”1.
PS3 Barche – Km 9.020 – ore 11:06 METECO CORSE   Parte fortissimo Alex Fiorio ma nel corso della prova si gira per ben due volte lasciando sul campo 38”3 a quel Luca Cantamessa che non sbaglia e si ritrova in solitario a condurre la gara, vincendo la prova in 6’18”6. Brega sbaglia pure lui e si trova con la vettura in posizione scomoda tanto da indurre la sospensione della prova per il recupero del mezzo, prova che viene poi ripresa alle 12,15. Pertanto, dopo il lungo stop si riparte ed il secondo miglior tempo in prova risulta così essere quello di “Muschin” Bosca +13”3 seguito da Marasso +14”0 e Zambruno +22”8. Quinto in prova è Vedelago +26”0 e a 27”1 dai leader si piazza Giacomo Rossi con una Renault Clio di classe FN3. Chiudono Franceschi settimo +31”7, Petracca ottavo +37”7, Godino nono 37”8 e decimo Alex Fiorio +38”3.
Anche il riordinamento in Vesime viene allungato di 23 minuti oltre i 45 previsti per attendere il resto della carovana causa il ritardo sulla piesse tre.


Bosca-Aresca
(Renault Clio R3C)


Marasso-Canuto
(Renault Clio S1600)


Vedelago-Courthoud
(Mitsubishi L. Evo X)

Si riprende con i 23 minuti di ritardo a fare la seconda trance di prove speciali e 13 vetture in meno.
PS4 Madonna della Neve – 7.460 km – ore 13,42   Cantamessa sigla il suo terzo miglior tempo della giornata e vince la prova in 5’08”1, tre secondi in meno del giro precedente; alle sue spalle un Alex Fiorio che cerca di capire la sua Punto Abarth e accusa un ritardo di 1”1(peggiora il tempo precedente di 5 decimi). Bene Alessandro Bosca terzo a 4”1 ed altrettanto bene per Sergio Patetta che con una Renault Clio di classe N3 è quarto a 6”9. Quinto è Marasso +9”5 seguito da Vedelago +11”3 e dal costante assicuratore alessandrino Alberto Zambruno +14”7. Chiudono Carella +20”5, Franceschi +21”9 e Godino +23”1.
PS5 San Giorgio Scarampi – km 10.21 – ore 14,12   E’ di Alex Fiorio la miglior prestazione: questa volta in 6’32”1 si aggiudica la prova davanti a Cantaluka per soli 8 decimi, mentre terzo è il bravo “Muschen” Alessandro Bosca +5”4, ma nonostante ciò il giovane costigliolese si vede scavalcare nell’assoluta dal veterano omonimo vincitore della prova. Marasso è quarto +7”9 davanti a Vedelago +8”8 e a Carella +10”3. Settimo è Zambruno +13”5 seguito da Francesci +22”1, Rotella +28”4 e da Pettenuzzo +29”2.
PS6 Barche – km 9.020 – ore 14,38   Il caldo torrido sta mettendo a dura prova concorrenti e mezzi meccanici ma non si fa certo intimidire Luca Cantamessa che vince in 6’21”2 seguito da Alex Fiorio a 4”3. In crescendo Alessandro Bosca che consolida il bronzo di podio, terzo in prova +8”8 davanti a Massimo Marasso +11”4 e Gianfranco Vedelago +14”9. Zambruno è sesto +20”2 seguito da Franceschi +25”4 e Rossi +28”1; chiudono Antonio Rotella +31”3 e Sergio Venturello +32”1.
PS7 San Giorgio Scarampi – km 10.21 – ore 16,28   Vince ancora Cantamessa in 6’33”5 davanti a Fiorio per solo mezzo secondo e al brioso Bosca +5”7. Il carmagnolese Vedelago chiude la prova quarto a 6”2 dai leader e Marasso è quinto +10”6. Franceschi +25”4 precede Zambruno settimo +22”3 e a seguire Petracca +27”7, Rossi-Barbero e Rotella-Rappoldi noni paritempo a 29”1.
PS8 Barche – km 9.020 – ore 16,54   Chiudono in bellezza Cantamessa-Bollito che vincono anche l’ultima fatica della giornata in 6’21”8 e si aggiudicano la gara. Secondo in prova Fiorio +4”4 e terzi Bosca-Aresca +5”5. Per il resto, dopo la solita sequenza che vede Vedelago quarto +14”9, Marasso quinto +15”5, Franceschi sesto +22”6, Zambruno settimo +23”6 e Rossi ottavo +29”8, il nono tempo di Viotti-Sesia +32”9 gli permette di salire al decimo posto assoluto. Chiudono decimi in prova Petracca-Soncin +34”1.  Hanno terminato la gara in 69.

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio