La cronaca :
Regolarmente partita da
Asti alle 8,31, la carovana del 24° Rally del Tartufo si sposta con un
lungo biscione formato da 103 vetture moderne e due Auto Storiche verso
Bubbio dove ad attendere ci sono i meccanici per la preparazione finale
prima della sfida cronometrata.
PS1 Madonna della Neve – 7.460 km – ore 10,10 Sull’acciaio
inox la ruggine non attacca e a dimostrarlo è subito Alessandro Fiorio
con Vittorio Brambilla a vincere la prima fatica della giornata
impiegando con la Fiat Punto Abarth super 2000 dell’astigiana Trico,
5’08”7; alle spalle dell’ex campione mondiale di rally, sono i vincitori
delle ultime due edizioni Luca Cantamessa e Lisa Bollito su Peugeot 207
S2000 staccati di 2”4 ed i pavesi Massimo Brega e Claudio Biglieri su
Punto Abarth ad un solo decimo di secondo dai big astigiani. Il margine
di soli 2”5 fra i primi tre la dice lunga sullo spettacolo che c’è da
aspettarsi oggi. Quarti in prova sono Massimo Marasso e Marco Canuto con
la Renault Clio S16 a 8”4, seguiti dal giovane Alessandro Bosca e
Roberto Aresca su Renault Clio R3C +9”1, Vedelago è settimo +12”0
davanti a Zambruno +14”9, Massolino +16”9 e Arione +17”7. Si ritirano in
prova gli svizzeri Rywalski-Araujo con problemi alla vettura, mentre la
Fiat 500 Abarth di Gianfranco Caranci capotta ma rientra in strada,
causando anche la breve sospensione delle partenze per 4 minuti.
Defezione anche da parte Diego Donato con la turbina kappaò della sua
Subaru Impreza al termine della prova. La prova viene nuovamente sospesa
per l’uscita di strada di Cristiano Trova senza conseguenze per i
concorrenti ma si necessita l’intervento del carro attrezzi per la
rimozione del mezzo meccanico con conseguente trasferimento per i
concorrenti a seguire.
PS2 San Giorgio Scarampi – km 10.21 – ore 10:40 Man
anche la classe non è acqua e pertanto Cantaluka sigla il miglior tempo
sulla prova più lunga in 6’27”2 e rifila esattamente 2”4 (quelli presi
sulla prima prova) ad Alex Fiori pareggiando i conti così nella
classifica assoluta che, dopo due prove li vede esattamente appaiati.
Brega prosegue il suo passo da “terzo incomodo” a 5”3 dai vincitori e
Bosca è quarto +11”2 davanti a Marasso +12”8 scavalcandolo nella
provvisoria. Vedelago è ancora settimo +16”5 seguito da Massolino +17”1,
mentre chiudono la top ten Zambruno +19”4, Franceschi +29”5 e Tessa
+37”1.
PS3 Barche – Km 9.020 – ore 11:06 METECO CORSE Parte
fortissimo Alex Fiorio ma nel corso della prova si gira per ben due
volte lasciando sul campo 38”3 a quel Luca Cantamessa che non sbaglia e
si ritrova in solitario a condurre la gara, vincendo la prova in 6’18”6.
Brega sbaglia pure lui e si trova con la vettura in posizione scomoda
tanto da indurre la sospensione della prova per il recupero del mezzo,
prova che viene poi ripresa alle 12,15. Pertanto, dopo il lungo stop si
riparte ed il secondo miglior tempo in prova risulta così essere quello
di “Muschin” Bosca +13”3 seguito da Marasso +14”0 e Zambruno +22”8.
Quinto in prova è Vedelago +26”0 e a 27”1 dai leader si piazza Giacomo
Rossi con una Renault Clio di classe FN3. Chiudono Franceschi settimo
+31”7, Petracca ottavo +37”7, Godino nono 37”8 e decimo Alex Fiorio
+38”3.
Anche il riordinamento in Vesime viene allungato di 23 minuti oltre i 45
previsti per attendere il resto della carovana causa il ritardo sulla
piesse tre. |
Bosca-Aresca (Renault Clio R3C) |
Marasso-Canuto (Renault Clio S1600) |
Vedelago-Courthoud (Mitsubishi L. Evo X) |
Si riprende con i 23
minuti di ritardo a fare la seconda trance di prove speciali e 13
vetture in meno.
PS4 Madonna della Neve – 7.460 km – ore 13,42
Cantamessa sigla il suo terzo miglior tempo della giornata e vince la
prova in 5’08”1, tre secondi in meno del giro precedente; alle sue
spalle un Alex Fiorio che cerca di capire la sua Punto Abarth e accusa
un ritardo di 1”1(peggiora il tempo precedente di 5 decimi). Bene
Alessandro Bosca terzo a 4”1 ed altrettanto bene per Sergio Patetta che
con una Renault Clio di classe N3 è quarto a 6”9. Quinto è Marasso +9”5
seguito da Vedelago +11”3 e dal costante assicuratore alessandrino
Alberto Zambruno +14”7. Chiudono Carella +20”5, Franceschi +21”9 e
Godino +23”1.
PS5 San Giorgio Scarampi – km 10.21 – ore 14,12 E’ di
Alex Fiorio la miglior prestazione: questa volta in 6’32”1 si aggiudica
la prova davanti a Cantaluka per soli 8 decimi, mentre terzo è il bravo
“Muschen” Alessandro Bosca +5”4, ma nonostante ciò il giovane
costigliolese si vede scavalcare nell’assoluta dal veterano omonimo
vincitore della prova. Marasso è quarto +7”9 davanti a Vedelago +8”8 e a
Carella +10”3. Settimo è Zambruno +13”5 seguito da Francesci +22”1,
Rotella +28”4 e da Pettenuzzo +29”2.
PS6 Barche – km 9.020 – ore 14,38 Il caldo torrido
sta mettendo a dura prova concorrenti e mezzi meccanici ma non si fa
certo intimidire Luca Cantamessa che vince in 6’21”2 seguito da Alex
Fiorio a 4”3. In crescendo Alessandro Bosca che consolida il bronzo di
podio, terzo in prova +8”8 davanti a Massimo Marasso +11”4 e Gianfranco
Vedelago +14”9. Zambruno è sesto +20”2 seguito da Franceschi +25”4 e
Rossi +28”1; chiudono Antonio Rotella +31”3 e Sergio Venturello +32”1.
PS7 San Giorgio Scarampi – km 10.21 – ore 16,28 Vince ancora Cantamessa in 6’33”5 davanti a Fiorio per
solo mezzo secondo e al brioso Bosca +5”7. Il carmagnolese Vedelago
chiude la prova quarto a 6”2 dai leader e Marasso è quinto +10”6.
Franceschi +25”4 precede Zambruno settimo +22”3 e a seguire Petracca
+27”7, Rossi-Barbero e Rotella-Rappoldi noni paritempo a 29”1.
PS8 Barche – km 9.020 – ore 16,54 Chiudono in
bellezza Cantamessa-Bollito che vincono anche l’ultima fatica della
giornata in 6’21”8 e si aggiudicano la gara. Secondo in prova Fiorio
+4”4 e terzi Bosca-Aresca +5”5. Per il resto, dopo la solita sequenza
che vede Vedelago quarto +14”9, Marasso quinto +15”5, Franceschi sesto
+22”6, Zambruno settimo +23”6 e Rossi ottavo +29”8, il nono tempo di
Viotti-Sesia +32”9 gli permette di salire al decimo posto assoluto.
Chiudono decimi in prova Petracca-Soncin +34”1. Hanno terminato la gara
in 69. |