PS 1 “Agliano Terme” - km 7.50 ore 7.58
“Full attack” aveva annunciato e così è stato: non si può certo dire che Marco
Bernardelli non sia di parola e dopo aver promesso battaglia al sabato
pomeriggio si lancia all'attacco sin dalla prima prova speciale, vincendola con
un tempo di 4'47”0 navigato da Debora Milanesi sulla Grande Punto Abarth gestita
dall'astigiana Trico Motorsport. Alle sue spalle ci sono i vincitori uscenti
Alex Bocchio e Corrado Mancini su Renault Clio Super1600-TopRally +2”5 mentre
sono terzi + 4”6 i temuti Mario Cirio e Daniele Araspi, vere mine vaganti con
la loro Clio Williams-Autoren di classe FA7.
Quarta e quinta piazza nei colori gialloblu di Balbosca con Gianluca Boffa e Max
Barrera su Peugeot 207 Super2000 + 6”3, Gianluca Verna e Davide Rossello su
Renault Clio Super1600 + 7”4. Il poliziotto di Nizza Monferrato Andrea Mastrazzo
è sesto + 7”7 al debutto sulla Grande Punto Super2000 di D'Ambra in coppia con
Pier Giorgio Lanza , precedendo Marasso-Canuto + 8”7 e Beltrame-Demaria + 9”5,
entrambi su Renault Clio Super1600.
Primato in classe R3C e settimo tempo in prova per Goffredo Baduini ed Emiliano
Foieri su Renault New Clio RS + 12”9, davanti a Mario Motton e Fabrizo Dorato
che chiudono la top ten con una Renault Clio Super1600 a 14 secondi netti da
Bernardelli.
PS 2 “Bubbio” – Km 11,10 ore 8,43
E’ ancora il reggiano Marco Bernardelli il più veloce e vince anche la seconda
prova della giornata impiegando 7’20”1 ed il biellese Alessandro Bocchio incalza
a 7”7 con la meno performante S16. Terzo è sempre l‘eccezionale canellese Mario
Cirio con la vetusta Williams a 13”5 che però viene penalizzato dalla direzione
gara di 10” per la partenza anticipata di un paio di centesimi, pertanto nella
provvisoria viene scavalcato dall’alessandrino Gianluca Verna, quarto in prova
+16”0 e secondo fra le S16. Quinto tempo per i coniugi astigiani Claudio
Banchini Giazzi – Tiziana Bianco a 18”2 su Punto S16 seguiti dal pilota di Neive
Massimo Marasso col crescentinese Marco Canuto che accusano dai leader un
ritardo di 22”. Miglior tempo di classe R3C per i torinesi Goffredo Baduini ed
Emiliano Foieri settimi con una Clio a 23”5 che precedono il diretto avversario
di categoria Jacopo Araldo con Roberto Aresca su analoga vettura a 24”1. Due
vetture di classe N4 chiudono le migliori dieci prestazioni con le Subaru degli
alessandrini Paolo Taverna e Luca Beltrame, noni a 24”4 e quella del torinese
Lorenzo Faricciotti con Giorgio Zuccaro decimi a 24”5; per loro, nel corso della
prima prova speciale, a seguito dell’uscita di strada di un concorrente che lo
precedeva, vedeva penalizzata la sua prestazione, ma prontamente il direttore di
gara provvedeva ad assegnargli un temo imposto forfetario. Dal 57 in
trasferimento
PS 3 “Castelnuovo Calcea” – Km 7,40 ore 10,36
Prese le dovute misure durante le prime due prove, il vincitore della scorsa
edizione Alex Bocchio sferra l’attacco e vince la terza in 4’56”26 davanti
all’ottimo Faricciotti a soli 2”2 primo di gruppo N; terzi sono Mastrazzo-Lanza
+2”4, mentre Bernardelli è solo quarto e regala a Bocchio 3”1 nella provvisoria.
Verna è quinto +3”7 e Cirio sesto +4”1 primo fra le “vecchie A7”. Banchini
Giazzi è primo di R3 col settimo tempo +8”5 e Beltrame ottavo accusa un distacco
di 8”5. Emergono Mauro Bianco e Gabriele Nebiolo al nono posto con una “Mitsu”
Evo9 +10”7 mentre Araldo-Aresca sono decimi +11”3.
Dopo le prime tre prove si contano già 14 equipaggi ritirati.
PS4 “Cassinasco” – Km 14,05 ore 11,15
Torna alla ribalta il reggiano Bernardelli, primo in 9’19”1 e smorza le
ambizioni di Bocchio secondo ad 1”8. Verna prende sempre più feeling con la Clio
S16 Balbosca e sigla il terzo tempo +9”0 davanti a Cirio +11”9. Il nicese
Mastrazzo è quinto +12”4 e precede Marasso +16”3 e Banchini +21”4
rispettivamente su Clio e Punto S16. Baduini è il migliore nella R3 ed è ottavo
a 21”7, sale in cattedra Pasquale Tarantino col nono tempo a 22”0. Chiude
Pierino Beltrame a 24”4.
PS 5 “Agliano
Terme” – Km 7,50 ore 13,20
La lotta per la leadership sembra una questione privata tra Bernardelli e
Bocchio: è il vercellese su Renault Clio Super 1.6 a vincere la quinta prova con
il tempo di 4’46”2. Bernardelli con la Punto Super 2000 insegue a 1”1 e vede il
vantaggio ridursi lentamente.
Il terzo tempo in prova lo realizza Mastrazzo, in ritardo di 6”7 e seguito da
Cirio, sempre veloce con la Renault Clio Williams a 7”8.
Chiude la top five Gianluca Verna con un ritardo di 8”7; fa capolino tra i primi
dieci Mario Motton, sesto +9”4, dopo aver preso le misure alla Punto Super1600.
Stessa vettura per Banchini, settimo +10”6 con Biancotto ottavo +11”9, mentre il
miglior tempo di Gruppo N è di Bianco, che conclude la prova speciale in 5’00”5
con la Mitsubishi Evo IX. Decimo tempo per Piero Beltrame, +14”7 su Renault Clio
Super1600.
PS6 “Bubbio” – Km 11,10 ore 14,05
Per l’emiliano Bernardelli arriva il pronto riscatto con la vittoria sul secondo
passaggio della “Bubbio” in 7’21”1; alle spalle della Punto Abarth c’è ancora
Alex Bocchio che incassa un ritardo di 6”3, mentre si infiamma la lotta per il
tezo posto con Gianluca Verna +10”7 che precede di soli due decimi il canellese
Mario Cirio su Clio Williams. Quinto + 14”3 è un Banchini Giazzi in ripresa con
la sua Punto Super1600 davanti alla Punto ma in versione Super2000 del nicese
Mastrazzo, che è così sesto +17”9.Con il settimo tempo in prova + 20”5 Goffredo
Baduini va alla caccia del settimo posto di Piero Beltrame mentre buono è
l’ottavo posto di Roberto Biancotto con la terza Punto Super2000 in gara, a 25”6
dal compagno di team (Trico) Bernardelli.
Lorenzo Faricciotti consolida il primato di gruppo N con il nono tempo +26”3 con
Marasso che chiude la top ten a 27”1 dal primo su Clio Super1600.
La prova viene intanto interrotta dopo l’uscita di strada dell’equipaggio numero
33 Defilippi-Cestari, che partiva in coda alla classe A6 anziché in K10 come
previsto; nonostante l’uscita spettacolare pilota e copilota sono usciti indenni
dall’abitacolo, ma la decisione del direttore di gara è stata comunque quella di
inviare sul posto a scopo precauzionale due ambulanze ed i mezzi dei vigili del
fuoco; per gli equipaggi successivi è stato disposto il ritorno al riordino di
Canelli, senza la disputa del tratto cronometrato.
PS7 “Castelnuovo Calcea” km 7,40 ore 16.15
Qualche precisazione riguardo l'incidente occorso a Defilippi-Cestari: la
vettura, uscita in un tratto veloce della “Bubbio”, ha preso fuoco nel corso
dell'impatto ma, grazie all'intervento immediato di alcuni spettatori, è stato
possibile estrarre l'equipaggio dall'abitacolo prima che i danni potessero
essere maggiori del forte stato di shock e delle contusioni riportate in realtà
dall'equipaggio cuneese. L'intervento dei mezzi di soccorso ha comunque portato
un ritardo di diciassette minuti nell'orario di partenza della prova successiva.
Tornando alla cronaca Marco Bernardelli e Debora Milanesi portano a casa il
quinto successo parziale con il tempo di 4'53”2 di tre secondi più basso
rispetto a quello fatto segnare da Bocchio nel primo passaggio. Proprio Bocchio
rimane dietro al reggiano per un solo decimo con la Clio Super1600, mentre Cirio
cerca disperatamente di riportarsi in terza posizione e segna il terzo scratch +
4”8. Il suo diretto rivale Gianluca Verna gli è immediatamente alle spalle a 5”4
dalla vetta, con il leader di Produzione Faricciotti quinto a 7”3 su Subaru
Impreza Sti. Positivo il sesto tempo di Banchini Giazzi, +9”5, davanti a
Marasso-Canuto che paga 10”3 dal primo. Viaggia con tranquillità Goffredo
Baduini ad un secondo da Marasso, con Biancotto nono + 13”2 e Mastrazzo decimo
+13”6.
Prima dello start dell'ultima e decisiva prova speciale Bernardelli può vantare
un rassicurante vantaggio di 14”2 su Bocchio mentre Verna è terzo ma distinziato
già di 56”7. Il casalese deve però guardarsi da Cirio, che dovrà recuperare nei
14 km di Cassinasco quasi 6”7.
PS8 “Cassinasco” km 14,05 ore 16.54
Bernardelli-Milanesi alzano leggermente il piede per non incappare in errori
veniali e Bocchio non si fa pregare nel vincere l'ultima prova: 9'19”3 il suo
tempo, 2”5 più rapido di quello fatto segnare dal rivale, comunque vincitore del
rally. Verna è terzo in prova +8”2 e così anche nell'assoluta, vincendo il
duello con Cirio che non va oltre il quarto posto +13”4. Banchini Giazzi chiude
quinto +18”4 con la Punto davanti ad un ottimo Beltrame, sesto a 24”2 su Clio.
Baduini è settimo +26”1 davanti a Faricciotti-Zuccaro, +29”7, Motton-Dorato,
+31”2 ed allo straordinario Caffoni che segna un decimo tempo che fa da
ciliegina sulla splendida prestazione mostrata quest'oggi.
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