Poker per Cantaluka e Kapo a bordo di una Subaru Impreza Sti di gruppo N del Subaru Junior Team gestito da Piero Longhi, attuale leader del massimo Campionato Italiano Rally. Cantamessa ha impiegato 54’09”5 a percorrere gli oltre ottanta chilometri cronometrati suddivisi in otto prove speciali (4 ripetute due volte) e si aggiudica tutti gli scratch con il terzo pari merito a Matteo Beltrami e Roberto Saba, dopo l’acquisizione di un tempo imposto forfetario. Secondi sono proprio i verbani Beltrami e Saba con una Renault Clio Williams Autoren staccati dai primi di 2’00”2, distacco che conferma la supremazia dei due “marziani” vincitori. Gli alessandrini Gianluca Verna e Davide Rossello sulla Honda Civic Type R della Repetto Motors chiudono al terzo posto con un ritardo di 2’13”6.
I liguri Gioachino “Ino” Corona e Patrizia Boero alla guida di una Renault Clio RS, risalgono la china e, grazie anche all’abbandono di Banchini Giazzi per rottura della pompa dell’acqua, si aggiudicano la quarta piazza assoluta e la vittoria nella classe N3, staccati dai primi di 2’41”0 seguiti per soli 2”9 da Augusto Franco e Gil Calleri che chiudono quinti assoluti e secondi di N3 autori inoltre di un simpatico e gustoso banchetto allestito all’interno del parco assistenza a disposizioni di tutti gli addetti ai lavori.

 Classifica finale del 17° Rally del Tartufo:
1. Cantamessa-Capolongo Subaru Impreza Sti in 54’09”5; 2. Beltrami-Saba Renault Clio Williams a 2’00”2; 3. Verna-Rossello Honda Civic Type R a 2’13”6; 4. Corona-Boero Renault Clio RS a 2’41”0; 5. Franco-Calleri Renault Clio RS a 2’43”9; 6. Bidone-Canuto Renault Clio Williams a 3’18”2; 7. Beltrame-Demaria Renault Clio Williams a 3’23”6; 8. Accornero-Porta Renault Clio RS a 3’28”2; 9. Faricciotti-Zuccaro Subaru Impreza Sti a 3’31”8; 10. Defilippi-Porta Peugeot 206 Supermillesi a 3’34”3.

Il Campione Europeo Salvatore “Totò” Riolo con Maurizio Marin si aggiudica la gara tra le Auto Storiche valevole per il Campionato Italiano, a bordo di una Porsche 911 RS allestita dalla Balletti Motorsport di Nizza Monferrato. Sfortuna per Carlo Crestani che si ferma nella prima parte di gara per la rottura del cambio alla sua Renault R5 Alpine.

Comunicato Stampa
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Cantamessa-Capolongo (Subaru Impreza STI)

Beltrami-Saba (Renault Clio Williams)

Riolo-Marin (Porsche 911 RS)

 Corona-Boero (Renault Clio Light)

Alcune divagazione  per Venturello-Pavone (Renault Clio ) e nelle OS Romagnolo-Cerruti (Opel Kadett GSI)