27° RALLY del TARO, Bedonia (PR) 29-30.05.2021
27° Rally del Taro: apoteosi Miele-Mometti (Citroen DS3
WRC) Brillante successo per l'equipaggio varesino, che balza così in testa alla International Rally Cup, davanti al parmigiano Marcello Razzini (con l'aretino Filippo Alicervi su Skoda Fabia classe R5). Podio completato dai toscani Rovatti-Manfredi (Skoda Fabia – R5). Il rally nazionale a Nicelli-Pieri (Skoda Fabia). |
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Il
27° Rally del Taro parla varesino: ad aggiudicarsi la seconda prova
della International Rally Cup sono infatti il pilota di Olgiate Olona
Simone Miele ed il navigatore di Porto Valtravaglia Roberto Mometti, a
bordo di una Citroen DS3 (classe WRC): autori di una prova volitiva e
decisamente concreta, i lombardi partono abbottonati nelle prime due
frazioni per agguantare le redini della gara quando, nella terza prova,
gli sloveni Avebelj-Andrejka (Skoda Fabia -R5), in quel momento leader
della gara, ed i lariani Alessandro Re-Menchini (Fabia), terzi,
compromettono la loro gara uscendo di strada e perdendo minuti preziosi. |
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Ottimo il
terzo posto del pisano Michele Rovatti e della lucchese Jasmine
Manfredi. I toscani, in azione su una Skoda Fabia della SMD, mantengono
un buonissimo passo, seppur mai al livello dei primi due: "Direi che sia
stata una gara perfetta – spiega l'alfiere di Dimensione Corse, ancora a
corto di esperienza sulle vetture a quattro ruote motrici -, perché la
macchina è stata affidabile, veloce e con un assetto impeccabile, mentre
io non ho commesso alcun errore. Più che il risultato, sono contento
perché abbiamo dimostrato che ci stiamo avvicinando agli altri, e questo
ci dice che stiamo lavorando sulla strada giusta". |
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RALLY NAZIONALE: SVETTANO NICELLI-PIERI (SKODA FABIA). Esordio con successo per il pavese Davide Nicelli ed il biellese Tiziano Pieri nella gara nazionale. L'equipaggio, alla prima uscita su una vettura a trazione anteriore e pure al primo approccio con le strade valtaresi, fa davvero tutto bene, portando la Skoda Fabia (classe R5) di HK Racing alla conquista di quattro delle sei prove speciali in programma. Argento per il parmigiano Fausto Castagnoli ed il piacentino Enrico Bracchi (Volkswagen Polo R5 – Pool Racing): il pilota ducale, vincitore dell'ultima edizione del Taro Nazionale, lotta con determinazione ma perde contatto con il battistrada nell'ultima prova a causa di un problema all'idroguida. Peggio va ai bresciani Luca Veronesi ed Andrea Ferrari, appiedati da noie meccaniche alla loro Polo prima dell'ultima prova, quando occupavano la seconda posizione. Il terzo gradino del podio va quindi ai piacentini 'Iceman'-Camilla Carini (Peugeot 207 S2000 – Colombi), autori di una gara molto regolare. Eccellente il quarto posto dei genovesi Alessandro Multari e Martina Balducchi (Peugeot 208 – R2B), primi tra le auto a due ruote motrici, quinta piazza per i bresciani Zigliani-Ungaro (Skoda Fabia – R5), seguiti dai coriacei Fontani-Pettorelli (Renault Clio Williams), bravi a vincere il 'derby' di classe A7 con i locali Mazza-Biagi (Clio Williams). Il successo tra le scuderie va alla parmense Collecchio Corse. TARO 2021, UN SUCCESSO ASSOLUTO. La ventisettesima edizione del Rally del Taro va in archivio con un bilancio assolutamente positivo: dopo l'ottimo riscontro in termini d'iscrizioni, la Scuderia San Michele intasca i complimenti di concorrenti ed addetti ai lavori, conquistati da questa due giorni di grande sport sviluppatasi senza il pur minimo intoppo. Un successo che i componenti del sodalizio capitanato da Michele Tedaldi condividono con i tanti partner – tra i quali Provincia, Prefettura ed amministrazioni locali - che, in un modo o nell'altro, hanno attivamente collaborato al ritorno dei rally nell'Alta Val di Taro dopo un anno di forzata assenza a causa della pandemia. Ufficio Stampa Rally |
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