Si è concluso oggi pomeriggio, dopo due giorni di
sfide sotto temporali scroscianti e caldo sole primaverile, il 24° Rally
del Taro, secondo appuntamento stagionale dell’International Rally Cup
Pirelli. La gara organizzata dalla Scuderia San Michele ha avuto 161
iscritti in totale tra gara Internazionale e gara Nazionale (44).
Una gara che ha visto subito l’equipaggio Rossetti-Mori (Skoda Fabia R5)
prendere il comando della gara, vincendo anche la “Power Stage” che era
la PS 6 ‘Folta’ di 23,98 km.
All’inseguimento del friulano, ‘Ciava’-Arena (Ford Fiesta WRC) che si
sono alternati al secondo posto con Crugnola-Ferrara con una Fiesta R5
seguiti a poca distanza da Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 WRC).
Alla fine Rossetti l’ha spuntata su tutti nonostante il rischio di
perdere tutto proprio nell’ultimo passaggio: ”In trasferimento prima
della PS 8 ho iniziato a perdere tempo a causa del pop off e in prova ho
fatto in fretta a rendermi conto che per conservare il primato dovevo
darmi da fare, così, appena la strada ha iniziato a scendere mi sono
buttato giù come… un ragazzino. Poi sono riuscito a sistemare il pop off
con del nastro adesivo e ho continuato senza più grandi problemi fino
alla fine. Ovviamente sono molto soddisfatto di questa vittoria”.
Secondo si è piazzato il giovane Crugnola, vincitore dell’ultimo
passaggio:”Sia io che ‘Ciava’ nell’ultimo tratto cronometrato siamo
partiti con il coltello tra i denti per recuperare su Rossetti. Comunque
il secondo posto è perfetto, Rossetti è il più bravo”
L’equipaggio locale Federici-Orsi si è stabilmente mantenuto intorno
alla quinta posizione e dopo il ritiro di ‘Ciava? Ha concluso ai piedi
del podio: “Bellissima auto, peccato non aver potuto disputare prima una
gara più corta per poterla sfruttare al meglio qui” ha dichiarato
Federici, che è il primo tra i piloti locali. Quinto Alessandro
Re-Ciucci (Ford Fiesta WRC).
In totale sono state disputate 9 prove speciali per un totale di 134,78
km cronometrati e un percorso complessivo di 424,56, con quattro parchi
assistenza e cinque riordini.
Delle 9 PS disputate Rossetti – leader dall’inizio alla fine – ne ha
vinte 4, Crugnola 3, ‘Ciava’ 2.
Ufficio Stampa Rally |
Rossetti-Mori
(Skoda Fabia R5)
Crugnola-Ferrara
(Ford Fiesta WRC)
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