E’ stato un
duello lungo 123,61 km, tanto quanto la lunghezza complessiva delle
prove speciali del 19° Rally del Taro, quello fra Manuel Sossella e
Piero Longhi, che alla fine ha visto prevalere il primo, in coppia con
Walter Nicola e a bordo della Citroen C4 Wrc curata da Tamauto. Alle sue
spalle il due volte campione italiano Longhi, con Gigi Pirollo alle
note, mai domo a bordo della Mini Countryman - Twister Corse.
Longhi aveva aperto le danze facendo sua la prima speciale della gara,
ieri pomeriggio, per poi cedere il testimone a Sossella nella
ripetizione della prova. Questa mattina, sotto una pioggia che ha reso
tutto più difficile ed avvincente, il pilota novarese si è nuovamente
portato in testa, presentandosi dopo il primo giro di speciali con un
vantaggio di appena 1”. Sossella ha riguadagnato il comando nel
successivo giro di speciali, rosicchiando decimi su decimi e
presentandosi con un margine di appena mezzo secondo agli ultimi tre
appuntamenti con il cronometro. E’ stata la ripetizione della prova di
Folta, la più lunga con i suoi 24,12 km, a dare la svolta alla gara:
Sossella ha guadagnato altri 7” su Longhi, incrementando ulteriormente
il vantaggio nell’ultimo chrono, affrontato con gomme stampo sotto la
pioggia battente, e presentandosi per primo sotto la bandiera a scacchi
di Bedonia. “Sono davvero felice, questa è una delle vittorie più
belle della mia carriera – ha commentato Sossella all’arrivo –
conquistata dopo una grande sfida con uno dei piloti più forti del
panorama italiano.”
Al ritmo dei due battistrada, che hanno scavato un vero e proprio
solco fra loro ed il resto del gruppo, ha tenuto testa inizialmente
Davide Medici, prima di fermarsi a metà gara per la rottura
dell’acceleratore elettronico della sua Ford Focus Wrc, scelta
all’ultimo momento in sostituzione della Fiesta con la quale aveva vinto
il Rally Valli Piacentine, prima tappa Irc. A completare il podio è
quindi Luca Ambrosoli, al volante della Citroen Xsara Wrc (D-Max), molto
determinato sebbene abbia provato la vettura sul bagnato solo in gara,
non avendo potuto effettuare lo shakedown per problemi al radiatore.
Quarta piazza conquistata in rimonta sulla ps finale per Marco
Paccagnella, che recrimina per un problema alla pompa dell’acqua della
sua Ford Focus Wrc, costato circa un minuto mentre era in piena bagarre
per il terzo gradino del podio, mentre Mauro Tiramani, nonostante
qualche noia al turbo, completa la top five su Citroen Xsara Wrc. Alle
sue spalle, un testacoda e qualche rischio sul fondo bagnato hanno
consigliato Roberto Cresci a prendere le misure con cautela alla Citroen
Xsara Wrc, chiudendo in sesta posizione assoluta.
Anche in classe S2000 è stata lotta al intensa fra le due Peugeot 207 di
Stefano Capelli e Giuseppe Freguglia: partito con cautela, Capelli ha
attaccato nella ripetizione della lunga ps Folta, rischiando poi di
vanificare tutto con un’uscita di strada sull’ultima speciale, in
seguito alla quale è comunque riuscito a rientrare in strada conservando
un vantaggio di appena 9”4 sul ritorno prepotente di Freguglia.
Bottino pieno per Stefano Albertini, che con una condotta di gara
ineccepibile e alcuni “temponi” ha centrato la nona posizione assoluta,
la prima fra le due ruote motrici e la vittoria netta sia in classe che
nel Trofeo Renault New Clio R3C. Alle sue spalle Riccardo Brugo, che
nella seconda frazione di gara ha attaccato con decisione risalendo la
classifica sia di classe che di trofeo. Sempre nel monomarca Renault,
fra le Twingo R2B vittoria netta di Roberto Vescovi, che bissa quindi il
risultato del Valli Piacentine allungando in classifica davanti a Gil
Calleri e Giacomo Scattolon. Nel Corri con Clio, riservato alle vetture
di classe N3, vittoria per Paolo Cassarini, anche secondo di classe alle
spalle del veloce pilota locale Marco Leonardi.
Fra i protagonisti mancati, oltre al già citato Medici e a Pier Franco
Uzzeni, non ripartito questa mattina dal riordino notturno, problemi
alle vetture hanno costretto al ritiro Andrea Dal Ponte, Fabio Federici
e Marco Asnaghi. Sfortuna per Alessio Santini, già in vista della
vittoria con merito fra le S1600, che per una foratura sull’ultima
speciale ha visto sfumare il successo di classe e un’ottima posizione
assoluta che sarebbe stata preziosa in ottica campionato.
Ufficio Stampa Rally
e IRC |
Sossella-Nicola
(Citroen C4 WRC)
Longhi-Pirollo
(Mini Countryman WRC)
Ambrosoli-Viviani
(Citroen Xara WRC)
Paccagnella-Bianco
(Ford Focus WRC) |