56° RALLYE SANREMO, 04-05.04.2014
UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D'AMORE, SKODA FABIA SUPER 2000, VINCONO IL 56° RALLYE SANREMO
Scandola-D’Amore hanno preceduto sul traguardo di Sanremo il 24 enne
siciliano Andrea Nucita, affiancato da Giuseppe Princiotto, Peugeot 207
S2000, autore di una gara particolarmente attenta e veloce, con la
soddisfazione di staccare il miglior tempo in due delle ultime prove.
Terza piazza per la Mitsubishi Lancer EVO X di Andrea Perego-Daniele De
Luis, capaci di superare difficili momenti ad inizio gara, quando hanno
rotto lo scarico e si sono ritrovati con l’abitacolo pieno di fumo.
Quarta piazza per il savonese Fabio Andolfi, con Andrea Casalini, che è
il migliore delle Due Ruote Motrici, nonché del Trofeo Clio R3 C,
precedendo il piacentino Giacomo Scattolon e Fabio Grimaldi, su Peugeot
208 R2B. |
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Il successo di Umberto Scandola è arrivato al termine di una gara
ricchissima di colpi di scena, cominciati prima ancora che si accendesse
il semaforo verde. Allo shake-down di giovedì, il test pre-gara ha visto
uscire rovinosamente di strada il francese Bryan Bouffier, uno dei
favoriti del rally. Nessun danno per l’equipaggio, ma vettura distrutta
ed irrecuperabile per la gara. Al via scatta velocissimo il toscano
Paolo Andreucci che si impone nella prima speciale, ma già nella
successiva prova un problema meccanico (temperatura dell’acqua alle
stelle) lo costringe al ritiro. Prende così il comando delle operazioni
Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai al quaderno delle note, che lotta
per tutta la prima tappa con un coriaceo Umberto Scandola che si prende
pure la soddisfazione di segnare il miglior tempo nella lunghissima
Ronde, 38 chilometri, la prova che vale una gara. 56° RALLYE SANREMO ASSOLUTA: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia) in 2:35'40.3; 2. Nucita-Princiotto (Peugeot 207) a 47.8; 3. Perego-De Luis (Mitsubishi Evo X) a 9'11.2; 4. Andolfi-Casalini (Renault New Clio) a 9'56.2; 5. Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208) a 10'34.0; 6. Michelini-Angilletta (Citroen Ds3) a 11'01.8; 7. Vittalini-Tavecchio (Citroen Ds3) a 11'13.9; 8. Carella-Bracchi (Renault Twingo) a 11'43.6; 9. Panzani-Baldacci (Renault Twingo) a 11'54.4; 10. Gasperetti-Ferrari (Renault Twingo R2) a 12'05.8 Ufficio Stampa Rally |
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"Pedro"-Baldaccini (Lancia 037) | Primi tornanti in discesa di Baiardo e Perego accarezza il muretto esterno. | |
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Borgogno-Riterini (Renault Clio S1600) |
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio |