Pronostico rispettato al Rally
del Rubinetto gara valida per la CRZ 1 che nella giornata di oggi,
sabato 31 ottobre, ha finalmente visto la disputa della ventisettesima
edizione dopo il rinvio per il maltempo degli scorsi 3 e 4 ottobre.
Il podio - Sulle strade piemontesi scelte dalla Pentathlon Motor
Team e dalla New Turbomark è stato ancora una volta il varesino Simone
Miele a firmare il successo inanellando così la quarta vittoria
consecutiva; a differenza delle precedenti edizioni però, al suo fianco
in abitacolo c'è stato Mario Cerutti che con il driver olgiatese aveva
già trionfato in occasione della Ronde Città dei Mille e di due Special
Rally Circuit di Vedovati. L'affermazione, netta nel complessivo, è
meritata e senza sbavature: troppo importante il gap tra la Citroen DS3
Wrc del bravo Miele alle R5 dei competitors. Cinque vittorie in sei
prove speciali per un distacco finale di 8"2 sono il ruolino di marcia
che soddisfa l'equipaggio della Ares Communication che trionfa senza
patemi ma che dà pure conforto ai rivali.
È infatti estremamente positiva la gara dei bresciani Luca Bottarelli e
Walter Pasini che fin dai primi metri si sono messi a tirare il plotone
delle R5 fino al traguardo chiudendo poi secondi e vincendo lo stage
conclusivo. Su Skoda Fabia della PA Racing i due lombardi hanno arginato
contenuto i distacchi da Miele e soprattutto hanno scavato un piccolo
solco tra sé ed i rivali dimostrando di saper essere veloci e allo
stesso tempo lucidi nella gestione della corsa.
Buon terzo posto per il duo biellese formato da Corrado Pinzano e
Roberta Passone, su medesima vettura; sempre in zona podio i due possono
gioire: la scafata navigatrice è la prima donna al traguardo e si
aggiudica così il memorial intitolato a Lucia Francioli; il premo è uno
splendido brillante Recarlo offerto dagli organizzatori di Pentathlon
Motor Team e New Turbomark in collaborazione con l'associazione
cronometristi di Novara-VCO.
Altri protagonisti -Ai piedi del podio si classificano Davide
Caffoni e Max Minazzi che sulla Polo di Balbosca hanno veleggiato sempre
fuori dal podio senza mai compiere acuti degni del loro calibro. Sfuma
nel finale il quarto posto dei fratelli Ivan e Marina Carmellino che su
VW polo della Roger Tuning sono riusciti a disputare una buona gara
senza sbavature.
Gioia incredibile per il giovane locale Federico Romagnoli che al
debutto in S1600 ha vinto una classe difficilissima ed ha chiuso 12° su
una Renault Clio della Twister Corse. Il talentino di Armeno ha prevalso
su drivers quali Vescovi (14°) e Aragno (15°).
Un plauso a Riccardo Tondina e Davide Cecchetto: il pilota di Nebbiuno
ed il cugino navigatore hanno fatto la voce grossa in R2 su Peugeot 208
di Valsesia Motor dopo un'avvincente la lotta con Giordano e F.
Margaroli. A Tondina va il titolo di classe della Coppa Rally di Zona.
La gara è stata completata da 103 equipaggi su 140 partiti.
Trofeo BMW - La tappa del monomarca dedicato alle BMW Racing
Start 2.0 è andata a Simone Lamanna e a Stefano Bruno Franco. Il loro
distacco è stato netto (3'04"4) sui secondi, Toscani-Briani che invece
hanno staccato di 2"7 Costa-D'Elia.
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Miele-Cerutti
(Citroen DS3 WRC)
Bottarelli-Pasini
(Skoda Fabia R5)
Pinzano-Passone
(Skoda Fabia R5)
Ufficio Stampa
Rally
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