CAFFONI FA IL
POKER STAGIONALE SULLE STRADE DEL RUBINETTO
Insieme a Minazzi il pilota di Montecrestese si
aggiudica il Rubinetto dopo i successi nel 2015 al Valli Ossolane,
2Laghi e Ossola RallyDay: praticamente imbattibile in casa!
Bella lotta alle sue spalle tra Miele finito 2° e Pinzano, poi 3°.
Caffoni era al debutto su Ford Fiesta R5. |
Insieme a Minazzi il pilota di
Montecrestese si aggiudica il Rubinetto dopo i successi nel 2015 al
Valli Ossolane, 2Laghi e Ossola RallyDay: praticamente imbattibile in
casa! Bella lotta alle sue spalle tra Miele finito 2° e Pinzano, poi 3°.
Caffoni era al debutto su Ford Fiesta R5.
Il Rally del Rubinetto ha un nuovo nome nell’albo d’oro: è quello
dell’equipaggio formato da Davide Caffoni e Massimo Minazzi, debuttanti
di successo, in questo fine settimana, con la Ford Fiesta R5 del team
Balbosca.
Già “padrone” delle strade di casa grazie ai successi ottenuti al
2Laghi, al Valli Ossolane ed al Rallyday dell’Ossola, Caffoni ha fatto
poker stagionale mettendo la sua firma anche sul Rubinetto, gara
organizzata dalla Pentathlon MotorTeam in collaborazione con la New
Turbomark.
Mai in dubbio la supremazia del pilota 38enne di Montecrestese che dopo
l’iniziale empasse nelle due prove spettacolo di San Maurizio corsesi
sabato, ha dettato legge tra Prelo, Mottarone ed Armeno ponendo prima un
distacco deciso sui rivali e poi rintuzzando sapientemente i loro
attacchi. Caffoni ha avuto la meglio per 14”7 su Miele e per 40”4 su
Pinzano.
Caffoni: “E’ stato un bel rally in cui ho dovuto imparare a dare del tu
alla vettura che per me era nuova: ieri è stata lei a portarmi in giro
nelle due prove speciali spettacolo ma oggi sono riuscito a domarla”.
Bravi interpreti di strade non consuete sono stati il varesino Simone
Miele con Fabio Grimaldi (Fiesta Rrc Dream One Racing) ed il biellese
Corrado Pinzano con Marco Zegna (Peugeot 208 R5 PA Racing) che a tempi
di rilievo hanno alternato un paio di sbavature; Miele ha pagato ad u
C.O mattutino per un problema ad un cambio gomma mentre Pinzano non ha
digerito la “Armeno” dove ha collezionato una girata ed un dritto. Lotta
intensa anche per la quarta posizione dove a darsi battaglia sono stati
il novarese Boroli su Subaru Impreza, l’ossolano Margaroli su Peugeot R5
ed il locale Patera su Ford R5 finiti nell’ordine.
Ottima prestazione per l’omegnese Comparoli (Team MRE) che ha portato al
traguardo la Mitsubishi Lancer Evo IX in 7° posizione assoluta insieme a
Luca Stivanello: per loro vittoria di classe e gruppo N.
Vittoria meritata tra le due ruote motrici per la coppia biellese
composta da Massimo Lombardi e Fabrizia Bianchetti (Renault Clio S1600
Twister Corse) bravi a precedere il giovane Mattia Pizio, funambolico
pilota della Renault Clio R3C navigata da Simonini (Valsesia Motors); il
driver di Oleggio si è comunque aggiudicato con merito la classe davanti
al giovane bresciano Luca Bottarelli, patentato da tre mesi (!!!) e
navigato da un naviga del calibro di Gigi Pirollo (Clio Twister Corse).
Vittorie di classe-Ecco i vincitori delle varie classi del rally:
Ricci-Esposito (Renault Clio A7), Maran-Visconti (Peugeot A6), Candidi-
Metaldi (Peugeot A5), De marco-Ciocca (Fiat 500 A0), Nuara-Tozzini
(Renault Clio N3), Lavarini-Ceriani (Peugeot 106 N2), Belotti-Della
Volpe (Peugeot 106 N1), Menegaldi-Rivoir (Mitsubishi Lancerr Evo X R4),
Pettenuzzo-Araspi (Citroen Ds3 R3T), Peruccio-Gilardini (Peugeot 208
R2B) e Del Custode-Rizzato (Honda Civic Rs3).
Tra le storiche affermazione per l’equipaggio Rimoldi-Vicario (Porsche
911) mentre tra le classiche vittoria di Bertinotti-Ferraris (Opel
Manta). La gara è stata conclusa da sessanta vetture moderne su
ottantotto partite, dieci storiche su tredici mentre da tre su quattro
per le classiche.
Ufficio Stampa Rally
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Caffoni-Minazzi
(Ford Fiesta R5)
Miele-Grimaldi
(Ford Fiesta RRC)
Boroli-Vercelli
(Subaru Impreza WRX)
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