SABATO 28 FEBBRAIO
PS 1 San Filippo – Km 7.5: La prima prova speciale sorride a
Jacopo Araldo e Lorena Boero, che con la Peugeot 207 realizzano il
miglior tempo in 4’58”4, 3”7 meglio di Chentre-Florean (Abarth Grande
Punto). Fabrizio Andolfi Junior e Paolo Rocca sono terzi a 5”, un ottimo
debutto per il pilota savonese sulla Peugeot 207. Scelte di gomme
differenti tra i primi contribuiranno a rendere ancora più incerto il
risultato della seconda prova speciale, affrontata con una temperatura
sicuramente più fredda. Marenco-Ravano seguono in quarta posizione con
la Ford Fiesta R5 a 6”1, davanti ad Aragno-Mondino, quinti a 8”5 con la
Renault Clio Super 1.6. Il sesto tempo è di Villa-Celestini (Grande
Punto), staccati di 9”4, seguiti da Giordano-Siragusa, primi tra le R3 a
12”9 con una Renault Clio. Ottava posizione a 20”6 per la Subaru Impreza
di Iacomini-Santi, mentre si inseriscono in nona posizione a 23”6 i
velocissimi Rovatti-Catone, con la piccola Renault Twingo. Chiudono la
top ten Garra-Torterolo su Clio R3 a 24”2. Nel Rally Storico
Risso-Barale fanno subito la differenza con la Audi Quattro in 5’52”6,
lasciando la Ford Escort Mk2 di Astesana-Santini a 6”8 e la Porsche di
Treves-Damela a 17”.
PS 2 San Filippo – Km 7.5: Araldo si conferma il più veloce,
migliorando di 2”4 il tempo registrato nel passaggio precedente,
nonostante il buio e la temperatura più bassa. Chentre però si avvicina
e limita il distacco a 1”5, con Andolfi che a sua volta affina il
feeling con la 207 e perde solo 2”2 dal leader. Villa è quarto a 6”, a
pari merito con Marenco, mentre Aragno segue in sesta posizione a 6”9.
Giordano è settimo a 15”9, davanti a Iacomini, ottavo a 18”8. Entrano
nella top ten Mezzogori-Baldini, noni con la Clio R3 a 21”3, mentre
Rocchieri-Rocchieri chiudono decimi a 21”5 con la Subaru Impreza.
La classifica provvisoria vede in testa Araldo, tallonato da Chentre a
5”2, con Andolfi terzo a 7”2. Leggermente più staccato Marenco, quarto a
12”1, mentre Aragno è quinto a 15”4, a pari merito con Villa. Nello
storico Risso abbassa notevolmente il tempo precedente e chiude in
5’44”9, davanti a Astesana per 11” ed a Pianezza-Lucini su Fiat 131 a
43”4. Si ritira Treves, per un problema meccanico alla sua Porsche.
DOMENICA 1 MARZO
PS 3 Madonna del Monte – Km 7,2: La notte porta consiglio a
Chentre, che parte con il piede giusto e chiude in 4’46”7, soli sette
decimi meglio di Andolfi e 1”6 meglio di Araldo. Marenco è quarto a 3”7,
seguito da Aragno, quinto a 5”7. Arriva subito il primo colpo di scena,
che purtroppo vede protagonista Villa. Il pilota ligure sbatte e la
Punto resta danneggiata in mezzo alla strada, ostruendo il passaggio.
Nessuna conseguenza per l’equipaggio, ma i concorrenti vengono fermati
in partenza e la prova riparte con 50’ di ritardo. Dopo qualche transito
però la prova viene nuovamente sospesa e definitivamente annullata, per
l’uscita di strada di Zappettini-Canobbio. Equipaggio ok, ma vettura
nuovamente in mezzo alla strada, il resto dei concorrenti viene deviato
sul percorso alternativo in trasferimento.
PS 4 Pian dei Corsi – Km 11: Andolfi vince la sua prima prova in
7’14”5, davanti ad Araldo, staccato di 7” e Marenco, terzo a 9”9. Non si
vede Chentre nelle prime posizioni perché la rottur di un semiasse gli
fa perdere oltre 30”, relegandolo in nona posizione. Quarto è Iacomini a
24”3, seguito da Mezzogori a 27”8 e da Grassano a 29”2. Giordano è
settimo a 31”, con Rovatti ottavo a 34”9. Aragno è fuori dai giochi per
la rottura di un semiasse, anche se rimane in gara. La prova viene
sospesa per l’uscita di strada di Scattolon, che danneggia in maniera
pesante la Renault Clio R3T. I concorrenti ripartono, ma la gara
accumula un ritardo di circa un’ora e mezza.
PS 5
Madonna del Monte – Km 7,2:
Andolfi conferma le sue intenzioni e vince anche questa prova, con il
tempo di 4'43”4, con Araldo secondo a 3”6. Marenco è terzo a 4”3, mentre
Chentre è quarto ed accusa un ritardo di 6”6. Aragno chiude quinto a
8”8, seguito da Mezzogori, sesto a 15”8 e da Giordano, settimo a 16”2.
Iacomini è ottavo a 17”1, davanti a Grassano, nono a 21”4 e Rovatti,
decimo a 22”5. Nel Rally Storico prosegue la marcia di Risso, che con il
tempo di 5’18”2 è imprendibile per Astesana, secondo a 14”7 e per
Parodi, terzo a 35”8 con la A112.
PS 6 Pian
dei Corsi – Km 11:
Andolfi piazza un altro colpo agli avversari, impiegando 7’16”5 per
completare gli 11 chilometri della prova. Il savonese aggiunge altri 3”2
tra lui ed Araldo, che termina secondo, mentre Chentre insegue a 5” in
terza posizione, seguito da Marenco, quarto a 6”5. Il quinto tempo è
nuovamente di Aragno, staccato di 16”6, con Iacomini sesto a 20”7.
Grassano inizia a far la voce grossa con la Honda Civic e chiude settimo
a 22”1, con Mezzogori che si conferma stabilmente nella top ten, ottavo
a 25”. Giordano chiude nono a 25”2, seguito da Rovatti, staccato di
31”6. Risso è ancora il più veloce nello storico, con 10”1 di vantaggio
su Astesana e 40”7 su Parodi.
PS 7
Madonna del Monte – Km 7,2:
Piccolo brivido per Andolfi, che avverte un po’ di pressione e parte con
un anticipo di un decimo, rimediando una penalità di dieci secondi. Il
savonese vince la prova con 5”5 di vantaggio su Marenco e 5”7 su Chentre,
ma dovrà aspettare l’ultima PS per avere la certezza della vittoria.
Aragno chiude quarto a 6”3, davanti ad Araldo, quinto a 6”8.
PS 8 Pian
dei Corsi – Km 11:
Chentre si leva la soddisfazione di vincere l’ultima prova speciale, a
pari merito con Araldo, che tenta il tutto per tutto nel finale.
L’attacco del piemontese però non basta per spodestare Andolfi dalla
leadership. Il ligure firma il terzo tempo a 1”3, che gli basta per
mantenere il vantaggio e vincere la gara. Marenco Chiude quarto a 10”2,
seguito da Grassano a 20”4. |