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Trionfo di Flavio Savoldelli e Simone Grigis con la Renault Clio S1600 nel 25° Rally Prealpi Orobiche, conclusosi nel pomeriggio presso le Terme di Trescore davanti alla folla delle migliori occasioni. Matteo Gamba secondo assoluto è primo nel Gruppo R, Marco Pulici chiede terzo aggiudicandosi il gruppo A. Successo completo per l’automobilismo bergamasco, che conquista i primi cinque posti assoluti: nella generale seguono poi Roggiani e Alborghetti. Grande la soddisfazione dei vertici dell’Ac Bergamo per l’esito positivo della manifestazione, seguita da migliaia di appassionati nei due giorni di gara. |
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Doveva essere una
festa e festa è stata anche se a raccogliere gli applausi sul palco
d’arrivo alle Terme di Trescore non è stato l’equipaggio più atteso,
bensì Flavio Savoldelli e Simone Grigis, incisivi fin dalle prime prove
e bravi a crederci fino in fondo quando Perico e Nodari hanno
abbandonato la scena a metà gara. Il trionfo del “boss” della Giesse
Promotions con la Renault Clio S1600, nell’edizione che segna le nozze
d’argento del rally orobico, consegna nell’albo d’oro uno dei piloti più
qualificati del panorama rallistico bergamasco. Sul secondo gradino sale
Matteo Gamba, anch’egli autore di una prova maiuscola con la Clio R3:
sperava nel podio il driver di Ponte S.Pietro, alla fine è arrivata una
piazza d’onore che vale come un successo. Terza piazza per Marco Pulici,
che ha fatto suo il gruppo A con la Peugeot 306, completando il dominio
bergamasco nel rally di casa. Grande la soddisfazione dei vertici
dell’Automobile club Bergamo per l’esito della manifestazione,
sottolineata all’arrivo dal direttore, dottoressa Barbara Aguzzi:
“Realizzare una manifestazione sportiva come la nostra richiede molta
fatica – dice -, vedere gli sforzi premiati da una grande partecipazione
di equipaggi, un pubblico entusiasta e una gara bella e spettacolare, è
la migliore gratificazione che si possa sperare di avere. Direi che
meglio di così non potevamo festeggiare le nozze d’argento del nostro
rally: colgo l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori e coloro
che hanno sostenuto l’evento, nonché le Terme di Trescore per
l’ospitalità concessaci. Oggi più che mai ha vinto l’automobilismo
bergamasco”. Ma andiamo a ripercorrere la seconda parte del rally
con le ultime quattro speciali. Si allunga subito la lista dei ritiri
illustri in Valtaleggio. E’ la volta dei fratelli di Zogno, Alessandro a
Mauro Baroni, a dover abbandonare la scena: una leggera sbavatura con la
loro Clio S16 contro un muretto e la gara finisce lì, con il braccetto
dello sterzo piegato. Arriva il sole, si alza la temperatura, ed anche
le chance di Flavio Savoldelli di chiudere davanti a tutti il 25° rally
Prealpi Orobiche diventano più concrete. Fa sua la speciale d’apertura
del pomeriggio con 6”6 su Gamba e a questo punto lo separano dalla
certezza del trionfo ancora tre prove, che il driver di Selvino conta di
completare senza rischi inutili. Nel gruppo A, Pulici e Vittalini sono
separati di una decina di secondi, ma a questo punto l’obiettivo dei due
è anche il terzo posto nell’assoluta. Tra le Kit Car mantiene il primato
Luca Sassi (Fiat Punto). Si fa sentire la fatica e i ritirati sono una
decina in questa speciale. Savoldelli non da spazio agli avversari e va
ad aggiudicarsi anche la prova di Cornello. Di fatto è il solo Matteo a
tenere il passo del leader, concedendogli solamente 9 decimi. Risale la
china il bresciano Cristian Tavelli con la Peugeot 207 S2000, e ora lo
separa da Pulici e dal terzo posto assoluto poco più di 15 secondi. A
sua volta il bergamasco ha consolidato il primo nel gruppo A dopo il
ritiro di Vittalini, fermo in speciale per un problema con l’alternatore
della sua Peugeot 306. Ma è Alborghetti ad impressionare con la piccola
Peugeot 106 A6: è quinto nella generale, a due prove dalla conclusione.
Ciamparini continua a sua volta a monopolizzare la classe N3, mentre
nella classe N2 è il bresciano Elio Becchetti a comandare il folto
gruppo delle 1600 derivate dalla serie. Si verso il finale di gara
affrontando la Dossena 2, con Pulici che si toglie la soddisfazione
dello scratch precedendo di 3 decimi Tavelli, poi Gamba, Roggiani e
Savoldelli che oramai sta controllando il primato. Le posizioni paiono
oramai stabilizzate nella top ten, dove spicca la lotta sul filo dei
decimi tra i bergamaschi Valter Locatelli e Alessandro Casano nella FA7,
ottavo e nono. L’ultima speciale della Valserina si trasforma in una
passerella per Savoldelli che lascia a Gamba il successo parziale
accontentandosi del secondo posto. Pulici si aggiudica il Gruppo A,
mentre Casano precede Locatelli e centra il successo nella FA7. Cambia
nel finale anche la classifica della classe N2 con Tommy Cherubini che
precede allo sprint Becchetti, entrambi su Peugeot 106. L’ultimo ritiro
illustre è quello di Tavelli, che vede svanire alla fine il successo
nella Super 2000. All’arrivo si presentano 84 vetture, con la Giesse
Promotions che va a trionfare anche nella classifica di scuderie. Gli
applausi scroscianti per tutti i protagonisti, sono la miglior
conclusione di un week end del Prealpi Orobiche da ricordare. La
classifica finale assoluta: 1. Savoldelli-Grigis (Renault Clio S1600) in
46’36”1; 2. Gamba-Inglesi (Renault Clio R3C) a 22”4; 3. Pulici-Coria (Peugeot
306) a 50”0; 4. Roggiani-Ruggeri (Renault Clio R3C) a 1’17”8; 5.
Alborghetti-Biasuzzi (Peugeot 106) a 1’36”2; 6. Ciamparini-Rolando (Renault
Clio RS) a 2’30”6; 7. Casano-Maran (Renault Clio Williams) a 2’31”1; 8.
Locatelli-Visconiti (Renault Clio Willims) a 2’34”7; 9.
Prandi-Micheletti (Renault Clio Williams) a 2’46”8; 10. Balzi-Giupponi (Renault
Clio RS) a 2’57”6. |
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