Valentino Rossi ha vinto la
38esima edizione del Monza Rally Show al termine di una tre giorni
dominata.
Il dottore ha infatti conquistato la vetta della classifica generale fin
dalla prima giornata incrementando di speciale in speciale il suo
vantaggio sulla concorrenza. Merito della velocissima Ford Fiesta WRC
Plus, ma anche del talento del campione italiano, che aggiunge il
trionfo di questo 2018, a quelli già conquistati sempre insieme a Carlo
Cassina nel 2006, 2007, 2012, 2015, 2016 e 2017.
L'ultima tappa è iniziata subito con la speciale più lunga di 44.830
metri: una maratona che ha permesso a Rossi di allungare di altri 11'9
su Teemu Suninen, che arrivato dal Mondiale rally, anche lui a bordo
della Fiesta WRC Plus, probabilmente non si aspettava di trovare il nove
volte iridato del motomondiale così in forma.
Il finlandese è riuscito parzialmente a dire la sua solo nel corso
dell'ottava speciale, terminata però in testa a pari merito con Rossi,
che non ha concesso nulla nell'ultima sprint, concludendo dunque con un
margine di 1'07''2 su Suninen e di 2'03''0 su Roberto Brivio, terzo dopo
una bella lotta per il più basso gradino del podio con Alessio Salucci
finito quarto.
Quattro WRC Plus quindi nelle prime quattro posizioni come da
pronostico, mentre il primo tra i "normali" (le WRC 1600) è stato
Antonio Cairoli che ha portato la sua Hyundai i20 in quinta piazza.
Il siciliano si è però rifatto nel Masters' Show, la spettacolare sfida
intitolata a Marco Simoncelli che ha infiammato la folla sul rettilineo
di partenza. Cairoli è riuscito a sbarazzarsi della concorrenza nelle
fasi eliminatorie e in finale si è scontrato con Valentino Rossi
ottenendo il successo al termine di quattro giri estremamente
combattuti.
Tornando al Rally, molto tirata ed equilibrata la sfida tra le R5,
risolta in favore della Hyundai i20 di Luca Rossetti che ha preceduto la
VW Polo di Alessandro Re e la Skoda Fabia di Andrea Crugnola. Quarta
l'altra Fabia di Giandomenico Basso.
Vittorie di classe per Damiano De Tommaso su Peugeot 208 nella R2B e per
Alex Vittalini su Citroen DS3 Maxi nella R3C+R3T.
In pista al fianco dei bolidi attuali, anche un nutrito numero di
vetture storiche. I numerosissimi appassionati (58.000 presenze nei tre
giorni di gara) hanno potuto ammirare le protagoniste del passato che si
sono sfidate in una classifica separata. Vittoria per Salvatore Riolo a
bordo della Subaru Legacy Sedan che ha preceduto la Porsche 911 di
Matteo Musti e la Lancia Rally 037 di Marco Bianchini.
Gran finale con la premiazione del Masters' Show, che chiude la stagione
agonistica 2018 del Tempio della Velocità come sempre ricca di emozioni
e adrenalina.
Ufficio Stampa
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Rossi-Cassina
(Ford Fiesta WRC Plus)
Suninen-Salminen
(Ford Fiesta WRC Plus)
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