Il 40° Rally della Lanterna ha
rilanciato il talento di Marco Pollara, con Giuseppe Princiotto
vincitore della Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2024. Si
tratta di un'autentica impresa per il pilota palermitano, che al volante
della Skoda Fabia RS di Erreffe Rally Team gommata Pirelli, all'esordio
sugli asfalti genovesi è riuscito ad avere la meglio nella sfida di fine
stagione contro i migliori piloti locali provenienti da ogni angolo
d'Italia. Erano 180 equipaggi al via della gara organizzata dalla
Lanterna Rally, che grazie alla sinergia con l'Automobile Club di Genova
e le istituzioni locali ha saputo riportare l'evento al centro della
scena e nel cuore della città di Genova. Il calore del pubblico in
Piazza della Vittoria ha reso merito alla prestazione al duo siciliano
Pollara-Princiotto, che ha preso il comando della gara sin dalla
ripartenza nella mattinata di domenica e non lo ha più lasciato fino al
traguardo, portandosi a casa la Coppa grazie a 3 scratch nelle 8 prove
speciali affrontate, lungo gli 85 km d'asfalto tra i tornanti
dell'Appennino Ligure. Un successo meritato per il ventottenne pilota di
Prizzi, dalla provincia di Palermo, che aveva iniziato a far parlare di
sé ormai una manciata di anni fa, con le vittorie dello scudetto Junior
nel '17 e '19, e ora si rilancia sempre con Princiotto come navigatore
per rilanciarsi verso un nuovo inizio, ai vertici del rallismo
nazionale.
"Ancora non ci credo – ha commentato Marco Pollara sul palco
d'arrivo – sono felicissimo di questa vittoria. È stata una gara
molto tirata, siamo arrivati qui senza aspettative ma con tanta voglia.
Ci abbiamo creduto da subito, anche nelle fasi cruciali. Devo
ringraziare Giuseppe, tornato con me dopo 4 anni; è stato mostruoso. Ora
sogno di tornare in un campionato da protagonista". Con questa
vittoria Pollara consegna la Coppa Scuderie alla CST Sport.
“Ci hanno provato fino in fondo ma non sono riusciti a rimontare lo
svantaggio” Giacomo Scattolon e Francesco Magrini sulla Citroen C3,
secondi classificati a 3.3'' dalla vetta. Eppure il pavese ha vinto più
prove di tutti, 4 in totale, ma ha pagato una partenza compassata nella
prima prova della domenica sulla tradizionale e selettiva "Portello" che
gli causato un ritardo di 6'', limato nel finale ma difeso da Pollara
con successo. Dopo la rottura di un cerchio nella prima prova, ha poi
sofferto a trovare il ritmo all'inizio della giornata conclusiva anche
Ivan Carmellino, dalla Val Sesia, che insieme ad Elio Tirone sulla Skoda
Evo ha saputo però rimontare nel finale fino a prendersi la terza piazza
del podio a scapito di Corrado Pinzano e Mauro Turati, scivolati al
quarto posto sull'ultima prova per soli 0.8''. Lo stesso Pinzano,
arrivato da vincitore del Trofeo Italiano Rally tra i più quotati della
finale, era rimasto attardato nella PS3 "Portello" durante la quale ha
forse pagato una scelta di pneumatici più morbida rispetto agli
avversari, poi era incappato in una toccata al posteriore della
Volkswagen Polo che gli aveva fatto perdere 5'' e la possibilità di
rincorrere il vertice. Era partito anche stavolta alla grande Francesco
Aragno, pilota savonese, chiamato alla finale nella gara di casa insieme
a Giancarla Guzzi sulla Skoda Fabia. Dopo aver chiuso la prima giornata
in testa però ha perso la leadership all'inizio della domenica prima di
scivolare 9'' dietro ai migliori al primo passaggio sulla "Massimo
Canevari", che gli ha fatto perdere anche fiducia e le speranze di
puntare al podio. In sesta posizione ha chiuso l'aostano Elwis Chentre
con Massimiliano Bay, altra Skoda Evo, arrivato da vincitore di due Zone
nel percorso di qualificazione e comunque autore di una buona
prestazione in scia dei migliori. Il piazzamento di Chentre-Bay, sommato
al risultato otteuto dai compagni di squadra Carmellino-Tirone e
Pinzano-Turati ha consegnato alla New Driver's Team la Coppa Scuderie.
Ha dimostrato tutto il suo talento, in coppia con Andrea Ferrari,
nonostante il rientro dall'infortunio subito all'ultimo Rallye Sanremo,
il ventiduenne savonese Federico Gangi che ha stretto i denti nonostante
qualche guaio fisico ed è riuscito a piazzare la sua Skoda in settima
posizione e a vincere la Coppa Under25. Hanno completato la top10 le
Skoda di Simone Miele con Roberto Mometti, di Jacopo Araldo con Lorena
Boero e dei fratelli Federico e Tatiana Santini.
Oltre alla categoria assoluta, in questa Finale di Coppa Italia Rally si
sono sfidati anche tutti i vincitori e qualificati dal percorso della
Coppa Rally di Zona, ciascuno dalla sua area delle 10 che hanno composto
la stagione regolare, arrivati a Genova a caccia del successo nella
rispettiva classe e categoria. Tra questi, ha conquistato la Coppa
Over55 l'esperto bresciano Oberdan Guerra navigato dal figlio Luca sulla
Skoda Fabia Rally2, nonostante una penalità per ritardo al c.o. a metà
gara. Michela Bettassa è riuscita a centrare la vittoria di coppa nella
categoria Femminile, insieme ad Eric Macori sulla Peugeot 106 S16,
sfruttando al meglio l'uscita di scena della pilota locale Patrizia
Sciascia, grande favorita su Peugeot 208 Rally4 con Samanta Decolle ma
ritirata nelle fasi centrali. Si è distinto tra i giovani anche Matteo
Doretto, il ventitreenne pordenonese fresco Campione Italiano Junior con
i colori di ACI Team Italia, che si è affermato come miglior U25 nella
categoria Due Ruote Motrici, al volante di Peugeot 208 Rally4 navigato
da Andrea Budoia. Nella particolare corsa tra le Squadre Regionali
presentate dalle diverse Delegazioni ACI Sport ha vinto il Piemonte, che
ha ottenuto la migliore somma di tempi in 3:00'17.1 grazie al
piazzamento di Chentre-Bay, Pinzano-Turati e Araldo-Boero. Seconda
classificata la Lombardia, terza la Toscana.
Finale al cardiopalma nella Coppa di Classe Rally4, dopo un duello
lottato su tutte e 8 le prove che ha visto trionfare Marco Varetto e
Vittorio Bianco, su Opel Corsa. Il torinese balzato in testa sin dalla
prima PS aveva lasciato la leadership a Moreno Cambiaghi e Giulia
Paganoni sulla penultima speciale, scivolando dietro di appena mezzo
secondo. Il tutto per tutto con il protagonista del CIAR Due Ruote
Motrici su Peugeot 208 si è così giocato tutto sugli ultimi chilometri,
dove Varetto ha però strappato la vittoria con appena 1" di margine.
Nella Coppa di Classe R3 invece non c'è stata storia sin dalle prime
battute, con il leccese Giorgio Liguori e Mattia Nicastri su Renault
Clio RS che hanno dominato la classifica arrivando sotto all'arco di
Piazza della Vittoria con oltre 3' di vantaggio. Fra le sempre
spettacolari Super1600 invece l'ha spuntata Stefano Gaddini con Iacopo
Innocenti alle note, su una Renault Clio, dopo aver recuperato ed
allungato nella seconda parte di gara sul savonese Edoardo Nolasco e
Stefano Sappracone. L'equipaggio 2° all'arrivo aveva sorpreso tutti su
una sempre più rara Fiat Punto, ma alla fine si è dovuto arrendere con
un distacco di 26.4".
Solida prestazione nella Coppa Rally5 per il giovane Nicolò Ardizzone
affiancato da Alyssa Anziliero, che sulla Renault Clio ha chiuso al 32°
posto assoluto, con un margine risicato di 2.7" sui rivali Andrea De
Nunzio e Alessandro Rossi. Sulla Peugeot 208 di Classe Rally4/R2 hanno
conquistato la vittoria finale Sergio Patetta ed Alessandro Alocco.
CLASSIFICA FINALE RALLY DELLA
LANTERNA: 1. Pollara-Princiotto (Skoda Fabia) in 59'14.2; 2.
Scattolon-Magrini (Citroen C3) +3.3; 3. Carmellino-Tirone (Skoda Fabia)
+16.3; 4. Pinzano-Turati (Volkswagen Polo) +17.1; 5. Aragno-Guzzi (Skoda
Fabia) +28.5; 6. Chentre-Bay (Skoda Fabia) +1'08.6; 7. Gangi-Ferrari
(Skoda Fabia) +1'15.6; 8. Miele-Mometti (Skoda Fabia) +1'17.3;
9. Araldo-Boero (Skoda Fabia) +2'01.1; 10. Santini-Santini (Skoda Fabia)
+2'04.5;
Ufficio Stampa
Rally
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Pollara-Princiotto
(Skoda Fabia R5)
Scattolon-Magrini (Citroen C3)
Carmellino-Tirone
(Skoda Fabia R5)
Pinzano-Turati (VW Polo)
Aragno-Guzzi
(Skoda Fabia R5)
Chentre-Bay
(Skoda Fabia R5)
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