31° RALLY DELLA LANTERNA, Genova 05-06.06.2015

PAOLO PORRO ED ANNA TOMASI VINCONO IL 31° RALLY DELLA LANTERNA

Riscatto del comasco, sul podio salgono Bosca e Chentre

 

E’ stato il caldo il grande protagonista del 31° Rally della Lanterna, da poco concluso con il ritorno alla vittoria di Paolo Porro. Il pilota comasco, navigato da Anna Tomasi, ha portato la Ford Focus WRC della Bluthunder Racing sul gradino più alto del podio dopo le otto prove speciali in programma. Solo quattro i secondi che alla fine hanno separato i vincitori da Alessandro Bosca e Roberto Aresca, su Citroen DS3 WRC della Eurospeed, vincitori di due prove speciali ed autori di una gara tutta all’attacco, che però non è bastata a recuperare lo svantaggio accumulato nelle due prove spettacolo di ieri sera. Salgono sul terzo gradino del podio Elwis Chentre e Fulvio Florean, su Ford Focus WRC della New Driver’s Team, alla fine staccati di 46”6. Per loro una giornata segnata dalla sfortuna, ma comunque un bottino di punti pesante in ottica campionato. Gara in chiaroscuro per Manuel Sossella e Gabriele Falzone, alla fine quarti con la Ford Fiesta WRC della Scuderia Palladio, rallentati nelle prime battute di gara da una foratura, mentre la quinta posizione va ad Alex Vittalini e Sara Tavecchio, primi tra le due ruote motrici su una Citroen DS3 R3T della Bluthunder Racing. Prestazione di rilievo per i genovesi Andrea Mezzogori e Roberta Baldini, sesti su Renault Clio R3C, che hanno preceduto Roberto Vellani ed Elisa Filippini, su Peugeot 207 Super 2000 della Power Car. Per il reggiano una foratura nel finale, ma comunque un buon risultato per il campionato. Ottavo posto finale per Michele Garcia e Marco Menchini, su Fiat Punto Super 2000, seguiti da Luca Roggero ed Erica Riva su Mitsubishi Lancer N4 della Scuderia Monferrato. Chiudono la top ten Manuel Lugano ed Alessandro Pozzi, su Renault Clio R3C della Pro Rally 2001. Tra le auto storiche vittoria del Senatore Maurizio Rossi su Alfetta Gtv, in coppia con Alex Toselli. La gara della Suzuki Rally Cup è andata invece a Gianluca Saresera, in coppia con Andrea Tumaini sulla Swift R1B della Just Rally. Il 31° Rally della Lanterna ha visto sessantanove vetture al via, delle quali quarantacinque hanno raggiunto il traguardo di Piazza Caricamento. I vincitori delle prove speciali sono stati Chentre e Porro, con tre successi a testa, mentre Bosca si è fermato a due.

Ufficio Stampa Rally


Porro-Tomasi
(Ford Focus WRC)


Bosca-Aresca (Citroen DS3 WRC)


Chentre-Florean
(Ford Focus WRC)

Vittalini--Tavecchio
(Citroen DS3 R3T)


Rossi-Toselli (Alfetta GTV)


IL PALASPORT DI GENOVA INCORONA PAOLO PORRO DOPO UN GRANDE SHOW - Successo per le prove di apertura del Lanterna, Chentre insegue ad un decimo.
Il Palasport di Genova non si smentisce e regala spettacolo ed emozioni anche alla trentunesima edizione del Rally della Lanterna. Il numeroso pubblico genovese ha potuto assistere alle prime fasi della gara, durante le quali nessun equipaggio si è risparmiato. La prova indoor è da sempre temuta per le numerose insidie che nasconde, ma una volta allacciato il casco e tirate le cinture i piloti danno sempre il 100%, spinti dal tifo delle tribune. Sugli spalti tanti appassionati, ma anche numerosi addetti ai lavori e meccanici, che per una volta possono vedere in azione le vetture che “curano” durante la gara.
PS1 “Palasport” – Km 1,2
: La prova spettacolo si presenta in una veste inedita, con il senso di marcia invertito rispetto alle precedenti edizioni e con la sede stradale allargata, per consentire ai piloti di regalare più spettacolo al pubblico. Tre i giri da compiere, uno in meno rispetto al passato, perché le prove speciali saranno due consecutive. I concorrenti partono in ordine inverso, con le vetture WRC che transitano per ultime.

E’ il valdostano Elwis Chentre su Ford Focus a realizzare il miglior tempo, in 1’24”9. Alle sue spalle l’altra Focus di Porro a 2”3 e la Citroen DS3 di Bosca a 3”6. Quarto tempo per Sossella con la Ford Fiesta a 5”4, mentre Signor accusa qualche problema al turbo della sua Focus e chiude quinto a 6”3. Sesto tempo per la Peugeot 207 di Vellani a 7”2, seguito da Garcia (Fiat Punto S2.0) a 8”5, Pettenuzzo (Ford Focus WRC) a 8”6 e Bevacqua (Peugeot 206 WRC) a 8”7. Vittalini (Citroen DS3 R3) chiude la top ten a 8”9.
PS2 “Palasport” – Km 1,2: Il primo colpo di scena non si fa attendere: Chentre tocca un barriera che delimita la pista, rompendo il cerchio posteriore destro. Fortunatamente per il pilota Ford l’errore arriva poco prima di tagliare il traguardo, quindi l’aostano riesce a contenere i danni chiudendo quinto a 2”4. La prova va a Porro, che vince con il tempo di 1’25”4, seguito da Bosca a 2” e da Signor a 2”1. Quarto tempo per Sossella a 2”2, che precede appunto Chentre e Pettenuzzo, sesto a 3”5.

Dopo le prime due prove speciali è quindi Porro a comandare la classifica provvisoria, seguito da Chentre ad un solo decimo. Bosca insegue al terzo posto, staccato di 3”3, mentre Sossella è quarto a 5”3. Signor si trova in sesta posizione a 6”1, davanti a Vellani, sesto a 8”7 ed a Pettenuzzo, settimo a 9”8. Garcia è ottavo a 11”5, seguito da Vittalini, nono a 12”5 e da Vescovi (Clio R3), decimo a 13”2. Tutti i protagonisti del Campionato Italiano WRC lasciano il parco assistenza mattutino con gomme a mescola dura, dato il grande caldo previsto anche per oggi. Da non sottovalutare la concreta possibilità di temporali sull’entroterra nella seconda parte di gara, che potrebbero sconvolgere i piani degli equipaggi.

LEADER PROVVISORIO, LOTTA SUL FILO DEI SECONDI CON BOSCA - Uno sfortunato Chentre insegue in terza posizione, Sossella rallentato da una foratura

E’ stata un mattinata movimentata quella del 31° Rally della Lanterna, che attualmente si trova a metà dello svolgimento. Dopo Cinque prove speciali (comprese le due del Palasport) è il comasco Porro a comandare la classifica provvisoria, con 4”4 di vantaggio su piemontese Bosca. Chentre, leader del campionato, insegue in terza posizione a 34” dopo essere stato colpito duramente dalla sfortuna. Il cofano della Ford Focus infatti si è aperto lungo un trasferimento, danneggiando seriamente il parabrezza. Il pilota valdostano ha dovuto così affrontare due prove speciali con una visuale notevolmente ridotta ed è anche stato rallentato da un duplice problema al sistema di partenza della sua vettura. Problemi anche per Porro, che arriva al parco assistenza con la frizione kappaò, ma che riparte grazie al rapido intervento dei suoi meccanici. Sossella si trova in quarta posizione a 1’25”, attardato da una foratura, mentre la quinta piazza provvisoria è di Pettenuzzo.
PS3 “My Way” – Km 14,85: La gara perde subito uno dei protagonisti, Marco Signor. Il veneto si ritira per un problema alla turbina della sua Focus, perdendo così ogni speranza di recuperare punti in campionato. Chentre vince la prima vera prova speciale, con un vantaggio di 3”8 su Porro, mentre Sossella insegue in terza posizione a 4”9. Bosca è quarto a 5”5, mentre Pettenuzzo è quinto ma staccato di ben 40”9. Vellani termina sesto a 52”4, a pari merito con Gulfi. Ottavo tempo per Marcoccia (Clio R3) a 57”, seguito da Garcia a 1’05”2 e Vittalini a 1’06”4. Vescovi si ritira per un’uscita di strada.
PS4 “Massimo Canevari” – Km 26,7: Altro colpo di scena, con Chentre che perde 27”3 a causa dell’improvvisa apertura del cofano. La prova vede la vittoria di Porro con il tempo di 17’43”9, seguito da Bosca a 4”5 e proprio da Chentre. Pettenuzzo è quarto a 52”3 e Vellani è quinto a 1’15”3. Sesto tempo per Sossella, attardato da una foratura ad 1’17”5, mentre Vittalini è settimo a 1’22”3. Ottava piazza per il genovese Mezzogori (Clio R3) a 1’28”4, davanti a Marcoccia (Clio R3), nono a 1’40”2 e Garcia, decimo a 1’58”3. Gulfi rientra direttamente al parco assistenza dopo la prova e si ritira per problemi al motore.
PS5 “Montebruno” – Km 11,2: L’ultima PS della mattina è di Bosca, che con il tempo di 7’34”5 fa meglio di tutti, lasciandosi alle spalle Porro, che lamenta qualche problema alla frizione. 5”1 il distacco del comasco, mentre Sossella è terzo a 7”. Chentre insegue in quarta posizione a 15”5, con Vellani quinto a 33”1. Sesto tempo per Vittalini a 35”4 a pari merito con Mezzogori. Ottava posizione per Marcoccia a 40”8, seguito da Pettenuzzo a 44”4 e Roggero a 53”3.

PS6 “My Way” –Km 14,85: Chentre, riparte all’attacco, rifilando 3”2 a Porro e 4” a Bosca. L’aostano sembra credere in una difficile rimonta e tenterà il tutto per tutto sui decisivi ventisei km della prova numero sette. Sossella è quarto a 34”, mentre Vellani chiude quinto a 49”8. Gran sesto tempo di Mezzogori a 1’01”2, che aveva affrontato tutto il primo giro senza interfono, con Vittalini settimo a 1’08”3 e Garcia ottavo a 1’22”. Nono tempo per il genovese Volpi a 1’31”7, seguito da Bennati, decimo a 1’32”7. Pettenuzzo si ritira dopo la prova per problemi al turbo.
PS7 “Massimo Canevari” –Km 26,7: Porro reagisce all’attacco di Chentre, vincendo la prova in 17’38”1, con Bosca secondo a tre decimi e Chentre terzo a 1”6. Sossella è quarto a 8”4, con Vittalini quinto a ben 1’32”2.
PS8 “Montebruno” –Km 11,2: Bosca si conferma il miglior interprete della prova, vincendo anche il secondo passaggio. Porro è secondo a 1”5, seguito da Sossella a 15”2. Chentre chiude quarto a 15”7, seguito dal veloce Mezzogori a 41”1.

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