29° RALLY DELLA LANTERNA - 16° RALLY APPENNINO LIGURE, Genova 24-25.05.2013

PAOLO PORRO E PAOLO CARGNELUTTI TRIONFANO SOTTO LA LANTERNA
SIGNOR PRIMO NELLA COPPA MICHELIN
A DANILO AMEGLIO E MASSIMO MARINOTTO IL CHALLENGE ZONA 3
 

 

“Una gara dura, difficile e selettiva. Sono davvero felice per questa vittoria”. Queste le parole di Paolo Porro, vincitore in coppia con Paolo Cargnelutti del 29° Rally della Lanterna, gara che ha aperto il Trofeo Rallies Asfalto 2013. Per il pilota comasco a bordo della Ford Focus WRC della Bluthunder Racing arriva finalmente una vittoria nella gara genovese, dominata fin dalla prova spettacolo del venerdì sera. Porro è partito con il piede giusto, aggiudicandosi la speciale spettacolo del Palasport, poi ha assestato un colpo micidiale agli avversari questa mattina, nonostante le condizioni meteo a dir poco terribili. Gli equipaggi del Lanterna hanno trovato addirittura la neve, che ha costretto gli organizzatori a modificare in tempo record l’ultimo passaggio sulla prova speciale Massimo Canevari, accorciata ma non annullata. Al secondo posto hanno terminato Luigi Giacobone e Roberto Mometti, su Peugeot 207 Super 2000 della Racing for Genova. Per Giacobone arriva finalmente il podio al Lanterna, dopo la sfortuna del 2012. Terza posizione finale ed importantissima vittoria nella Coppa Michelin Asfalto per Marco Signor e Patrick Bernardi, su Skoda Fabia Super 2000 della New Turbomark. Prestazione maiuscola anche per Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi, quarti assoluti e primi tra le due ruote motrici su Renault Clio R3C della GR Sport, seguiti da Roberto Vellani e Luca Amadori, su Peugeot 207 Super 2000 del Power Car Team. Il Lanterna 2013 sarà ricordato sicuramente per la neve, mai vista a fine maggio sull’Appennino Ligure, ma anche per l’intensa lotta vissuta fino a metà gara. Protagonisti il vincitore Porro e Marco Silva, uscito rovinosamente di strada mentre cercava di recuperare lo svantaggio. Per la Focus WRC del comasco in coppia con Giovanni Pina una botta dura, con principio di incendio, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio. Sfortuna anche per gli altri piloti delle WRC, Virag, Cobbe e Sciessere, fermi nelle prime battute di gara. Il Rally della Lantena ha premiato anche Paolo Amorisco e Lorenzo Bailo, che hanno primeggiato tra le Suzuki Swift iscritte alla Suzuki Rally Cup, che ha nuovamente scelto la gara genovese dopo la fortunata partecipazione del 2012.

Mentre gli equipaggi del Trofeo Rallies Asfalto hanno affrontato l’ultimo giro sulle prove speciali, era già ora di brindare per i protagonisti del Challenge Rally di zona, che hanno terminato il loro 29° Rally della Lanterna nella splendida cornice di Piazza Matteotti a Genova prima del TRA. La vittoria va ad una coppia ligure, formata da Danilo Ameglio e Massimo Marinotto, a bordo di una Peugeot 206 Super 1600 della Racing For Genova. Al secondo posto finale troviamo i piacentini Elia Bossalini ed Enrico Bracchi, staccati di 34”7 su Peugeot 207 Super 2000 della PA Racing. Per Bossalini una gara regolare, iniziata con l’acuto all’interno del Palasport e proseguita con costanza. Al terzo posto un’altra Peugeot 207 Super 2000, quella targata Winners Rally Team e condotta da Marco Depau e Fabio Cadore, che hanno chiuso con un distacco di 1’08”8. Quarta posizione per i genovesi Alessandro Multari e Roberta Brizzolara, su Citroen Saxo A6 della Provincia Granda, che hanno preceduto Franco Borgogno e Maurizio Barone su Renault Clio Super 1.6 della Proracing. Sesta posizione e prima di Gruppo N per Massimo Carmignano e Monica Briano su Subaru Impreza, seguiti da Carlo Nicoli ed Andrea Guglieri su Renault Clio Williams FA7 della Proracing. Ottava piazza per Massimiliano Bonafini e Valentina Orengo su Peugeot 106 FA6 della Lanterna Corse, davanti ai compagni di squadra Alberto Biggi ed Arianna Ravano su Renault Clio Super 1.6 ed alla Renault Clio R3C di Pierluigi Maurino e Samuele Perino

Ufficio Stampa Rally


Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC)


Giacobone-Mometti (Peugeot 207 S2000)


Signor-Bernardi (Skoda Fabia)

 


Ameglio-Marinotti
(Peugeot 206 S1600)

Bossalini-Bracchi
(Peugeot 207 S2000)

Depau-Cadore
(Peugeot 207 S2000)

PS1 Palasport – Km 1,6: Davanti al numeroso pubblico genovese lo show non è mancato, con i piloti delle WRC che non si sono risparmiati, regalando emozioni a non finire. Porro firma il miglior tempo con la Ford Focus WRC in 1’58”1, staccando di otto decimi Virag (Ford Fiesta WRC) e di 1”2 la Skoda Super 2000 di Signor. Silva con l’altra Focus è quarto a 1”4, seguito da Cobbe (Ford Focus) a 3”2. Leggermente attardato Sciessere, causa il doppio spegnimento in partenza della sua Citroen Xsara. Per il veneto anche una leggera toccata alla posteriore destra. Per i meccanici D-Max un po’ di lavoro extra al risveglio del sabato mattina. Nel Challenge di Zona il più veloce è Bossalini su Peugeot 207 con il tempo di 2’05”1, seguito da Marco Strata (Mitsubishi Lancer) a 1”9 e da Pulvirenti (Renault Clio R3C) a 2”.
 PS2 Portello – Km 13,2: Si inizia a fare sul serio, con fondo asciutto per i primi ma condizioni climatiche autunnali se non quasi invernali nell’entroterra genovese. Porro pare determinatissimo e vince anche la prima prova speciale della giornata in 9’37”6, rifilando ben 10”4 a Sciessere e 15” a Silva. Virag è quarto a 35”2, stesso tempo per Signor. Più staccato ma velocissimo Vescovi, primo tra le due ruote motrici con la Renaul Clio R3C a 51”4, che precede il genovese Tuo (Renault Clio Super 1.6), settimo a 52”. Ottavo tempo a 52”4 per la Peugeot 207 Super 2000 di Giacobone, Tallonato dalle 207 di Vellani, nono a 53”9 e di Gentilini, decimo a 1’.
 PS3 Massimo Canevari – Km 30,2: A fine maggio in Liguria nessuno si sarebbe aspettato queste condizioni meteo, invece ecco la sorpresa. Non solo pioggia, ma addirittura neve sul tratto più alto della PS, senza problemi però per il fondo stradale. E’ nuovamente Porro il più veloce, con il tempo di 21’58”1. Decisamente staccati gli inseguitori, guidati da Giacobone, secondo a 47”3, che precede Silva a 1’07”7 e Signor 1’08”5. Quinto è Marasso (Peugeot 207 Super 2000) a 1’34”5, seguito da Vellani a 1’37”2 e dal sorprendente Vescovi a 1’41”3. Ottavo posto per Gentilini a 1’55”4, davanti a Cobbe, staccato di 2’02”8 ed Araldo (Renault Clio Super 1.6), a 2’08”2. Virag si ritira dopo la PS per un problema al cambio, mentre Sciessere accusa un problema elettrico ma prosegue, pur con un ritardo consistente.
PS4 Torriglia – Km 9,3: Sotto una pioggia battente, chi ha scelto le gomme giuste è avvantaggiato ed il cronometro parla chiaro. Il più veloce è Giacobone con il tempo di 7’54”1, seguito da Araldo a 34”1 e da Vescovi a 35”9. Vellani è quarto a 46”8 e si presenta al riordino con il posteriore della 207 rovinato da un toccata. Quinta posizione per il sorprendente Sartori su Renaul Clio N3 a 47”, seguito da Marasso a 47”5 e da Signor a 47”6. Ottavo tempo per Greghi (Peugeot 208), seguito dalla piccola Peugeot 106 FA6 di Casazza a 54”1 e dalla prima WRC, la Focus di Cobbe, decimo a 54”8. Da segnalare che tutti i piloti a bordo delle Ford Focus hanno perso tempo prezioso a causa del malfunzionamento del sistema antiappannante del parabrezza. Dopo la PS4 Porro comanda la classifica provvisoria, con 20” di vantaggio su Giacobone e 55”4 su Silva. Signor è quarto a 1’04”8, davanti a Vescovi, quinto a 1’49”3.
PS 5 Portello – Km 13,2: Silva rialza la testa e vince la prova con il tempo di 10’07”9, seguito da Porro a 4”6. Giacobone è terzo a 20” ma vede assotigliarsi il vantaggio su Silva nell’assoluta, mentre Vescovi è quarto a 28”7. Tuo chiude in quinta posizione a 33”1, davanti a Signor (+35”7), Marasso (+52”), Araldo (+57”3), Vellani (+57”5) e Laganà, decimo a 1’05”5. Nel Challenge il migliore è Strata, che rifila ben 18”9 ad Ameglio e 24”1 a Mezzogori, che però è fuori dalla lotta per la generale
PS6 Torriglia Km 9,3: E’ nuovamente Silva il migliore, con il tempo di 7’17”1, che rosicchia altri 5”3 a Porro e che si riporta al secondo posto nell’assoluta, superando Giacobone (quarto in prova a 22”7 dietro a Tuo, +16”7). Nella generale Porro è saldamente al comando con 45”5 su Silva, che al riordino dichiara di voler provare il tutto per tutto nell’ultimo giro. Giacobone perde una posizione ma è comunque terzo a 52”8 e mette una seria ipoteca sul podio, dato che Signor si trova in quarta posizione a 1’54”6. Più staccato anche Vescovi, ottimo quinto e primo tra le due ruote motrici a 2’33”. Tutto si deciderà sulle ultime tre prove speciali, con ma Massimo Canevari che sarà accorciata a 11,8 km a causa della troppa neve caduta nella parte alta.

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