Un vittoria varesina in chiave
nazionale. Damiano De Tommaso vince per la prima volta la corsa di casa,
il Rally Internazionale dei Laghi, al debutto con la Citroen C3 R5 del
team FPF che solo pochi mesi fa ha regalato il tricolore all'altro astro
varesino, Andrea Crugnola. Insieme al sammarinese Massimo Bizzocchi, De
Tommaso ha avuto la meglio per 9"6 sul malnatese Dipalma, tornato in
odore di professionismo nel motocross e ottimo interprete- dopo due anni
di assenza- della VW Polo R5. Sono questi due giovani talenti di casa ad
aver monopolizzato il duello per la vittoria con gli altri avversari mai
nel vivo della battaglia per una manifesta superiorità dei primi due.
Quattro scratch per De Tommaso ed uno –la Ps4 Sette Termini- per Dipalma:
il puzzle è completo. Anche quando le gomme non sono state uguali- nel
secondo giro De Tommaso ha tenuto pneumatici più morbidi mentre il
rivale ha indurito la mescola- la sostanza non è praticamente cambiata
ed il successo è meritato con il distacco che nell'ultima prova è
aumentato.
"Era una gara test in vista del CIR con la FPF con la quale ho appena
firmato – ha detto il pilota della C3 R5 classe '96 -ma ci tenevo a
vincere sulle strade di casa nonostante l'assenza del pubblico. Ora
pensiamo al Ciocco: qui abbiamo svolto un ottimo lavoro!".
Anche Dipalma (Polo HK) può essere soddisfatto per avere tenuto spesso
il passo del "prof" De Tommaso con una gara notevole vista l'assenza da
due anni. Pure i terzi, Andrea Spataro e Gabriele Falzone, non sono meno
contenti: per loro tenere un ottimo ritmo dietro a due big simili è un
gran risultato e "con tutte queste R5 avrei messo la firma per il podio"
ha detto il pilota della Skoda Free Rally Service. Sorprende
positivamente il quarto tempo del comasco Stefano Baccega con Luca
Oberti (Skoda Ferrari Motors), anch'essi lontani dalle piesse da un paio
di anni ma bravi nel tenere ritmi migliori dei locali. Il distacco di
53"7 tutto sommato non è male.
Le principali classi – Per le R5 Hotz ha portato la C3
GCar in quinta posizione mentre il valtellinese Varisto ha preceduto i
locali Pensotti, Potente, Toia, l'elvetico Puricelli e il valligiano
Bizzozzero. Vanno segnalate le uscite di strada di Scattolon (VW Polo) e
Meli (Skoda) e la foratura di Laurini (VW Polo) che ha compromesso fin
dai primi metri la sua gara. Uscita di strada per Daverio, bravo fino a
metà gara con la Skoda. Non partito Ferrarotti per problemi famigliari.
Primo di 2 Ruote Motrici e di R3C è il pilota ticinese Kim Daldini in
coppia col cittigliese Daniele Rocca (Clio GIMA); i due hanno tenuto
ritmi elevati riuscendo a staccare con costanza i rivali sia della
classe che delle S1600. Out Bosetti per la rottura del semiasse mentre
l'incidente di Della Maddalena, senza conseguenze per l'equipaggio, ha
però avuto come risultato l'incendio della vettura che ha causato
l'interruzione della speciale numero 4; Guzzi-Buffon sono secondi mentre
Battistelli-Dal Santo terzi. In S1600 i coniugi valcuviani Barsanofio Re
-Monica Luca hanno vinto l'ennesima categoria con una Renault Clio. Il
duello con gli amici Maran-Maran si è interrotto dopo l'uscita di strada
di questi ultimi. Bene l'ossolano Fradelizio che conclude secondo (Clio
Twister) mentre il cambio rovina il rientro alle corse del malnatese
Manera. In R2B il podio è corrisposto al Trofeo Saredi: bella
affermazione di Luca Fredducci, ligure trapiantato a Varese per
questioni di cuore (la sua compagna e navigatrice è Clarissa De Rosa)
capace di ben interpretare le sue nuove strade. Alle sue spalle di 19"
ci sono Vagliani-Bertagnon mentre il giovane ossolano Di Pietro è a
chiudere il podio. A7 da dimenticare per il valtellinese Gianesini
mentre il piemontese Martinelli ha di che festeggiare con la sua
intramontabile Opel Astra: è primo insieme a Bagolin! La categoria N2
assegnava anche il trofeo intitolato a Luca Montesano: ancora una volta
ha prevalso il valcuviano Matteo Marignan che, passato alla Citroen Saxo,
ha ancora monopolizzato col suo talento la classe fino a 1600cc. Insieme
a lui l'amico Luca Marchesi. De Nunzio-Nico sono secondi su Peugeot 106
mentre Matteo Fortunato e la figlia Rebecca terminano terzi con la loro
Peugeot curata dalla struttura di famiglia, la MT Sport. Bravo pur
mancando di poco il podio, il valtellinese Formolli con la Duico. Il
Trofeo CFB2 Race Tech ha avuto il suo epilogo sulle strade varesine le
BMW della classe Racing Start Plus 2.0 hanno visto l'affermazione della
coppia De Antoni-Musiari che ha prevalso su Alfano-Barbaraschi alla fine
secondo per 19", e sul friulano Biondo-Croce per 1'12"3. In N3 il duo
valcuviano Ciconte-Premoselli ha vinto al fotofinish con la Clio Rs
Light sui comaschi Soldati-Biacchi: la rimonta nell'ultima prova li
premia per soli 0"6! Terzi i valtellinesi Nussio-Fancoli a meno di dieci
secondi e sempre su Clio. Vittoria di Zizza-Bassi in A5, Ciotti-Spagnolo
in RS1.6 Plus, Fusetti-Fusetti in RSTB 1.6 Plus, Cominelli-Vitali in R1,
Broggi-Chinaglia in R2C, Vittalini-Zambetti in R3T, Rosano-Meitre in A6,
Messori-Pulici in S2000 e Bernardi-Battistelli in K10.
I vincitori assoluti si sono aggiudicati anche il Memorial Cesare
Sabella, padre di Andrea a capo dell'organizzazione della gara da trent'anni,
il Memorial Ernesto Redaelli ed il Angelo Siccardi.
Storiche- Subito
out Musti per un guasto, Pagella ha menato le danze con la Porsche
Gruppo B insieme a Brea. Dopo la sfuriata iniziale di Bertinotti, poi
fuori dai giochi anch'esso con la Opel Manta, Pagella ha monopolizzato
la parte centrale della gara accumulando il necessario vantaggio per
andare a vincere sui comaschi Corbellini-Bozzo (Ford Sierra Csw) per
13"3 e i novaresi Vicario-Bondesan (Ford Escort MKII) per 34"1. Quest'ultimi
hanno vinto il 3° Raggruppamento mentre Patrone-Miretti, su Opel Kadett,
si sono aggiudicati il 2° per solo un decimo su Magistro (Talbot).
La Coppa 127 Energy
è stata vinta da Pasetto-Frasson che hanno staccato Gandolfo-Torterolo
di 35" e Margarito-Accaroli di 4'21"8; tutti erano al via su Fiat 127.
Regolarità Sport-
Gara notevole quella degli specialisti Luca Monti e Roberta Ballerio che
hanno portato in alto la bellissima Peugeot 304 (18 p.); seconda
posizione per Viganò-Giacobino (Fiat 850 Sport Coupé con 53p.) e podio
finale per Zanini-Adami su Alfa Romeo Alfetta (66p.). Monti e Zanini
hanno ottenuto rispettivamente il primo ed il secondo posto anche della
Coppa Pro Energy mentre il terzo gradino del podio va a Alberti-Segala.
Ufficio Stampa
Rally
Monti-Ballerio (Peugeot304) |
De Tommaso-Bizzocchi
(Citroen C3 R5)
Dipalma-Cobra
(VW Polo R5)
Spataro-Falzone (Skoda Fabia
R5)
Daldini-Rocca
(Renault Clio R3C)
Pagella-Brea (Porsche 911)
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