3° JOLLY RALLY, Morgex (AO) 05.10.2014
Elwis Chentre vince il Jolly Rally
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Un primo giro di tre prove sul filo dei decimi con Elwis Chentre e poi Omar Bergo ha preso il largo. Dopo 5 prove speciali e 5”4 di vantaggio sembrava fatta. Non aveva fatto i conti con il motore della 207 Super 2000 di Balbosca che ha detto basta dopo 4 chilometri della 7a e ultima prova. Chentre ha tirato fuori di tutto e di più dalla Grande Punto Abarth di Mario D'Ambra. A fine San Carlo non ci credeva. “Mi dispiace per Omar che ha disputato una grande gara ma in fondo la vittoria ce la siamo meritata. Ho dato il massimo, dal primo all'ultimo chilometro. Su questa gara con tanta salita e strade molto difficili la Grande Punto Abarth di Mario d'Ambra si è dimostrata ancora una volta affidabile e competitiva“. Chentre (navigato da Erik Marcori,alla seconda vittoria dopo lo Sprint dell'Evancon con Blanc) ha vinto il suo secondo Jolly Rally con 26”1 di vantaggio su Marco Blanc e Luca Lattanzi. “Sono contento – ha detto Blanc – Era la prima volta che guidavo la 208 T16 R5. Una gran macchina , professionale e divertente. Dopo il blocco del freno a mano sull'inversione di Cerellaz nel primo passaggio e la perdita di qualche secondo Bergo e Chentre hanno allungato. A quel punto ho pensato al terzo posto. E' arrivato il secondo ma mi dispiace per Bergo”. Terzo posto, a 40”8, per Gianfranco Vedelago. Il pilota carmagnolese ha compiuto 56 anni oggi. “Un grande risultato anche se abbiamo perso 20” per problemi vari altrimenti avremmo potuto fare un'altra gara”. Bergo: “Era la prima volta che salivo sulla 207 e non credevo di poter essere già così competitivo. Chentre è un pilota professionista; aver potuto rivaleggiare con lui è stato un onore e motivo di orgoglio. Peccato sia finita così”. Quarto posto assoluto e 1° tra le Super 1600 per Jacopo Araldo e Lorena Boero, a 1'12”, quinto per il 74 enne Italo Ferrara e Gabriele Bobbio su Ford Fiesta R5, a 1'34”. Sesto un deluso Fabrizio Denchasaz (Fabia Super 2000) che sperava di lottare per il podio. In N4 vittoria (8° posto assoluto) per Massimo Margaroli e Mario Cerutti (Mitsubishi Evo X); in R3 (10° assoluto) per Corrado Pinzano e Marco Zegna (Clio); in A7 (11°) per Alessandro Cresto e Simone Sparvieri (Clio Wiliams); in A6 (14°) per Mauro Zappettini e Federico Figari (106); in N3 (22°) per Mattia Pizio e Monica Rubinelli (Clio N3); in R3T per Alessandro Milliery e Massimo Ciocca (DS3); in R2B per Massimo Vineis e Flavio Garella (208); in STB2 per Alessandro Chenal ed Erik Martello (207); in N2 per Stefano Lavanini e Matteo Ceriani (106); in A5 per Thierry Cheney e Alex Paonna (Panda); in N1 per Luigi Barbieri e Sergio Rossi (106); in STB1 per Sandro Zavattaro e Vanessa Zaccuri (Punto). Hanno concluso 65 equipaggi dei 96 partiti. Sulla prima prova è stato assegnato il tempo equo dopo lo spettacolare incidente alla Clio Super 1600 di Piero Scavone e Diego D'Herin. “Abbiamo riportato un rally in Valle d'Aosta – ha detto Maurizio Salice, a capo del comitato organizzatore insieme a Claudio Fava – Siamo molto contenti della risposta avuta dai piloti. La Valle d'Aosta ha grandi potenzialità e strade straordinarie Ufficio Stampa Rally
Vedelago-Courthod (Mitsubishi Evo IX) |
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Araldo-Boero (Renault Clio S1600) |
Spettacolare passaggio per Nale-D'Herin (Renault New Clio R3C) |
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio |