Marco Gianesini e Daniele
Fomiatti vincono il 5° Rally Valli del Giarolo su Peugeot 207
Con cinque vittorie su sette prove speciali
Gianesini si aggiudica la quinta edizione della corsa alessandrina
valevole per il challenge di Zona1 e per il Trofeo Evo. Alle sue spalle
si piazzano Verna-Florean a 41"6 e Villa-Michi a 51"0.
Daniele Fomiatti si aggiudica il Memorial Concaro. Giornata nera per il
vincitore uscente Brega, solo ottavo. |
Più forte degli avversari, più forte dei dolori
fisici, più forte del nubifragio che si è abbattuto nella seconda parte
del pomeriggio. Marco Gianesini da Sondrio, in coppia con Daniele
Fomiatti su Peugeot 207 S2000 Balbosca, è il vincitore della quinta
edizione del Rally Valli del Giarolo, gara valevole per il Challenge di
Zona 1 che si è disputato nella giornata di sabato 24 agosto grazie
all'organizzazione della Valenza Motori e della ProRally 2001; sulle
temibili prove speciali di Cecima, Dernice e Rocca Susella, il pilota
della scuderia Top Rally ha regolato gli avversari con una condotta di
gara formidabile: dopo aver lasciato la prima prova a Villa a seguito di
una girata, Gianesini si è riscattato con una grande rimonta che non ha
lasciato spazio a repliche se non ancora a Villa nella ps 6 dove il
pilota valtellinese ha ceduto la leadership di Ps per soli 0"6.
"Sono tanto stanco quanto soddisfatto – ha detto il pilota di
Sondrio- perché rientravo dopo una pausa di alcuni mesi in cui sono
stato operato ad un braccio. Affrontare queste prove è stata davvero
dura ma la soddisfazione è tanta: dopo il terzo posto assoluto dello
scorso anno credevo di poter vincere nonostante la caratura dei rivali e
alla fine è andata bene."
La vittoria assoluta permette a Daniele Fomiatti di aggiudicarsi il
Memorial Concaro in quanto primo navigatore assoluto all'arrivo.
Ago della bilancia che ha da subito cambiato gli equilibri della corsa è
stata la Rocca Susella che ha riportato davanti a tutti Gianesini grazie
ad un distacco sui rivali di oltre 13". Nemmeno il forte nubifragio
abbattutosi dalle ore 17:00 è riuscito a scalfire l'equipaggio di casa
Peugeot. In seconda posizione si sono classificati Gianluca Verna e
Fulvio Florean (VM Motorteam) che, sempre su Peugeot del Team Balbosca,
hanno tenuto ritmi elevati concludendo a 41"6; la piazza d'onore è
meritata per il pilota di Casale Monferrato che si è rivelato avversario
davvero tenace. Il podio è completato dal savonese Manuel Villa che su
Grande Punto Abarth del team Bernini Rally, è stato in gradi di vincere
due "piesse" e di aggiudicarsi il bottino pieno del Trofeo Evo in quanto
vincitore del monomarca dello scorpione; il distacco di Villa-Michi
dalla vetta è di 51". Chi ha lottato a lungo per il podio è stato
Giuseppe Roberto Bevacqua con Nicola Berutti (Peugeot 207 Erreffe-VM
Motorteam) che ha messo a segno tempi di prestigio e passaggi
spettacolari; il terzo posto sarebbe stato davvero meritato!
Quinto a 1'24" ha chiuso il frosinate Mario Sulpizio su Grande Punto del
team Turbocar- Gilles Motorsport: la sua prestazione vale la seconda
posizione assoluta del Trofeo Evo!
Sesta strepitosa posizione per il 20enne Alberto Rossi da Sale (Renault
Clio Pool Racing); il figlio d'arte, navigato da Fabio Grimaldi ha messo
in evidenza il DNA del campione e il distacco di 2'09" dalla vetta gli
ha permesso di vincere la graduatoria di S1600. Bertuzzi e Tirone,
nonostante una divagazione in un prato hanno portato all'arrivo in
settima posizione la Peugeot 207 S2000 della Roger Tuning con un
disavanzo di 2'44"4. A 3'08" e ottavo un deluso pavese Massimo Brega
(Scuderia Piloti Oltrepo), trionfatore un anno fa sulle strade del
Giarolo; questa edizione ha da subito fatto capire al pilota del team
Bernini che sarebbe stato impossibile replicare le gesta passate anche
perché la Grande Punto Abarth ha palesato da subito problemi di
differenziale. Nona l'identica vettura condotta da Fasili e Garzuoli
(Cuore Racing), attardati di 3'18". Chiude la top ten la Clio S1600 di
Araldo e Boero (Balbosca) bravi a tenere a bada gli avversari di classe.
Tinaburri, 11° vince la R4 (Mitsubishi Evo IX by Bianchi); Fabrizio
Junior Andolfi-Andrea Casalini si sono imposti con autorevolezza in R2B
(Twingo Gima) guadagnando l'ottima 12° piazza finale. Nicoli-Capelli
vincono la FA7; Fugazza-Fugazza la N3, Negro e Capacci la FA6 mentre
Fabio Andolfi e Billy Casazza, nonostante una foratura che li ha
pesantemente penalizzati in PS2, si impongono in R3C.
Tra i ritirati figurano Marenco-Pieri (Peugeot S2000) out per guasto al
motore, Davico-Piccinini (Clio S1600) uscito di strada, Pinzano –Zegna (Clio
R3C Semiasse) e Rebutti-Savarino (Clio R3C pompa freni).
Ufficio Stampa Rally -
Luchino del Vitto
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Gianesini-Fomiatti
(Peugeot 207 S2000)
Verna-Florean
(Peugeot 207 S2000)
Villa-Michi
(Fiat Grande Punto S2000)
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