5° RALLY VALLI DEL GIAROLO, San Sebastiano Curone  24.08.2013

Marco Gianesini e Daniele Fomiatti vincono il 5° Rally Valli del Giarolo su Peugeot 207

Con cinque vittorie su sette prove speciali Gianesini si aggiudica la quinta edizione della corsa alessandrina valevole per il challenge di Zona1 e per il Trofeo Evo. Alle sue spalle si piazzano Verna-Florean a 41"6 e Villa-Michi a 51"0.
Daniele Fomiatti si aggiudica il Memorial Concaro. Giornata nera per il vincitore uscente Brega, solo ottavo.

Più forte degli avversari, più forte dei dolori fisici, più forte del nubifragio che si è abbattuto nella seconda parte del pomeriggio. Marco Gianesini da Sondrio, in coppia con Daniele Fomiatti su Peugeot 207 S2000 Balbosca, è il vincitore della quinta edizione del Rally Valli del Giarolo, gara valevole per il Challenge di Zona 1 che si è disputato nella giornata di sabato 24 agosto grazie all'organizzazione della Valenza Motori e della ProRally 2001; sulle temibili prove speciali di Cecima, Dernice e Rocca Susella, il pilota della scuderia Top Rally ha regolato gli avversari con una condotta di gara formidabile: dopo aver lasciato la prima prova a Villa a seguito di una girata, Gianesini si è riscattato con una grande rimonta che non ha lasciato spazio a repliche se non ancora a Villa nella ps 6 dove il pilota valtellinese ha ceduto la leadership di Ps per soli 0"6.
"Sono tanto stanco quanto soddisfatto – ha detto il pilota di Sondrio- perché rientravo dopo una pausa di alcuni mesi in cui sono stato operato ad un braccio. Affrontare queste prove è stata davvero dura ma la soddisfazione è tanta: dopo il terzo posto assoluto dello scorso anno credevo di poter vincere nonostante la caratura dei rivali e alla fine è andata bene."
La vittoria assoluta permette a Daniele Fomiatti di aggiudicarsi il Memorial Concaro in quanto primo navigatore assoluto all'arrivo.
Ago della bilancia che ha da subito cambiato gli equilibri della corsa è stata la Rocca Susella che ha riportato davanti a tutti Gianesini grazie ad un distacco sui rivali di oltre 13". Nemmeno il forte nubifragio abbattutosi dalle ore 17:00 è riuscito a scalfire l'equipaggio di casa Peugeot. In seconda posizione si sono classificati Gianluca Verna e Fulvio Florean (VM Motorteam) che, sempre su Peugeot del Team Balbosca, hanno tenuto ritmi elevati concludendo a 41"6; la piazza d'onore è meritata per il pilota di Casale Monferrato che si è rivelato avversario davvero tenace. Il podio è completato dal savonese Manuel Villa che su Grande Punto Abarth del team Bernini Rally, è stato in gradi di vincere due "piesse" e di aggiudicarsi il bottino pieno del Trofeo Evo in quanto vincitore del monomarca dello scorpione; il distacco di Villa-Michi dalla vetta è di 51". Chi ha lottato a lungo per il podio è stato Giuseppe Roberto Bevacqua con Nicola Berutti (Peugeot 207 Erreffe-VM Motorteam) che ha messo a segno tempi di prestigio e passaggi spettacolari; il terzo posto sarebbe stato davvero meritato!
Quinto a 1'24" ha chiuso il frosinate Mario Sulpizio su Grande Punto del team Turbocar- Gilles Motorsport: la sua prestazione vale la seconda posizione assoluta del Trofeo Evo!
Sesta strepitosa posizione per il 20enne Alberto Rossi da Sale (Renault Clio Pool Racing); il figlio d'arte, navigato da Fabio Grimaldi ha messo in evidenza il DNA del campione e il distacco di 2'09" dalla vetta gli ha permesso di vincere la graduatoria di S1600. Bertuzzi e Tirone, nonostante una divagazione in un prato hanno portato all'arrivo in settima posizione la Peugeot 207 S2000 della Roger Tuning con un disavanzo di 2'44"4. A 3'08" e ottavo un deluso pavese Massimo Brega (Scuderia Piloti Oltrepo), trionfatore un anno fa sulle strade del Giarolo; questa edizione ha da subito fatto capire al pilota del team Bernini che sarebbe stato impossibile replicare le gesta passate anche perché la Grande Punto Abarth ha palesato da subito problemi di differenziale. Nona l'identica vettura condotta da Fasili e Garzuoli (Cuore Racing), attardati di 3'18". Chiude la top ten la Clio S1600 di Araldo e Boero (Balbosca) bravi a tenere a bada gli avversari di classe.
Tinaburri, 11° vince la R4 (Mitsubishi Evo IX by Bianchi); Fabrizio Junior Andolfi-Andrea Casalini si sono imposti con autorevolezza in R2B (Twingo Gima) guadagnando l'ottima 12° piazza finale. Nicoli-Capelli vincono la FA7; Fugazza-Fugazza la N3, Negro e Capacci la FA6 mentre Fabio Andolfi e Billy Casazza, nonostante una foratura che li ha pesantemente penalizzati in PS2, si impongono in R3C.
Tra i ritirati figurano Marenco-Pieri (Peugeot S2000) out per guasto al motore, Davico-Piccinini (Clio S1600) uscito di strada, Pinzano –Zegna (Clio R3C Semiasse) e Rebutti-Savarino (Clio R3C pompa freni).

Ufficio Stampa Rally - Luchino del Vitto
 

 


Gianesini-Fomiatti (Peugeot 207 S2000)

 


Verna-Florean (Peugeot 207 S2000)

 


Villa-Michi (Fiat Grande Punto S2000)

Ed ecco il nubifragio che si è abbattuto nel Nord quando la testa della carovana del rally iniziava l'ultimo di giro con le prove di Dernice e  Cecima.


Fugazza-Fugazza
(Renault Clio N3)

Rivetti-Bennardo
(Peugeot 106)

Moscatelli- Re Jessica
(Fiat Panda)

 

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio