A bordo della
Porsche 911 Rs Island Motorsport, il pilota vogherese ed il navigatore
palermitano s'impongo nella sesta tappa della serie Tricolore
Due gare disputate, due gare vinte. Può essere più che soddisfatto della
stagione 2015 Matteo Musti, un'annata che lo vede poco presente nella
serie Tricolore, ma in ogni occasione risulta vincente e, dopo il Rally
Sanremo, il pavese s'aggiudica il Circuito di Cremona.
Con la Porsche 911 Rsr, che divide con il navigatore siciliano Francesco
Granata, il portacolori della Island Motorsport ha dominato la
competizione cremonese affrontata andando forte sulle prove speciali
nella zona parmense a ridosso di Salsomaggiore, aggiudicandosi otto
frazioni cronometrate delle dieci disputate, seppur soffrendo problemi
al cambio della coupè tedesca, con la quale ha vinto il 2.
Raggruppamento e la gara del Trofeo Rally 70'.
Musti ha commesso un solo errore nel corso della prima prova spettacolo
"Cremona", un dritto tra i new jersey plastici a delimitare il percorso
cittadino che gli ha fatto perdere parecchio tempo, un ritardo che ha
prontamente annullato nelle frazioni del giorno successivo, controllando
i tentativi d'attacco da parte di Paolo Baggio. In coppia con Flavio
Zanella, il bassanese ha avuto un inizio attento nella prova spettacolo,
progressivamente rimontato con la Lancia Rally 037, piazzandosi al
secondo posto assoluto e primo del 4. Raggruppamento contenendo il
ritorno di Paolo e Aurelio Corbellini. I comaschi sono terzi assoluti
dopo aver sistemato i problemi elettrici alla loro Porsche 911 Rs,
risolvendo a loro favore il serrato duello che li ha opposti ai
bresciani Mattia Colpani e Claudio Quarantani, quarti e primi del terzo
raggruppamento con la Porsche 911 Sc nei colori della Brescia Corse.
Ottimi quinti assoluti e, soprattutto vincenti nel 1. Raggruppamento,
sono il pilota bresciano Marco Superti e il navigatore varesino Marco
Dell'Acqua, a dominare la categoria all'esordio a bordo della Porsche
911 S ma a difendere il piazzamento nella top five, dall'attacco dei
conterranei Giulio Pedretti e Davide Rossi, sesti con la Fiat 131 Abarth,
evoluta nelle regolazioni della coppia conica, che gli ha permesso di
aggiudicarsi la classe 2000 del terzo raggruppamento.
E' terminata con un secondo posto nella gara del primo raggruppamento, a
dargli la leadership di campionato, la gara di Roberto Rimoldi e Simona
Mantovani, equipaggio biellese della Rally e Co, scuderia piemontese che
nelle prime battute ha perso uno dei suoi due equipaggi di punta: Dino
Vicario, fermato dalla rottura della Renault 5 Gt Turbo.
Protagonista annunciato del Gruppo 2, il veronese Luca Cattilino ha
mantenuto fede ai pronostici, andando ad aggiudicarsi la categoria
guidando sempre di traverso la Opel Kadett Gte ex Bettega. Navigato da
Flavio Serra, il driver del Team Bassano ha chiuso in ottava posizione,
precedendo l'equipaggio fiorentino Fabrizio Pierucci e Monica Buonamano,
che con la Volkswagen Golf Gti sono noni e primi di classe 1600 del
quarto raggruppamento.
Decimi assoluti sono il romano Alessandro Russo ed il fiorentino
Francesco Sammicheli, primi di classe oltre 1600 con la Porsche Carrera
Gruppo 3 del 2. Raggruppamento.
Scrive ancora una pagina di agonismo il Trofeo A112 Abarth, che incorona
per la prima volta vincitore il giovane trentino Alessandro Nerobutto
sapientemente navigato dalla cugina Alessandra i quali finalmente
raggiungono il meritato successo pareggiando il conto con la sfortuna
che più d'una volta li aveva penalizzati. Alle loro spalle dopo una
sfida sul filo dei decimi si piazzano Luca Cordioli ed Alessandro Sponda
che hanno la meglio sulle tenaci Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti.
Grande rimonta per Massimo Gallione e Pier Carlo Morino che non si
arrendono davanti ai minuti persi a causa di un'uscita di strada e
rimontano fino alla quarta posizione. Nella classifica delle vetture di
Gruppo 1, successo per Giuseppe Cazziolato ed Emanuela Zago. |
Musti-Granata
(Porsche 911 Rs)
Baggio-Zanella (Lancia Rally 037)
Nerobutto-Nerobutto
(Autobianchi A112)
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