14° CIRCUITO DI CREMONA , Cremona 5-6.07.2013
Trionfo per Bossalini-Bracchi |
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Novant’anni dopo la prima edizione, il “Circuito di Cremona - Memorial Mariagrazia Donato” si conferma momento privilegiato di sport. L’edizione di quest’anno ha saputo proporre una formula di gara nuova, con un prologo notturno venerdì e nove prove sugli Appennini disputate oggi. Ma ulteriori motivi di interesse sono stati aggiunti dalla presenza di vetture WRC e Kit fino a due litri, ammesse in via sperimentale nei rally a carattere nazionali. Confermando i pronostici della vigilia, il successo è stato conquistato da Elia Bossalini ed Enrico Bracchi, che hanno saputo sfruttare il vantaggio tecnico della Citroën Xsara, capitalizzandolo al massimo con una guida sicura e aggressiva. Tutte le dieci prove speciali portano infatti la firma del pilota biellese che nulla ha concesso ad una agguerrita pattuglia di sfidanti, capitanata da Benoni-Berisonzi, su Peugeot 207, secondi della graduatoria assoluta ma premiati dal massimo bottino nelle classifiche di campionato. Completano il podio Giuseppe Bevacqua e Nicola Berutti, su Skoda Fabia WRC: dopo un avvio convincente un assetto ballerino ha tolto consistenza alla loro azione. Costanti e redditizi Destefani-Gentilotti hanno portato la Renault Clio Super1600 fino alla quarta piazza. Alle loro spalle Grassano-Ammendola, su Honda Civic, hanno profittato degli ultimi kilometri per sopravanzare Brugo-Boero, su Renault New Clio. Decisamente positiva la prova di Fanti-Tognolini, settimi su Renault Megane Kit. Completano la top ten Nicoli-Capelli, Tiramani-Chimenti e Musci-Covini. Le vittorie di classe hanno premiato, oltre ai primi assoluti Bossalini Bracchi anche Benoni-Berisonzi (S20), Destefani- Gentilotti (S16), Caranci-Riva (R4), Bodini-Dilauro (R3t), Brugo-Boero (R3c), Grassano-Ammendola (A7), Vincini- Foletti (FA8), Becchetti-Saetti (RS4), Fanti-Tognolini (FA7), Guarnieri-Zilocchi (RS3), Cairoli-Vitali (N3), Bellotti- Albertelli (A6), Musci-Covini (R2B), Nassani-Quattrini (FA6), Dallavalle-Carrà (N2), Paganini-Razza (A5), Rivia-Feraboli (FN2), Gozzoli-Bonometti (FA5), Biancardi-Raffo (N1), Girardi-Fiorini (A0) e Marseglia-Paganini (FN1). Tra i protagonisti mancati occorre senza dubbio annoverare Tiramani-Grecchi, appiedati fin dall’inizio da noie all’elettronica della Ford Focus, Marchtti-Scalmani, fermati da un incidente sulla nona speciale dopo una gara da incorniciare, Ferrari-Montagna, traditi dal cambio, Fulgoni-Guglieri, messi ko da un manicotto, Verini-Ughetti con problemi di assetto. Hanno concluso 42 dei 61 concorrenti al via. Ufficio Stampa Rally |
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Negri-Zegna primi tra le storiche Il pilota biellese con la Porsche 911 RSR bissa
il successo del Lana e precede un ritrovato Da Zanche. Musti, terzo,
vince il Raggruppamento e rafforza la leadership in Campionato. Trofeo
A112 Abarth ad Antonello e Maurizio Pinzoni. |
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Sembra averci preso gusto Davide Negri: tre rally
con le auto storiche e tre successi! Dopo la brillante vittoria ottenuta
tre settimane or sono sulle strade amiche del Rally Lana Storico, si è
ributtato nella mischia del Campionato Italiano Rally Autostoriche
sempre alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 ed ha colto una
brillante affermazione assoluta aggiudicandosi ben sette delle dieci
prove speciali disputate. Il biellese, in questa occasione in coppia con
Marco Zegna, è partito col piede giusto sin dalla prova spettacolo corsa
nel Circuito di San Martino del Lago nella serata di venerdì. A cercare
di contrastarlo ha provato Lucio Da Zanche nuovamente in coppia con
Romano Belfiore dopo quasi un anno; il duo valtellinese ha duellato per
tutta la gara con Negri e Zegna piazzando due volte lo scratch, ma senza
mai riuscire a compiere il sorpasso; per loro la gara si conclude con un
ottimo posto che li rilancia nel Campionato complice anche il
contemporaneo ritiro di Montini ed Ognibeni per rottura del motore nel
corso della prima speciale. L’attuale leader di Campionato Matteo Musti,
in gara con la Porsche 911 SC Gruppo 4 e navigato da Claudio Biglieri è
stato protagonista di una prestazione regolare che lo ha visto più
incisivo nella prima parte di gara dove ha firmato il successo nella
terza speciale; risultato più che positivo il suo: vittoria di 3°
Raggruppamento, di classe e punti preziosi grazie alla terza posizione
nella classifica globale. Nelle primissime fasi di gara uno dei
possibili protagonisti, il lecchese Marco Domenicali, ha dovuto
abbandonare a causa di un problema ad un tubo dei freni della sua
Porsche 911 SC Gruppo 4. Riccardo Bucci e Daiana Darderi con l’Alfa
Romeo Alfetta GTV sono stati i più veloci tra le vetture di Gruppo 2 e
si sono aggiudicati anche la classifica di categoria nel Challenge Rally
Autostoriche dove hanno preceduto la Ford Escort Rs di Maurizio Elia e
Flavio Zanella. Vittoria nella “1300” per la Lancia Fulvia HF 1.3 di
Massimo Giuliani e Claudia Sora, mentre nella “1600” è stata la Fulvia
HF 1.6 dei locali Marco e Luciano Morandi a primeggiare. Luisa Zumelli e
Paola Valmassoi con la Porsche 911 S 2.0 Gruppo 4 si sono aggiudicate la
classifica femminile. Nel 1° Raggruppamento i più veloci sono stati
Alessandro Cortimiglia e Michele Radicchio con la Lotus Elan. |
Negri-Zegna (Porsche 911RS)
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Brugo-Boero (Renault New Clio R3C) |
Bevacqua-Berruti (Skoda Fabia WRC) |
Ormezzano-Dal Pozzo (Opel Ascona) |
Un po' di cronaca ... Primi
allunghi per Negri-Zegna e Bossalini-Bracchi |
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio |