La dodicesima edizione del “Circuito di Cremona” conferma il successo
della rassegna preannunciato da un numero di iscritti così elevato da
costituire un record. Da Piazza Duomo prendono dunque il via 128
equipaggi. Ed il successo è confermato dai consensi espressi dai piloti
all’arrivo.
Ma nella notte cremonese brillano soprattutto le stelle di Lucio Da
Zanche e Romano Belfiore che a bordo della Porsche 911 RSR della
Scuderia Ateneo si aggiudicano la prova riservata alle auto storiche e
valevole per il Campionato Italiano. Per loro, ovviamente anche il
primato nel Secondo raggruppamento.
Già in testa dopo la prima prova, non hanno più abbandonato il comando,
firmando il miglior tempo in sette delle dieci prove cronometrate.
Ma non è stata una passeggiata: Marco Savioli e Alessandro Failla, su
Porsche 911 RS, hanno infatti, concluso a soli 12 secondi ed 8 decimi
dai vincitori dopo una gara sempre all’attacco. Per loro anche la
soddisfazione del miglior tempo in tre prove ed il rammarico per un
risultato che avrebbe potuto essere differente senza il strafilaggio
d’olio che ha penalizzato dall’inizio il motore boxer tedesco.
Completano il podio e si aggiudicano il terzo raggruppamento, riservato
alle vetture più giovani, Marco Domenicali e Giulio Oberti, con la
Porsche 911 SC iscritta dalla scuderia Piacenza Corse.
Non basta, invece, a Cristiano Ricci e Davide Boselli, su Opel Ascona
400, una furiosa rimonta che dopo un avvio prudente li ha condotti fino
al quarto posto.
Noni assoluti e primi del 1. Raggruppamento, dove si confrontano i
modelli più datati, si classificano Luigi Capsoni e Luca Beltrame, su
Renault Alpine A110. che solo negli ultimi kilometri riescono a superare
Alessandro Cortimiglia e Michele Radicchio, su Lotus Elan.
Decisamente più incerta e ricca di colpi di scena la sfida tra le auto
moderne impegnate nel Challenge Nazionale Seconda Zona. Tra le sette
Super2000 in gara si accende subito una vivace bagarre. Scattano in
testa Elia Bossalini e Daniele Mangiarotti, ma sono subito superati da
Giuseppe Freguglia e Gabriele Falzone, a loro volta braccati da
Gianpietro Antonelli e Stefano Botticini, che riescono perfino a
portarsi in testa quando un problema elettrico oscura i fari degli
avversari. Dopo il parco assistenza Freguglia-Falzone si riportano in
testa e sembrano avviati verso una facile vittoria. Quando ormai
albeggia, invece, sulla loro Peugeot si rompe un piccolo tubo del
circuito di raffreddamento: nonostante l’intervento di un meccanico
l’equipaggio è costretto al ritiro.
Ma questo episodio nulla toglie al successo di Antonelli-Botticini che
bissano il trionfo dello scorso anno. Per loro una condotta gara sempre
aggressiva, nonostante qualche problema ai freni - con tre vittorie
parziali in prova speciale - ma sempre concreta ed attenta, soprattutto
nel finale, quando riescono a gestire un vantaggio di oltre mezzo minuto
sugli inseguitori. Al secondo posto Bossalini- Mangiarotti, partiti
benissimo ma poi non sempre convinti di potersi imporre. Mai domi,
invece, Cristiano Manzini e Michele Lucchi, bravissimi ad assimilare le
caratteristiche della Skoda Fabia e raggiungere, dopo una partenza
cauta, il podio già al debutto.
Sugli scudi i piloti locali. Alberto Marchetti e Mario Scalmani sono
quarti assoluti, dopo una notte piena di adrenalina, con tanti tempi
interessanti ed una innocua divagazione fuori percorso. Mauro Destefani
e Mauro Gentilotti, su Renault Clio, concludono quinti, primi di
Super1600 e vincono il confronto con i concittadini Paolo Ferrari e
Andrea Montagna. Settimo è l’inossidabile piacentino Pierluigi Zilocchi,
con Enrico Bracchi, sulla New Clio R3C. Positiva la prestazione di
Michele Caldaralo e Federica Tronconi, che chiudono firmando il miglio
tempo nell’ultima prova speciale.
Vittoria di classe per Cairoli-Grigis, Bianchi-Pegoraro,
Grassano-Bonaudi, Zucconi-Caniggia, Avogadri-Bariani, Gianfranco e
Stefano Caranci, Cunial-Menegazzo, Fuochi-Pezzini, Butti- Ravizza,
Barbieri-Rossi Mandelli-Benenti, Fulgoni-Guglieri, Fanton-Contado,
Franchi-Muzzarelli.
Ufficio Stampa Rally - Automobil Club Cremona
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Antonelli-Botticini (Peugeot 207 S2000)

Da Zanche-Belfiore (Porsche 911 RSR)

Bossalini-Mangiarotti (Peugeot 207 S2000)

Domenicali-Oberti (Porsche 911)
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