International
Rally Cup: Ecco i punteggi finali dei primi 5 piloti: Rossetti
pt.186; A. Re pt.146; Pedersoli pt.133,5; Crugnola pt.85; Rovatti pt.81.
Trofei
monomarca– Peugeot 208 Rally- Con la vittoria finale di classe
Razzini-Marcomini si aggiudicano il monomarca di casa Peugeot; secondi
Ciuffi-Gonella e terzi Cogni-Pollicino. Il Clio R3C è vinto da Rovatti
davanti ad Asnaghi e Tosi. Il Twingo R1 è stato di Caserza mentre l’R2
di Comendulli.
Palmares–
Luca Rossetti, classe 1976, vince il suo terzo Coppa Valtellina (dopo
quelli del 2009 e 2016) raggiungendo nella speciale graduatoria
Gianesini. Franzi invece è al quarto successo in quanto già primo con
Bardea nel 2005. Rossetti aggiunge così il titolo di IRC al Campionato
Italiano Rally 2008, ai tre titoli Europei e al Campionato Nazionale
Turco nonché al Trofeo Renault e a numerose altre affermazioni di
carattere internazionale. |
Trofei- Il 2°
Memorial Marina Bombardieri è andato a Paola Scieghi e Giulia Belfiore,
prime classificate del Femminile nella gara nazionale. Il Memorial
Donati è stato assegnato a Daldini-Rocca, primi di Under 25 (gara IRC);
il Memorial Fabrizio Dordi se lo sono aggiudicati Rossetti e Franzi in
quanto primi valtellinesi al traguardo nella gara “lunga” mentre
l’Orazio Tridella è stato ad appannaggio di Colombera-Moroni, primi
locali nella gara corta.
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Vittorie di classe.
N2: Trinca Colonel-Dormia (Peugeot 106)
N3: Cambiaghi-Ceré
A6: Longo-Bazzanella (Peugeot 106)
K10: Ancillotti-Ancillotti (Citroen C2)
S2000: Balbo-Boero (Peugeot 207)
Wrc: Re-Ciucci (Ford Fiesta)
R1A: Caserza-Badinelli (Renault Twingo)
R1B: Viotto-Colombaro (Renault Twingo)
R2B: Razzini-Marcomini (Peugeot 208)
R3C: Rovatti-Catone (Renault New Clio)
R3T: Daldini-Rocca (Renault Clio)
R4: Pini-Pellegrini (Mitsubishi Lancer Evo IX)
R5: Rossetti-Franzi (Skoda Fabia) |
Nazionale–
Il Coppa Valtellina ascolta la “Marsigliese”! Vittoria finale per Paul
Alerini e Jonathan Boueri alfieri del team Erreffe su Ford Fiesta R5.
Dopo l’uscita di strada dell’arrembante di Bondioni-Ungaro (Skoda R5),
il pilota còrso ed il naviga monegasco hanno impresso un ritmo non
raggiungibile per gli altri che hanno comunque trovato soddisfazione nel
celebrare sul traguardo dell’arrivo, le loro ottime prestazioni odierne.
Secondi assoluti si sono classificati Matteo Colombera e Maurizio Moroni
(Skoda R5 TreAntenne) che si sono messi in luca con buone performances
staccando il comasco Ivan Tenca navigato dalla ticinese Moira Lucca
(Citroen Ds3 DMax). Ghelfi-Marchioni, quarti e primi di S200o sono in
festa per aver portato in gara i loghi della Costeira dei Cech e del
Consorzio Porte di Valtellina mentre quinti sono i locai Rainoldi-Curti,
bravi debuttanti con la Ford Fiesta R5.
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Alerini-Boueri
(Ford Fiesta R5) |
Sul primo passaggio della Berbenno Bugna-Ghislini urtano la
spalletta di un ponte e la macchina si incastra perfettamente ostruendo
la strada. |
SI APRE IL
SIPARIO SUL 61° RALLY COPPA VALTELLINA-TROFEO COLSAM ENERGIE
Parte nel pomeriggio la corsa organizzata dalla Promo Sport Racing in
collaborazione con l’Aci Sondrio. Due le gare in programma: la versione
internazionale definirà le sorti dell’IRC mentre la nazionale vedrà
molti beniamini locali al via. Si comincia oggi con le prove di
Albosaggia e Mello.
Con l’inizio delle verifiche tecniche e
sportive si è aperto ufficialmente il sipario sulla sessantunesima
edizione del Rally Coppa Valtellina- Trofeo Colsam Energie; se lo scorso
anno l’emozione era incentrata sulla ricorrenza dell’edizione numero 60,
questa volta il fervore è principalmente legato alla sfida valevole per
l’International Rally Cup, la combattutissima serie asfaltata che sulle
strade lombarde chiuderà la stagione ed assegnerà il titolo.
Classifica IRC – La
graduatoria dell’IRC Cup attende gli ultimi dati da mettere nella
casella finale che, sommata alle altre e calcolando lo scarto, dirà chi
sarà il successore di Elwis Chentre nell’albo d’oro dell’IRC. Al comando
della graduatoria è il tiranese Luca Rossetti (Skoda Fabia R5– 159 pt.),
seguito dal comasco Alessandro Re (Ford Fiesta Wrc: 112 pt. ma
svantaggiato dalla regola degli scarti) e dal varesino Crugnola (Festa
R5, 85 e ancora in piena lotta). Quarto è il bresciano Pedersoli
(Citroen C4 Wrc 78 pt.) mentre è quinto il veneto Dal Ponte (Fiesta Wrc
77 pt.).
Verificati – Solo un
equipaggio non si è presentato alle verifiche e quindi non sarà al via:
si tratta del numero 56 Brazzale-Garzotto.
E’ SUBITO
LOTTA, E’ SUBITO PEREGO!
Partenza a razzo degli annunciati protagonisti della vigilia. Perego,
estraneo a giochi di campionato, chiude al comando il primo giorno di
gara ma in 10 secondi ci sono ben 5 equipaggi. Secondo e primo di IRC è
Crugnola mentre Rossetti chiude il podio provvisorio. Folla da stadio
sulle prove di Albosaggia e Mello.
Quattro prove, tre vincitori diversi, tanta
incertezza e parecchie emozioni. In poche parole si può riassumere così
il primo giorno di gara di questo Rally Coppa Valtellina numero 61,
corsa valevole come quarto e ultimo round dell’International Rally Cup
supportato da Pirelli.
Al termine delle quattro prove che hanno contraddistinto la giornata, in
testa alla classifica si è piazzato il tiranese Andrea Perego che
in coppia con Romano Belfiore su Ford Fiesta Wrc (PA Racing) è
disinteressato dall’IRC e focalizza le sue attenzioni solo alla corsa di
casa che tra l’altro, ha già vinto ben sei volte. Vincitore della Ps2 e
della 3, Perego ha un vantaggio esiguo sui rivali che possono anche
permettersi di “lasciar perdere” il fuggitivo per badare di più al
campionato; in seconda posizione provvisoria si trova Andrea Crugnola:
il varesino di Calcinate del Pesce (Fiesta R5 HK Racing) , insieme a
Michele Ferrara, ha vinto la prima prova di Albosaggia e ha un gap da
Perego di 2”3. Terzo è vincitore del 2016 e capoclassifica IRC Luca
Rossetti (Skoda R5 DP) che insieme all’amico Mirko Franzi paga 4”3 e
vanta la vittoria sulla Ps4.
Quarto è il bresciano Luca Pedersoli: con la veneta Anna Tomasi (Citroen
C4 Wrc d-max) ha un distacco dalla vetta di 6”7. Subito dietro vi è il
comasco Alessandro Re con Giacomo Ciucci (Ford Fiesta Wrc HK): il
giovane lariano è a 9”8: in meno di dieci secondi sono racchiusi cinque
equipaggi.
Fin qui ottima anche la prova di Gianesini, sesto assoluto (alla seconda
gara su Skoda R5 PA Racing) capace di uno strepitoso 3° tempo sulla Ps4.
Asnaghi comanda su Rovatti nel trofeo Renault mentre Razzini è leader
del Peugeot con margine: Cogni si è girato in Ps4.
Andrea Perego: “Direi
che è andata molto bene fino ad ora calcolando che non corro da un anno
e che non ho mai usato una Wrc 1600. A causa di un ritardo siamo partiti
tutti con le gomme fredde sulla Ps4 ma forse io ho fatto le prime curve
un po’ troppo accorto: in generale però sono contento. La gara vera
inizia domani e si corre sulle strade sopra casa mia quindi sono curioso
di vedere come andrà: tecnicamente posso solo andare in crescendo mentre
fisicamente potrei pagare lo scotto della mancanza di allenamento sul
campo gara. Staremo a vedere!”
CLASSIFICA TOP
TEN DOPO 4 PROVE:
1.Perego-Belfiore (Ford Fiesta Wrc) in
11’30”2; 2. Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5) a 2”3; 3. Rossetti-Franzi
(Skoda Fabia R5) a 4”3; 4. Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 Wrc) a 6”7; 5.
Re-Ciucci (Ford Fiesta Wrc) a 9”8; 6. Gianesini-Fay (Skoda Fabia R5) a
15”1; 7. Varisto-Miotti (Ford Fiesta R5) a 21”3; 8. Pinzano-Zegna (Skoda
Fabia R5) a 21”5; 9. Scattolon-Zanini (id.) a 23”3; 10. Guerra-Salinetti
(Ford Fiesta R5) a 34”4.
Dettaglio
prove:
Ps1 Albosaggia: Il
varesino Crugnola parte come da pronostico all’attacco: non deve
lasciare nulla di intentato per tenere vive le sue speranze di successo
nell’IRC. Vince la prima speciale ma anche in virtù della brevità del
tracciato, i distacchi sono esigui: 0”1 sulle Wrc di Pedersoli e Perego
(a parimerito), 0”9 su Rossetti e Re (anch’essi a paritempo). Bene
Gianesini, a 1”5 e Varisto, a 2”5; un decimo dietro si piazza Scattolon.
Asnaghi è davanti nelle due ruote motrici e quindi anche nel Trofeo R3:
solo 0”5 il margine su Rovatti. Nel Trofeo 208 Rally da segnalare
l’incidente a Ortelli-Barelli che capotta nei tornanti iniziali e
finisce anzitempo la loro gara; Razzini si porta subito al comando con
0”8 su Ciuffi e 1”3 su Cogni. Partenza anticipata per il locale Conforto
Galli (Skoda S2000) che rovina il buon tempo maturato in prova: per lui
penalità di 10”.
Ps2 Mello: Perego
piazza lo scratch con 0”7 sul “Pede” e 1”5 su Crugnola. Rossetti chiude
a 3”9 mentre Re a 4”6. Gianesini, Pinzano, Varisto e Scattolon
(racchiusi, in quest’ordine in 3”6) fanno già intravvedere una lotta
per il podio di R5 che si preannuncia quanto mai vivace. Altro start
anticipato per Conforto Galli: ora la penalità sale a 1’. Monomarca
Renault. Asnaghi e Rovatti sono praticamente attaccati dato che è solo
un decimo a separarli. Terzo è l’ennese Beccaria a 4”8. Nel 208 Razzini
stacca ancora Cogni di 1”1 e Ciuffi di 4”1.
Ps3 Mello: Perego
concede il bis e primeggia con 0”9 su Rossetti, 1”9 su Crugnola, 3”1 su
Pedersoli, 4”4 su Re e 20”6 su Roncoroni. La vettura numero 7 esce di
strada e blocca la prova: nessuna conseguenza rilevante per l’equipaggio
Marti-Bentivogli che però preferisce chiedere il soccorso
dell’ambulanza. L’assenza del mezzo di soccorso impedisce al resto dei
partecipanti dell’IRC di prendere il via: prova in trasferimento per i
restanti equipaggi dell’IRC.
Ps4 Albosaggia: La
prova parte in ritardo per permettere di soccorrere uno spettatore che
accusa un malessere; ciò fa sì che tutti partano con gomme fredde. Alle
porte di Sondrio è Rossetti a firmare lo scratch con 0”3 su Crugnola e
solo 1”1 su Gianesini, ottimo terzo. Bene anche Scattolon con vettura
identica a Gianesini: è a 1”2. Segue Re a 1”3 che è lo stesso tempo di
Perego. Ritiro per la Fiesta R5 di Rabaglia-Beltrame che finisce lunga a
pochi metri dal fine prova. Nessun danno; dovrebbero rientrare nella
seconda tappa.
Nazionale:
Bondoni-Ungaro (Skoda Fabia R5) partono forte sulla Albosaggia ma la
Mello è fatale. Sul primo giro vincono ma toccano un cerchio e sul
secondo picchiano. Il comasco Tenca con la Curti (Ds3 R5) ed il còrso
Alerini (con Boueri, Ford R5) sono praticamente staccati di solo 1”8
mentre il terzo, il locale Colombera, è a 16”1. Segue Ghelfi a 22”3. Out
Paroli per un problema di benzina (Clio Maxi) e Bertasi (Peugeot 106),
ritiratosi per incidente.
ROSSETTI NUOVO
LEADER DEL COPPA VALTELLINA
Colpi di scena al Coppa Valtellina: Rossetti vince le prime tre prove di
sabato, Perego picchia sulla Ps5 mentre nella successiva, Crugnola è
fermo per la rottura del radiatore a seguito di un dritto. La corsa
accumula alcuni ritardi in seguito a delle uscite di strada.
Colpi di scena a non finire per la 61°
edizione del Coppa Valtellina-Trofeo Colsam Energie. La seconda giornata
di gara ha riservato sorprese fin da principio ed una conferma.
La certezza si chiama Rossetti: il campione uscente nonché leader dell’IRC
è partito fortissimo vincendo le prime tre prove speciali mettendo da
subito le cose in chiaro agli avversari i quali, invece, hanno mischiato
un po’ le carte.
Pronti via e Andrea Perego si ferma: dopo circa cinque chilometri dallo
start della “Berbenno-Mossini” il tiranese parcheggia la Fiesta in
bilico sul ciglio della strada: non riporta danni particolari ma nemmeno
riesce a riprendere la corsa. Nemmeno il tempo di metabolizzare il primo
ritiro importante che arriva il secondo. Andrea Crugnola (Fiesta R5),
sulla Santa Cristina, è costretto al ritiro per la rottura del radiatore
a seguito di un “lungo” in staccata: in chiave IRC questo è un ritiro
pesantissimo che toglie a Rossetti un pensiero pesante.
La gara subisce dei contraccolpi e i ritardi costringono la direzione
gara ad annullare o sospendere prove.
Nella fattispecie.
Ps5 Berbenno-Mossini (nazionale).
Bugna-Ghislini , n.224 picchiano e si incastrano in un ponte. La
vettura ostruisce la strada e la prova viene fermata. Una volta liberata
la carreggiata, dalla 225 in avanti si prosegue in trasferimento.
Ps6 S. Cristina.
L’equipaggio n.46 Targon-Prizzon esce di strada e chiede l’intervento
dell’ambulanza. Prova sospesa e fatta procedere in trasferimento sia per
l’IRC che per il nazionale
Ps7 Trivigno. Dopo la
partenza delle prime cinque vetture l’ambulanza entrata a soccorrere
l’equipaggio n.46 nella prova precedente crea un ingorgo all’inizio
della Trivigno per un errore di percorso. Per l’eccessivo tempo perso
viene sospesa la partenza delle vetture dalla n.9 in avanti (oggi si
partiva in ordine di classifica e non numerico).
Tra tempi reali e tempi imposti, la classifica dopo sei prove (per la
sette il collegio dei commissari sta decidendo i tempi da assegnare), si
legge così:
1.Rossetti-Franzi
(Skoda Fabia R5) in 27’58”8; 2. Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 Wrc) a 3”5;
3. Re-Ciucci (Ford Fiesta Wrc) a 21”2; 4.Pinzano-Zegna a (Skoda R5)
44”7; 5. Gianesini-Fay (id.) a 46”; 6.Scattolon-Zanini (id) a 50”9;
7.Guerra-Salinetti (Ford Fiesta R5) a 1’10”; 8.Varisto-Miotti (Fiesta
R5) a 1’12”8; 10. Spagnolatti- Zoanni (Mitsubishi Lancer R4) a 2’10”8.
ROSSETTI
ALLUNGA
Il pilota di Tirano vince due prove e aumenta il suo margine vedendo
sempre più vicino il tris al Coppa e soprattutto il successo IRC.
Pedersoli vince una prova ed è secondo. Terzo Re.
Luca Rossetti e Mirko Franzi continuano a
tenere la testa della 61° Coppa Valtellina, quarta gara dell’IRC Cup che
sta animando la scena sportiva a Sondrio e provincia.
Dopo il prezioso tris di questa mattina, il pilota di origini
pordenonesi insieme al locale Franzi, ha vinto altre due speciali
portando il suo margine di vantaggio a 23” su Pedersoli-Tomasi, primi
tra li inseguitori sulla C4 Wrc e vincitori del secondo passaggio sulla
Berbenno-Mossini. In terza posizione si conferma Alessandro Re che in
coppia con Ciucci ha un distacco generale di 50”.
La gara nel frattempo ha perso un altro protagonista: il biellese
Pinzano infatti, ottimo quarto assoluto, ha sbattuto la Skoda Fabia R5
proprio nei pressi della fotocellula finale della Ps10. Il validissimo
tempo fatto segnare dal driver piemontese è una magra consolazione che
non va a lenire il dispiacere per un amaro ritiro. L’incidente di
Pinzano ha di fatto ostruito la carreggiata impedendo così il passaggio
agli altri concorrenti e costringendo la direzione a disporre per un
ennesimo transito in trasferimento.
Nazionale– Nella gara
a validità nazionale è il còrso Alerini ad esser al comando della gara.
Le posizioni sembrano cristallizzate visti i distacchi tra i
concorrenti. Il vantaggio del leader su Colombera, secondo, è di 17”3.
Segue Tenca a 31” mentre Ghelfi, quarto e primo tra le “non R5” è di
1’01. Più attardato Rainoldi che al debutto sulla Fiesta R5. Anche nella
gara a carattere nazionale fioccano i ritiri, segnale dell’alto tasso di
difficoltà della corsa. |