55° RALLY COPPA VALTELLINA,  Aprica (SO) 16-17.9.2011

QUARTO SUCCESSO DI ANDREA PEREGO AL RALLY COPPA VALTELLINA; CON ROMANO BELFIORE REALIZZA LA PRIMA STORICA VITTORIA ITALIANA SU ASFALTO DELLA MINI JOHN COOPER WORKS.
Bagno di folla in piazzale Palabione all’Aprica per Andrea Perego, Romano Belfiore, Luca Tosini, Daniele De Luis, Matteo Bussi e Daniele Fomiatti, i sei protagonisti del podio finale. Grandi applausi per loro e per l’AC Sondrio che ha organizzato la 55° edizione.

I primi applausi sono stati per l’Automobile Club di Sondrio, lo storico organizzatore della gara; i successivi per il presidente del comitato organizzatore, Giovanni Trinca Colonel, da oltre vent’anni al timone e da trentacinque anni membro del comitato; piazzale del Palabione ha poi tributato con calore il comune dell’Aprica, presente con il suo massimo rappresentante, Carla Cioccarelli ed il fido assessore Carlo Stampa. Poi vera e propria ovazione per i vincitori: Andrea Perego e Romano Belfiore. Giovane e veloce il tiranese, abile ed esperto il sondriese; coadiuvati da una pimpante quanto bella Mini John Cooper Works del team Grifone, i portacolori della laziale Rally Project hanno sbaragliato la concorrenza vincendo cinque delle sette speciali in programma lasciando le ultime due a Tosini. Quarta vittoria per Perego che si aggiudica con la quarta vettura diversa la gara di casa: se lo scorso anno la dedica del successo era andata alla figlia Carolina, questa volta il pensiero è alla moglie Sara! La settimana di Belfiore invece, potrà avere i contorni del capolavoro se il prossimo weekend concluderà il Rally Elba storico con Da Zanche, vincendo così il titolo nazionale.
La bella gara di Perego significa anche primo successo sugli asfalti italiani per la Mini; ciò però non deve far scivolare in secondo piano la prestazione di Tosini e De Luis, secondi e autori di una bella prova con la Skoda Fabia della DP Autosport-Promo S.R. “Non è stato un successo facile - afferma Perego - ma sono contento per il team Grifone perché abbiamo creduto insieme, da inizio anno, nella nuova Mini e finalmente raccogliamo i frutti del lavoro di una stagione.”
“Ho avuto problemi alla pompa della benzina e ho perso secondi importanti- afferma invece Luca Tosini che però sportivamente ammette che “anche senza quel disturbo non credo proprio che avrei raggiunto  Andrea: è davvero un campione!”
Gioia immensa per i terzi classificati, vale a dire Matteo Bussi e Daniele Fomiatti: con la Peugeot 207 S2000 di Balbosca (Asso) i due hanno concluso una gara a dir poco incredibile “benedetta” dall’alto da Fabrizio Dordi, pilota e mentore di Bussi scomparso nel 2006: “Ovviamente dedico questo risultato a Fabry che porto sempre nel cuore; credo che oggi sarebbe stato orgoglioso di me.”
 


Perego-Belfiore
(Mini John Cooper Works S2000)


Tosini-De Luis
(Skoda Fabia S2000)

La festa, rovinata parzialmente solo dalla pioggia nella cerimonia conclusiva, ha riguardato anche Alan Pontiggia e Michele Cussigh (Speed Rally), quarti assoluti, vincitori del trofeo R3 e leader di due ruote motrici con la Clio R3 dopo una lotta da coltello tra i denti contro Roncoroni (GMA Racing) e Bendotti (Orange), finiti nell’ordine. Gioia per Manuel Bracchi e l’”amuleto” Mirko Franzi, vincitori di S1600 dopo una lotta senza fine con gli amici Varisto e Baruffi, entrambi su Fiat Punto (Speed Rally).
Successi di classe anche per Mainetti-Vitali (Mitsubishi N4), Caranci-Caranci (Fiat 500 R3T), Rainoldi-Conte (Seat Ibiza Tdi A7), Lauro-Tognolini (Clio Williams FA7), Colombini-Mansueti (R2B e primi di trofeo Gordini), Soravia-Pais de Libera (Clio N3), matematicamente vincitori del Corri Con Clio, Bianchi-Pegoraro (Saxo A6), Mazzeri-Di Tommaso (Peugeot 106 FA6), Todeschini-Morini (Rover A5), Branchi-Calufetti (Peugeot 106 FA5), Della Pietra-Marini (Peugeot 106 FN2), Rusconi-Adamoli (Peugeot 106 FN1).
Con la 26° posizione assoluta, Nicholas Cianfanelli si è aggiudicato il Trofeo “Associazione Concessionari autoveicoli Sondrio” in palio per il primo valtellinese Under 25. L’egemonia tra le scuderie è andata alla locale Promo Sport Racing che si è confermata ancora una volta migliore nonostante le poche primavere alle spalle!

Addetto stampa: Luca Del Vitto 338.8092784 info@lucadelvitto.com

 


Pontiggia-Cussigh
(Renault Clio R3C)


Bracchi-Franzi
(Fiat Punto S1600)


Moretti-Oberti
(Peugeot 207 S2000)

E’ ANDREA PEREGO IL PRIMO LEADER DEL 55° COPPA VALTELLINA
Il tiranese, navigato da Romano Belfiore, ha vinto la Ps1 S.Cristina con il tempo totale di 2’12”8; con la Mini John Cooper il driver della Grifone-Rally Project ha staccato Tosini-De Luis (Skoda Fabia S2000 DP Autosport-Promo Sport) di 3”7 e Bussi-Fomiatti (Peugeot 207 S2000 Balbosca-Asso) di 3”9.
L’attesa è finita: è partito dal piazzale Palabione il Coppa Valtellina numero 55. La gara organizzata dall’Automobil Club di Sondrio, capitanato da Giovanni Trinca Colonel, ha visto la disputa della prima prova speciale in programma sui tre chilometri della S.Cristina, tratto già disputato questo pomeriggio in fase di shake down. A prevalere è stata la Mini John Cooper del team Grifone condotta da Andrea Perego e navigata da Romano Belfiore che ha realizzato il tempo di 2’12”8; il tre volte vincitore della gara sondriese ha rifilato più di un secondo al chilometro ai pur bravi avversari: 3”7 a Luca Tosini e Daniele De Luis che su Skoda Fabia della DP Autosport hanno ben portato in gara i colori della locale Promo Sport Racing e 3”9 al debuttante –in S2000- Matteo Bussi con Daniele Fomiatti della Asso Rally Team (Peugeot 207 Balbosca). Quarto tempo dell’idolo locale Marco Gianesini che con la Punto Abarth S2000 del team Procar (Asso) realizza il tempo di 2’17”2 a 4”4 da Perego. Le prime vetture di due ruote motrici sono entrambe targate ValSenagra Corse: con il numero 20 Roncoroni e Brusadelli (Clio R3C GMA Competition) hanno realizzato il quinto parziale di giornata e migliore di gruppo con 2’20”2 mentre settima è la Fiat Punto S1600 (Speed Rally) dei locali Gianluca Varisto e il fido Ramon Baruffi che ha fermato i cronometri sul 2’21”8. In mezzo c’è la sesta piazza del pilota di Montagna Stefano Moretti con il tiranese Giulio Oberti a 8”8 dalla vetta con la Peugeot S2000 del team Bianchi, scuderia New Turnomark. Ottavo tempo del bergamasco “Gianpy” Bendotti che insieme all’amico Mattia Pedretti su Renault Clio R3C del Team Orange (3B Racing) ha terminato in 2’22”2. Altre due “tuttoavanti” ad occupare la nona e la decima piazza; Manuel Bracchi e Mirko “Zizzo” Franzi (Punto Speed Rally) hanno colto la seconda posizione di S1600 con un distacco di 9”9 dal leader della generale mentre la top ten è completata dall’inossidabile coppia orobica formata da Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi su New Clio R3 con 2’23”1.
Da segnalare il ritardo accumulato da Mario Moretti e Marika Scarpa (C2 S1600 - Tekno Rally) che si sono girati nelle prime curve perdendo oltre un minuto; stessa sorte ma ritardo inferiore per i varesini Meli-Toniolo (Clio R3 Curno) che concludono staccati di 29”3 dalla vetta.
IL 55° COPPA VALTELLINA PARTE COL BOTTO: SUBITO OUT MARCO GIANESINI

Fuori strada anche la vettura di Aiola che ostruisce la carreggiata. In trasferimento gli equipaggi dal numero 70 in poi.
Il Coppa Valtellina entra nel vivo e già si registra il primo colpo di scena. Non passano che pochi minuti e sulla Ps2 S.Rocco, la prima di giornata, la Grande Punto Abarth di Marco Gianesini e Sabrina Fay è già fuori dai giochi: “Avevamo percorso circa tre chilometri- racconta uno sconsolato Gianesini al telefono- e dopo un tornante destro ci siamo immessi in un sinistra/destra in cui bisognava tagliare molto; probabilmente un sasso all’interno ci ha sbalzato dalla parte opposta e siamo finiti contro il muro danneggiando irreparabilmente la Punto della Procar. Non ci siamo fatti nulla ma ci dispiace perché nella gara di casa si vorrebbe sempre fare bene.”
La speciale è stata vinta da Perego-Belfiore con il tempo di 5’51”7 davanti a Tosini-DeLuis per 1”6 e a Bussi-Fomiatti per 6”6. Tosini quindi, secondo lo scorso anno, si candida come unico serio rivale di Perego anche se la speciale più impegnativa, la Grosotto, deve ancora svolgersi. Tra le “tutto avanti”, superlativa performance di Bendotti-Pedretti che con la Clio R3 sono quarti assoluti a 13”7; buona la replica di Lozza-Fiorendi a 16”0. Un po’ attardato rispetto ai rivali è Roncoroni, comunque decimo assoluto.
Un incidente accorso ad Aiola-Bambini (Clio N3 n.51) ha causato l’interruzione della speciale: la vettura ostruiva la sede stradale e, una volta ripristinata la stessa, il pubblico mossosi dalle posizioni ha impedito il proseguimento della speciale. Dalla numero 70 saranno assegnati i tempi imposti.


Gianesini-Fay (Abarth G.Punto S2000)


Cianfanelli-Foppoli (Renault Clio RS)

PEREGO –BELFIORE SEMPRE PIU’ LEADER DEL COPPA VALTELLINA
L’equipaggio valtellinese vince anche le prime due prove di giornata e si conferma al comando della graduatoria generale. Secondi Bussi-Fomiatti a 18”1 mentre terzi Tosini-DeLuis a 28”3.
Andrea Perego inizia ad allungare le mani verso la 55° Coppa Valtellina; il driver tiranese della Grifone canta fuori dal coro insieme a Romano Belfiore sulla Mini John Cooper scudata dalla Rally Project, raggiungendo già il vantaggio di 18”1 sui secondi assoluti, Matteo Bussi e Daniele Fomiatti.
Vincitore della prova d’apertura, nella serata di ieri, Andrea Perego è riuscito a primeggiare anche sulla S.Rocco e sulla Grosotto mettendo già un buon margine alle proprie spalle. Detto del ritiro di Marco Gianesini e Sabrina Fay sulla PS2, è doveroso citare anche la grandissima gara di Matteo Bussi: l’ex navigatore di Dordi e dello stesso Gianesini, alla quinta esperienza al volante, ha fin qui condotto una corsa impeccabile dimostrandosi abile e tenace sulla Peugeot 207 di Balbosca. Un problema tecnico invece ha fatto slittare in terza posizione Luca Tosini e Daniele DeLuis, ottimo equipaggio della DP Autosport che però ha accusato un problema elettrico.
Nel corso della Ps3 va segnalato il ritiro di Eugenio Lozza ed Antonella Fiorendi, validi interpreti della classe R3C e al momento quinti assoluti.
In sala stampa vengono forniti i rilievi relativi alle medie orarie che indicano, contrariamente a ciò che ci si aspettava, che la gara dell’Ac Sondrio risulta piuttosto lenta; infatti, su tre prove speciali percorse, nessuno degli equipaggi ha superato gli ottantadue chilometri orari: facendo fede ai tempi di Perego, vincitore dei primi tre stages, le medie sono di 81.31 sulla S.Cristina, 75.74 a S.Rocco e 80.95 sulla lunga Grosotto.
LUCA TOSINI E DANIELE DE LUIS VINCONO LE ULTIME DUE SPECIALI MA IL 55° COPPA VALTELLINA VA AD ANDREA PEREGO E ROMANO BELFIORE SU MINI JOHN COOPER WRC DEL TEAM GRIFONE E DELLA SCIDERIA RALLY PROJECT.

Quarto sigillo nell’albo d’oro del Coppa per Perego che scrive ancora il suo nome nell’albo d’oro dopo l’edizione del 2010 e quelle del 2003 e 2004. Ancora una volta secondi Tosini e D Luis mentre terzi i sorprendenti Matteo Bussi e Daniele Fomiatti
Le ultime due prove speciali si sono concluse nel segno del camuno Luca Tosini: il driver di Ceto, sulla Skoda Fabia S2000 della DP Autosport vince sia a S.Rocco che a Grosotto ma non riesce a scalzare Andrea Perego dalla vetta; è lui, insieme a Romano Belfiore, a trionfare per la quarta volta nel Coppa Valtellina!
Dopo aver accumulato un vantaggio di 33”9 su Bussi e 34”1 su Tosini, Perego ha saggiamente amministrato la leadership concedendo a Tosini solo 7”4 in due prove. Ottimi tempi proprio per Tosini –De Luis (Skoda Dp Autosport) che come nell’edizione scorsa riesce a vincere alcune speciali. Dopo l’inconveniente elettrico che non faceva pescare sufficiente benzina nella Ps3, il duo della Promo Sport Racing ha via via accorciato le distanze da Bussi che nel finale ha ovviamente ceduto il passo al più scafato avversario. Spicca comunque la prestazione di Matteo Bussi: l’ex navigatore di Dordi e Gianesini riesce a concludere una gara sensazionale, la quinta della sua carriera di pilota, finendo a podio con la Peugeot 207 S2000 del team Balbosca –Asso Rally Team. Per lui solo qualche recriminazione nella S.Rocco 2 dove ha prediletto una guida pulita ma meno redditizia.
Bella e vivace la volata finale per il quarto posto e per la supremazia di R3C: la lotta riguardava il locale Pontiggia (Speed Rally), il comasco Roncoroni (Gma Competition) e il bergamasco-camuno Bendotti (Orange). A prevalere, nonostante l’ottimo rush di un super Roncoroni, è stato Alan Pontiggia (New Turbomark): il pilota di Cosio, insieme all’udinese Cussigh ha concluso con il distacco di 2’22”8 da Perego ottenendo il successo tra le due ruote motrici. Alle sue spalle, per soli 0”6 Marco Roncoroni e Paolo Brusadelli (VS Corse) che hanno avuto il merito di lottare fino alla fine. Sesti e terzi di classe Gianpietro Bendotti e Mattia Pedretti, (3B Racing) che hanno ceduto l’onore delle armi soprattutto dopo la foratura patita in Ps 4. Settimo è il pilota di Ardenno Manuel Bracchi col sondriese Mirko Franzi (Rally Company), navigatore già vincitore del Coppa con Bardea e Rossetti, che ha portato la Fiat Punto S1600 della Speed Rally in vetta alla classe d’appartenenza per soli 7”6 di vantaggio su Gianluca Varisto e Ramon Baruffi (id. VS Corse). Nona la Peugeot S2000 di Moretti e Oberti che non hanno mai impensierito i rivali di classe mente a chiudere la top ten ci sono Edoardo Spagnolatti con la compagna Ramona Ghislini, autori di un sensazionale finale di gara. Dei 61 equipaggi partiti ben 19 figurano tra i ritirati.
Record! Quattro successi con quattro vetture diverse: Andrea Perego sale a quota quattro nel numero di vittorie e avvicina il record ancora nelle mani di Mario Stagni, fermatosi a sei. Il particolare curioso è che Andrea, figlio d’arte di quel Giordano che nel 1984 vinse su Porsche, ha trionfato sempre con vetture diverse: nel 2003 vinse con la Opel Corsa S1600, l’anno seguente con la Fiat Punto S1600, nel 2010 il marchio di casa Peugeot con la 207 S2000 ed ora con la Mini JCW. E’ la seconda affermazione assoluta della vettura inglese in territorio nazionale dopo quella di Navarra sugli sterrati dell’Adriatico; la prima su asfalto. Le prime due posizioni della classifica sono identiche all’edizione passata; questa volta Bussi “sostituisce” sul podio Freguglia, tra l’altro sempre su Peugeot 207. Ultima chicca: non è la prima volta che una Mini Cooper vince il Coppa Valtellina; accadde nel 1967. Il pilota era Attilio Ramponi, unico a figurare nell’albo d’oro anche se al suo fianco vi era Giuseppe Barlascini, tutt’oggi presente sul campo gara nelle vesti di radioamatore!

 

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio