Bardea-Franzi in 1h02’45”3 hanno vinto la
49ma edizione della Coppa Valtellina; naturalmente il tempo è ancora
ufficioso e occorrerà che la coppia della Rally Company passi il palco di
arrivo di Morbegno e ci sia l’ufficialità da parte del direttore di gara.
In attesa dunque della bottiglia di spumante vediamo di commentare questa
vittoria annunciata in sordina e diventata man mano eclatante, vista anche
l’ecatombe di vetture che ha caratterizzato questa edizione della coppa.
Bardea-Franzi, guardando al loro ruolino di marcia, sono sempre stati in
testa alla classifica “dopo la ps”, pur limitandosi a vincere due ps, la 4
(Carona 2) e e la 5 (S. Rocco 2); hanno ottenuto tre secondi posti a
Carona 1 (ps1), a S. Rocco 1 (ps2) e a S. Cristina 2 (ps6).
Per tre volte sono saliti sul gradino più basso del podio: a S. Cristina 1
(ps 3), a S. Rocco 3 (ps7) e a S. Cristina 3 (ps 8).
Questi ultimi due terzi posti hanno tutta l’aria di una gestione accorta
del vantaggio che i due avevano al termine della ps6. Infatti dopo la S.
Cristina 2 Bardea e Franzi avevano un pacchetto di quasi 36” di vantaggio
da gestire su Paroli-Civicchioni e di 43”4 su Varisto-Baruffi.
L’uscita di scena dei primi ha dato ancora più tranquillità ai due della
Rally Company, nonostante la prima piazza di Varisto-Baruffi nella ps7:
hanno pagato solo 16”6 restando ancora con 26”8 da amministrare. Ne hanno
ceduti ancora 1”8 a Varisto, ma sono rimasti padroni del vapore con un
bottino tondo di 25”.
Nel frattempo un temporale ha investito il teatro di gara: la tanto
sospirata acqua agognata dalle Mitsu; ma a questo punto è pressocchè
ininfluente. |
Bardea-Franzi
(Renault Clio)
Varisto-Baruffi
(Mitsubishi Evo 8)
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