PS1 “Coinor” – Km 3.68: La pioggia fortunatamente cessa poco
prima della partenza, permettendo al numeroso pubblico di Valenza di
godersi lo spettacolo. Sono le vetture della Coppa d’Oro Storia ad
aprire le danze, sfilando tra gli applausi degli appassionati. La serata
è stata poi un crescendo di emozioni, culminata con il passaggio delle
top car. Il cronometro ha premiato Michele Tagliani, che ha piazzato la
Ford Fiesta R davanti a tutti. Il pavese è stato l’unico ad abbattere il
muro dei 3’, chiudendo in 2’59”3 e lasciando Brega a 1”6. Terzo tempo
per Strata a 1”9, seguito da Marasso a 2”9 ed Araldo a 4”4. Sesto è
Depau a 7”4, con Giordano settimo a 8”1 e Benazzo ottavo a 9”1. Nono
tempo per un attento Zivian a 9”6, con Andrea Tarantino che chiude la
top ten a 10”2. Come prevedibile, i big hanno monopolizzato la
classifica della Coinor, fatta eccezione per Giordano, velocissimo con
la Clio R3 a due ruote motrici.
PS 2 “Monteggio” – Km 7.85: E’ nuovamente Tagliani il più veloce
sull’inedita Monteggio, chiudendo in 6’16”, con Brega nuovamente secondo
a 3”4. Ottimo terzo tempo per Depau a 5”8, tallonato da Marasso a 7”6.
Araldo è quinto a 10”5, seguito da Zivian a 13”4 e da Fassio, che si fa
vedere nella Top Ten, a 14”1. Gianesini conferma le attese degli addetti
ai lavori e termina ottavo a 17”7, seguito da Benazzo a 18”4 e da Italo
Ferrara, decimo a 19”2. Strata è rallentato da un testacoda che peserà
parecchio sulla sua classifica.
PS 3 “Grondona” – Km 13. 53: Brega risponde a Tagliani,
aggiudicandosi il primo passaggio sulla prova più lunga della gara in
9’52”4 e battendo per 2”6 il diretto avversario. Strata torna a ruggire
e chiude terzo a 2”9, ma il distacco sulla prova precedente pesa in
maniera importante sulla classifica generale del genovese. Araldo è
quarto a 3”7, mentre Zivian chiude quinto in progressione a 10”9.
Marasso è sesto a 14”4, con Depau settimo a 16”7 e Bianchi ottavo a
30”1. Gianesini termina nono a 31”8, precedendo Gilardoni, staccato di
34”3. La Grondona, come previsto, inizia a mescolare le carte ed a
delineare i valori in campo.
PS 4 “Pessinate” – Km 8.53: Escono dalla prova solamente Brega,
Araldo e Marasso, poi le partenze vengono interrotte per l’uscita di
strada di Depau, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio.
Brega segna il miglior tempo in 6’17”8, con Araldo secondo a 7” e
Marasso terzo a 9”9. Le vetture, dalla numero 6 in poi (La Fiesta di
Tagliani) transitano sulla prova in trasferimento e gli viene attribuito
un tempo imposto dalla direzione gara.
TAGLIANI IN TESTA, TRE PROVE
SPECIALI LO SEPARANO DALLA VITTORIA - Brega spera ancora nel colpaccio,
lotta per il podio tra Strata e Marasso
Dopo il secondo giro sulle prove speciali, composto solo dalla Monteggio
e dalla Grondona, è sempre Michele Tagliani il leader provvisorio del
41° Rally Coppa d’Oro. A tre prove dalla conclusione sono undici i
secondi che separano il pavese dal conterraneo Brega, visibilmente
contrariato al riordino per la decisione della direzione gara di
attribuire a Tagliani (che ha affrontato la prova in trasferimento)
d’ufficio lo stesso tempo realizzato dall’avversario sulla PS numero 4.
La terza posizione provvisoria è nelle mani di Strata, che dopo un
secondo testacoda sulla Grondona vede sfumare ogni possibilità di
successo. La gara perde un altro protagonista, Araldo, fermo per
un’uscita di strada sulla PS6, mentre Fassio si ritira per la rottura
dell’idroguida. Marasso mantiene la quarta posizione a 1’ e potrebbe
impensierire Strata, ma deve anche guardarsi le spalle dal ritorno di
Zivian, quinto a 1’12”.
PS 5 “Monteggio” – Km 7.85: Strata sembra aver ritrovato la
determinazione e vince la prova, seppur con soli due decimi di vantaggio
su Tagliani. Brega firma il terzo tempo a 8”2, seguito da Araldo, quarto
a 11”4 e da Marasso, quinto a 16”. Zivian si avvicina ai primi, con il
sesto tempo a 17”3, mentre Benazzo chiude settimo a 23”2. Buon ottavo
tempo per Ferrara a 24”7, con Giordano nono a 28”2 e Gilardoni decimo a
32”3. La gara subisce nuovamente un’interruzione, a causa di un
incidente senza conseguenze che coinvolge la vettura di Chiarani-Ometto.
La Renault Clio R3 ostruisce la sede stradale e le partenze vengono
interrotte. I restanti concorrenti affrontano la prova in trasferimento
e la direzione gara assegna loro il tempo imposto.
PS 6 “Grondona” – Km 13. 53: Il secondo passaggio sulla temuta
Grondona costa la gara ad Araldo, che si ferma per un’uscita di strada,
forse causata da un piccolo inconveniente tecnico. Problemi anche per
Strata, che va in testacoda e perde nuovamente una ventina di secondi,
accantonando definitivamente ogni speranza di vittoria. Tagliani
prosegue la sua marcia, facendo sua anche questa PS, con Brega che non
molla la presa, secondo a sei decimi. Marasso è terzo a 12”4, tallonato
da Zivian, quarto a 13”8. Strata, attardato dall’errore, è quinto a 21”3
e precede Bianchi (Clio R3), sesto a 24”5. Giordano realizza il settimo
tempo a 27”, poco davanti a Gilardoni, ottavo a 29”4. La nona posizione
è di Ferrara, staccato di 30”6, mentre Gianesini chiude decimo a 31”8.
PS 7 “Monteggio” – Km 7.85:
Strata mette tutti in fila, chiudendo in 6’11” e lasciando Tagliani a
1”8. Brega è terzo a 8”4, davanti a Marasso, quarto a 13”3. Zivian
termina quinto a 14”9 e precede Gianesini, sesto a 20”5.
PS 8 “Grondona” – Km 13. 53: E’ nuovamente Strata il più veloce,
con il tempo di 9’47”4, miglior crono della giornata sulla prova
speciale. Tagliani accusa un ritardo di 7”3 e certamente Strata non si
perdona i due errori che gli hanno impedito di realizzare uno storico
bis. Brega si conferma terzo a 11”3, con Marasso quarto a 14”7. Zivian è
stabilmente la quinta forza a 15”6.
PS 9 “Pessinate” – Km 13. 53: L’ultimo scratch viene condiviso
tra Tagliani e Strata, che fermano il cronometro sullo stesso tempo di
6’19”7. Brega segue a solo 1”7, con Zivian quarto a 2”2 e Marasso quinto
a 11”3. |