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E’ partita ufficialmente dalla splendida
cornice dell’Hotel Diamante di Spinetta Marengo la trentanovesima
edizione del Rally Coppa d’Oro, Trofeo Città di Alessandria ed
intitolato alla memoria di Beppe Massolo. La manifestazione ha preso il
via nel migliore dei modi, accompagnata da un clima mite e circondata
come al solito da una nutrita schiera di spettatori. Nessun appassionato
alessandrino ha voluto mancare all’appuntamento con questa classica del
rallismo piemontese, valida per il Challenge Rally Zona 1 e per il
Campionato Piemonte e Valle d’Aosta. Tanto pubblico presente già dalla
mattina per le operazioni di verifica, poi il popolo del rally si è
spostato in massa a Valenza per la prova spettacolo, un appuntamento
irrinunciabile per il popolo dei motori, che ha potuto assistere al
solito show in tutta sicurezza. Le emozioni non sono mancate, grazie ad
un percorso studiato appositamente per far divertire pubblico ed
equipaggi. Archiviata con successo la prima serata di gara, oggi si farà
sul serio, con altre sette prove speciali in programma; il centro
logistico della gara si trasferirà a Serravalle Scrivia e sarà ospitato
dal Centro Commerciale Serravalle. Un’altra ottima occasione per il
pubblico, che potrà osservare da vicino il riordino e le operazioni dei
team nel parco assistenza. |
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PS1 “Coionor” – Km 3.68: La prova
spettacolo “Coinor” è stata presa d’assalto dal pubblico, che, vista la
serata finalmente primaverile, ha affollato le zone riservate agli
spettatori, creando una cornice unica per gli equipaggi in gara.
Condizioni ottimali, con asfalto asciutto e temperatura di poco
inferiore ai 20°. I primi 3,68 km cronometrati hanno delineato i valori
in campo, anche se molti piloti hanno preferito affrontare la prova
spettacolo con molta cautela. Il re della serata di Valenza è stato
Michele Tagliani, primo in coppia con Daniele Mangiarotti sulla Peugeot
207 Super 2000 con il tempo di 3’04”, seguito dall’altra Peugeot 207 di
Massimo Marasso e Marco Canuto, secondi a solo un decimo. Terzo tempo a
1”5 per Massimo Brega e Claudio Biglieri su Mitsubishi Lancer, seguito
da Tiziano Borsa e Carla Berra su Ford Fiesta Rrc a 3”3 e da Marco
Strata e Lady Tunig su Mistubishi Evo X a 5”4. Le prime cinque posizioni
danno chiaramente idea della grande sfida che potrebbe delinearsi sulle
prove speciali di domenica. Al sesto posto a 7”9 e primi tra le due
ruote motrici hanno chiuso Ivan Ferrarotti e Manuel Fenoli su Renault
Clio R3, seguiti dalla Citroen Saxo A6 di Marco Petracca e Fabrizio
Soncin a 9”3. Ottava posizione a 9”4 per l’intramontabile Italo Ferarra
in coppia con Gabriele Bobbio su Peugeot 207, seguito da Armando
Defilippi e Franco Piovano su Renault Clio Super 1.6 a 10”4. Chiudono la
top ten Bobo Benazzo e Gianpaolo Francalanci, decimi a 10”7 con una
Mitsubishi Lancer |
Gobbi-Valpreda
(Lancia Stratos) |
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PS2 “Montebore” – Km 7,25: Parte con
la massima determinazione Strata, che si aggiudica la prova in 4’57”5,
con Borsa che lo marca stretto a 1”1. Terzo è Brega a 3”1, seguito da
Tagliani a 8” e da Ferrarotti, che si conferma velocissimo tra le due
ruote motrici a 9”4. Sesto in prova è Marasso, staccato 12”2, che chiude
davanti a Iacomini (+15”), Ferrara (+15”6), Defilippi (+17”.2) e
Leporace, decimo a 18”4. I valori in campo iniziano a delinearsi e dopo
la PS3 la classifica generale inizierà ad essere più veritiera.
PS3 “Borgo Adorno” – Km 12,34: Arriva il primo colpo di scena di
giornata, il percorso del Coppa d’Oro inizia a fare selezione e Tagliani
ne paga le conseguenze. Il pavese perde il controllo della Peugeot 207
in un tratto veloce e vola fuori strada. La gara perde così uno dei
protagonisti e prosegue con la vittoria parziale di Borsa, che inizia a
prendere confidenza con la Fiesta Rrc. 8’49”5 il tempo del vercellese,
seguito a 7” da Brega, con Strata terzo a 11”8 nonostante un testacoda.
Quarto tempo per Marasso a 15”6, seguito da Ferrarotti a 22”5.
PS4 “ Grondona” – Km 13,69: Sulla prova speciale più lunga Borsa
tenta l’allungo, vincendo con il tempo di 9’48”8, ma Strata contiene il
distacco in 5”6. Terzo è Brega a 8”5, mentre gli altri sono molto più
lontani, a cominciare da Ferrara, quarto a 29”. Il quinto tempo a 29”8 è
di Iacomini, seguito da Ferrarotti, sesto a 31”1. Settima posizione per
Defilippi a 37”, davanti a Benazzo (+40”2), Donato (+48”7) e Ghezzi
(+55”). Foratura nei primi metri di PS per Marasso, che lascia per
strada oltre 1’. La prova viene sospesa per l’incidente senza
conseguenze di Fiorenti-Foppoli (Citroen C2) con la vettura che
ostruisce il passaggio. Calleri, Lugano e Campochiaro si trovano già in
prova e sono costretti a fermarsi, per loro sarà applicato il tempo
imposto. Dopo il veloce recupero della vettura incidentata la PS
prosegue senza problemi.
Dopo quattro prove speciali inizia a parlare
chiaro la classifica del 39° Rally Coppa d’Oro, che vede al comando
Tiziano Borsa. Il pilota Ford sta affinando la conoscenza della Fiesta
Rrc ed è apparso davvero entusiasta al riordino di Serravalle. L’alfiere
del Biella Motor Team a metà gara può contare su un vantaggio di 15”7 su
Brega, ma pare che il gap possa crescere, dato che Borsa al riordino ha
dichiarato di aver affrontato il primo giro con molta cautela. Al terzo
posto si trova Strata, staccato di 18”4 dalla vetta. Il genovese sembra
essersi cucito addosso la Lancer Evo X e chiude il terzetto di piloti
che con molta probabilità si giocherà la vittoria finale. Ferrarotti, in
gara per svolgere dei test in vista degli impegni futuri, è quarto ma
con un distacco di 1’06”5 e deve guardarsi le spalle dagli attacchi di
Ferrara, sesto a 1’13”1. Come al solito il riordino presso il Centro
Commerciale Serravalle ha riscosso grande successo, con il pubblico che
ha potuto avvicinarsi alle vetture e scambiare opinioni con i piloti.
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PS5 “Montebore” – Km 7,25: Strata è
nuovamente il più veloce sulla Montebore e migliora il tempo del
mattino, vincendo il settore in 4’56”2, con 1”5 di vantaggio su Borsa e
5” su Brega. Ferrarotti si conferma quarta forza, staccato di 10”2,
seguito da Marasso, quinto a 10”5. Non entra in prova Ferrara, fermo in
trasferimento per problemi al motore della 207.
PS6 “Borgo Adorno” – Km 12,34: Borsa mette in cassaforte la gara
e vince la PS con il tempo di 8’50”9, davanti a Brega, staccato di 9”9 e
con Ferrarotti sempre più veloce terzo a 19”1. Marasso è quarto a 22”1,
seguito da Defilippi, quinto a 28”3. Strata fora e perde oltre 1’20”,
vedendo così svanire le possibilità di andare a prendere Borsa. Nella
generale il genovese finisce in quarta posizione, venendo scavalcato da
Brega e Ferrarotti.
PS7 “ Grondona” – Km 13,69: Transitano sulla prova Borsa
(9’47”8), Marasso (+22”2) e Brega, ma proprio quest’ultimo è
protagonista di una violenta uscita di strada, fortunatamente senza
alcuna conseguenza per l’equipaggio. Le partenze vengono sospese per
permettere l’intervento, fortunatamente poi non necessario, dei mezzi di
soccorso. Per tutti gli altri concorrenti, che percorrono la PS in
trasferimento, viene applicata la regola del tempo imposto. Ai
concorrenti viene assegnato il tempo di Marasso, ultimo a transitare
sulla prova.
PS8 “Montebore” – Km 7,25: Strata tenta il tutto per tutto,
cercando di recuperare in parte il tempo perso per la foratura. Il
genovese vince la PS con il tempo di 4’58”2, con 5”4 di vantaggio su
Ferrarotti, ma non basta per scavalcare il reggiano. Borsa lascia
sfogare gli avversari e chiude terzo a 7”1, ormai certo del successo.
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