38° TROFEO ACI COMO, COMO 25-26.10.2019

Il 38. Rally Trofeo Aci Como è conquistato dai locali
Alex Re e Mauro Turati (Volkswagen Polo-team HK).
Secondo Pinzano, terzo Chentre, pure loro su Volkswagen.

Como ha laureato i campioni tricolori: il biellese Corrado Pinzano (Volkswagen Polo R5) veste la maglia tricolore
e conquista la finale di Rally Cup Italia: secondo è Elwis Chentre, terzo Antonio Rusce.
La Supercoppa WRC Italia 2019 è appannaggio di Kevin Gilardoni (Hyundai i20-HMI).
Sul podio del Rally Storico Aci Como salgono Paolo Corbellini (Ford Sierra 4x4),
Beniamino Lo Presti (Porsche) ed Enrico Sordi (Porsche).
 

In un meraviglioso scenario, qual è il golfo di Como al tramonto, si è svolto l'atto conclusivo del 38. Rally Trofeo Aci Como che ha visto al via 198 equipaggi provenienti da sedici regioni d'Italia e dall'estero. Prestigiosi i titoli in palio.
La finale del Rally Cup Italia 2019 ha visto il trionfo in Piazza Cavour del biellese Corrado Pinzano con il bellunese Patrick Bernardi su Volkswagen Polo R5 del team PA racing. Al secondo posto nella finale unica di fine stagione si è classificato l'aostano Elwis Chentre con la cuneese Elena Giovenale (VW Polo-Pa) e terzo è giunto l'equipaggio composto dal reggiano Antonio Rusce e dal lucchese Sauro Farnocchia (Skoda Fabia-team Hk). Il titolo nazionale Under 25 è stato conquistato dal 21enne varesino Riccardo Pederzani, al debutto sulla Fabia 1600 turbo da 300 cavalli.
Il rally lariano organizzato dall'Automobile Club Como assegnava anche, in prova unica, il titolo Supercoppa WRC Italia, andato al comasco Kevin Gilardoni con Corrado Bonato sulla Hyundai i20 del team HMI-Movisport. Acerrima e palpitante è stata la lotta tra il pilota di Grandola e il sette volte vincitore del rally comasco, Corrado Fontana, compagno di squadra HMI di Gilardoni. Tra i due la differenza finale è stata di soli 10”8; piu staccati, ma sempre generosi nel fornire spettacolo il lecchese Marco Paccagnella (Ford Focus Wrc, terzo) e Gigi Fontana (Hyundai i20, quarto).
Il più veloce nel rally nazionale Trofeo Aci Como è risultato l'equipaggio locale composto da Alessandro Re e Mauro Turati su Volkswagen Polo R5 del team Hk racing: secondo Corrado Pinzano a 16”, terzo Elwis Chentre a 21”2, seguito da Felice Re (Fabia R5-Hk) a 36”8. Altri forti comaschi si sono inseriti nella parte alta della classifica finale, autori di un finale in crescendo: si tratta dei sesti assoluti Marco Silva e Gianni Pina (Fabia), settimi Paolo Porro e Paolo Cargnelutti (Hyundai), tallonati da vicino da Luca Ambrosoli con Corrado Viviani (Citroen C3) e da Marco Roncoroni con Paolo Brusadelli (Fabia).
Il titolo femminile di Rally Cup Italia 2019 è stato assegnato a Sara Micheletti (Peugeot 208 R2) mentre conquista la vittoria tra gli Over 55 l'udinese Claudio De Cecco (Hyundai i20).
Sul podio del terzo Rally Storico Aci Como salgono tre equipaggi che si sono dati battaglia per tutta la gara: in testa sin dall'avvio Paolo Corbellini (Ford Sierra 4x4) vince e precede Beniamino Lo Presti (Porsche 911) di 1'05” mentre terzo è Ermanno Sordi (Porsche 911).

Ufficio Stampa Rally


Re A.-Turati
(VW Polo R5)


Pinzano-Bernardi
(VW Polo R5)


Chentre-Giovenale (VW Polo R5)

Gilardoni-Bonato (Hyundai i20 WRC)


Corbellini-Corbellini (Ford Sierra Cosw.4x)


In uno scenario da favola, tra un bagno di folla e condizioni meteo ideali, è partito il 38. Rally Trofeo Aci Como: 197 equipaggi sono scesi dal palco di Piazza Cavour per dirigersi verso il Triangolo Lariano per affrontare le due prove speciali in programma: dapprima la Sormano-Piani del Tivano poi la Bellagio-Madonna del Ghisallo. A far da mossieri alla partenza il presidente di Aci Como, Enrico Gelpi, l'assessore allo sport del Comune di Como Marco Galli, il presidente della commissione rally Aci Sport Daniele Settimo, e due grandi atleti comaschi: Arianna Noseda campionessa mondiale di canottaggio e il motociclista dakariano Jacopo Cerutti, pluricampione italiano motorally.
Nella PROVA SPECIALE n.1 da Sormano a Piani del Tivano (km.7,50) – nella sfida tra le WRC - è Corrado Fontana a precedere il compagno di marca Hyundai, Kevin Gilardoni di 3”2; terzo il lecchese Marco Paccagnella (Ford), quarto il ticinese Mirko Puricelli (Citroen). Nel duello per vincere il Rally Trofeo Aci Como è Felice Re il piu veloce con Fabia R5: precede di 2”3 il figlio Alessandro (Vw Polo R5), mentre il più veloce tra i finalisti della Rally Cup Italia è il giovane Luca Bottarelli su Fabia R5. E' il bresciano a precede di 3” l'aostano Elwis Chentre (Vw Polo) e di 3”4 (Fabia) il reggiano Antonio Rusce.
Nella PROVA SPECIALE n.2 Bellagio-Madonna del Ghisallo (km.11,250) le vittorie si invertono: tra le WRC che aprono la serie delle partenze è Kevin Gilardoni a precedere di 2”4 Corrado Fontana. Alla luce di questi risultati, è Fontana a chiudere al comando la prima tappa: precede il giovane comasco Gilardoni di soli 8 decimi. Terzo nella generale è Marco Paccagnella a 17”3, quarto il ticinese Mirko Puricelli a 33”4, quinto Gigi Fontana a 1'22”. Stupisce per talento e spettacolo Alex Re: con la Vw Polo R5 il giovane comasco vince la prova e si porta al comando del Rally Trofeo Aci Como inseguito dal papà Felice, staccato di 4”1, mentre al termine della prima tappa, la Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia vede al comasco il bresciano Luca Bottarelli con Walter Pasini sulla Fabia R5 (team HK). Al secondo posto nella sfida tra i finalisti si pone in luce il biellese Corrado Pinzano (Vw Polo) a 2”5 da Bottarelli, mentre il varesino Andrea Spataro (Fabia) insegue a soli 2”4 dal piemontese. In soli 6 decimi sono racchiusi altri tre forti piloti: si tratta dell'aostano Elwis Chentre, del foggiano Giuseppe Bergantino e del reggiano Antonio Rusce.E' di dieci minuti, oltre quello previsto dalla tabella di marcia, il tempo dato dalla direzione gara per allungare l'intervallo che intercorre tra l'uscita del riordino notturno al Driver di Como e la partenza della prima prova della giornata.

La scelta di far partecipare tutti i 198 equipaggi iscritti regolarmente al 38. Rally Trofeo Aci Como 2019, senza procedere a spiacevoli esclusioni o sorteggi, ha indotto la direzione gara ad operare un necessario taglio di una prova speciale. La PROVA SPECIALE n.3 (ripetizione della Sormano-Piani del Tivano) viene annullata: per poter accogliere tutti gli iscritti e non escludere alcun equipaggio si è stati costretti a questa decisione per ragioni di sicurezza e per non prolungare oltre ogni limite i tempi di percorrenza e i tempi di arrivo a Como il venerdì sera,
 


Alba chiara, cielo terso, temperatura di 10°C: dal parco chiuso del Driver di Como-via Paoli 114 è ripartito alle ore 7.21' il 38. Rally Trofeo Aci Como. La seconda e decisiva tappa del rally lariano prevede sei prove speciali, tre da ripetere due volte, dapprima in Valsenagra, poi in Val Cavargna, quindi in Valle d'Intelvi. Dieci equipaggi si sono ritirati definitivamente: sono i n.26 (Muzio Ivo-Cairoli), 38 (Dominioni-Taroni), 41 (Paroli-Paroli), 93 (Pittano-Caruso), 114 (Guerra-Rosato), 123 (Beltramini-Brovelli), 130 (Dominioni-Laffranchi), 149 (Marignan-Marchesi), 150 (Mignani-De Clo'), 203 (Avesani-Facchini). Rientrano in gara, subendo penalità, gli equipaggi n.10 (Spataro-Falzone), 96 (Petracca-Gioielli), 102 (D'Angelo-Tamburrano), 107 (Marangon-Brunetti), 117 (Dodaro-Zanni), 129 (Santini-Revello), 133 (Nava-Brambilla), 147 (Bisacca-Aries), 173 (Capiaghi-Invernizzi), 176 (Violetti-Calori), 177 (Fenini-Piazza). Tra i finalisti  Rally Cup Italia desta interesse il problema tecnico subito dalla Skoda n.10 di Spataro-Falzone: i due varesini erano terzi alla fine prima tappa. Noie alla pompa benzina hanno impedito loro di entrare regolarmente al riordino del Driver, subendo 3' di penalità. Andranno all'attacco. Nessun ritirato tra i partecipanti alla Supercoppa WRC Italia e nemmeno tra le Storiche. Sono costretti al ritiro n.37 Andrea Rotondo e Nicolò Barla: il pilota foggiano è colpito dalla febbre.

PS.4 – GRANDOLA (km.5,20) – Qui abita Gilardoni e proprio in Val Senagra, Kevin dimostra di conoscere bene la breve speciale che termina nella frazione di Gottro. La sua Hyundai i20 n.302 ottiene il miglior tempo in prova precedendo Corrado Fontana di 2”2 e balza al comando della generale WRC: ora Gilardoni è seguito da Fontana da 1”4, mentre Paccagnella segue a 46”. Un problema tecnico ferma la gara del ticinese Mirko Puricelli: imprenditore svizzero è costretto al ritiro al termine della prova da noie alla pompa benzina. Ottima la prestazione di Elwis Chentre che con la VW Polo ottiene il miglior tempo in 3'53”9 inseguito a 1”7 dal bresciano Luca Bottarelli (Fabia). Partono forte anche Pinzano e Rusce, divisi da solo da 4 decimi. I due Re sono divisi da soli 9 decimi: Alex precede papà Felice e continua a capeggiare la generale del Trofeo Aci Como. Alla luce di questi risultati, la classifica assoluta del Rally Trofeo Aci Como vede al comando Alex re con Bottarelli ad inseguire a 2”4, terzo Felice re a 5”, quindi Pinzano a 5”6 e Chentre è quinto a 6”0. Completano la top ten Rusce, Bergantino, Silva, Bianco e Roncoroni. Spataro, in recupero dopo la penalità, si ferma causa incidente (senza conseguenze fisiche). De Cecco (Hyundai) – risolti quasi del tutto noie al differenziale che li hanno attardati in avvio. Vincenza Allotta (n.78): sulla Twingo della pilotessa palermitana cede l'idroguida: ritirata.

PS. 5 CORRIDO (km.13,700) – La prova speciale più lunga della gara si disputa in Val Cavargna e parte in salita verso ValRezzo. Qui Gilardoni lancia l'attacco più consistente e scava tra sé e l'immediato inseguitore, Corrado Fontana, Hyundai i20 Wrc-team HMI un vantaggio in prova di 7”1. Ora il 27.enne di Grandola pone 8”5 tra sé e il rivale, mentre Paccagnella (Ford) segue a 1'35”. Qui il biellese Pinzano è il più veloce e precede l'aostano Chentre di 5 decimi; Rusce chiude a 7”8, mentre il colpo di scena riguarda Luca Bottarelli che fora la gomma anteriore sinistra, perde 23” e non poche posizioni nella generale. Prova interrotta a causa dell'uscita di strada del vicentino Efrem Bianco (Fabia n.5) che sbatte nel misto stretto in salita. Nessuna conseguenza fisica per l'equipaggio. TUTTI IN TRASFERIMENTO.

PS.6 – ALPE GRANDE (km. 8,860) – Al primo passaggio in Valle d'Intelvi sono Alex e Felice Re a mettere in fila tutti, divisi tra di loro da soli 2”7. I due comaschi non ambiscono alla Rally Cup Italia, non sono finalisti: in questo ambito è Corrado Pinzano (Polo) di Biella a precedere Giuseppe Bergantino (Fabia). Bene, molto bene, tre comaschi inseriti nella top ten: si tratta di Marco Silva, Marco Roncoroni e Paolo Porro. In classifica generale Re jr. precede di 7”7 Re sr. Seguiti a loro volta da Pinzano (VW, a 9”8), Bergantino (a 17”6), Chentre (Vw Polo, a 20”8) e Rusce (Fabia a 21”). In questo tratto Chentre per 10” causa un problema all'acceleratore. Questo guaio tecnico gli sarà fatale per l'aggiudicazione della finale di Rally Cup Italia.

PS. 7 – GRANDOLA /2 (km. 5.20) –Sul tratto più breve del rally comasco, Elwis Chentre reagisce e riduce di poco lo svantaggio che lo separa dal leader, Corrado Pinzano: qui l'aostano vince con 1”5 sul comasco Alex Re e con 3”5 sul biellese Pinzano. Le posizioni non cambiano: il piemontese veleggia sempre al comando della gara tra i finalisti (precede Chentre di 7”5) mentre nell'assoluta del Trofeo Aci Como al vertice rimangono i due Re: il figlio Alex sta prevalendo sul papà Felice di 11”1. Tra le WRC Gilardoni trionfa a casa sua e scava altri 3”3 sul più giovane dei Fontana e porta a 13”0 il vantaggio sul sette volte vincitore del rally comasco.

PS. 8 - CORRIDO /2 (km.13,700)– Tra le World Rally Car da 350 cavalli la lotta è serrata e Fontana jr. sa bene che deve attaccare sulla prova più lunga ed insidiosa se vuole giocarsi le sue ultime carte: Corrado vince e dà spettacolo in Val Cavargna, rosicchia a Gilardoni 2”7 e riduce il suo svantaggio a 10”3 quando manca una sola prova al termine: è l'Alpe Grande. Tra le R5 da 300 cavalli, Alex Re è esemplare: anche qui non concede spazio ai rivali e precede Pinzano di 1”6 e Chentre di 2”3. Tra coloro che stanno tentando rimonte spettacolari si evidenziano tre comaschi: sono Porro (Hyundai), Roncoroni (Fabia) e Ambrosoli (Citroen). Ad una prova dalla fine Re jr. è leader con 13”4 su Pinzano e 21”6 su Chentre.

PS. 9 – ALPE GRANDE /2 (km.8,860)– Gilardoni non si scompone e si aggiudica anche l'ultima speciale in salita, la più nota prova della Valle d'Intelvi. Kevin qui precede Fontana di 0”5 decimi e l'ultimo acuto gli permette di chiudere la gara con un 10”8 su Corrado. Terza WRC è la Ford di Paccagnella a 3'20”. Tra le vetture top di classe R5 l'acuto finale è di Chentre che stacca di 0”4 Alex Re e 3” l'appagato vincitore tra i finalisti, Corrado Pinzano.