In uno scenario da favola, tra un bagno di
folla e condizioni meteo ideali, è partito il 38. Rally Trofeo Aci Como:
197 equipaggi sono scesi dal palco di Piazza Cavour per dirigersi verso
il Triangolo Lariano per affrontare le due prove speciali in programma:
dapprima la Sormano-Piani del Tivano poi la Bellagio-Madonna del
Ghisallo. A far da mossieri alla partenza il presidente di Aci Como,
Enrico Gelpi, l'assessore allo sport del Comune di Como Marco Galli, il
presidente della commissione rally Aci Sport Daniele Settimo, e due
grandi atleti comaschi: Arianna Noseda campionessa mondiale di
canottaggio e il motociclista dakariano Jacopo Cerutti, pluricampione
italiano motorally.
Nella PROVA SPECIALE n.1 da Sormano a Piani del Tivano (km.7,50)
– nella sfida tra le WRC - è Corrado Fontana a precedere il compagno di
marca Hyundai, Kevin Gilardoni di 3”2; terzo il lecchese Marco
Paccagnella (Ford), quarto il ticinese Mirko Puricelli (Citroen). Nel
duello per vincere il Rally Trofeo Aci Como è Felice Re il piu veloce
con Fabia R5: precede di 2”3 il figlio Alessandro (Vw Polo R5), mentre
il più veloce tra i finalisti della Rally Cup Italia è il giovane Luca
Bottarelli su Fabia R5. E' il bresciano a precede di 3” l'aostano Elwis
Chentre (Vw Polo) e di 3”4 (Fabia) il reggiano Antonio Rusce.
Nella PROVA SPECIALE n.2 Bellagio-Madonna del Ghisallo (km.11,250)
le vittorie si invertono: tra le WRC che aprono la serie delle partenze
è Kevin Gilardoni a precedere di 2”4 Corrado Fontana. Alla luce di
questi risultati, è Fontana a chiudere al comando la prima tappa:
precede il giovane comasco Gilardoni di soli 8 decimi. Terzo nella
generale è Marco Paccagnella a 17”3, quarto il ticinese Mirko Puricelli
a 33”4, quinto Gigi Fontana a 1'22”. Stupisce per talento e spettacolo
Alex Re: con la Vw Polo R5 il giovane comasco vince la prova e si porta
al comando del Rally Trofeo Aci Como inseguito dal papà Felice, staccato
di 4”1, mentre al termine della prima tappa, la Finale Nazionale Aci
Sport Rally Cup Italia vede al comasco il bresciano Luca Bottarelli con
Walter Pasini sulla Fabia R5 (team HK). Al secondo posto nella sfida tra
i finalisti si pone in luce il biellese Corrado Pinzano (Vw Polo) a 2”5
da Bottarelli, mentre il varesino Andrea Spataro (Fabia) insegue a soli
2”4 dal piemontese. In soli 6 decimi sono racchiusi altri tre forti
piloti: si tratta dell'aostano Elwis Chentre, del foggiano Giuseppe
Bergantino e del reggiano Antonio Rusce.E' di dieci minuti, oltre quello
previsto dalla tabella di marcia, il tempo dato dalla direzione gara per
allungare l'intervallo che intercorre tra l'uscita del riordino notturno
al Driver di Como e la partenza della prima prova della giornata.
La scelta di far partecipare tutti i 198 equipaggi iscritti regolarmente
al 38. Rally Trofeo Aci Como 2019, senza procedere a spiacevoli
esclusioni o sorteggi, ha indotto la direzione gara ad operare un
necessario taglio di una prova speciale. La PROVA SPECIALE n.3
(ripetizione della Sormano-Piani del Tivano) viene annullata: per poter
accogliere tutti gli iscritti e non escludere alcun equipaggio si è
stati costretti a questa decisione per ragioni di sicurezza e per non
prolungare oltre ogni limite i tempi di percorrenza e i tempi di arrivo
a Como il venerdì sera,
|
Alba chiara, cielo terso, temperatura di 10°C: dal parco chiuso del
Driver di Como-via Paoli 114 è ripartito alle ore 7.21' il 38. Rally
Trofeo Aci Como. La seconda e decisiva tappa del rally lariano prevede
sei prove speciali, tre da ripetere due volte, dapprima in Valsenagra,
poi in Val Cavargna, quindi in Valle d'Intelvi. Dieci equipaggi si sono
ritirati definitivamente: sono i n.26 (Muzio Ivo-Cairoli), 38 (Dominioni-Taroni),
41 (Paroli-Paroli), 93 (Pittano-Caruso), 114 (Guerra-Rosato), 123 (Beltramini-Brovelli),
130 (Dominioni-Laffranchi), 149 (Marignan-Marchesi), 150 (Mignani-De
Clo'), 203 (Avesani-Facchini). Rientrano in gara, subendo penalità, gli
equipaggi n.10 (Spataro-Falzone), 96 (Petracca-Gioielli), 102 (D'Angelo-Tamburrano),
107 (Marangon-Brunetti), 117 (Dodaro-Zanni), 129 (Santini-Revello), 133
(Nava-Brambilla), 147 (Bisacca-Aries), 173 (Capiaghi-Invernizzi), 176
(Violetti-Calori), 177 (Fenini-Piazza). Tra i finalisti Rally Cup
Italia desta interesse il problema tecnico subito dalla Skoda n.10 di
Spataro-Falzone: i due varesini erano terzi alla fine prima tappa. Noie
alla pompa benzina hanno impedito loro di entrare regolarmente al
riordino del Driver, subendo 3' di penalità. Andranno all'attacco.
Nessun ritirato tra i partecipanti alla Supercoppa WRC Italia e nemmeno
tra le Storiche. Sono costretti al ritiro n.37 Andrea Rotondo e Nicolò
Barla: il pilota foggiano è colpito dalla febbre.
PS.4 – GRANDOLA (km.5,20) – Qui abita Gilardoni e proprio in Val
Senagra, Kevin dimostra di conoscere bene la breve speciale che termina
nella frazione di Gottro. La sua Hyundai i20 n.302 ottiene il miglior
tempo in prova precedendo Corrado Fontana di 2”2 e balza al comando
della generale WRC: ora Gilardoni è seguito da Fontana da 1”4, mentre
Paccagnella segue a 46”. Un problema tecnico ferma la gara del ticinese
Mirko Puricelli: imprenditore svizzero è costretto al ritiro al termine
della prova da noie alla pompa benzina. Ottima la prestazione di Elwis
Chentre che con la VW Polo ottiene il miglior tempo in 3'53”9 inseguito
a 1”7 dal bresciano Luca Bottarelli (Fabia). Partono forte anche Pinzano
e Rusce, divisi da solo da 4 decimi. I due Re sono divisi da soli 9
decimi: Alex precede papà Felice e continua a capeggiare la generale del
Trofeo Aci Como. Alla luce di questi risultati, la classifica assoluta
del Rally Trofeo Aci Como vede al comando Alex re con Bottarelli ad
inseguire a 2”4, terzo Felice re a 5”, quindi Pinzano a 5”6 e Chentre è
quinto a 6”0. Completano la top ten Rusce, Bergantino, Silva, Bianco e
Roncoroni. Spataro, in recupero dopo la penalità, si ferma causa
incidente (senza conseguenze fisiche). De Cecco (Hyundai) – risolti
quasi del tutto noie al differenziale che li hanno attardati in avvio.
Vincenza Allotta (n.78): sulla Twingo della pilotessa palermitana cede
l'idroguida: ritirata.
PS. 5 CORRIDO (km.13,700) – La prova speciale più lunga della
gara si disputa in Val Cavargna e parte in salita verso ValRezzo. Qui
Gilardoni lancia l'attacco più consistente e scava tra sé e l'immediato
inseguitore, Corrado Fontana, Hyundai i20 Wrc-team HMI un vantaggio in
prova di 7”1. Ora il 27.enne di Grandola pone 8”5 tra sé e il rivale,
mentre Paccagnella (Ford) segue a 1'35”. Qui il biellese Pinzano è il
più veloce e precede l'aostano Chentre di 5 decimi; Rusce chiude a 7”8,
mentre il colpo di scena riguarda Luca Bottarelli che fora la gomma
anteriore sinistra, perde 23” e non poche posizioni nella generale.
Prova interrotta a causa dell'uscita di strada del vicentino Efrem
Bianco (Fabia n.5) che sbatte nel misto stretto in salita. Nessuna
conseguenza fisica per l'equipaggio. TUTTI IN TRASFERIMENTO.
PS.6 – ALPE GRANDE (km. 8,860) – Al primo passaggio in Valle d'Intelvi
sono Alex e Felice Re a mettere in fila tutti, divisi tra di loro da
soli 2”7. I due comaschi non ambiscono alla Rally Cup Italia, non sono
finalisti: in questo ambito è Corrado Pinzano (Polo) di Biella a
precedere Giuseppe Bergantino (Fabia). Bene, molto bene, tre comaschi
inseriti nella top ten: si tratta di Marco Silva, Marco Roncoroni e
Paolo Porro. In classifica generale Re jr. precede di 7”7 Re sr. Seguiti
a loro volta da Pinzano (VW, a 9”8), Bergantino (a 17”6), Chentre (Vw
Polo, a 20”8) e Rusce (Fabia a 21”). In questo tratto Chentre per 10”
causa un problema all'acceleratore. Questo guaio tecnico gli sarà fatale
per l'aggiudicazione della finale di Rally Cup Italia.
PS. 7 – GRANDOLA /2 (km. 5.20) –Sul tratto più breve del rally
comasco, Elwis Chentre reagisce e riduce di poco lo svantaggio che lo
separa dal leader, Corrado Pinzano: qui l'aostano vince con 1”5 sul
comasco Alex Re e con 3”5 sul biellese Pinzano. Le posizioni non
cambiano: il piemontese veleggia sempre al comando della gara tra i
finalisti (precede Chentre di 7”5) mentre nell'assoluta del Trofeo Aci
Como al vertice rimangono i due Re: il figlio Alex sta prevalendo sul
papà Felice di 11”1. Tra le WRC Gilardoni trionfa a casa sua e scava
altri 3”3 sul più giovane dei Fontana e porta a 13”0 il vantaggio sul
sette volte vincitore del rally comasco.
PS. 8 - CORRIDO /2 (km.13,700)– Tra le World Rally Car da 350
cavalli la lotta è serrata e Fontana jr. sa bene che deve attaccare
sulla prova più lunga ed insidiosa se vuole giocarsi le sue ultime
carte: Corrado vince e dà spettacolo in Val Cavargna, rosicchia a
Gilardoni 2”7 e riduce il suo svantaggio a 10”3 quando manca una sola
prova al termine: è l'Alpe Grande. Tra le R5 da 300 cavalli, Alex Re è
esemplare: anche qui non concede spazio ai rivali e precede Pinzano di
1”6 e Chentre di 2”3. Tra coloro che stanno tentando rimonte
spettacolari si evidenziano tre comaschi: sono Porro (Hyundai),
Roncoroni (Fabia) e Ambrosoli (Citroen). Ad una prova dalla fine Re jr.
è leader con 13”4 su Pinzano e 21”6 su Chentre.
PS. 9 –
ALPE GRANDE /2 (km.8,860)– Gilardoni non si scompone e si aggiudica
anche l'ultima speciale in salita, la più nota prova della Valle d'Intelvi.
Kevin qui precede Fontana di 0”5 decimi e l'ultimo acuto gli permette di
chiudere la gara con un 10”8 su Corrado. Terza WRC è la Ford di
Paccagnella a 3'20”. Tra le vetture top di classe R5 l'acuto finale è di
Chentre che stacca di 0”4 Alex Re e 3” l'appagato vincitore tra i
finalisti, Corrado Pinzano. |