Sono ben 77 le
auto moderne (60) e storiche (17) che prendono il via da Piazza Cavour a
Como: il 37. Rally Trofeo Aci Como parte con il favore del beltempo, con
22° C, cielo terso e il salotto del centro storico di Como che brulica
di spettatori, residenti e turisti. A fare gli onori di casa due
delegati del sindaco di Como, gli assessori Marco Galli e Simona
Rossotti, il presidente dell’Aci Como avvocato Enrico Gelpi e i
direttori di Aci, Giuseppe Pianura e Roberto Conforti. Trasferimento
verso Nesso per la prova speciale e subito la gara entra nel vivo.
PS. 1 NESSO-ZELBIO (km.4,7):
Corrado Fontana e la Hyundai i20 WRC n.3 chiariscono subito le loro
intenzioni bellicose e staccano il miglior tempo in 3’10”2 seguiti a
pochi…centimetri (leggasi solo un decimo!) dai rivali in campionato,
Stefano Albertini e la Ford Fiesta Wrc n.1. Terzo tempo assoluto per il
comasco Kevin Gilardoni (Hyundai i20) che precede di 1”3 un altro forte
comasco, Paolo Porro (Ford Fiesta). Alessandro Re (Skoda R5, 5°) precede
di 1”5 papà Felice (Ford Wrc), seguiti da “Pedro” (Hyundai), Della Casa
(Ford) e Miele (Citroen).
Sulla salita da Nesso verso l’altipiano del Tivano il colpo di scena è
di Sossella (Ford-PA racing) che perde 20”6 a causa di un problema
all’aspirazione del turbo, noia tecnica riparata dall’equipaggio che
perde 20” al controllo orario successivo. Si rompe il motore sulla Skoda
Fabia di Matteo Daprà, costretto al ritiro.
PS. 2 MAGREGLIO-PIAN RANCIO-BELLAGIO “GHISALLO”
(km.10,940): Fontana junior concede il bis
sulla più selettiva prova salita / discesa su Bellagio. Il driver della
Bluthunder stacca di 1”8 il diretto rivale Albertini, mentre Miele
chiude terzo a 3”9. Gilardoni si conferma con ambizioni da podio a 4”8,
mentre il motore di Sossella appare competitivo chiudendo a 6”1 dal
vincitore Fontana. Qui la sfida di famiglia Re vede papà precedere il
figlio di 1”6: Alessandro resta in testa con solo 1 decimo. Completano
la top ten Forato (Skoda), Puricelli (Citroen) e Santini (Skoda).
Noie al turbo provocano ritardo di 29” a fine prova di Porro (Fiesta-Bluthunder)
che si ferma a lato strada, mentre Lorenzo Della Casa e Maurizio Mauri
forano, perdendo rispettivamente 2’11” e 5’51” sostituendo gomme in
prova. Proseguendo Della Casa denuncia noie allo sterzo e ipotizza il
ritiro.
RALLY STORICO il gentleman di Bormio Lucio Da Zanche (Porsche
911 gruppo B) parte forte, dà spettacolo con due ottimi tempi,
totalizzando, dopo due prove, 11’13”6. Seguono il giovane lecchese
Enrico Melli figlio d’arte (Porsche) a 10”5, il locale Chicco Volpato
(Ford) a 15”1, il bresciano Nicolas Montini (Porsche) a 33” e i due
comaschi Andrea Guggiari (Ford) e Luca Ambrosoli (Porsche) staccati di
42” e 44”1.
Una pausa di pochi
minuti sul lungolago assolato della cittadina di Bellagio e poi il
serpentone del 37. Rally Trofeo Aci Como riprende la marcia per le
ultime due prove (ripetute) per completare la prima tappa. Asfalti
asciutti, pubblico ordinato e numeroso nel Triangolo Lariano.
PS. 3
NESSO-ZELBIO/2 (km.4,7): Tre prove disputate e
terzo acuto del comasco Corrado Fontana (Hyundai) che scava altri 3
decimi di secondo tra sé e il leader del campionato Albertini (Ford).
Sul terzo gradino del podio della breve speciale tutta in salita verso
Zelbio è Gilardoni ad occupare la posizione, seguito da Miele a 0”6 e da
Alex Re a 1”7. Sesta piazza per Sossella a 3”2 che risale nella generale
ad ogni prova (ora è decimo), qui seguito da Felice Re e da “Pedro”.
Nella generale non cambia nulla di rilevante: Fontana jr. precede
Albertini di 2”2 e Gilardoni di 7”4. Quarto è Miele a 15”9, quinto Ale
Re a 17”4, primo della categoria R5: il figlio d’arte precede Forato,
Santini e Erbetta tutti su Skoda.
PS. 4 MAGREGLIO-PIAN RANCIO-BELLAGIO
“GHISALLO”/2 (km.10,940): Il pilota comasco
Corrado Fontana coglie il poker e vince pure la quarta prove di
giornata: stavolta la sua Hyundai i20 Wrc guadagna 2”6 sul diretto
inseguitore, Albertini (Ford) che ora è distanziato di 5”4. Secondo
assoluto sulla Ghisallo/2 si classifica Miele (Citroen), quarto nella
generale ma che ora avvicina il terzo, Gilardoni (Hyundai) a soli 6”6.
Quinto in prova è Sossella (Ford) che guadagna altre posizioni nella
generale: ora è settimo. Altra prova molto positiva di Alessandro Re (Skoda-HK)
che disputa poche gare l’anno ma lo fa con il piglio vincente: il
comasco è 5° assoluto e si conferma il più veloce della classe R5.
Precede il trevigiano Forato, il lucchese Santini, il romano Rendina e
il foggiano Erbetta, tutti su Fabia R5.
CLASSIFICA DELLA PRIMA TAPPA (DOPO PS.4): 1. Corrado Fontana-Nicola
Arena (Hyundai i20 WRC) 20’26”8; 2. Stefano Albertini-Danilo Fappani
(Ford Fiesta WRC) a 5”4; 3. Kevin Gilardoni-Corrado Bonato (Hyundai i20
WRC) a 11”9; 4. Simone Miele-Lisa Bollito (Citroen DS3 WRC) a 18”5: 5.
Alessandro Re-Mauro Turati (Skoda Fabia, 1° classe R5) a 28”9; 6. Felice
Re-Mara Bariani (Ford Fiesta WRC) a 34”7; 7.Manuel Sossella-Gabriele
Falzone (Ford Fiesta WRC) a 58”5; 8. Antonio Forato-Pietro Ometto (Skoda
Fabia, 2° R5) a 1’08”4; 10. Federico Santini – Gabriele Romei (Skoda
Fabia R5) a 1’18”4.
RALLY STORICO il gentleman di Bormio Lucio Da Zanche (Porsche 911
gruppo B) chiude al comando la prima tappa totalizzando 22’50”4. Precede
la Ford Escort RS 2000 del comasco Chicco Volpato staccato di 28”5;
Terzo è l’altro locale Andrea Guggiari (Ford Escort RS 2000) a 1’10”4
dal leader. Seguono Luca Ambrosoli (Porscche 911) a 1’13” e MGM
Torlasco (Porsche 911) a 2’07”.
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Occhi puntati alle prime due prove speciali della seconda tappa di un
rally Trofeo Aci Como che potrebbe ancora rivelare cambiamenti al
vertice, visto lo spirito battagliero dei pretendenti alla vittoria e i
distacchi limitati che dividono gli equipaggi della top ten.
PS. 5 ALPE GRANDE / 1 (km.8,86)
– Quinta prova per le WRC e Fontana non cede lo scettro: per il comasco
della Hyundai n.3 è il quinto acuto consecutivo, scavando tra sé e il
diretto Albertini altri 2”2. Qui Sossella è 3° con un decimo di distacco
da Albertini. Quarto Alessandro Re (1° di R5) che sulla salita di Alpe
Grande (si va dai 600 ai 1070 mt d’altitudine) rivaleggia con le WRC
senza timori reverenziali. Seguono Gilardoni e Miele divisi da 8 decimi,
i quali precedono Porro, Felice Re, Santini e Puricelli che completano
la top ten. Sulla prova della Val d’Intelvi il ticinese Kim Daldini (Clio
R3T n.30) dopo aver forato la gomma posteriore destra ed averla
sostituita al 2° km della prova si ritira perché demotivato: puntava al
Trofeo Renault.
STORICHE: All’uscita dal parco assistenza della mattina, Da
Zanche subisce penalità di 20” per transito in ritardo di 2’. La prova
vede vincitore il comasco Chicco Volpato (Ford Escort RS2000) che stacca
il valtellinese Da Zanche di 6”5 e Ambrosoli (Porsche) di 13”. Il
bormiese resta al comando della gara per soli 2” su Volpato; terzo è
Guggiari a 59”4 mentre Ambrosoli lo segue da vicino 59”9.
NAZIONALE : Il ticinese Tiziano Riva con la comasca Alessia
Biacchi (Skoda Fabia R5) ottengono il miglior tempo sulla prima prova
dei partecipanti al 6° Rally Nazionale Aci Como: il comasco Jacopo
Civelli (Skoda R5) è secondo a 4”7, terzo il varesino Riccardo Pederzani
(Peugeot 207 Super2000) a 13”4, seguiti dal milanese Elio Minetti (Skoda
Fabia R5) e dai luganesi Kim Antonetti (Peugeot 207) e Fabio Bernardazzi
(Clio S1600). La prova viene interrotta dall’uscita di strada del n.116
il bustocco Marco Contini (Clio R3) che tocca il guard rail e una
colonnina del gas metano, imponendone la riparazione da parte dei
tecnici.
PS.6 VAL CAVARGNA / 1 (km. 29,72)
– La prova più lunga del rally e del campionato italiano WRC vede la
vittoria di Kevin Gilardoni: il 26.enne di Grandola precede il compagno
di team Hyundai, Fontana, di 4”6 con Ale Re velocissimo è terzo a 10”6.
Qui Albertini cede 14”7 al vincitore Gilardoni che lo sorpassa nella
generale e ora lo precede di 3”9. Altro sorpasso riguarda Re Jr. (4°)
che ora sopravanza Miele di 2”6 (5°).
Colpo di scena per Sossella: al 20° km, in una curva sinistra veloce, la
Fiesta Wrc n.2 team PA racing esce dalla traiettoria ideale e sbatte
contro un muretto con la parte destra, danneggiandola irreparabilmente.
Nessun danno fisico al pilota vicentino e al navigatore varesino. Prova
interrotta, tutti in trasferimento.
STORICO : qui la prova lunga viene divisa in due tratti e sulla
Val Rezzo è Da Zanche ad imporre la regola della potenza in salita
(precede Volpato di 20”9 e Guggiari di 24”8). Sulla discesa di San
Bartolomeo Da Zanche non si smentisce con la Porsche n.201 e aumenta il
suo vantaggio, vincendo qui su Ambrosoli di 16”7, Volpato di 23”6 e
Guggiari di 32”9.
NAZIONALE: in Val Rezzo consolida il vantaggio l’elvetico Tiziano
Riva, precedendo il 19enne varesino Pederzani che conferma il suo terzo
posto. Secondo è Civelli che nella successiva S.Bartolomeo scende dal
podio realizzando un pessimo tempo (oltre 14 minuti dal leader). Al
comando dopo tre prove c’è Riva, secondo Pederzani a 44”7, poi Minetti a
1’05”3, Antonietti a 1’23”8. Quinto è il figlio d’arte Luchi a 2’26”3.
PS. 7 ALPE GRANDE / 1 (km. 5,50)
– La ripetizione di Alpe Grande viene proposta in versione corta 5,500
km a causa dell’intervento dei tecnici dell’azienda del gas metano che
mettono in sicurezza la colonnina urtata dal concorrente n.116 Contini
del rally Nazionale nel corso della prima salita. Si ridesta Albertini
che vince la sua prima prova di un solo decimo su Fontana; Gilardoni è
terzo a 1”4, quarto Miele a 1”8 e quinto Alessandro Re a 5”4. Seguono
Felice Re, Porro e Puricelli, con Santuini e Forato a completare la top
ten: quest’ultimo driver di Castelfranco non forza l’andatura, punta a
controllare le reazioni di Erbetta che lo segue a quasi 1 minuto. Non
esce dal parco assistenza di Porlezza il bresciano “Pedro” (Hyundai era
10°).
STORICO – Distacchi ridotti, clima agonistico acceso. Ma Da
Zanche non subisce flessioni: vince all’Alpe Grande su Volpato con 3”3
di vantaggio; terzo Guggiari a 7”1 e quarto Ambrosoli a 7”9. Nella
generale il podio provvisorio, a tre prove dalla fine della contesa
storica, vede Da Zanche (Porsche) al comando con 19”8 su Volpato (Ford)
e con 1’25” su Ambrosoli (Porsche) il quale precede di 9” Guggiari
(Ford).
NAZIONALE – L’elvetico Riva non concede tregua agli inseguitori e
trionfa anche sulla ripetizione corta di alpe Grande / 2 con il tempo di
3’48”5; il 20enne varesino Pederzani qui è ancora secondo a 7”8 e terzo
il milanese Minetti a 9”1. La classifica assoluta è identica all’esito
della prova della Valle d’Intelvi.
PS.8 VAL CAVARGNA / 2 (km. 29,72)
– Sesto acuto di una gara esemplare per Corrado Fontana su Hyundai i20
WRC che continua a stupire per il ritmo impresso alla testa della
classifica del rally di Como, gara del cuore che ha già vinto sei volte,
dal 1996 al 2013. La ripetizione di Val Cavargna lo vede vincitore con
20’11”6, precedendo Gilardoni di 2”6. Terzo assoluto, primo di R5 e
osannato dal pubblico per i passaggi acrobatici, è Alessandro Re: il
28enne di Como ora sorpassa Miele e si installa in quarta posizione
assoluta, precedendo il bustese di 6”2 quando mancano solo i 5,5 km di
salita di Alpe Grande /3.
STORICO : anche nel secondo passaggio della prova lunga di Val
Cavargna le storiche e le auto del rally nazionali affrontano due prove,
Val rezzo e San Bartolomeo. Nella prima Da Zanche precede Ambrosoli di
24”6 e Guggiari di 25”3, mentre Volpato corre in difesa della sua
posizione e chiude al quarto posto a 30”2. Nella S.Bartolomeo in discesa
Da Zanche precede Ambrosoli di 13”5 e Volpato di 20”5.
NAZIONALE : Qui l’elvetico Riva non perde un colpo. In Val Rezzo
vince e precede Pederzani di 4”7 e Martinelli è terzo a 15”6. Qui
Minetti perde tempo e chiude 5° a 17”2, preceduto da Cominelli. Nella
discesa dell’ultima prova di S.Bartolomeo Riva fa l’ennesimo exploit
precedendo Pederzani di 11”9, terzo Chiappa a 21”1 e quarto Bernardazzi
a 22”9, quinto Minetti a 29”6. Civelli racconta d’aver forzato sulla
S.Bartolomeo/1 per cercare di ridurre il gap che lo separava dal leader
Riva. Ma nel finale in discesa, in una curva che chiude, urta il rail,
incastrando la Fabia R5 in scomoda posizione.
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