36° RALLY TROFEO ACI COMO, COMO 20-21.10.2017

36°RALLY TROFEO ACI COMO - IL RE È SEMPRE LUI
Grande chiusura del Campionato Italiano Wrc sulle strade di Como con l’ennesimo successo
di Stefano Albertini e Danilo Fappani, Ford Fiesta Wrc.
 

 

E con questa fanno cinque. Cinque vittorie su sei gare complessive del Campionato, a riaffermare un’assoluta supremazia e le grandi qualità di un pilota che ha evidentemente raggiunto una grande maturità. La storia di Stefano Albertini, 31 anni da Gavardo di Brescia, è quella di un giovane promettente, presto arrivato alle cronache rallistiche nazionali e nell’ottica Peugeot, e poi costretto dalla mancanza di budget, ma anche da problemi familiari, a mollare le corse, per poi ritornarci saltuariamente fino a questo 2017 che lo ha visto ritornare in pianta stabile in una serie tricolore, grazie all’aiuto della Scuderia Mirabella Mille Miglia. Un ritorno straordinario che lo ha visto dominare con tranquillità e decisione, fatte eccezione per una sbavatura al 37°Rally di San Martino di Castrozza. Un dominio, fatto unico nella storia dei rally, che niente ha tolto all’interesse ed alla bellezza di una serie che anche nel suo ultimo atto, il 36° Rally Trofeo Aci Como, ha proposto al via tutti i migliori del tricolore WRC e, un parco di assoluta qualità con ben dieci World Rally Car, il tutto, con la promessa poi mantenuta di un grande spettacolo. Promessa mantenuta con la gara, corsasi sulle difficili prove speciali intorno al lago di Como, che è vissuta a lungo sul duello al vertice tra Albertini, Signor, Fontana, Sossella, Porro e con il gruppo dei primi che si è andato lentamente assottigliando e perdendo ad inizio seconda giornata un big come Corrado Fontana, fermato da una foratura sulla prova più lunga del rally. Fontana che, fra l’altro, portava in gara per la prima volta la Hyundai NG (new generation) i20 Wrc, un vero e proprio aeroplano. La gara, è poi proseguita con Albertini, insieme a Danilo Fappani, che ha iniziato a gestire, non rinunciando comunque a vincere altre prove, mentre il duello per la seconda posizione è stato serratissimo con le due Ford Fiesta Wrc di Marco Signor e Manuel Sossella che dopo quasi cento chilometri di prove speciali ha visto il driver veneto Signor precedere il vicentino Sossella di soli 2’’.

Con questo risultato Marco Signor e Patrick Bernardi si confermano secondi assoluti della serie tricolore. Nella classifica conclusiva, alle spalle dei primi tre, si è piazzato poi il lariano Paolo Porro, insieme a Paolo Cargnelutti, su Ford Fiesta Wrc, che ottiene così il terzo posto della classifica di Campionato. Al quinto posto a Como ha chiuso il varesino Giò Di Palma, in coppia con “Cobra”, molto veloce con la sua Fiesta della categoria R5 e dietro di lui il bresciano “Pedro” Hyundai NG i20 Wrc, e l‘altro pilota di Como, Felice Re, rallentato da qualche problema di troppo alla sua Ford Fiesta Wrc. Per quanto riguarda gli iscritti alle varie categorie del CIWrc, il bresciano Ettore Catterina, su Ford Fiesta, ha primeggiato tra le vetture R5 mentre tra le S2000 ottima prova per il toscano Federico Santini con la Fiat Gran Punto Abarth. Un ulteriore curiosità della gara comasca, è stata la presenza del giovane pilota finlandese Emil Lindholm, figlio di Sebastian, protagonista di numerosi rally a livello internazionale, che si è ben comportato alla sua prima apparizione in un rally su fondo asfaltato, terminando la gara secondo di classe R3T con la sua Renault Clio.

A Como, tra gli iscritti al Suzuki Rally Cup, giunta alla sua decima edizione, la vittoria finale è andata a Simone Rivia. Il driver parmense insieme a Matteo Maini, ha ottenuto il successo della gara lariana e i punti necessari, per aggiudicarsi l’edizione 2017dell’ambito trofeo. Alle spalle di Rivia ha chiuso secondo il giovane Giorgio Cogni. Il piacentino, navigato da Gabriele Zanni è cresciuto molto durante la stagione, vincendo anche in due occasioni, ma che ha visto sfumare la vittoria proprio a Como, rallentato da alcune noie all’idroguida. Terzo assoluto l’aostano, nella classifica di fine anno, il campione uscente Corrado Peloso, navigato da Massimo Filippo Iguera.

CLASSIFICA ASSOLUTA FINALE - 36. RALLY TROFEO ACI COMO: 1.Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1:18'09.3; 2.Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 9.5; 3.Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 11.5; 4.Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 53.1; 5.Di Palma-“Cobra” (Ford Fiesta R5) a 1’19.5; 6.Pedro-Baldaccini (Hyundai NG i20 Wrc) a 3’27.2 ; 7.Re-Bariani (Ford Fiesta Wrc) a 4’07.9; 8.Roncoroni-Brusadelli (Ford Fiesta R5) a 4’44.4; 9.Catterina-Beltrame (Ford Fiesta R5) a 4’46.1; 10. Puricelli-Pozzi Citroen DS3 Wrc) a 5’39.4.

CLASSIFICA ASSOLUTA CAMPIONATO ITALIANO WRC 2017 (PUNTI VALIDI): Albertini 75; Signor 57; Porro 39; Fontana 38.

 

Ufficio Stampa Rally


Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc)


Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc)


Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc)


Di Palma-“Cobra” (Ford Fiesta R5)

Nel 1° Rally Storico Aci Como è Lucio Da Zanche con Egle Vezzoli a trionfare, dominando dalla prima alla decima prova su Porsche 911-Rododendri; secondo è il bresciano Nicholas Montini (911-Piacenza Corse) a 27”9, terzo il pavese Matteo Musti (911-Piloti Oltrepo’) a 31”5. Primo dei lariani il lecchese Marco Paccagnella (Talbot Lotus).

Nel 4° Rally Nazionale Aci Como vittoria di Ivan Tenca con Moira Lucca (Skoda) che precede Riva-Soldati (Citroen) di 1’43” e Bernardazzi-Lubello (Renault) a 2’43”.


Da Zanche-Vezzoli (Porsche 911)


Tenca-Lucca (Skoda Fabia R5)


La cronaca:
 Shakedown in ValFresca annullato causa il grave episodio extrasportivo che ha richiesto l’intervento dei mezzi di soccorso. Partenza del rally da Piazza Cavour a Como posticipata di un minuto in segno di lutto. Il profondo cordoglio degli organizzatori.
Il Direttore di Gara del 36. Rally Trofeo Aci Como comunica che, a seguito di consultazioni tra l'organizzazione dell’Automobile Club Como e il Comune Como, l'effettuazione dello shakedown viene annullata. Si specifica che la decisione della non effettuazione dello shakedown -  consuete prove tecniche delle vetture nella fase pre gara - è dovuta al gravissimo luttuoso episodio verificatosi stamattina in via per San Fermo a Como, con conseguente chiusura al traffico della strada Garibaldina, che non ha reso possibile la prevista chiusura della strada della Val Fresca per consentire il transito dei mezzi di soccorso e della viabilità ordinaria.
Gli organizzatori dell’Automobile Club Como, la direzione gara e la sala stampa esprimono tutto il cordoglio per i tragici fatti accaduti, soprattutto in considerazione della tenera età dei bimbi che hanno perso la vita nel gravissimo episodio verificatosi stamattina a Como che ha scosso l’opinione pubblica comasca e non solo.La partenza del 36. Rally Trofeo Aci Como, programmata oggi in Piazza Cavour per le ore 14.45, verrà posticipata di un minuto, in sintonia con il lutto cittadino. Verrà osservato, a motori rigorosamente spenti, un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime.

 Albertini (Ford) conclude la prima tappa al comando del 36. Rally Trofeo Aci Como, inseguito da Corrado Fontana (Hyundai) e da Signor (Ford). In testa alle rispettive classi Di Palma (R5), Vescovi (S1600), Vittalini (R3T), Da Prà (S2000) e Bottoni (R3C).
Da Zanche precede Musti e Melli tra le storiche, tutti su Porsche.
Dal palco di Piazza Cavour è partito il 36. Rally Trofeo Aci Como – Coppa FoxTown – Targa ETV: ciò è avvenuto alle ore 14.46 in punto, un minuto dopo l’orario fissato dalle tabelle di marcia, dopo il momento di raccoglimento osservato, a motori rigorosamente spenti, da organizzatori, equipaggi e dal folto pubblico presente al via. Tutto ciò per ricordare le quattro vittime del grave episodio extrasportivo (incendio domestico) accaduto stamattina a Como, via per San Fermo, che ha provocato l’annullamento dello shakedown in Val Fresca.
Pronti, via! E tra gli equipaggi in lizza per la gara comasca valevole per il Campionato Italiano WRC – sostenuta dal contributo di Regione Lombardia - si conferma veloce e costante il bresciano Stefano Albertini (Ford Fiesta Wrc) che si aggiudica le prime due prove: sulla ps.1 Nesso-Zelbio (km.4,70) precede Corrado Fontana (Hyundai NG i20 Wrc) di 1”1, Marco Signor di 1”9, Manuel Sossella di 4”4, Paolo Porro di 4”8 e Felice Re di 5”3 (tutti su Fiesta Wrc); sulla prova speciale n.2 Ghisallo (km.11,24) Albertini prevale su Fontana jr. di 1”9, su Signor di 4”8, su Sossella di 4”9 e su Porro di 7”8. Tra i piloti che stupiscono per ritmo di gara e spettacolo certamente figura Giò Di Palma (Ford Fiesta), primissimo tra i partecipanti alla categoria R5: precede il bresciano Ettore Catterina e il comasco Marco Roncoroni. Dopo il “remote service” di Bellagio - in cui gli equipaggi sostituiscono le gomme e montano la fanaleria – gli equipaggi ripetono le due prove nel Triangolo Lariano. Sulla salita della ps.3 di Nesso è Fontana il più veloce: la sua Hyundai NG i20 chiude la speciale in 3’10”4, staccando di solo 1 decimo Signor e di 2 decimi il leader Albertini. Seguono Sossella a 3”0 e “Pedro” a 4”1, stesso tempo fatto segnare da Di Palma, primissimo in classe R5.  Anche l’ultima prova del venerdì non crea grandi differenze tra i primi due della generale: sulla ps.4 Ghisallo/2 Albertini precede di soli 2 decimi Fontana, quindi segue Signor a 3”9 e Sossella a 4”1.
La prima tappa del rally si conclude dopo 4 prove con il bresciano Albertini (Ford) al comando con un tempo totale di 20’36”3; secondo a soli 3” il comasco Corrado Fontana (Hyundai NG i20); seguono Signor a 10”5, Sossella a 16”2, Porro a 23”8, tutti su Ford Fiesta Wrc. Sesto assoluto e primo di categoria R5 è il varesino Gio’ Di Palma, autore di una gara maiuscola, che precede il bresciano Ettore Catterina e il comasco Marco Roncoroni. Roberto Vescovi è il leader della Super 1600, mentre in Super 2000 Matteo Daprà precede Federico Santini e Stefano Liburdi. Mentre Federico Bottoni è al comando della classe R3, Alex Vittalini è al comando della R3Turbo, Andrea Spataro è il primo tra le R2 inseguito da vicino da Gianluca Saresera e Luca Pierotti.
Lotta avvincente e spettacolare per la ventina di equipaggi che hanno dato vita al 1° Rally Storico Aci Como: chiude al comando la prima tappa il valtellinese Lucio Da Zanche con Egle Vezzoli su Porsche 911 scuderia Rododendri che hanno chiuso la tappa nel tempo totale di 22’44”3, precedendo Enrico Melli di Colico (Porsche 911-Piacenza Corse) di 16”3, il pavese Matteo Musti (Porsche 911-Oltrepo’) di 17”4 e il bresciano Nicolas Montini (Porsche 911_Piacenza) di 31”6. Primo comasco è Enrico Volpato (Ford Escort Rs), quinto assoluto che ha preceduto un acclamatissimo Carlo Galli di Civenna che ha, a sua volta, preceduto il comasco Luca Ambrosoli, entrambi su Porsche 991: il primo della scuderia Bluthunder, il secondo di Romazzana Rally Team.
La gara comasca è decisiva ai fini dell’aggiudicazione del Suzuki Rally Cup 2017: al termine della prima tappa Corrado Peloso precede di soli 5 decimi Simone Rivia e di 10”3 Giorgio Cogni; quarto è Roberto Pellé a 11”1. La seconda tappa potrebbe rimescolare le carte al vertice di un trofeo combattutissimo.
 


Fontana-Arena (Hyundai i20 WRC)


Vescovi-Guzzi (Renault Clio S1600)

Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3)

 
 Colpo di scena all’avvio seconda tappa del Rally Trofeo Aci Como: Corrado Fontana (Hyundai) fora e si ferma in Val Cavargna. Albertini, Signor e Sossella, tra loro vicinissimi, si giocano la vittoria su Ford.
Sono 47 i concorrenti della gara WRC – uniti a 17 del rally storico e 44 del rally nazionale - che prendono il via nella seconda tappa del 36. Rally Trofeo Aci Como – Coppa FoxTown – Targa ETV: alle 7.01’ esce dal riordino notturno al Driver di via Paoli a Como la vettura al comando della gara, la Ford Fiesta Wrc n.1 di Stefano Albertini e Danilo Fappani, seguita dalla Hyundai NG i20 di Corrado Fontana e dalla Fiesta Wrc di Marco Signor.
Il leader Albertini non si smentisce e sul primo dei tre passaggi sull’Alpe Grande (km. 8,86) scava un vantaggio rilevante: stacca Signor di 3”1 e Sossella di 3”7. Perde ben 6”6 Corrado Fontana a causa di noie nella procedura di partenza prova, seguito da Baccega a 7”8, da Porro a 8” e da Re a 8”3. Proprio quest’ultimo comasco riparte dalla prima assistenza mattutina di Porlezza con 10 minuti di ritardo (valgono 1’40” penalità) non riuscendo a riparare le noie al cambio (prima marcia) che lo avevano attardato in prima tappa. Noie al cambio sull’Alpe Grande anche per Gilardoni (Fiesta Wrc) che subito dopo si ritira. Inopinabile ritiro anche per Gigi Fontana: il gentleman di Veduggio è frenato da noie all’idroguida già palesate in prima tappa sulla Focus Wrc n.11.
Tutti attendono il primo passaggio sulla prova più lunga del campionato italiano WRC, la Val Cavargna (km,29,720). E, puntuali, giungono i colpi di scena che segnano le posizioni da podio: Corrado Fontana (Hyundai) perde tempo a metà prova in un’inversione stretta che lo costringe ad una una manovra; poi nella zona di Carlazzo fora una gomma che lo costringe alla sostituzione in prova. Il comasco del team HMI si ferma successivamente.  La prova vede la vittoria del vicentino Sossella in 20’23”7 che stacca Signor di solo 1”; segue Albertini che perde 7”4, quindi l’ottimo Di Palma a 12”2 (stacca il secondo di R5 Catterina di oltre 1’!), quindi Porro a 13”8, Baccega a 29”8, Re a 38”1 e “Pedro” a 55”. In virtù di questi risultati sulla più temuta prova di Val Cavargna, ora la classifica vede al comando Albertini in 46’43”1: secondo è Signor a soli 7”2, terzo Sossella a 12”5, quarto Porro a 38”2, Di Palma a 48”2. Seguono nella “top ten” Baccega, Pedro, Catterina, Re e Roncoroni.

 Secondo giro di prove Alpe Grande/Cavargna: Albertini consolida la leadership, Signor e Sossella a pari merito dopo otto prove. Da Zanche (Porsche) comanda lo Storico e Ivan Tenca (Skoda) il Nazionale.
Tensione alle stelle quando mancano tre prove alla fine del 36. Rally Trofeo Aci Como – Coppa FoxTown – Targa ETV, gara valevole per il Campionato Italiano WRC che si effettua in provincia di Como con il contributo di Regione Lombardia. I primi tre piloti (Albertini-Signor-Sossella) sono racchiusi in soli 12”5.
Sulla seconda Alpe Grande (km.8,86) la situazione non muta. Il leader bresciano riprende il suo ritmo elevato, scava ulteriore vantaggio tra sé e i rivali: Albertini vince la ps. In 5’33”, con Signor staccato di 4”, Sossella di 4”8, Porro di 6”7. Completano la top ten, Di Palma (primo di classe R5), Re, Puricelli, Roncoroni, “Pedro” e Bergantino.
Ora nell’assoluta è Albertini a precedere Signor di 11”2, Sossella di 17”3, Porro di 44”9 e Di Palma di 59”7. Più staccati Pedro Catterina, Re, Roncoroni e Puricelli.
Tra le STORICHE, a metà della seconda tappa (dopo sette prove speciali) il bormiese Lucio Da Zanche è al comando con Porsche 911 e precede il bresciano Nicolas Montini (Porsche 911-Piacenza Corse) di 45”9, terzo il pavese Matteo Musti (Porsche-Piloti Oltrepo’) di 47”4. Più staccati Enrico Melli, Carlo Galli (entrambi su Porsche) e Marco Paccagnella (Sunbeam Lotus).
Nel contesto del Rally NAZIONALE è l’equipaggio italo-elvetico composto da Ivan Tenca e Moira Lucca su Skoda Fabia 2000 della scuderia VS Corse a comandare la generale dopo tre prove disputate: secondi sono Tiziano Riva con Mattia Soldati (Citroen DS3 classe R5) a 32”6; terzo il varesino Maurizio Pederzani con Lino Battaglia (Peugeot 207 S2000) a 56”8. Seguono Franco Bernardazzi, Yuri Gandola, Aramis Cereghetti e Kim Antonetti. Rammarico per il favorito, il canzese Marco Silva: sulla prova n.1 Alpe Grande la sua Citroen Ds3 R5 ha subito la rottura dell’idroguida.
Prova n.8 Val Cavargna (km.29,70): chi vuole attaccare e sorpassare i rivali deve farlo qui, altrimenti è difficile farlo sull’ultima speciale, la breve nona, novità del terzo passaggio Alpe Grande.

 E in Cavargna Albertini non osa, guida con attenzione e chiude al terzo posto. Vince Sossella in 20’09”8, stacca Signor di 6”1 e Albertini di 7”8. Quarto è Porro e quinto Di Palma. Il concorrente n.27 Luca Sassi con Maurizio Manghera (Punto Super1600) sbattono e bloccano la prova nel borgo di Cavargna. Nessun danno fisico per l’equipaggio. Classifica generale dopo prova n.8: è singolare la posizione degli inseguitori di Albertini nella generale: il bresciano della Mirabella Mille Miglia è al comando con un tempo totale di 1 ora 12’33”9 ed è seguito – a pari merito – sia da Signor sia da Sossella a 9”5. Quarto il comasco Porro a 47”9, quinto Di Palma a 1’05”8. Tra il bresciano Catterina e il comasco Roncoroni figurano solo 1”2, secondo e terzo di classe R5 a parità di vettura, Ford Fiesta.


"Pedro"-Baldaccini (Hyundai i20 WRC)

Melli-Melli (Porsche 911)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio